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Autore: TheManiae    20/06/2016    6 recensioni
[Storia in collaborazione con Manuel Darknight]
In una vecchia discarica, si scriverà il destino di un animatronic.
Due animatronic
Un coniglio
E, qualcun'altro
White: Sarà molto divertente
Genere: Azione, Dark, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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"AIUTO!"
In una discarica, nella periferia di Boston, il silenzio della notte fu interrotto da un acuto urlo di terrore. Una giovane ragazza dai capelli biondi stava correndo disperata tra i cumuli di rifiuti, in cerca di una via di fuga. Era da quasi un'ora che correva nel labirinto di rottami e rifiuti, e anche se non era ancora salva, la stanchezza la costrinse a sedersi dietro un frigorifero mezzo rotto.
Il suo nome era Lucia, Lucy per gli amici. Già, i suoi amici. Le vennero le lacrime pensando a loro, o meglio, ai loro corpi martoriati e fatti a pezzi da questi due mostri, che ridevano come folli esultando a ogni grido di dolore. Cominciò a piangere, ricordando il suo ragazzo, Michael, mentre quella creatura gli strappava le gambe, per poi calpestargli la testa col piede, spiaccicandola in una tempesta di sangue, ossa e cervella.
Lei era vicina a lui quando accadde, e sentiva ancora la puzza della morte sui suoi vestiti sporchi di sangue non suo.
Un rumore improvviso la fece sussultare dalla paura, e si sporse dal suo nascondiglio di fortuna. 

Oddio

Uno di quei due mostri era davanti a lei, girato di spalle.
Era una figura scura molto alta e snella, con 6 lunghe braccia che terminavano ognuna con tre grossi artigli affilati. Portava un gilet nero con sopra un teschio bianco stilizzato, e al collo un papillon viola scuro. Il viso, anche se nascosto, lo ricordava bene. 4 occhi viola famelici e folli, e sotto di essi un sorriso pieno di zanne sporche di sangue che tagliava in due il viso.
Cercò di nascondersi nel modo più silenzioso possibile, sperando non la notasse. 
"Ti ho trovata." Disse ridacchiando una voce alle sue spalle, e Lucia si lanciò in avanti all'istante, urlando. 
Ma era troppo tardi. Sentì il braccio afferrato da una forte presa, che non la mollava. Era finita.
"Bel lavoro Amore" disse l'essere voltandosi, sorridendo come prima, e avvicinandosi alla preda con aria soddisfatta.
"Di nulla Tesorino" disse la voce, e mentre il mostro la prendeva, vide l'altra creatura dietro di lei.
Aveva lo stesso fisico snello dell'altro, solo con il petto più prosperoso. Aveva un gilet color rosso sangue, con bottoni neri e una gonna corta blu scuro. Il suo viso color latte, con un sorriso sadico e divertito, mostrava due occhi verde acceso, ed era incorniciato da lunghi capelli neri a strisce verdi. Infine, dal fondoschiena partiva un lungo tentacolo metallico che terminava con una grossa lama ricurva seghettata. 
Lucia si agitò disperatamente, mentre l'essere nero la afferrava per le braccia, le gambe e la testa con tutte e 6 le zampe. Il ragno, perché sembrava un ragno, avvicinò il viso al suo, fissandola con quel sorriso da gatto Cheshire.
"T-Ti p-prego...." disse lei piangendo disperata. Non voleva morire.
"Sei fortunata..."
Lei sorrise. Sperava la lasciassero andare.
"Non ho voglia di giocare con te"
Appena terminata la frase, il ragno iniziò a tirare con forza tutti gli arti.
Lucia si mise a urlare di dolore fino a rompersi le corde vocali, mentre un bruciore inumano gli scorreva in tutto il corpo. Sentiva la carne tendersi e strapparsi lentamente sotto la presa forte ma precisa del mostro nero. I due esseri si gustarono molto quelle urla, ma a un certo punto lui decise di terminare quella delizia. 
Le urla si spensero di colpo, mentre il torso insanguinato della ragazza cadeva a terra in una pozza del suo stesso sangue, e i vari arti restavano ancora in mano al ragno. Quest'ultimo, fissò il viso ancora deformato dal dolore della vittima, per poi gettarlo a terra insieme agli altri e dirigendosi alla ricerca di altre vittime.
Un suono però, lo fece fermare.


Clap Clap Clap.


I due esseri si voltarono, e sulla loro espressione si delinearono due espressioni precise. Gli occhi sprizzavano odio e rabbia, mentre le labbra si deformarono in un sorriso se possibile ancora più folle, reso possibile dalla possibilità di rivincita.
Dietro di loro, nascosto dall'ombra di un cumulo di rottami, stava un ragazzo che applaudiva lentamente. I due l'avevano riconosciuto all'istante. La pelle cadaverica. I capelli e gli abiti bianchi. Gli occhi rosso sangue che fissavano divertiti ogni cosa. E quelle dannate orecchie da coniglio bianche. Ai due venne voglia di altro sangue.
"Salve amici miei" disse smettendo di battere le mai e fissando il cadavere sanguinolento a terra, sorridendo divertito. "Come al solito, non mi deludete mai" aggiunse.
"Cosa ci fai qui coniglio di merda!?" chiese il ragno. "Vuoi che ti facciamo a pezzi? Ci renderebbe molto felici sai?" Aggiunse, e entrambi sorrisero in modo folle.
"Non vi ho mai perso di vista simpatici ragnetti" disse ridacchiando. "Siete troppo divertenti" 
"Bene. Allora conosci i nostri nuovi Upgrade" disse la bianca, e la lama sulla coda si aprì in 4, rivelando una canna circondata da 4 serbatoi. Da essa, si sprigionò una vampata di fiamme cremisi che investì il ragazzo coniglio, avvolgendo lui e il cumulo di rifiuti con fiamme che bruciavano ogni cosa.
"Mi hai mancato cara Toxic" disse la voce divertita di White proprio dietro alla scorpiona, ma quando lei tentò di colpirlo con gli artigli, il colpo attraversò un'altra illusione. Un'esplosione, creata da una sfera di energia scagliata dal pallido, scaraventò l'animatronica contro una montagna di rifiuti.
"Non toccarla bastardo!" Urlò il ragno nero, trapassando al petto White che rideva divertito da Toxic, ma invece di urlare si mise a ridere ancora più forte. "Prova ancora Pain" disse il coniglio divertito, e l'animatronico non se lo fece ripetere. Quando tentò di colpirlo con le altre zampe però, il ragazzo diventò intangibile facendosi attraversare dal ragno, e prima che questi potesse reagire tornò tangibile e lo colpì con una sfera d'energia a bruciapelo sulla faccia, scagliandolo a molti metri da lui.
"Yaaawn, mi state annoiando" disse White sbadigliando sonoramente. I due animatronic lo fissarono infuriati, ma Pain sorrise divertito. 





"Vediamo se ridi ancora coniglio!" disse il ragno, col viso tagliato in due da un sorriso folle. Dalle sue braccia fuoriuscirono lunghe lame seghettate circondate da fulmini azzurri, mentre dai polsi fuoriuscirono grosse canne di acciaio.  Dietro al ragazzo, anche Toxic stava cambiando. La coda si divise in 4 tentacoli con una luce azzurra che filtrava tra le linee di congiunzione, ognuno con 4 artigli, e si sollevò  da terra usandoli come zampe. Inoltre, gli artigli si staccarono dalle zampe normali, ma restarono uniti da una piccola catena, e la scorpiona le roteò come piccoli e letali flagelli.
White sorrise. Finalmente si sarebbe divertito.
Il primo a muoversi fu Mr.Pain, che saltò agilmente verso il ragazzo e tentò di colpirlo con le lame al volto, ma una lama costituita da ombre fermò l'attacco. Ma il ragno continuò a sorridere. E la canna del palmo, che ora puntava sul viso di White, si illuminò di luce azzurra, e un colpo esplose proprio sul viso del coniglio.
Anche se il viso ora era diviso tra la pelle pallida e una nube verde incorporea, il bianconiglio continuò a sorridere, osservando l'animatronic con un occhio rosso e uno giallo, entrambi soddisfatti. 
"Sapevo che mi avresti divertito Pain" disse mentre il viso si rigenerava. 
"Allora con me ti divertirai un mucchio!" Urlò alle sue spalle Toxic, tentando di colpirlo con i flagelli affilati, ma attraversò solo un'illusione, e intanto il vero avversario stava dietro di lei pronto a lanciarle contro un'altra sfera energetica.
"Non stavolta amico!" disse sorridendo la scorpiona, allungando uno dei tentacoli e facendolo inciampare prima che potesse sparare la sfera. Ma purtroppo, era un'altra illusione, e Toxic lanciò un urlo quando una lama d'ombra la trapassò al petto da dietro.
"Attenta tesoro" ridacchiò White, ma si interruppe un secondo sentendo un improvviso dolore al fianco destro. Voltandosi, vide Pain che l'aveva infilzato con una delle lame, ma prima di poter reagire si prese un pugno sul viso che lo fece allontanare di alcuni passi. Osservò la ferita, dalla quale usciva un fumo verde chiaro, rigenerarsi rapidamente, e sorrise ridacchiando.
"Bene... Tocca a me adesso!" disse stendendo il braccio a lato, e nel suo palmo si generò una lunga spada a forma di lancetta d'orologio. Sembrava restasse immobile a fissarli, ma in meno di un'istante svanì e riapparì alle spalle del ragno nero, ma quello riuscì con sorprendente rapidità a bloccare il fendente.
White si stupì un poco, ma subito fu preso dall'euforia. Poteva divertirsi di più.
Entrambi i folli si fissarono sorridendo, uno divertito e uno sadico. Poi si spinsero entrambi e tornarono a menare fendenti l'uno contro l'altro.  Il coniglio tentò un fendente, ma il ragno lo schivò scartando di lato e gli sparò un colpo a ioni sul braccio, ma mentre la "Ferita" si rigenerava, il pallido stava già scattando con una serie di fendenti, ridendo istericamente.
"MI STO DIVERTENDO COME UN PAZZO!" urlò con gli occhi ormai ridotti a due fessure inquietanti, mentre il sorriso a mezzaluna gli deformava il viso. Quell'espressione fece venire i brividi anche a Pain, ma gli passò subito, e l'animatronic tornò a colpire con le lame. 
Con una mossa fortunata, il ragno si aprì un'apertura nella difesa (O meglio, nella tempesta di attacchi guidati dalla follia) e tentò di colpirlo al petto, ma questo si aprì all'improvviso mostrando il cuore-orologio, pochi istanti prima di sparare un grosso raggio verso l'assalitore, facendolo scontrare contro una macchina in rovina.
Mentre Pain si rialzava, si trovò la lama del coniglio puntata sul collo. 
"E' stato divertente, ma ora è meglio farla finita" disse sorridendo, ma con una strana calma che discordava con la follia di poco prima. Ma il ragno non ebbe timore, anzi, sorrise divertito.
Un tentacolo metallico calò sulla testa di White dall'alto, ma gli passò attraverso rivelandosi l'ennesima illusione. Una risata provenì dall'alto, e i due animatronic videro il loro avversario in aria, intento a fissarli divertito.
I tentacoli fendettero l'aria mentre gli si lanciavano contro, ma all'improvviso cambiarono direzione, puntando a sopra il tettuccio della macchina. Il colpo di frusta centrò qualcosa di invisibile, che cadde a terra per circa 20 metri. L'essere era White. Abbastanza sorpreso. E molto, molto divertito.
"A quanto pare, i ragnetti hanno imparato a vedermi" disse lui rialzandosi e togliendosi la polvere di dosso, e già che c'era rimise a posto un braccio girato in modo leggermente anormale e inquietante con un sonoro Crack.
"E non hai visto il meglio" disse Toxic sorridendo (Tutti che sorridono felici qua :3), mettendosi a terra con le sue 8 zampe, mentre i tentacoli dietro si illuminavano, e da dentro i palmi di essi spuntarono quattro grosse canne che si illuminarono di luce azzurra. Da esse fuoriuscì una tempesta di colpi a ioni che centrarono tutti il bianconiglio, facendolo arretrare fino a un grosso cumulo di rifiuti.
"Ci vediamo all'inferno Bianconiglio!" disse Pain correndogli incontro, e con un potente pugno spedì il ragazzo pallido contro la pila di rifiuti, che gli crollò addosso alzando un polverone. 
"Beh, non era tanto forte" disse Toxic facendo spallucce, ma come per contraddirla, una forte luce si diffuse dal cumulo di rifiuti e la terra iniziò a tremare. Un'esplosione improvvisa scagliò immondizia ovunque, mentre una figura si era innalzata da essa. 





Era White, ma era cambiato.  Gli abiti era diventanti completamente neri, e a essi si erano aggiunti un cilindro nero con una nappa blu e dei guanti senza dita anch'essi neri. Sulla schiena erano comparse 10 paia di enormi ali angeliche nere, nelle quali balenavano fiamme zaffiro. Gli occhi brillavano, illuminati da una luce sia divina che folle, mentre il perenne sorriso divertito restava inalterato.
"Questo sarà un problema..." mormorò l'animatronica, ma quando sembrava che il White angelico stesse per colpirli con due enormi sfere energetiche, una forte luce illuminò l'area per un istante, e il normale (Per dire) Bianconiglio stava seduto sul mucchio di rottami a ridere.
"Avreste dovuto vedere le vostre facce! Ahahah!" Disse tra una risata e l'altra, e i due animatronic lo fissarono incazzati.
"Piantala di giocare piccolo coniglietto! Ho una voglia matta di di farti a pezzi e schiacciarti la testa!" urlò Toxic lanciandosi contro di lui con gli artigli protesi verso la vittima, con gli occhi carichi di furia e follia. Probabilmente fu quello il motivo per cui non riuscì a schivare il raggio partito dal torace del ragazzo.
La scorpiona si ritrovò lanciata contro un cumulo di immondizia, e vide alcuni pali di metallo che le avevano trapassato il corpo, dal quale ora colavano copiose quantità d'olio. Mentre si rialzava però, gli apparì White davanti, che la fissava con un sorriso malsano.
"Com'è che avevi detto?" disse lui facendo il finto idiota. "Ah certo." disse incombendo su di lei, e abbassandosi lentamente, prendendogli la testa tra le mani pallide.
"Farmi a pezzi..." disse strappandole la testa di netto, facendola urlare dal dolore. Ma era ancora viva.
"E schiacciarmi la testa!"
L'ultima immagine che registrò Toxic fu Pain che urlava disperato, prima che la sua scheda madre finisse fatta a pezzi dalla forza del bianconiglio.





Mr.Pain osservava la scena sconvolto. Vide White gettare annoiato la testa della sua compagna a terra come una lattina vuota. Dai suoi occhi meccanici fuoriuscirono lacrime d'olio di rabbia e dolore. Non gli interessava più divertirsi. Ora voleva solo vedere quel coniglio a pezzi.
"BASTARDO! TI AMMAZZERO' LENTAMENTE MENTRE URLERAI DI MORIRE!!!" Urlò lanciandosi contro il ragazzo con la sola voglia di sangue a guidarlo.
Quest'ultimo lo fissò sorridente, ma prima che potesse mettergli addosso le sue grinfie metalliche, l'albino dagli occhi del demonio gli apparì di lato, e con una mossa perfetta gli staccò di netto 2 zampe e una gamba, facendolo cadere a terra.
Pain si dibatté come un animale, cercando di raggiungerlo per colpirlo, ma si ritrovò tagliate anche le altre zampe. Il bianconiglio gli aveva bloccato le parti tagliate in una bolla temporale, quindi non poteva nemmeno usarle a distanza.
Lo vide davanti a se, sorridente come sempre. Voleva strappargli quel sorriso. Letteralmente.
"A quanto pare, ho vinto ancora io" Ridacchiò White abbassandosi sulle ginocchia per stare alla sua altezza. "Però mi sono divertito" aggiunse, facendo adirare ancora di più l'animatronico.
"Beh, ci rivediamo Pain" disse alzandosi e allontanandosi, sparendo nell'ombra mentre continuava a ridere. 
L'eco della risata ancora riempiva l'aria, quando Pain riuscì a rigenerarsi, e guardò il corpo martoriato della compagna. Dagli occhi colarono lunghe scie di olio di dolore e rabbia. 
"Farò qualunque cosa pur di ammazzarti maledetto Bianconiglio" mormorò il ragno nero inginocchiato a terra. Fu allora che avvertì una presenza dietro di lui. Una presenza potente.
Voltandosi, vide davanti a se uno strano essere con un lungo mantello nero rovinato e decadente, con un cappuccio che ne nascondeva il viso, ma non i due penetranti occhi color mare. In una mano reggeva una grossa falce metallica con la lama ricurva che risplendeva di luce malevola blu, mentre da sotto il mantello si intravedeva una lunga coda metallica dalla quale proveniva la stessa luce dalle fessure. Sulla schiena infine, spuntavano un paio di ali con piume di metallo tenute insieme da fulmini color zaffiro.
"T-Tu chi sei?" chiese Pain, stranamente intimorito da quella presenza inquietante.
"Solo un semplice osservatore" disse con voce mortifera l'essere misterioso.
"Anche tu come quel pezzo di merda dalle orecchie bianche!" disse fissandolo infuriato, ma ancora provando una certa paura. 
"Intendi White Rabbit? Posso dirti che io e lui abbiamo dei trascorsi non proprio tranquilli." disse la figura ridacchiando "Comunque, sono qui per farti un'offerta"
"Che offerta?"
"Vuoi avere il potere per fare a pezzi quel coniglio?"
Pain restò di sasso. Un'essere sconosciuto gli stava offrendo la possibilità di vendetta.
"Accetto"
"Non vuoi sapere cosa dovrai rinunc-" "HO DETTO ACCETTO!" Lo interruppe il ragno, ma l'essere incappucciato non si scompose. Anzi, da sotto il cappuccio Pain vide un inquietante sorriso pieno di zanne affilate.
"Molto bene"
Nella mano libera, la figura creò una sfera di energia viola chiaro, sulla quale danzavano piccoli fulmini celesti. Pain la fissò come se guardasse la cosa più bella al mondo. La sfera all'improvviso iniziò a svolazzare intorno ai due, per poi lanciarsi verso il ragno nero, gettandolo a terra mentre gli entrava nel petto.
Pain urlò dal dolore, mentre una fortissima luce violacea gli filtrava da ogni fessura del corpo e dagli occhi. Il suo corpo iniziò a trasformarsi e a crescere rapidamente, mentre l'essere lo fissava sorridendo.
Alla fine, la luce si ridusse a semplici linee luminose nelle giunture. La parte inferiore del corpo ora era formata da una base ricurva con 6 zampe attaccate a essa, ed era attaccata al torso da una piccola colonna vertebrale metallica piena di borchie. Il petto manteneva il gilet nero col teschio bianco col papillon, ma ora la testa, che portava ancora il cappello, era più insettoide, con la mascella divisa a metà. Le braccia ora erano solo due, ma Pain avvertì chiaramente che oltre l'aspetto, anche la sua consistenza era diversa.
"Cosa..."
"Questo è Necroderma. Un metallo vivente che può modificarsi a tuo piacimento e rigenerante. Inoltre, ora la tua forma è alimentata con energia Gauss, una forza che può far paura agli stessi Dei." Disse la figura. 
"Questo potere mi permetterà di uccidere quel coniglio bastardo?"
"Con questo potere potrai ridurre il mondo a un mattatoio sanguinario" Sorrise in modo folle l'essere.
Anche Pain sorrise. E rise. 
Continuò a ridere anche quando la figura misteriosa svanì in un vortice di tenebre. Poi si voltò a osservare il corpo della sua compagna.





In una stanza di una villa, White era seduto a un piccolo tavolo imbandito con due tazze di tè e con una sedia vuota, intento a osservare il ragno metallico seppellire il corpo della scorpiona attraverso una finestra dimensionale.
Improvvisamente, un turbine di oscurità sorse dal nulla, e da esso sbucò un ragazzo estremamente magro, con il viso nascosto  da una maschera metallica a forma di teschio che mostrava solo la bocca piena di zanne affilate. Sulla schiena spuntavano ali con piume metalliche, mentre dalla maschera spuntavano due occhi blu chiaro. Indossava semplicemente una maglietta e pantaloni neri con striature blu scuro, ma dalla base della schiena spuntava una sottile coda da rettile.
Il ragazzo si sedette sulla sedia vuota, e iniziò a sorseggiare il tè, mentre White lo osservava divertito. 
"A quanto pare, il tuo piano ha funzionato alla perfezione" disse White alzando la tazza per fare un brindisi, ma l'altro continuava a bere dalla sua con gli occhi chiusi. 
"Chiacchierone come sempre Vester" ridacchiò il pallido. L'altro ancora continuò a bere.
"Comunque" disse il bianconiglio alzandosi e osservando la finestra, mentre Pain stava si stava dirigendo in città. "Il tuo protetto mi procurerà un mucchio di divertimento" aggiunse ridacchiando.
Finalmente l'altro parlò con voce calma e mortifera.
"Già. E io divorerò più anime di quante si possano contare" disse sorridendo. "Anche perché ti ho preparato una sorpresa fratello" aggiunse, e White lo osservò curioso e sorridente. Si sarebbe divertito un mondo.
Il coniglio scoppiò in una folle risata, mentre sulla terra un ragno animatronico faceva a pezzi folle innocenti in un'orgia di follia e sangue.









Angolo Kishin
Salve amici!
Ecco l'evoluzione finale di Pain :3
Ringrazio Manuel per avermi fatto usare il suo Oc White
Pain: IO LO AMMAZZO! GLI STRAPPO LE ORECCHIE E GLIELE FICCO NEL *Censura*
Calmo tu!
Comunque, ci tengo a presentarvi Vester (Preso da Harverste: Mietitore)
Un mio nuovo Oc creato come una specie di "Parente" di White ^^
Capirete più avanti u.u
Piuttosto, sarete curiosi di sapere la sorpresa :3
Vedrete! Sarà DIVERTENTE! MUAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAHHAHAHAHAHAHAHAH!!!
Va beh. Adios! 
   
 
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