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Autore: saretta    27/03/2005    6 recensioni
Ehi! Ciao a tutti!Questa è una commediuola romantico-svenevole senza alcuna pretesa. Se avete voglia di una Ron-Herm con qualche accenno di Harry-Ginny cliccate e leggete, spero che non rimaniate delusi! Un bacione! p.s.Recensite, mi raccomando!
Genere: Commedia, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter | Coppie: Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Right to be wrong

capitolo 1

Quel giorno Ginny stava tranquillamente camminando per i corridoi di Hogwarts quando venne letteralmente spostata di qualche centimetro dalla forza di un urlo disumano.
Si stava guardando intorno per cercare di capire da dove provenisse quando intravide una massa di capelli ricci e un'inconfondibile testa rossa davanti alla porta della biblioteca.

"Dovevo immaginarlo..."

Si avvicinò con circospezione a quelle due tigri ringhianti...

"Ragazzi, state spostando l'asse terrestre con le vostre urla! Piantatela di litigare, cos'è successo?"

Due sguardi omicidi si posarono lentamente su di lei e Ginny indietreggiando prese mentalmente nota di non fare un torto a Hermione perchè probabilmente sarebbe stata l'ultima azione consapevole della sua vita...
Harry, uscendo dalla biblioteca accorse in suo aiuto..

"Ginny! Ciao! Sei venuta per quel tema di pozioni, eh? Vieni che ti do una mano a finirlo..."
Disse trascinandola via da quei due pazzi assassini che nel frattempo avevano ricominciato a urlare.

"Harry ti ringrazio molto per il tuo salvataggio ma tu non riusciresti ad aiutare in pozioni neanche un procione lobotomizzato...potevi inventarti qualcosa di meglio!"

"Ma chi se ne frega, non ci stavano neanche ascoltando! E poi volevo stare un pò da solo con te, adesso che Ron è distratto..."
Detto questo la spinse in aula vuota. E una volta dentro la abbracciò da dietro,le scostò delicatamente i lunghi capelli rossi e iniziò a baciarla alla base del collo che risalì con baci e leccatine leggere per arrivare a mordicchiarle il lobo.

"Quant'è che non stiamo un pò da soli, eh? Credevo di impazzire... Sei così bella, Gin"
Le sussurrò all'orecchio con voce roca facendole venire i brividi. Nel frattempo la sua mano si stava insinuando lentamente sotto la camicetta di lei che si godeva quelle fantastiche attenzioni...

"Harry, potrebbe arri...va...re qual..cu...no.."

Ma Harry non la ascoltò neanche, la voltò verso di lui e catturò le sue labbra in un bacio appasionato. Ginny affondò le mani nei suoi bellissimi capelli scompigliati. Stava letteralmente perdendo il controllo come tutte le volte che Harry anche solo la sfiorava. Ancora non si capacitava di come lui potesse farle provare emozioni così intense. Stavano quasi per sdraiarsi e per fare sul serio quando qualcuno aprì la porta di botto. Ginny ed Harry spaventati si staccarono velocemente.

"Oh...scusate ragazzi! Scusate veramente, non volevo...oh!"
Un Neville quanto mai imbarazzato li guardava dalla porta.

"E scusa di cosa, Neville? Io e Ginny stavamo discutendo del suo tema di pozioni, (-e due- pensò Ginny -ma proprio non gli riesce di inventarsi una balla decente? Va bè, tanto ormai il danno è fatto!-) non c'è problema, davvero. Dimmi, volevi qualcosa?"

"Ah, il tema di pozioni! Meno male, credevo di avere interrotto qualcosa! (-E' più scemo di quanto pensassi..- si ritovò a pensare una sbigottita Ginny -beh ci è andata bene anche stavolta!-) Volevo solo avvertirvi che stasera su alla torre c'è una festa. Siete con noi? Perchè Dean si sta organizzando con le provviste..."

"Io ci sono e tu Ginny?"

"Certo! Quando mai una Weasley si perde una festa!"

"Bene, vado a dirlo a Dean..Ci vediamo, ragazzi..ah magari vi accendo la luce così riuscite a parlare meglio"
Disse un premuroso Neville che ancora non si rendeva conto della situazione. "Er...sì sì grazie Neville! Che stupidi, eh Gin? Non ci avevamo pensato! Eh, eh! Ah senti forse non è il caso al momento di andare a..er...disturbare Ron e Hermione, diciamo che non sono proprio dell'umore giusto, sai cosa intendo, no? Metti in conto anche loro!"

"Troppo tardi, Harry! Mi hanno già scaraventato a metri di distanza urlandomi di stare fuori dai piedi! Quei due sono pazzi, senza offesa Gin! Comunque grazie per il consiglio"
E Neville uscì chiudendo la porta.

"Un giorno o l'altro finisce che lo strozzo! Ma ha il radar? Ogni volta che siamo lì lì per concludere qualcosa chi ti arriva? Un Neville trafelato che chissà quale cazzata ti deve urgentemente dire!"

"E dai Harry, povero Neville! E poi di cosa ti lamenti? Almeno lui ci casca sempre, pensa se fosse entrato mio fratello!"
Disse la rossa ridacchiando. Harry impallidì...

"Non scherzare, Gin! Io in questo momento sarei sottoterra e tu ti staresti già aggirando in un convento di clausura chiedendoti dove diavolo sei finita! Comunque a parte queste stupidaggini, dove eravamo rimasti noi due?"
Chiese il moretto con uno sguardo voglioso..

"Stai fermo lì a due metri da me tu, razza di polipo ambulante! Voglio sapere cos'è successo a quei due. Volevo chiedertelo anche prima ma mi sei saltato addosso con la foga di un maniaco sessuale!"

"Oh me tapino! Infatti tu eri così sofferente, povera piccola innocente Ginevra! E dai Gin, quelli lì litigano in continuazione come sempre e noi non riusciamo mai a stare un pò da soli con quel segugio di tuo fratello che ti alita sul collo..."
Rispose avvicinandosi pericolosamente..Ma Ginny si riparò dietro ad un banco. "Piantala, dai! Ma non ci pensi ai tuoi due migliori amici che in questo momento saranno tristi e avviliti sperando nell'intervento esterno di qualcuno che li salvi da questa situazione? E noi, proprio noi che potremmo essere la luce nel loro buio ce ne stiamo qui a divertirci!"
Disse Ginny in tono teatrale.

"E va bene! Ho capito che qui finchè non ti parlo non concludiamo niente..." Rispose Harry sbuffando "Cominciamo dunque con la storia!" Il moretto si sedette sul banco "C'era una volta, tanto tanto tempo fa un principe di nome Ron. Devi sapere piccola Gin che questo principe era il più idiota di tutti i principi di tutti i tempi"

"Il più idiota di tutti gli idiotissimi, tio helly?"
Gin si mise vicino a lui e stette al gioco.

"Sì, mia piccola pralina di cioccolato, il più idiota di tutti gli idiotissimi. Devi anche sapere che Ron aveva una sorella con delle curve che... uhhh....." Ginny gli diede uno schiaffo sul braccio "Ahi! E va bene, va bene! E poi c'era una principessa di nome Hermione molto intelligente ma che diventava una pazza rimbambita quando aveva a che fare con quell'idiota del principe Ron"

"E come mai tio Helli?"

"Ma è semplice mio dolce zucchero filato! Perchè quei due avevano un sacco di energia repressa dovuta ai loro ormoni impazziti e non la impiegavano nel modo giusto. Insomma volevano saltarsi addosso ma uno era troppo idiota, l'altra troppo orgogliosa e quindi invece di darsi al sano sesso si davano all'incazzatura continua..."

"Ahhhh" Ginny rise.

"In quei giorni si parlava molto di cosa i nostri eroi avrebbero fatto da grandi perchè era il loro ultimo anno di scuola e dovevano decidere quali corsi di specializzazione seguire. Ma la principessa Hermione non voleva dirlo a nessuno e quell'imbecille di Ron la tormentava da mane a sera cercando di scoprirlo...Finchè...un giorno la nostra Hermione che stava diventando scema sopra una traduzione di antiche rune in biblioteca, dopo l'ennesima stupida intrusione dell'idiota Ron, non sbottò e gli sbattè in faccia che sarebbe diventata un'auror anche perchè così avrebbe avuto la facoltà di cancellare dalla faccia della terra i rompiscatole come lui..."

"Ahia..."

"Puoi dirlo forte mia zuccherosa caramellina alla fragola! L'idiota invece di farsi i fattacci suoi e al limite mostrarsi preoccupato per la sua incolumità, perchè non dimentichiamoci che lui voleva molto bene alla principessa e aveva tanta paura che lei potesse farsi male, la investì dandole della pazza pericolosa!"

"Quello scemo! E poi avrà continuato dicendole che lei era una femminuccia, e le avrà anche riso in faccia, come minimo!" Ginny cominciava a capire e ad arrabbiarsi.

"Sì, e poi Herm che a scemenza non è messa molto meglio ha ribadito che se lui poteva provare a fare l'auror avrebbe potuto farlo chiunque, compreso Grattastinchi e che non erano problemi suoi e che era un maschilista troglodita eccetera eccetera eccetera..."

"E lui che ha detto?"

"Le ha risposto che non glielo avrebbe permesso, che lei era una ragazzina e che lui l'avrebbe difesa dalla sua follia distruttrice. Inoltre le ha chiesto se voleva rompergli le scatole per tutta la vita e costringerlo a farle da balia ancora a lungo. E qui si sono aperti i cieli ed è tremata la terra. Meno male che è intervenuta Madama Pince e li ha cacciati fuori. E dopo sei arrivata tu..."

"Questa è veramente brutta, eh?"

"Direi di sì e direi anche che è il momento che se la cavino da soli! Non possiamo sempre aiutarli a risolvere i loro problemi! Mi sono stancato! Tanto finchè non impareranno a parlarsi sinceramente e non lasceranno da parte l'orgoglio sarà così un giorno sì e un giorno no..."

"Hai ragione, Harry...ma questa volta ho un piano che se tutto va bene metterà le cose a posto definitivamente per la pace di tutti...Ah ah ah(risata satanica)"
Ginny aveva la sua proverbiale luce diabolica negli occhi...

"Gin...ei Gin! Mi spaventi...Non vorrai mica ucciderli, vero? Anche se faresti un favore all'umanità sono pur sempre tuo fratello e la tua migliore amica! Senza contare che nascondere i corpi sarebbe un vero problema e tua madre ci rimarrebbe piuttosto male..."

"No, niente di così tragico anche se adesso che mi ci fai pensare...No, meglio il mio piano originario!"

"Ok, sentiamo!"

"Non è poi niente di così originale comunque! Allora noi in qualche modo che mi verrà in mente spingiamo Ron al limite dell'eccitazione sessuale, mi segui? A questo punto lo chiudiamo in una stanza da solo con Hermione...La mattina dopo li andiamo a ripescare prosciugati di tutte le loro forze vitali e dimagriti di tre chili ma vivi e felici, con una bella pozione rinforzante. Così, notato quanto sia più piacevole dispendere le energie in quel modo piuttosto che litigando non sentiremo più le loro liete voci che rimbombano per tutti i corridoi della scuola. Allora, che ne dici?"

Harry la guardava con condiscendenza..

"Beh, che dire? Geniale Gin! Dobbiamo soltanto far entrare a Hogwarts una spogliarellista cubana alquanto disinibita, privare la strega più intelligentre del secolo della sua bacchetta (di Ron non mi preoccupo), trovare una stanza isolata dove non vada a disturbarli nessuno, che non la troviamo neanche per noi e..."

"Uhhh, come sei problematico! Vedrai che adesso troviamo una soluzione a tutto! Sono o non sono una Weasley, dopotutto?"

"Lo sei, lo sei è proprio questo che mi preoccupa!"

"Spiritoso!"

"Sì ma amore? Senti...prima di pensare a Ron e a Herm e al modo di far fare loro ginnastica, non potremmo farne un pò noi?"

  
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