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Autore: Le sclerate per caso    21/06/2016    12 recensioni
STORIA AD OC. CROSSOVER CON PERCY JACKSON.
Iscrizioni aperte fino al 28 giugno.
Collaborazione tra Lily Rose Potter e Taccy01.
I vostri Oc saranno dei semidei che si ritroveranno a conoscere gli inazumiani, in america per la second edizione del FFI.
Tra amore, battaglie e gelosie, un nuovo anno inizierà al campo mezzosangue.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Discendenti dell'olimpo.



I rami degli alberi graffiavano ogni centimetro scoperto della sua pelle lattea , coprendola di graffi scarlatti, e nello stesso tempo laceravano il tessuto indaco della maglietta del ragazzo.
Tre figure oscure lo rincorrevano .
Occhi rossi come il sangue .
I denti affilati come rasoi.
I grugniti perfidi uscivano dalle loro bocche insieme a qualche litro di saliva...
Sapeva che un solo posto sarebbe stato sicuro per quelli come lui e stava tentando disperatamente di raggiungerlo. Aveva sempre saputo di essere speciale e con lui i sui fratelli. I suoi fratelli.....per quel che ne sapeva non li vedeva da giorni, ma -a quanto gli aveva detto una strana creatura venuta ad aiutarlo- potevano essere passati anni.
Ora quella creatura buona e gentile era morta e lui si sentiva in colpa: era morta per salvare lui.
Ma ora doveva solo correre: correre per arrivare, correre per la vita.
Alzò lo sguardo al cielo e pregò una qualsiasi divinità di aiutarlo.
Forse le sue preghiere erano state esaudite.
Mentre correva , senza sapere dove andare a causa della fitta foschia , ecco che all'improvviso quest'ultima si diradó e, anche se di poco, era abbastanza da permettergli di scorgere, appoggiato allo stipite di quello che sembrava un arco di pietra, un ragazzo , il quale si stava sbracciando gridando qualcosa.
Ormai stanco morto , e con mostri selvaggi alle calcagna a pochi metri dalle sue spalle , decise di fare un ultimo sforzo e così, scattò in avanti come un corridore alle olimpiadi , raggiungendo quello che sembrava essere un normale adolescente barbuto.
-Sbrigati!-Gli disse quello con foga.
-La barriera ci aspetta-
-Quale barriera?-domando il ragazzo.
-Come "che barriera", quella per proteggere il campo!
-Quale campo?-Gli chiese spaesato.
-Aspetta...- disse girandogli intorno
-Tu non sai nulla vero?
-Cosa dovrei sapere è di chi?
-Ehm...è complicato...ma bando alle ciance, corriamo prima che quel drago ci raggiunga!
Anche se non aveva capito molto di ciò che stava succedendo , qualcosa nel suo cuore gli consigliò che seguire quello strano essere , era la cosa giusta da fare.
Il ragazzo seguì il suo salvatore ed insieme entrarono nell'arco di pietra ed insieme raggiunsero quello che era un posto meraviglioso: numerose capanne erano distribuite da un lato del campo ed altrettanti spazi in cui ci si poteva allenare erano distribuiti ovunque.
Il ragazzo sgranò gli occhi, osservando il grande lago sulla cui sponda era stato costruito il campo, mentre una sensazione di calore gli attanagliava il petto: lui non era mai stato lì, ne era sicuro. E allora perché sentiva di appartenere a qual luogo incantato?
Intanto lo strano ragazzo davanti a lui stava avanzando verso quel luogo incantato , e come al solito (per quanto "solito" volesse significare 5 minuti) lo seguì senza esitazioni.
-Allora...tu non hai proprio idea di cosa sia questo posto eh?-Gli chiese il barbuto.
-No...Non ne ho la più pallida idea, magari se me lo dici ...-fece con aria saccente.
-Che bel caratterino...Allora , scommetto che la tua vita non è mai stata semplice vero?-
-E tu come lo sai?-
-Chiamalo intuito...-
-Dicevo , probabilmente la tua breve esistenza ...a proposito quanti anni hai ragazzo?-
-Ehm...15 ...almeno...credo.-
-Mmm...comunque...dicevo , la tua breve esistenza sarà stata senz'altro contornata da strani avvenimenti? Magari...-
-Fammi indovinare, magari mostri feroci come draghi o quelle strane donne vampiro? Come quelli che mi inseguivano appena 10 minuti fa?-
-Bravo ragazzo, stai entrando nel gioco. Ad ogni modo , sappi che tutti questi tasselli fanno parte di un unico , stupefacente , pericoloso ...-
-Arriva al punto-
-Va bene , cammino...dicevo che tutti questi tasselli fanno parte di un unico puzzle. Perché la realtà, mio caro ...a proposito, come ti chiami?-
-Ehm...Non ricordo...-
-Oh, che personcina loquace-
-Te l'ho già detto,arriva al punto-
-Si , si...dicevo che tu sei un semideo mio caro.-
-...un semi...che?-
-Semi-Dio. Mezzo umano , o babbano , dipende se hai letto i libri di Harry Potter , comunque nel tuo sangue scorre sangue umano e sangue divino.-
-Tu mi prendi in giro vero?-
Intanto una ragazza osservava il loro dialogo, poco lontano da lì, palesemente interessata.
Quel ragazzo le ricordava qualcuno, così decise di presentarsi.
-Ehi! Che succede qui? Nathaniel, lascia che sia io a mostrare il campo al nostro ospite.- disse sorridendo.
Il corvino la scrutò con i suoi occhi azzurro ghiaccio: era alta, dai capelli castano scuro ed occhi verde mare e, come poté notare, al sole i suoi capelli emanavano riflessi rossi: se non fosse stato gay, l'avrebbe sicuramente trovata bella.
-Io sono Elena Jackson- continuò lei.
-Figlia di Poseidone. Come ti ha detto il satiro, questo è un posto per semidei e se sei fortunato il tuo genitore divino ti riconoscerà entro sera.-
Il ragazzo la osservò perplesso mentre lei le mostrava il campo: sarebbe stata una dura giornata.
Nel contempo, un giovane figlio di Ade aspettava che un altrettanto giovane figlio di Apollo uscisse dall'infermeria in cui lavorava.
All'improvviso il bel tenebroso , appoggiato allo stupite dell'entrata dell'infermeria si sentì chiamare.
Era la Jackson.
Nonostante fosse la sorella , gemella per giunta, della sua ex fiamma erano sempre stati in sintonia e perciò col tempo diventarono molto amici.
-Hei Nico!-fece lei.
-Salve Ariel dei poveri-
-Ti ho già detto che odio questo soprannome , mia piccola eclissi di sole-
Nico a sentire quel soprannome, dovuto ovviamente alla sua nuova relazione col giovane infermiere figlio di Apollo , diventò color fragola , come quelle che coltivavano le ninfe all'interno del campo.
-Okay , ho capito. Oh! Ma abbiamo un ospite ...!-
-Si, è appena arrivato e gli stavo mostrando il campo! Stavamo giusto parlando dei tre pezzi grossi! Comunque lui è...come hai detto che ti chiami ragazzo?-
Elena si girò in ricerca del giovane , il quale stava ammirando con molto interesse una partita a pallacanestro tra i figli di Ermes e quelli di Afrodite, concentrandosi in particolare sui loro muscoli decisamente scolpiti.
All'improvviso sentì una mano stringergli una spalla.
Si girò e vide un ragazzo corvino con gli occhi color pece che lo stava scrutando.
-Nico? Nico, che hai?-Chiese Elena preoccupata.
Nico avanzò e annullò i metri di distanza che c'erano tra loro.
Adesso lui e quello strano ragazzo dalla pelle diafana erano a trenta centimetri di distanza.
Elena guardava sconcertata la scena:Cosa stava succedendo?
Intanto Nico stava cercando di dire qualcosa.
-Al...Al...Alexander?-

Alexander lo guardò confuso, mentre una fitta di dolore lo colpiva alla testa: lui sapeva chi era quel ragazzo, lo conosceva bene.
Era il suo riflesso in uno specchio, l'altra faccia di una medaglia.
-Nico....-mormorò, ricordando in quel momento l'esistenza del fratello gemello.
Poi i due si abbracciarono: erano 70 anni che non si vedevano, in fondo.
Mentre Nico gli spiegava l'accaduto, lui si limitava a fare qualche domanda.
Alla fine gli venne un pensiero solo in testa:
-Nico.- domandò Alexander. -Dov'è Bianca?-
Per la semidea figlia di Poseidone, meglio nota col nome di Elena Jackson , era stata una giornata impegnativa.
Quella mattina, Tyson, il suo fratello ciclope l'aveva trattenuta nella loro capanna per circa mezz'ora per scegliere il papillon più elegante da abbinare ad una camicia di flanella.Tutto ciò per recarsi ad un appuntamento con la sua ragazza : l'arpia Ella.
Poi alla mensa , alcune figlie di Afrodite e alcuni figli di Venere l'avevano presa in giro per l'assurda piega che avevano preso i suoi capelli corvini.
Poi c'era stato l'allenamento devastante in arena con la signora O'Leary.Conclusosi ovviamente con un bagno di bava di segugio infernale e i jeans lacerati.
Poi era venuto il turno delle ninfe , le quali avevano trovato divertente rovesciare le budella di pesce sulla testa della semidea.
Infine , di ritorno alla sua capanna dopo pranzo , aveva trovato ad amoreggiare il suo caro gemello Perseo , meglio conosciuto come Percy, con la altrettanto cara , fidanzata Annabeth.
Infine aveva scortato un giovane semidio appena arrivato fino all'infermeria dove avevano incontrato la persona con cui andava più d'accordo in quel posto: Nico di Angelo.
Per carità, voleva bene a suo fratello ma negli ultimi tempi si sentiva un po'trascurata.
Inoltre le abitudini romane non gli andavano così a genio.
Da quando Gea era starà sconfitta Elena non aveva trovato un attimo per rilassarsi e stare con suo fratello.
Ormai per lui esisteva soltanto la figlia di Atena.
Non lo aveva mai ammesso , ma Jason e Piper non le stavano molto simpatici e per ciò evitava di parlar loro o
comunque iniziare un qualsiasi tipo di conversazione di qualsivoglia genere.
Frank e Hazel le stavano molto simpatici ma anche loro erano alle prese con la loro storia d'amore.
Poi c'era Leo...già Leo, l'unico che le stavano veramente simpatico ma che purtroppo non poteva più farla ridere.
Infine c'era quell'eclissi di sole del suo amico Nico.
Ma anche lui era alle prese con un biondo figlio di Apollo: Williams Solace.
Diciamo che per la figlia di Poseidone le Parche , almeno per il momento, non avevano riservato chissà quali grandi avventure.
 

Angolo Ele e Fra:

Salve! Noi siamo Taccy01 e Lily Rose Potter ma potete chiamarci Fra ed Ele, o come più vi aggrada. Siamo due delle sclerate per caso,yep.

Questa fic è un crossover con Percy Jackson ed i vostri OC saranno semidei che incontreranno gli inazumiani.

Per chi non conoscesse Percy Jackson:gli Oc si allenano in questo campo per affrontare imprese e sconfiggere mostri. Il più delle volte le imprese riguardano profezie funeste.

I semidei hanno un genitore mortale e uno immortale. Il secondo conferisce poter e abilità (es: Poseidone--> controllo dei liquidi)

Per ogni domanda chiedete.

Un bacio,

Fra e Ele

 

Nome:

Cognome:

Età:

Aspetto fisico:

Carattere:

Storia:

Genitore divino: (per motivi organizzativi nessuno dei: “Tre pezzi grossi”: Ade, Zeus, Poseidone. Sia divinità greche che romane).

Greco o Romano: (in base al genitore)

Arma:

Potere: (legato al genitore)

Ragazzo: (Shawn occupato)

Arrivo al campo: (se è già lì come Elena o se ci arriva--> specificare come)

Richieste particolari:

   
 
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