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Autore: janerizzoli    20/06/2016    1 recensioni
Jane e Maura non sanno quello che hanno fino al giorno in cui qualcuno non entra nelle loro vite e le costringe a capire quello che davvero vogliono.
Genere: Fluff, Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Jane Rizzoli, Maura Isles, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~~CAPITOLO   3

Sedute in auto, Jane e Maura stavano viaggiando verso la scena del crimine, quando la mora girandosi verso la donna seduta accanto partì all'attacco.

“ Ora mi puoi spiegare? Nei dettagli grazie!”

“ Va bene”

Rispose Maura arrendendosi, sapeva benissimo che quando Jane voleva sapere qualcosa poteva darti il tormento per ore fino a quando non ti fossi arresa, quindi era meglio non andare per le lunghe.

“ Stamani mi sono svegliata con un'irrefrenabile voglia di quei dolcetti, i Baci di Cupido quelli del Cake Shop, ricordi? te ne ho parlato, non riuscivo proprio a non pensarci così ho deciso di passare a prenderli, anche per farteli assaggiare”

“ Irrefrenabile voglia? Ma se non fai altro che mangiare Tofu, Canoa e broccoli dello Changchun”

Interruppe la mora.

“ Jane il Tofu si ottiene dalla “ cagliatura” dell'estratto di soia, ha un elevato valore nutrizionale ed è di facile digeribilità, fornisce inoltre proteine ed è un'ottima alternativa a formaggio, carne e uova; per seconda credo intendessi la Quinoa, anch'essa ricca di proteine e aminoacidi e i terzi non credo che esistano.”

“ Grazie Wikipedia”

“ Prego, ma per favore non mi paragonare a Wikipedia spesso non fornisce informazioni esatte, io si”

Rispose sorridendo orgogliosa.

“ Per favore Maura vai avanti con il racconto”

“ Come vuoi, volevo solo dire che...”

“ Maura!”

“ Certo; ero in enorme ritardo, non riuscivo a trovare un parcheggio decente , poi fortunatamente ne ho trovato uno, proprio davanti alla pasticceria, nella fretta però non ho guardato quando ho aperto lo sportello, Alex passava proprio in quel momento, non è riuscita a frenare, così per evitare di sbattere nello sportello ha sterzato finendo a terra nel mezzo della strada”

La bionda si fermò.

“ E poi?”

La incitò Jane con un energico gesto della mano.

“ Chi l'ha investita?”

“ Non è stata investita lei ma la sua bicicletta!”

“ Dai Maura più veloce o investo te!”

“ Ok, allora, in quel momento è sopraggiunta un'auto che l'ha quasi investita, fortunatamente Alex è riuscita ad alzarsi e balzare sul cofano della vettura per poi saltarla agilmente, atterrando davanti a me”

“ Cosa ha fatto? Ha saltato l'auto in corsa?”

“ Si! Se non l'avessi visto con i miei occhi non ci avrei mai creduto, è stata veramente eccezionale!”

“ Ma come ha fatto?”

“ Fa Parkour o Free Runner come lo chiamiamo qui”

“ Cioè salta i muri rischiando l'osso del collo solo per divertimento?”

“ Guarda che il Parkour è uno sport serio, nato e sviluppato negli anni '80 a Lisse in Francia”

“ E così te la sei portata in ufficio”

“ Non voleva andare in ospedale e io sono un medico, non era etico lasciarla andare via senza averle prestato le cure adeguate”

“ E' vero sei un medico ma dei morti!”

“ Ho basi mediche anche per i vivi, sai Jane! E poi è stata così gentile”

“ Lei? Perché?”

“ Quando ha visto che stavo piangendo per lo spavento mi ha perfino rassicurata, dicendomi che non era stata colpa mia, che era lei a non essere stata attenta, ha perfino tranquillizzato il conducente dell'auto, anche lui visibilmente scosso dall'accaduto”

“ Era scosso si! Quasi investe una che poi gli salta sul cofano, ma chi è questa Madre Teresa di Calcutta!”

“ Non dire così, mi sono spaventata molto, credevo di averla uccisa”

“ Tanto sei medico legale capo, no? E poi ho sentito parlare di una promessa, che promessa?”

“ Visto che l'ho quasi uccisa le ho promesso che l'avrei fatta assistere alla prossima autopsia”

“ Ma che dolce, come regalo per non esserci lei su quel tavolo? Non farmi regali per Natale!”

“  Guarda che me l'ha chiesto lei”

Mentre finiva di pronunciare queste parole arrivarono sulla scena del crimine, Jane fermò l'auto davanti ad una  bellissima villetta nella periferia sud di Boston, il nastro giallo tutto intorno ad essa stonava alquanto ma d'altronde il nastro giallo della scientifica stonava ovunque.

 

 

 

   
 
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