21/06/2016
1 recensioniBuon Compleanno Baka.
La scuola era finita da un po' di giorni, per la felicità di professori e alunni, solo il Club di pallavolo, era rimasto all'interno della struttura.
“Ok, allora parliamoci chiaro io e Iwa-chan, abbiamo altro da fare quindi sputa il rospo Daichi!” Oikawa, stava urlando addosso a Daichi e questo Sugawara non poteva sopportarlo. “Non è colpa nostra se quelli della Nekoma non sono ancora qui” aveva provato a spiegare Suga, ma Oikawa era entrato in modalità bambino, in un batter d'occhio.
La porta della palestra della Karasuno si era aperta, e ragazzi in tuta rossa avevano fatto la loro entrata in scena. “Scusate il ritardo, ma Kenma non trovava più la sua Play e allora ci siamo messi a cercarla...” disse Kuroo, “no è una bugia” intervenne Kenma con gli occhi ancora concentrati sullo schermo. “È stato Lev, a nascondermela” disse in fine con tono rilassato, e dopo andò a cercare Shouyou per far vedere con quanta maestria aveva battuto il Boss, ma non lo trovò.
“No non è vero!” Lev dopo aver esclamato a gran voce, si prese un calcio che solo Yaku poteva dare. “Lev, fa silenzio per una volta” disse in fine il Libero della Nekoma.
“Allora manca qualcuno?” chiese Kuroo, prima di appostarsi alla destra di Kenma.
“No ci siamo tutti! Vorrei ringraziare la Fukurōdani per essere venuta, e anche voi del' Aobajōsai e Nekoma!” disse il capitano, non poco tempo dopo l'intera squadra Karasuno, annunciò un ringraziamento.
“Vi abbiamo invitato per il compleanno di Hinata!” la voce entusiasta di Tanaka, aveva posto una punta di curiosità nei cuori delle altre squadre. “Volevamo fare una festa a sorpresa... E volevamo invitare anche la Shiratorizawa ma ha declinato l'invito” concluse Suga.
“Ah?” chiese l' Aobajōsai. “Si, veramente l'unico ha declinarlo è stato Ushijima..” disse imbarazzato il capitano dei Corvi.
“Ma manca il mio Kohai! Dove sei Tobio-chan~!”la voce di Oikawa era insopportabile alle orecchie di Iwaizumi che dopo qualche secondo cominciò a pestarlo a morte, “ah, Daichi-san!” aveva esclamato Nishinoya avvicinandosi, “stanno arrivando!” disse super-teso, era già tutto pronto il tavolo on la torta fatta da Yachi-chan e Kyoko-san, le decorazioni.
“Ok! Spegnete le luci!” disse Sugawara, prima di entrare in spogliatoio.
Dopo pochi secondi, Hinata e Kageyama entrarono nella stanza. “Hey, Kageyama cosa ci facciamo qui?!” disse contrariato, “oggi non c'è l'allenamento!” disse ancora più seccante più di quanto non poteva essere. Stava per lamentarsi ancora quando la luce si accese, e scacciò l'oscurità.
“BUON COMPLEANNO HINATA!” le voci dei presenti fecero venire un colpo al povero festeggiato, che per sua risposta rimase un po sorpreso, poi passò allo stupefatto, e poi al felice.
“AH IL GRANDE RE!” urlò indicando Oikawa e la sua squadra, “felice di rivederti Chibi-chan”sorrise con la lingua di fuori e un colpo di Iwa-chan in testa.
“AH LEV! KENMA!” disse mentre corre verso Lev, si misero a saltare come due imbecilli, in mezzo alle risate.
“CAPITANO!” disse anche qui correndo verso Daichi, che lo fermò prima di buttare giù tutti. “Sei sorpreso vero?” disse Noya-san mentre faceva spallucce, “si Noya-sempai!” Noya rimase fermo in quella posizione per circa 6 secondi, prima di essere chiamato da Asahi-san, “chiami ancora!” disse, “anche a me! Sono anche io un tuo Sempai!” si lagnò Tanaka, “grazie Noya-sempai, Tanaka-sempai, Asahi-sempai, Daichi-sempai Sugawara-sempai!” rimasero tutti fermi a sorridere.
“Ora i regali!” disse Bokutō porgendo un pacco giallo, con un nastrino nero, “dalla Fukurōdani!” disse sorridendo, tutti si riunirono intorno al festeggiato per vedere quale era il regalo.
“Wuuuuaaaa!!!” Disse felice, “sono delle ginocchiere!!!” Le provò subito e sorrise la capitano della sua squadra, “noi!” disse Kurō dandogli un regalo rosso e fiocco anche qui nero, “aprilo Shouyou, lo abbiamo scelto tutti insieme” disse Kenma dopo aver staccato gli occhi dalla console, e sorrise, cosa che non si vedeva tutti i giorni.
“È BELLISSIMA!” Hinata aveva in mano la divisa della Nekoma, “così potrai venire da noi quando la Karasuno non ti emozionerà più” sorrise beffardo Kuroo, mentre stringeva la mano del capitano della Karasuno, “scusate ma penso che rimarrò qui” disse sorridendo, dietro Daichi e Sugawara, mostravano la loro gioia ballando... E sfottendo Kuroo.
“Ecco qui Chibi-chan!” Oikawa aveva dato a Hinata un pacco, bianco con nastro verde acqua che Iwaizumi aveva cercato per tutta Tokyo, era un capriccio del suo fidanzato Bakaikawa.
“Una palla!!” disse esaltato, “una palla...” disse Tanaka, “davvero?” continuò Yamaguchi, ma a Hinata sembrava andare bene così.
“Per ultimo il nostro regalo Hinata!” disse il capitano della sua squadra mentre porgeva il pacco regalo nero con il nastro arancione, “non è stato semplice trovarlo” disse Sugawara mentre Hinata scartava il regalo, “ha fatto tutto Kageyama” disse Tsukishima mentre indicava il numero nove, Hinata rimase fermo quando vide il contenuto della scatola.
Le lacrime cominciarono a rigargli il viso, a quella veduta Kageyama pensava di aver fatto qualcosa di sbagliato, “cosa hai fatto Tobio-chan?” chiese Oikawa mentre si voltava, “n-nulla” disse spaventato, “Hinata..” si avvicinò piano Sugawara. Quando vide il contenuto del pacco capì tutto. C'era dentro un quadro autografato dal Piccolo Gigante, e pure una dedica;
Non importa quanto sia alta
la vetta, tu continua a saltare,
mi discepolo!
Il tuo Idolo Piccolo Gigante,
Per il Nuovo Piccolo
Hinata Shouyou.
“Dovresti ringraziarlo” disse sorridendogli. Hinata si alzò da terra e con passo lento, e sguardo puntato al pavimento si avvicinò sempre di più Kageyama.
“Grazie” disse piano, “figurati...” non riusciva a guardarlo negli occhi.
“Kageyama...” disse piano Hinata sporgendosi per arrivare all'orecchio del ragazzo, “TI AMO” sussurrò.
“Capitano!” Disse Hinata asciugandosi le lacrime, “vado un attimo in bagno,” disse mentre correva, “devo andare anche io torniamo subito” disse Kageyama rosso come un pomodoro.
Quando tornarono erano felicissimi e la festa continuò, in seguito arrivarono anche la Shiratorizawa, si sfidarono a pallavolo, e il giorno volò senza che Hinata se ne accorgesse.
La sera era arrivata e tutti quanti andarono a casa, “grazie Kageyama” disse Hinata pieno di felicità.
Kageyama si abbassò e baciò Hinata, lui ricambiò, erano rimasti così per un bel po di tempo.
Era stato il compleanno più bello che avesse mai festeggiato.
“Grazie davvero Kageyama” disse prima di addormentarsi, nel suo letto con la sua anima gemella affianco, quello che successe prima è un'altra storia.
BUON COMPLEANNO HINATA-SAN!!! DALL'AUTRICE PIÙ MATTA CHE CI SIA!!