Quante volte mi sono sentito dire che sono solo un erede,non un figlio?
Quante volte ho passato le mie giornate chiedendomi che senso avesse essere al mondo?
Quante ho volte ho cercato di capire se ci fosse qualcuno a cui importava minimamente la mia vita,il mio essere,il mio umore?
Qualcuno a cui importasse di me?
Quante volte sono arrivato al limite del burrone?
Quante volte stavo per dire addio a tutto ciò che faceva parte della mia vita,ma che in realtà non esisteva per me?
Quante volte non l'ho fatto?
Quante volte mi sono detto che era solo per dimostrarmi superiore ai miei genitori?
Quante volte dentro di me mi dicevo che in realtà era solo per paura mista a speranza?
Paura di morire.
Speranza di una vita migliore.
Una vita degna di essere chiamata Tale.
Quante volte mi sono soffermato a guardare il cielo?
Quante volte mi sono chiesto come sarebbe essere là su,tra le nuole e le stelle,proteggendo chi ami e ti ha amato?
Quante volte poi comprendevo che nemmeno quel posto era adatto a me?
Quante volte mi sono sentito morire davanti a questa enorme verità? Davanti al fatto che non amo nessuno e che nessuno mi ama?
Quante volte ho allontanato quelle poche persone che mi parlavano e ogni tanto mi ascoltavano per paura?
Quante volte mi sono detto che in realtà era solo perchè amavo la solitudine?
Quante volte,poi,mi sono dato dell'idiota?
Io non so cosa significhi amare,nessuno mai me l'ha insegnat!
Quante volte mi sono domandato come sarebbe stata la mia vita se non fossi chi sono?
Se non avessi questi genitori?
Se non fossi stato così cieco da adorarli?
Così bambino da seguirli e imitarli in tutto quello che facevano e in cui credevano?
Quante volte ho dato la colpa di tutte queste mie sofferenze agli altri?
Quante volte mi sono detto che sono loro che sbagliano quando in realtà la maggior parte della sofferenza è causata da me stesso?
Quante volte ho dato sempre le stesse risposte alle medesime domande?
Tante!
Quante volte mi sono seriamente fermato a soffermare ciò che mi circonda?
Quante volte ho cercato di capire chi ero?Come apparivo agli altri?
Quante volte mi sono deciso a correggere i miei difetti più maligni?
Quante volte mi sono guardato indietro e ho deciso di provare a rimediare ai miei errori?
Quante volte mi sono reso conto che con il mio comportamento ferivo delle persone innocenti?
Quante volte mi sono reso conto di ferire quelle poche persone che erano disposte a starmi accanto nonostante il cognome,il mio carattere,i miei sbagli?
Poche se non nulle!
Quante volte ho preso coscenza di tutto cio?
Solo una. In questo momento. Eppure,nonostante sia solo la prima volta che comprendo tutto ciò,ho già preso una decisione.
Cambierò!
Sarò me stesso e non ciò che i miei genitori hanno costruito su di me!
Sarò qualcuno che non si lascia influenzare dal passato!
Sarò vero e non falso!
Sarò in grado di godere delle gioie della vita tirandole fuori anche nei momnti tristi per aver sempre la consapevolezza che esistono motivi per cui vale vivere!
Sarò riconoscente verso coloro che mi sono sempre stati vicini!
Sarò un buon amico,un buon ragazzo,un buon marito!
Sarò capace di amare!
Correggerò i miei difetti!
Sarò semplicemente chi vorrò essere,nel bene e nel male!

Lo so è un pò triste,ma vi prego di non giudicare il contenuto di questa storia per un motivo molto semplice: è la mia storia.
Se si toglie la questione del cognome e dell'essere solo un erede e non un figlio,è la mia storia.
Quindi vi prego di giudicare,se dovete giudicare negativamente,a livello stilistico,non di contenuto.
Grazie mille!

Fiore Di Ren