Lena si era appena svegliata, con i capelli castani incolti di fronte al viso e gli occhi mori erano ricoperti da essi, li scostò e, con molta fatica, si alzò e si diresse in cucina.
" Buongiorno... " disse assonnata la ragazza alla madre, la aveva appena preparato del tè caldo alla pesca e dei biscotti erano riposti accanto alla tazza. Lena cominciò a bere dalla tazza, mentre la madre si diresse verso la camera da letto della figlia.
" Hai tutto? " chiese tornando nella cucina.
" Certo! " rispose Lena posando la tazza vuota sul tavolo.
" Già finito? E i biscotti? " disse stupita la madre.
" Uh, c'erano i biscotti? " rispose disorientata l'adolescente.
" Lascia perdere... " sospirò la donna, dirigendosi verso la propria camera da letto.
Lena corse a togliersi il pigiama rosso e si mise le All-Stars blu, Jeans semplici, una T-Shirt azzurra e si portò lo zaino sulle spalle.
" Mamma, io vado! " disse la ragazza.
" Di già? La merenda? " Chiese la donna.
" L'ho presa ieri, ho fatto TUTTO ieri! " rispose Lena.
" Ok, andiamo, ti accompagno. " disse la madre stringendo la figlia in un abbraccio.
" ok... " la salutò Lena uscendo dalla porta e seguita dalla madre.
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Ci fù la divisione delle classi e Lena fù messa in 1^G, con Margarita, Dana e Lorenzo, i quali erano stati anche suoi compagni di elementari.
Margarita era una ragazza Spagnola, era abbronzata, con i capelli castani e gli occhi scuri ed era la migliore amica di Dana.
Dana era chiara di carnagione, con i capelli neri e gli occhi nocciola.
Lorenzo era un ragazzo di origini tedesche, aveva capelli biondi, occhi verdi, una carnagione chiara e il viso ricoperto da lentiggini.
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Nonappena entrarono in classe e fù detto di prendere posto, Lena si sedette vicino a Lorenzo e Dana vicino a Margarita.
La classe era formata da venti alunni, forse di più.
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Lena si guardò attorno ed analizzò i compagni.
Sembravano tutti molto socievoli ed attivi nel chiacchierare con il compagno di banco, anche Lena cominciò a chiacchierare con Lorenzo, a proposito di GTA V, gioco che, nonostante fosse per adulti, piaceva ad entrambi.
-O-
Entrò la professoressa di Lettere, la Bernardini, che si presentò agli alunni.
" Buongiorno, io sono la vostra professoressa di lettere. Potete chiamarmi Bernardini. " Disse allegra. Lena pensò fosse simpatica, nonostante fosse una professoressa e lei odiasse sia la scuola che le prof.
" Ora presentiamoci tutti... " disse la Bernardini.
NOTA AUTRICE:
Miao a tutti, mi scuso se il capitolo è corto, ma io non so fare capitoli lunghi ( YAY ).
Se volete, mi trovate su Wattpad ( Danetta-Chan ) e la storia è anche lì.
Comunque, spero vi sia piaciuto, se sì sicordate di lasciare una recensione.