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Autore: CatwolfandKiwi    20/06/2016    0 recensioni
Vincent e Lucian lavorano per la Abyss come “pulitori”, il loro ruolo è di sistemare delle situazioni che potrebbe nuocere alle persone innocenti. Il loro lavoro è accompagnato dal loro singolare stato: Vincent è un vampiro senza memoria del suo passato mentre Lucian è un licantropo che ha “trovato” Vincent e che da allora vive assieme a lui. La quotidiana vita dei due sovrannaturali “amici” viene sconvolta dalla conoscenza di un'umana: Lacey, che piano piano inizierà a far parte della loro vita.
Genere: Azione, Commedia, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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"Fa-fa-fa-fatality!" gongolò Lacey mentre sullo schermo Goro strappava le braccia a Scorpion "Ah! E vince di nuovo!" "Uff… meno male che non eri brava!" commentò Vincent appoggiando il controller sul divano "Devo ammettere che ho un po’… barato. Mortal Kombat era l’unico gioco della sala giochi che ho mai finito." "Che storia triste." commentò il vampiro, un cuscino lo colpì in faccia.
Il telefono aveva squillato un paio di volte prima che Vincent lo trovasse, l’Abyss lo stava chiamando; il vampiro ripensò al fatto che avrebbe dovuto chiamare per confermare la riuscita del compito, era strano che stavolta avessero chiamato loro.
"Vincent." disse rispondendo "Hai ancora la tua giacca buona?" chiese la donna dall'altra parte della cornetta "Si? Ma per cosa…?" chiese il vampiro confuso "Siete mai stati in tribunale?", in quel momento Lucian aprì la porta con un grosso secchio di pollo fritto "Chi ha ordinato il pollo?" disse ad alta voce.
"Non capisco perché devo venire anche io." disse Lucian sistemandosi ancora una volta la cravatta "Motivo numero uno" disse Vincent "Minerva sarà presente e ha specificatamente richiesto che fossimo tutti presenti." "Due" disse Lacey sistemandosi i capelli nello specchietto "Così almeno stai lontano dalla mia roba… è difficile togliere il pelo di cane dalle magliette." "Io non perdo pelo…" disse il licantropo indignato "e poi io..." "Non dire altro…" lo interruppe il vampiro "SO in che periodo siamo.".
Minerva era seduta su una delle panchine di legno del corridoio mentre leggeva dei documenti quando li vide entrare nell’edificio "Siete arrivati." disse "Il processo inizierà a breve." "Non mi aspettavo che fosse in un… tribunale vero e proprio." disse Vincent "Ti aspettavi un ritrovo in una caverna all’oscuro dal mondo civilizzato?" "Sì." risposero all’unisono i tre. "Quindi voglio processare il necromante?" chiese Lucian dopo aver sentito la storia del cimitero e dei Magus "Esattamente." rispose Minerva richiudendo il fascicolo di documenti "E Vincent e Lacey sono stati gli ultimi ad interagire con lui prima che fosse arrestato." il licantropo voltandosi verso i due "Non potevate spiegarmi prima questa faccenda?" i due fecero spallucce.
L’aula era affollata di persone apparentemente normali, vestiti con abiti formali; nella prima fila: Vincent, Lucian, Lacey e Minerva erano seduti proprio dietro lo stesso Magus con cui avevano parlato al cimitero e subito dopo prima di entrare nell’aula. L’uomo dopo aver chiesto di nuovo scusa per l’incidente delle fiamme si era presentato come Caeden McLean, un arcano a capo di una delle congreghe di Magus presenti a Corwin Hills, "In pratica sono l’accusa di questo tribunale.". 
"In piedi." disse un uomo vicino alla sbarra mentre un altro, con un aspetto un po’trasandato e con una lunga barba, usciva da una stanza adiacente all’aula reggendo un grosso grimorio scolorito "L’alto Consigliere Jordrek presidierà l’udienza.", Minerva ebbe un sussulto al suono del nome, cosa che a Lacey non sfuggì "Lo conosce?" chiese a bassa voce "Era il mio mentore anni fa… sono contenta che adesso si dedichi ad altro.", Jordrek prese un foglio ed iniziò a leggerlo ad alta voce "L’imputato Edmund Lloyd, necromante, è accusato di: sperimentazione in arti proibite, dissacrazione di terreni non conformi al regolamento dei negromanti e noncuranza nei confronti della segretezza del mondo soprannaturale." nel frattempo in quella che sembrava una grossa bolla che levitava a mezz’aria, l’imputato veniva portato al banco dei sospetti mentre dalla folla nell’aula si alzava un brusio al suo passaggio "Silenzio!" esclamò Jordrek battendo dei colpi con il martelletto.
"Mio dio… è una pustola." commentò Lucian in direzione di Vincent "Lo so bene." "Oddio…" disse Lacey vedendo il necromante "Davvero era così quando…" "Sì." rispose secco Vincent, il licantropo si voltò verso la ragazza di scatto "Lacey no… respira profondamente…" disse "Cosa?" chiese il vampiro "Il pranzo di Lacey sta per traslocare.", in quel momento la ragazza si alzò in piedi e corse fuori dall’aula, "Te lo avevo detto." disse il licantropo prima di annusare di nuovo l’aria "Fragola e stracciatella?!" chiese Lucian guardando Vincent che alzò le spalle per risposta "Bastardi… Neanche offrire." disse ghignando.
McLean si alzò in piedi assieme a quello che doveva essere il “legale d’ufficio” del necromante visto che dai racconti del mago nessuno sembra essersi offerto per ricoprire quel ruolo "Cominci l’accusa." decretò il giudice "Chiamo al banco dei testimoni Vincent Nightingale." disse il mago facendo sollevare un brusio nell’aula.
"Signor Nightingale" cominciò McLean "Cosa stava facendo alle 22 di questa notte nel cimitero di Saint Rebecca?" "Io e la mia collega, la signorina Keaton, eravamo stati inviati per controllare il posto in merito alla presenza di non-morti all’interno del cimitero, cosa rivelatasi poi veritiera." rispose Vincent parlando cautamente "Come avete proceduto riguardo alla situazione?" chiese ancora lo stregone "Inizialmente abbiamo cercato di eliminare gli zombie, poi abbiamo deciso di risalire alla fonte." "E avete scoperto le catacombe in cui ha incontrato Lloyd, corretto?" ma prima che Vincent potesse rispondere, il necromante da dentro la bolla iniziò ad agitarsi "Voi non capite!" gridò battendo i pugni contro la bolla di magia "Dovevo organizzarmi… difendermi!" "Silenzio!" sentenziò il giudice cercando anche di far cessare il brusio che si era alzato e che faticava a cessare "Era un segno! Io so cosa ho visto loro sono ancora là fuori e vogliono me!" "Ho detto silenzio!" parlò ancora Jordrek senza sortire alcun effetto "Anche dopo tutti questi secoli non hanno smesso di cercarmi!" poi gli occhi del necromante divennero come vitrei "Il Lupo demoniaco! L’ho visto!" disse "Silenzio!" disse ancora una volta il giudice "E lei… riesco ancora a vedere le sue zanne… le zanne della Regina del Sangue." a quelle parole Lucian e Vincent si guardarono con uno sguardo di intesa e preoccupazione… che stesse parlando di Kaitlyn?
   
 
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