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Autore: _Ely_BM    22/06/2016    2 recensioni
Rasha Vanderwaal e Petalo Rose, migliore amiche ventitreenni in cerca di lavoro.
Ax Rivers, uomo freddo che ha chiuso con l'amore, proprietario del bar Rivers con il suo socio e nonchè migliore amico Jordan Fitz.
Quattro vite completamente diverse tra loro che si uniranno.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Capitolo3) TI PIACE!

...POV PETALO...

'Non sono riuscita a dormire.. avrò dormito si e no 5 minuti.

Sono nervosa, in ansia per stasera.

Dio stasera andrò a cena con Jordan!'

Mi alzo dal mio letto ed esco dalla mia camera.

Entro nella camera di Rasha e mi avvicino al suo letto.

Salgo sul materasso, mettendomi seduta al suo fianco, mentre dorme beatamente.

"Rasha!" -inizio a chiamare la mia migliore amica- "Rasha svegliati!" -la supplico-

"Petalo che c'è?" -mi chiede Rasha in un sussurro con voce impastata dal sonno, continuando a tenere gli occhi chiusi-

"Sono nervosa!" -le dico mangiandomi le unghie, mentre lei apre lentamente gli occhi-

Sbadigliando si mette seduta sul letto, sotto le coperte e mi guarda assonnata.

"Non è nemmeno suonata la sveglia e tu sei già in piedi?" -mi chiede sorpresa-

"Non ho dormito!" -le dico-

"Perchè?" -mi chiede stiracchiandosi le gambe-

"Per stasera.. sono nervosa Rasha, stasera devo andare a cena con Jordan!" -le spiego, torturandomi le dita e lei sorride-

"Non è la prima volta che esci con un uomo!" -mi fa notare alzandosi dal letto-

"Lo so, però sono molto nervosa!" -le dico andandole dietro, mentre esce dalla sua camera- "E se non gli piaccio?" -le chiedo nel panico-

"Petalo gli piaci.. non fa altro che guardarti e sorriderti e poi non dimenticarti che ti ha chiesto di uscire.. se non gli piacessi non te lo avrebbe chiesto e tanto meno avrebbe finto di essere il tuo ragazzo!" -mi dice sicura, mangiando un biscotto-

"Sono nervosa!" -affermo sospirando e lei ridacchia abbracciandomi-

"Non oso immaginare come ti sentirai stasera!" -afferma divertita e io sospiro per l'ansia- "Andiamo a prepararci o faremo tardi." -mi dice sorridendo uscendo dalla cucina-

Entro in camera mia e lei nella sua.

Mi avvicino al mio armadio e decido cosa indossare.

'Non sono mai stata così nervosa per un appuntamento.

Forse lo sono perchè Jordan mi piace sul serio.'

 Look Petalo

...POV RASHA...


'Non ho mai visto la mia migliore amica così nervosa per un appuntamento ed è stasera.

Sono sicura che andrà tutto bene.. lo vedo che a Jordan gli piace follemente.

Sta tutto il tempo a guardarla, a sorridere come un ebete.

Si piacciono entrambi follemente!'

 Look Rasha

Esco dalla mia camera e raggiungo Petalo davanti il portone d'ingresso, che mi aspetta mangiucchiandosi le unghie nervosa.

"Petalo calmati!" -affermo ridacchiando e lei sospira- "Andiamo!" -le dico sorridendo strascinandomela fuori dal nostro appartamento-

...POV AX...

'E da tutta la notte che non faccio altro che pensare a Rasha.. non ho dormito.. non ho dormito per colpa sua.

Il suo pensiero mi ha tenuto sveglio tutta la notte.

Dio, credo di impazzire!'

 Look Ax

Afferro le chiavi della mia auto ed esco dal mio appartamento, mentre inizia a squillare il mio cellulare dalla tasca dei miei jeans.

Lo tiro fuori e sospiro, rispondendo alla chiamata di mia madre.

"Pronto!" -rispondo salendo sulla mia auto-

"Ax pretendo che mi ascolti!" -afferma mia madre dura e io sbuffo-

"Mamma basta, ti prego.. ne abbiamo parlato un milione di volte e sono stanco di ripeterti sempre le stesse cose." -le dico freddo, mettendo in moto la mia auto-

"Figlio mio ascoltami.. piange tutti i giorni e chiede di te!" -mi dice e io chiudo gli occhi, appoggiando la mia testa sul sedile- "Ti prego vieni a casa e parlale.. gli manchi Ax, gli manchi tanto!" -mi dice e io serro la mascella, mentre mi scivola una lacrima-

"Mamma lo sai!" -sussurro asciugandomi la lacrima-

"Lo so figlio mio, ma ti prego vieni a casa.. vuole vederti, piange tutti i giorni e gli manchi tanto!" -mi dice-

"Devo andare!" -affermo freddo-

"Ax"

"Ciao mamma!" -la saluto e attacco la chiamata-

Appoggio i gomiti sul volante, prendendomi il viso tra le mani.

'Lo so che le manco.. anche a me manca tantissimo, ma non me la sento di andare da lei.. non me la sento.'

Metto in moto e parto verso il bar.

Dopo un breve tragitto, fatto tutto a pensare a lei, arrivato al bar parcheggio la mia auto e scendo.

Mi incammino all'entrata, dove noto Rasha e Petalo canticchiare e ridere.

"Buongiorno!" -mi salutano loro sorridendo e io senza salutare, tiro su la serranda-

Apro la porta ed entro, dirigendomi direttamente nel mio ufficio.

...POV RASHA...

Entriamo nel bar dopo di Ax e lo seguo con lo sguardo, andare direttamente nel suo ufficio.

"Che gli è successo?" -chiedo fissando la porta del suo ufficio chiusa-

"Non lo so.. perchè non vai da lui?" -mi chiede Petalo e io la guardo di scatto-

"Perchè dovrei andare da lui?" -le chiedo stranita-

"Perchè è evidente che sta male e tu lo devi consolare!" -dice ovvia sorridendo-

"Perchè devo consolarlo?" -le chiedo ridacchiando non capendo-

"Perchè si Rasha.. vai da lui!" -mi ordina spingendomi verso la porta del suo ufficio-

"Ma perchè?" -le chiedo seria, cercando di svignarmela, ma la mia migliore amica mi ferma davanti la porta- "Petalo!" -sussurro contrariata guardandola male-

"Forza!" -afferma divertita bussando alla porta e io la fulmino e lei ridacchiando va via-

"Avanti!" -afferma Ax da dentro il suo ufficio e io facendo un grosso sospiro, tiro giù la maniglia ed entro-

"Ehm!" -dico nervosa non sapendo che dire, mentre lui mi osserva serio-

"E' per i volantini? Appena arrivano gli altri ci dividiamo i compiti e iniziamo a lasciarli per strada alla gente." -mi dice lui-

"Oh.. ehm.. si!" -dico nervosa-

"Devi dirmi altro?" -mi chiede guardandomi-

"Beh.. ehm.. tutto bene?" -gli chiedo e lui mi guarda stranito- "Mi sei sembrato strano appena arrivato ehm.. va tutto bene?" -gli richiedo nervosa-

"Per quale motivo dovrei venire da te a dirti come mi sento?" -mi chiede freddo e stranito-

"Beh ero solo preoccupata!" -gli dico-

"Non preoccuparti per me, pensa a lavorare!" -afferma duro e freddo-

"Sei" -mi fermo guardandolo furiosa-

"Sono?" -mi chiede-

"Un antipatico!" -affermo acida-

"Oh che insulto!" -afferma sarcastico con tono freddo-

"E' coglione!" -aggiungo furiosa e lui serra la mascella-

"Modera le parole ragazzina, sono il tuo capo!" -mi dice serio-

"Non me ne frega un cazzo se sei il mio capo.. se una persona si preoccupata per te, non dovresti trattarla in questo modo!" -dico furiosa-

"Ma chi cazzo ti credi di essere?" -quasi urla alzandosi in piedi- "Nessuno ti ha chiesto di preoccuparti per me, nessuno ti ha chiesto di venire qui, a rompere le palle, solo per chiedermi come sto.. nessuno,  quindi ora non fare l'offesa e vai a lavorare!" -mi dice furioso-

"Vaffanculo!" -urlo uscendo dal suo ufficio, sbattendo la porta- "Ma chi si crede di essere?" -chiedo furiosa-

...POV JORDAN...

'Non faccio altro che pensare all'uscita di stasera con Petalo.

Sono molto nervoso e non vedo l'ora di vederla.'

 Look Jordan

Afferrando le chiavi della mia auto, esco dal mio appartamento.

Salgo sulla mia auto, metto in moto e parto verso il bar.

Arrivato, parcheggio e scendo, incamminandomi verso l'entrata.

Entro nel bar e il mio sguardo si posa immediatamente su Petalo, di spalle verso la porta, mentre sistema un tavolo.

Mi avvicino a lei e raggiunta appoggio le mie mani sui suoi fianchi scoperti, facendola sussultare per la sorpresa e con forza la tiro verso di me, facendo aderire perfettamente la sua schiena con il mio petto, facendo scorrere le mie mani sulla sua pancia scoperta, avvicinando il mio viso al suo orecchio.

"Buongiorno fidanzata!" -la saluto in un sussurro al suo orecchio e la sento sorridere-

Mi allontano di poco da lei e lei si volta verso di me e ci guardiamo negli occhi, mentre sorride.

"Buongiorno fidanzato!" -mi saluta ridacchiando e io perdo un battito, per quella risata meravigliosa-

"Tutto bene?" -le chiedo sorridendo-

"Si e tu?" -mi chiede sorridendo-

"Bene.. ti ricordo che stasera abbiamo una cena!" -le ricordo sorridendo-

"E chi se l'ho scorda!" -afferma lei sorridendo e io ricambio-

"Gli altri?" -chiedo-

"Rasha ed Ax sono in ufficio, mentre Jenna e di la che pulisce e Brenda non è ancora arrivata!" -mi risponde e io annuisco capendo-

"E' tutta colpa tua!" -afferma Rasha rabbiosa puntando un dito contro Petalo- "Il tuo amico è un antipatico coglione!" -afferma furiosa guardandomi mettendosi seduta sullo sgabello vicino al bancone-

"Che è successo?" -chiedo a Petalo, che mi guarda-

"Ax appena arrivato aveva una brutta cera così ho detto a Rasha di andare da lui, ma evidentemente qualcosa è andato storto!" -mi spiega Petalo e io annuendo vado verso l'ufficio-

Senza bussare entro e seduto dietro alla scrivania ci trovo un Ax nervosissimo mentre legge dei fogli.

"Ehi!" -lo saluto chiudendo la porta alle mie spalle-

"Ehi un cazzo.. quella Rasha è una sclerata!" -afferma rabbioso e io a stento trattengo le risate-

"Che è successo?" -gli chiedo mettendomi seduto-

"Viene qui a chiedermi come cazzo sto e poi se ne va su tutte le furie perchè le parlo male.. ma che cazzo vuole questa da me? Perchè non si fa i cazzi suoi e lavora invece di venire qui a chiedermi come sto!" -quasi urla nervosissimo-

"Ax calmati!" -gli dico-

"No, no che non mi calmo!" -urla furioso, per poi prendersi la testa tra le mani respirando velocemente-

"Calmati e dimmi che succede." -gli dico preoccupato-

"Mi ha chiamato mia madre, come tutti i santissimi giorni e mi ha detto che piange tutto il tempo e che le manco!" -mi spiega-

"Perchè non vai da lei? Non puoi fare finta che non esista per sempre!" -gli dico e lui mi guarda-

"Non faccio finta che non esiste.. lo so perfettamente che esiste e anche lei mi manca da impazzire, ma.. lo sai Jordan!" -mi dice con occhi lucidi-

"Lo so.. ma non è stata colpa tua Ax!" -gli dico guardandolo negli occhi-

"Sì invece.. è stata colpa mia.. tutta colpa mia!" -dice serio e convinto-

"No Ax.. cazzo non è stata colpa tua, mettitelo in quella cazzo di testa dura che ti ritrovi!" -quasi urlo-

"Basta.. non voglio più parlarne!" -dice appoggiando la testa sulla sedia a rotelle e chiude gli occhi- "Basta!" -sussurra mettendosi entrambi le mani davanti al viso-

"Ax"

"Andiamo.. dobbiamo iniziare a lasciare i volantini!" -dice alzandosi non facendomi parlare ed esce dall'ufficio-

Sospirando mi alzo ed esco anch'io, raggiungendo gli altri nel salone del bar.


'Non è stata colpa sua, ma ha la testa così dura che non riesco a farglielo capire.'

...POV AX...

Raggiunti gli altri, il mio sguardo finisce su Rasha, che furiosa si gira dall'altra parte con le braccia incrociate sotto il seno.

Sospiro guardando tutti.

"Ognuno prenda dei volantini!" -affermo aprendo uno scatolone-

Ne prendo un mazzetto e loro fanno lo stesso.

Usciamo dal bar, chiudendolo a chiave e fermo sul posto, fisso Rasha allontanarsi.

Sospirando decido di andarle dietro.

"Rasha!" -la chiamo andandole dietro, ma lei senza degnarmi di uno sguardo, continua a camminare- "Aspetta!" -affermo fermandola dal braccio e lei di scatto si gira verso di me-

"Che cazzo vuoi?" -quasi urla furiosa, togliendo il suo braccio dalla mia presa-

"Nulla, volevo solo chiederti scusa per prima!" -le dico e lei mi guarda sorpresa- "Tutto qui!" -affermo andando via-

"Aspetta!" -afferma afferrandomi un polso e a quel contatto rabbrividisco, girandomi verso di lei- "Scusami anche tu!" -afferma con un leggero sorriso- "Mi dispiace.. sono permalosa!" -dice sorridendo-

"Comunque sto bene." -le dico e lei sorride-

"Ok!" -sussurra sorridendo- "Ti va se consegnano i volantini insieme?" -mi chiede-

"Ok!" -accetto e lei sorride-

"Bene, andiamo!" -afferma lei e sorridendo si incammina e io le vado dietro- "Non riesco a inquadrarti bene.. alcune volte, scusa la parola, sei un bastardo e altre sei.. così!" -afferma indicandomi-

"Sono un po tutte due.. diciamo che la vita con me è stata cattiva e mi ha fatto diventare un bastardo, come dici tu e poi mi pento di come tratto le persone e chiedo scusa!" -le spiego e lei annuisce capendo-

"Come mai la vita è stata dura con te?" -mi chiede attaccando un volantino ad una lampione della luce-

"Non mi va di parlarne!" -affermo sincero attaccando il volantino ad una parete-

"Ok!" -afferma sorridendo- "Salve signora, posso lasciarle un volantino?" -la guardo mentre sorridendo e gentilmente le lascia un volantino- "Dei miei amici hanno aperto un bar da poco, faccia girare la voce e ci venga a trovare!" -le dice sorridendo e la signora sorridendo, annuisce andando via-

'Dio è meravigliosa.'

La guardo mentre canticchiando attacca volantini per strada e incontrando persone, gentilmente lascia loro un volantino e io guardandola faccio lo stesso.

...POV RASHA...

'Chissà che cosa gli è successo.. non mi sembrava il caso di insistere per sapere, dato che non voleva parlarne.

E' stato carino da parte sua chiedermi scusa e beh, anch'io avevo esagerato.

Sono molto permalosa e me la prendo per tutto.'

Lo guardo sorridendo, mentre attacca volantini per strada, tutto serio e incontrando persone, lascia loro un volantino.

...POV PETALO...

Sorrido guardando Ax andare dietro a Rasha.

'Tra quei due nascerà qualcosa, lo so.. lo sento!'

"Ehi!" -mi giro verso Jordan e mi sorride- "Consegnano i volantini insieme?" -mi chiede sorridendo e io annuisco-

"Certo!" -affermo sorridendo-

"Amore!" -afferma Oscar e io mi giro di scatto sospirando vedendo Oscar con un mazzo di rose rosse-

"Che ci fai qui Oscar?" -gli chiedo esasperata-

"Ti ho portato i tuoi fiori preferiti!" -afferma lui sorridendo porgendomi il mazzo di rose, fulminando Jordan, che mettendosi dietro di me, intreccia le sue braccia intorno alle mie spalle, stringendomi a se e facendomi battere forte il cuore-

"E per quale motivo regali un mazzo di rose rosse alla mia ragazza?" -gli chiede Jordan e io perdo un battito per 'la mia ragazza'-

"Perchè la tua ragazza tra non molto sarà la tua ex.. ho intenzione di riprendermela!" -afferma duro Oscar-

"Cosa sono un giocattolo?" -gli chiedo furiosa-

"No, sei la donna della mia vita e non ti lascerò andare senza lottare!" -afferma Oscar guardandomi e io sbuffo-

"Ascoltami damerino!" -afferma Jordan e Oscar lo guarda- "Lei è la MIA ragazza e vedi di lasciarla stare!" -afferma duro-

"Scordatelo.. io la amo e me la riprenderò!" -afferma Oscar convinto e io sbuffo-

"Fiorellino!" -mi chiama Jordan e io perdendo un battito, giro il mio viso leggermente verso di lui e ci guardiamo negli occhi, mentre mi bacia a fior di labbra-

Mi giro verso Jordan completamente, intrecciando le mie braccia intorno al suo collo, baciandoci con più foga, mentre lui mi stringe dalla schiena tirandomi su.

'Dio quanto amo le sue labbra e i suoi baci.'

"Scusate!" -afferma Oscar duro e noi continuiamo a baciarci con foga, mentre Jordan si incammina e io appoggiando i piedi a terra, mi tiene stretta a se, appoggiati alla porta del bar, mentre gli accarezzo i capelli- "PETALO!" -urla Oscar e noi ci stacchiamo dal bacio, guardandolo, con entrambi respiro affannato- "Un po di rispetto!" -afferma furioso sbattendo le rose a terra andando via-

Guardo Jordan, che osserva Oscar allontanarsi.

Si gira verso di me e ci guardiamo negli occhi.

"Forse abbiamo un po esagerato!" -afferma Jordan ridacchiando-

"No, è stato perfetto!" -gli dico guardandolo negli occhi e lui sorride, accarezzandomi il mento-

"Andiamo!" -afferma sorridendo allontanandosi da me e iniziamo a incamminarci attaccando volantini per strada-

'Dio quanto mi piace.'

...POV JORDAN...

'Forse abbiamo un po esagerato, ma ci siamo fatti trasportare dalla passione.

Dio quanto mi piace baciarla e il suo sapore poi, non ne parliamo.

Mi farà impazzire!'

...POV AX...

'Siamo in giro per la città da circa tre ore, ad attaccare volantini per strada e a consegnarli alla gente.

Non faccio altro che guardare Rasha, mentre canticchia di continuo e sorride alla gente consegnando loro un volantino e penso che sia meravigliosa.'

"Hai ancora tutti i volantini in mano!" -afferma Rasha sorridendo guardandomi da lontano e io guardo i volantini che tengo in mano-

'Beh è ovvio.. non faccio altro che guardare te e venirti dietro.'

"Dammene un po, così ti aiuto!" -mi dice Rasha sorridendo avvicinandosi a me, solo che inciampa lanciando un urlo cadendomi addosso e io la tengo stretta guardandoci dritto negli occhi-

"Stai bene?" -le chiedo guardandola negli occhi-

"Si!" -sussurra ricambiando il mio sguardo- "Sono una sbadata!" -afferma ridacchiando-

"Un po!" -affermo divertito, rimanendo serio-

"Scusate? Interrompo qualcosa?" -chiede Brenda fredda e infastidita e Rasha si allontana da me immediatamente- "Devi stare lontana da lui!" -afferma quasi urlando guardando furiosa Rasha-

"Brenda!" -quasi urlo e lei mi guarda-

"Me ne vado!" -afferma Rasha andando via e io la guardo-

"Deve stare lontano da te!" -dice Brenda guardandomi e io la guardo furioso-

"Perchè non la smetti Brenda?! Mettiti in quella testa dura che io e te non siamo niente e non saremo MAI niente!" -dico furioso, per poi andare dietro a Rasha-

"Stai andando da lei?" -mi urla Brenda sconcertata-

"Vai a fanculo Brenda!" -affermo iniziando a correre cercando Rasha-

'Non la sopporto Brenda.. deve mettersi in testa che io e lei non siamo niente e odio quando fa certe scenate del cazzo!'

...POV RASHA...

'Non la sopporto.. Dio quanto vorrei che scomparisse o che la mandassero in un altro pianeta.. sarebbe bellissimo.

Stavo così bene in quel momento tra le braccia di Ax e quella stupida ha rovinato tutto.

Non so che cavolo mi sia preso, ma il mio cuore aveva iniziato a martellare così forte, che avevo paura che mi scoppiasse da un momento all'altro.'

"Rasha!" -sentendolo Ax, mi giro di scatto e lo vedo correre verso di me e mi spunta un leggero sorriso- "Ehi!" -afferma con il fiatone raggiungendomi-

"Che c'è?" -gli chiedo-

"Non dovevi aiutarmi?" -mi chiede mostrandomi i volantini che tiene in mano e io sorrido guardandolo negli occhi-

"Si!" -affermo sorridendo avvicinandomi a lui e prendendo dei volantini, gli sfioro le mani e di scatto ci guardiamo negli occhi-

Sorrido abbassando lo sguardo e iniziamo a camminare attaccando volantini per strada e a consegnarli a delle persone.

'Sono molto contenta che sia venuto da me!'

...POV PETALO...

'Abbiamo passato quasi tutto il giorno ad attaccare volantini per strada e a consegnarli alle persone, chiacchierando tra di noi.

E' molto simpatico Jordan.. si ride sempre con lui e non ci si annoia mai.'

Entriamo nel bar sfiniti e io mi metto seduta sullo sgabello.

"Vuoi un bicchiere d'acqua?" -mi chiede Jordan andando dietro al bancone-

"Grazie!" -lo ringrazio e lui sorride e mi passa un bicchiere d'acqua-

"Ehi!" -afferma Rasha entrando in bar, con dietro di lei Ax-

"Ehi devi dirmi tutto!" -affermo sorridendo-

"Cosa dovrei dirti?" -mi chiede la mia migliore amica e io sospiro-

"Cosa è successo con Ax?" -le sussurro sorridendo-

"Nulla.. abbiamo chiacchierato e attaccato volantini per strada!" -mi risponde-

"Jenna e Brenda?" -chiede Ax non vedendole-

"Brenda è tornata a casa, non si sentiva bene!" -risponde Jenna entrando in bar-

"Che aveva?" -le chiede Ax-

"Non te lo immagini?" -gli chiede Jenna andando verso il bagno-

"Tu non dovresti andare a casa per prepararti?" -mi chiede Rasha-

"Sì, però non so se avete bisogno qui al bar." -le dico-

"Ah, non so!" -dice alzando le spalle Rasha-

...POV JORDAN...

"Ax!" -sussurro chiamandolo e lui mi guarda-

"Cosa?" -mi chiede mangiando delle noccioline-

"Ti ricordi che ieri ti avevo detto che stasera porto fuori a cena Petalo?" -gli chiedo e lui annuisce- "Beh ti dispiace se io e Petalo andiamo via adesso? Sai, dobbiamo prepararci!" -gli dico-

"Andate, ci penso io qui!" -mi dice lui e io sorrido-

"E Rasha!" -gli dico-

"Cosa centra Rasha?" -sussurra lui-

"Beh rimarrete qui a sistemare e a pulire da soli!" -affermo sorridendo-

"Da soli con Jenna!" -dice lui mettendosi una manciata di noccioline in bocca-

"Jenna!" -la chiamo vedendola raggiungerci e mi guarda- "Vai pure a casa, qui ci pensiamo noi!" -affermo sorridendo e Ax mi fulmina-

"Oh ok.. allora a domani!" -ci saluta Jenna andando alla porta-

"Sei un bastardo!" -ringhia Ax e io ridacchio-

"Buone pulizie!" -affermo ridacchiando- "Petalo noi possiamo andare." -le dico-

"Cosa? Io devo prepararmi, devo farmi una doccia.. non posso venire così a cena!" -dice una Petalo nervosa e io ridacchio-

"Rilassati.. ti passo a prendere a casa alle otto!" -le dico e lei annuisce sorridendo- "Ti accompagno?" -le chiedo e lei scuote la testa-

"No, ci vediamo alle otto." -mi risponde e io annuisco e salutando i nostri amici, usciamo dal bar- "A dopo!" -mi saluta Petalo sorridendo-

"A dopo!" -confermo andando verso la mia auto-

Salgo e parto verso casa mia.

...POV PETALO...

'Sono così nervosa!

Dio non sono mai stata così nervosa per un appuntamento.

Speriamo che vada tutto bene e che non faccia nessuna figuraccia.. devo evitare di prendere delle verdure, non sia mai che mi si incastrano fra i denti.. che brutta figura sarebbe!'

Dopo un rilassante bagno, esco con addosso il mio accappatoio ed entro in camera mia.

...POV JORDAN...

'Sono molto nervoso.

Dio mi manca l'aria.'

Dopo essermi fatto la doccia, con un asciugamani legato alla vita entro nella mia camera da letto e mi preparo.

 Look Jordan

Mi guardo allo specchio e sorrido soddisfatto.

'Elegante ma non troppo.. perfetto!'

Afferro le chiavi della mia auto ed esco dal mio appartamento.

Salgo sulla mia auto e parto verso casa di Petalo.

Alle otto in punto, suono al suo campanello.

"Dio sei già arrivato?" -mi chiede al citofono Petalo e io ridacchio-

"Si!" -le rispondo-

"Sali!" -afferma aprendomi il portone ed entro-

Salgo le scale e salgo al suo appartamento.

"Posso?" -chiedo entrando in casa, essendo la porta socchiusa-

"Certo entra.. mi dispiace, non sono ancora pronta.. penso che ci vorrà tipo mezz'ora!" -mi dice lei credo dalla sua camera-

"Tranquilla, aspetto!" -affermo guardandomi intorno- "Vivi da sola?" -le chiedo sorridendo guardando una cornice con una foto buffa di lei con Rasha-

"No, vivo con Rasha!" -mi risponde, mentre continuo a guardarmi intorno- "Fai come se fossi a casa tua.. se vuoi bere qualcosa serviti pure!" -mi dice e io sorrido-

"Ok, grazie!" -le dico tirando fuori dalla tasca dei miei pantaloni il mio cellulare-

Divertito decido di inviare un messaggio ad Ax.

Jordan ad Ax: "Come vanno le pulizie? ; )" -invio divertito-

Ax a Jordan: "Fanculo bastardo!" -rido-

"Perchè ridi?" -mi chiede Petalo-

"Nulla, un messaggio!" -le rispondo-

"Un messaggio da qualcuna?" -mi chiede con una punta di gelosia e io sorrido-

"Gelosa?" -le chiedo divertito-

"Ma figurati!" -afferma lei acida e io ridacchio-

Sento un ticchettio di tacchi e un attimo dopo vedo lei.

 Look Petalo

"Dio sei bellissima!" -sussurro guardandola e lei sorride-

"Grazie, anche tu stai bene!" -mi dice sorridendo guardandomi-

"Grazie!" -sorrido- "Andiamo?" -le chiedo e lei annuisce, prendendomi sottobraccio-

"Dove mi porti?" -mi chiede curiosa, uscendo dal suo appartamento-

"In un ristorantino molto elegante!" -le rispondo e lei sorride annuendo-

Le apro la portiera e lei sorridendo, si accomoda nella mia auto.

Faccio il giro della mia auto e salgo.

Metto in moto e parto verso il ristorantino dove ho prenotato.

'Dio appena l'ho vista mi si è mozzato il fiato.

Santo cielo quanto è bella!'

...POV PETALO...

'Appena l'ho visto mamma mia.. senza parole.

E' magnifico e sono così agitata.'

Arrivati, parcheggia l'auto e scendiamo.

Prendendolo sottobraccio ci incamminiamo verso l'entrata del ristorante ed entriamo.

'Mi ha portata in un ristorantino molto carino ed elegante.. aggiungerei anche romantico.

C'è un'atmosfera romanticissima, creata anche da un'orchestra che suona violini.'

Mi sposta la sedia e io mi metto seduta sorridendo.


Si mette seduto davanti a me e mi sorride, mentre si avvicina a noi un cameriere e ordiniamo.

"Mi togli una curiosità?" -mi chiede lui mentre ceniamo-

"Quale?" -gli chiedo sorridendo-

"Perchè i tuoi genitori ti hanno chiamata Petalo?" -mi chiede e io sorrido-

"Beh mia madre è un'appassionata di fiori e conserva petali di ogni tipo.. così quando sono nata ha deciso di chiamarmi Petalo!" -gli spiego e lui sorride-

"E' originale!" -afferma sorridendo e io ricambio-

"Abbastanza!" -sorrido- "Ti piace ballare?" -gli chiedo-

"Ehm.. abbastanza, certo non sono un ballerino eccellente ma me la cavicchio!" -mi risponde ridacchiando- "E tu?" -mi chiede-

"Io amo ballare!" -gli rispondo sorridendo- "Ti va?" -gli chiedo-

"Cosa? Ballare?" -mi chiede-

"Si!" -gli rispondo sorridendo-

"Qui?" -mi chiede guardandosi intorno nel ristorante-

"Si, qual'è il problema?" -gli chiedo sorridendo e lui mi guarda-

"Beh, non balla nessuno e sarebbe imbarazzante!" -afferma lui-

"Cosa c'è di imbarazzante?" -gli chiedo alzandomi e lui mi osserva- "Dai!" -lo sprono porgendogli la mano-

"Ok!" -sussurra sorridendo alzandosi, prendendomi la mano-

Ci incamminiamo verso il centro sala del ristorante e sorridendo appoggia una sua mano sul mio fianco e io sulla sua spalla, mentre mi stringe l'altra mano con la sua e guardandoci negli occhi, iniziamo ad ondeggiare.

"Ci osservano!" -sussurra lui guardandomi negli occhi e io ridacchio-

"Sei timido?" -gli chiedo divertita-

"No, però ci guardano!" -mi risponde-

"Hai visto? Un'altra coppia!" -affermo sorridendo guardando l'altra coppia ballare- "Sei bravo a ballare!" -affermo guardandolo negli occhi-

"Trovi?" -mi chiede e io annuisco sorridendo- "Tu sei brava a baciare!" -afferma lui facendomi perdere un battito, avvicinandosi alle mie labbra-

Continuando ad ondeggiare lentamente, ci scambiamo un tenero e lento bacio sulle labbra, mentre faccio salire la mia mano, dalla sua spalla alla sua nuca, accarezzandogli i capelli.

"Dio se sei brava!" -afferma in sussurro allontanandosi dalle mie labbra e io ridacchio, appoggiando la mia fronte sulla sua spalla e lui mi stringe a se, continuando a ballare-

'Dio quanto mi piace quest'uomo!'

...POV JORDAN...

'Sto che una meraviglia con lei.. è fantastica, è dolce, è simpatica, è bella, è tutto e i suoi baci.. Dio, la bacerei senza smettere per un secondo.

A delle labbra così morbide e il suo sapore è diventato una droga per me.

Dio se mi piace questa donna!'

...POV AX...

'Siamo al bar che sistemiamo e puliamo da circa un'ora e io la osservo, mentre canticchia e si muove sensualmente pulendo.

Non parliamo molto.. ci scambiamo alcune volte qualche sguardo o parola, ma nulla di più.

Beh ma mi accontento.. insomma mi piace guardarla, ascoltarla canticchiare e soprattutto mi piace quando muove sensualmente quel corpo da favola.

Dio se è bella!'

"Giorni fa mi hai detto che hai altre idee per migliorare il bar, quali sono queste idee?" -le chiedo spezzando quel silenzio tra noi e lei mi guarda-

"Beh aggiungerei del colore qui dentro.. è tutto così.. spento!" -afferma guardandosi intorno nel bar-

"Spento?" -le chiedo e lei mi guarda-

"Si spento.. sai credo che un po di colore dia vivacità al bar!" -mi dice sorridendo- "Magari delle tovaglie rosse e delle tende dello stesso colore.. sì, il rosso renderebbe il bar molto più bello e accogliente!" -afferma sorridendo guardandosi intorno-

"Rosso eh?" -le chiedo e lei mi guarda e annuisce- "Perchè no!" -affermo e lei sorride- "Cos'altro hai pensato?" -le chiedo-

"Ehm.. si, ci sono.. una bella televisione attaccata al muro!" -mi dice e io la guardo stranito-

"Perchè una tv?" -le chiedo-

"Perchè farebbe compagnia al cliente e magari potrebbe farlo rimanere altri cinque minuti e quei cinque minuti in più, è del guadagno in più per noi!" -mi spiega e io annuisco-

"Sì, hai ragione!" -affermo e lei sorride, ricominciando a pulire a terra con il mocio-

'Ha decisamente fatto bene il mio migliore amico ad assumerla.. grazie a lei il bar potrebbe avere successo.'

La guardo, mentre afferra il secchio con dell'acqua all'interno e si incammina, solo che essendo il pavimento bagnato scivola e aggrappandosi a me, scivoliamo entrambi, finendo lei stesa a terra e io sopra di lei, mentre l'acqua del secchio si è rovesciata a terra bagnandoci.

La guardo sotto di me, mentre è scoppiata a ridere e io la osservo.

'Dio se è bella e ho una voglia matta di baciarla!'

"Scusa, sono un vero disastro e ci siamo pure bagnati!" -dice lei ridacchiando guardandoci negli occhi- "Ti sei fatto male?" -mi chiede-

"No e tu?" -le chiedo-

"Beh.. un po il sedere!" -mi risponde sorridendo-

Distogliendo lo sguardo dal suo, mi tolgo da sopra di lei, mettendomi in piedi e l'aiuto ad alzarsi.

"Grazie!" -mi sorride e io faccio un cenno con il capo- "Mi dispiace, ti sei bagnato!" -dice guardandomi i vestiti-

"Beh anche tu!" -le faccio notare osservando il suo vestitino-

"Già!" -conferma andando dietro il bancone e io dietro di lei- "Tieni!" -mi passa uno strofinaccio, che afferro e me lo passo sui miei vestiti bagnati e lei fa lo stesso con un altro strofinaccio-

La guardo mentre è concentrata a passarsi lo strofinaccio sul suo vestitino.

Mi avvicino a lei e le sposto i capelli tutti all'indietro e a quel gesto lei di scatto mi guarda e io senza perdere tempo appoggio le mie labbra sulle sue.

Rimane immobile, mentre tengo le mie labbra premute sulle sue per non so quanto tempo.

"Scusa!" -mi scuso allontanandomi da lei con viso basso-

Sento una sua mano sul mio braccio e mi volto verso di lei e lei spingendomi con forza contro il muro, mi bacia con foga sulle labbra e io ricambio immediatamente, intrecciando le mie braccia intorno alla sua schiena.

La tiro su con forza e lei immediatamente intreccia le sue gambe intorno ai miei fianchi, mentre mi avvicino al bancone e la metto seduta su di esso, continuando a baciarci con foga.

Scende a baciarmi e a mordicchiarmi il collo, mentre io con occhi chiusi e respiro pesante intrufolo le mie mani sotto il suo vestitino e le faccio scorrere sul suo sedere e con forza l'avvicino ancora di più al mio bacino.

Sale con i baci sulla mia mandibola e poi di nuovo sulle mie labbra e io ricambio, unendo le nostre lingue.

"No!" -affermo allontanandomi da lei e lei mi guarda confusa, con entrambi respiro affannato-

Esco da dietro il bancone e mi incammino verso il mio ufficio.

"Ax!" -mi chiama lei-

"Vai a casa!" -le dico-

"Ax"

"Vai a casa Rasha!" -affermo duro chiudendomi dentro il mio ufficio- "Che cazzo ci è preso?" -chiedo passandomi una mano davanti al viso-

'Dio che bacio!

Quanto mi è piaciuto, per non parlare del mio cuore.. Dio come batteva forte.

Ma non deve succedere più.. è stato solo un errore o almeno credo.'

...POV RASHA...

Lo guardo chiudersi nel suo ufficio e mi sfioro le labbra.

"Ci siamo baciati!" -sussurro- "Dio calmati cuore!" -affermo appoggiando una mano sul mio cuore che batte all'impazzata-

'Santo cielo ci siamo baciati e che bacio!

Madonna quanto mi è piaciuto.. le sue labbra fantastiche, il suo sapore divino.. Dio mi è piaciuto tanto.

Quello che non capisco è perchè si è fermato?'

Scendo dal bancone e mi avvicino alla porta del suo ufficio.

"Ax!" -lo chiamo bussando, ma non ricevo nessuna risposta- "Mi dispiace.. se ho fatto qualcosa di sbagliato, non volevo!" -gli dico tirando giù la maniglia, ma lui da dietro fa forza per non farmela aprire- "Scusa!" -mi scuso con le lacrime agli occhi-

Mi allontano dalla porta e me ne vado.

"Rasha!" -mi fermo e mi giro verso di lui, ritrovandomelo fuori dal suo ufficio che mi guarda- "Non sei tu.. sono io!" -mi dice guardandomi- "Mi dispiace se ti ho illusa, ma tra me e te non ci potrà mai essere niente!" -mi dice e io annuisco, mentre mi scivola una lacrima- "Rasha!" -si avvicina-

"No!" -lo fermo- "Non dire altro, ho capito!" -gli dico tirando un sorriso, asciugandomi la lacrima- "A domani!" -lo saluto andando via-

'Perchè piango? Non capisco.

Non ha senso che pianga!'

Arrivata al mio appartamento entro, mentre le lacrime non mi hanno abbandonata per un secondo.

Entro nella camera di Petalo e mi sdraio sul suo letto aspettando che rientri.

...POV AX...

'Perchè piangeva? Non capisco.

Io volevo essere sincero con lei.. per quanto mi sia piaciuto il bacio, per quanto mi piaccia lei, perchè si.. mi piace da impazzire, non potrà mai esserci nulla tra noi.. io con l'amore ho chiuso.. ho chiuso per sempre.'

Arrivato al mio appartamento, entro, chiudendomi il portone alle spalle.

Entro in camera spogliandomi dai vestiti e rimanendo in boxer, mi metto sotto le coperte e pensando a lei e al nostro fantastico bacio mi addormento.

...POV JORDAN...

'Abbiamo trascorso una bellissima serata.. abbiamo chiacchierato, riso, ci siamo conosciuti meglio e Dio mi fa impazzire.. mi piace.. mi piace tutto di lei.'

Dopo una lunga passeggiata in piazza al chiaro di luna, la sto accompagnando in macchina a casa sua.

Accosto e spengo il motore guardandola.

"Sono stata davvero, davvero bene!" -mi dice lei sorridendo-

"Pure io!" -le dico sorridendo accarezzandole il viso e lei sorride- "Posso chiederti una cosa?" -le chiedo-

"Certo!" -afferma sorridendo e io mi avvicino al suo orecchio-

"Se ti dicessi che vorrei fare l'amore con te, adesso, ci verresti?" -le chiedo in un sussurro sfiorandole il braccio-

Si allontana da me e ci guardiamo negli occhi.

"Ci verrei!" -mi dice e io sorrido accarezzandole il viso- "Ma penso che sia un po troppo presto!" -afferma e io annuisco sorridendo-

"Ok!" -sussurro e lei sorride-

"Ma lo faremo, solo non ora, non questa sera!" -mi dice lei sorridendo e io ridacchio-

"Ok!" -affermo sorridendo e lei mi stampa un bacio all'angolo della bocca-

"Notte!" -sussurra sorridendo-

"Notte Petalo!" -lei sorride scendendo dalla mia auto-

La guardo incamminarsi verso il portone del suo appartamento.

Mi saluta con la mano e io ricambio, per poi scomparire dietro il portone.

Metto in moto e parto verso casa mia.

'Ah Petalo Petalo!

Dio avrei voluto così tanto fare l'amore con lei.

Baciarla è fantastico e mi fa provare cose mai provate in vita mia e non oso immaginare che cosa potrei provare facendo l'amore con lei.. Dio credo che andrei in paradiso!'

Entro nel mio appartamento sorridendo come un coglione.

'La serata più bella di tutta la mia vita!'

Entro nella mia camera da letto e spogliandomi, rimanendo in boxer, mi infilo sotto le coperte e pensando a Petalo e alla nostra meravigliosa serata mi addormento.

...POV PETALO...

'Non ci credo.. voleva fare l'amore con me!

Dio lo avrei voluto tanto anche io ma non so.. voglio aspettare prima di fare questo grande passo.

Dio che serata meravigliosa.. sono stata così bene e mi fa impazzire quest'uomo.'

Sorridendo come una scema, entro in camera mia dove mi si spegne il sorriso, nel vedere Rasha.

'Che cosa è successo? Quando si mette nel mio letto e perchè le è successo qualcosa.'

"Rasha!" -la chiamo accarezzandole il braccio per svegliarla dato che dorme- "Ehi Rasha!" -la chiamo di nuovo e lei lentamente apre gli occhi- "Che c'è? Che succede?" -le chiedo preoccupata-

"Ax ed io ci siamo baciati!" -mi dice lei mettendosi seduta con le lacrime agli occhi-

"E' bellissimo ma perchè piangi?" -le chiedo non capendo-

"Non lo so nemmeno io!" -mi dice mentre una lacrima si fa strada lungo il suo viso-

"Rasha cosa provi per Ax?" -le chiedo-

"Non lo so.. nulla, credo.. mi è piaciuto tanto il nostro bacio e ho provato cose tanto meravigliose e magiche, ma poi mi ha respinto!" -dice scoppiando a piangere e io la stringo- "Perchè piango?" -chiede non capendo tra le lacrime-

"Perchè ti piace Ax e parecchio aggiungerei ed essere stata rifiutata da lui ti ha fatto male!" -le dico guardandola negli occhi-

"Mi ha detto che tra me e lui non ci potrà mai essere niente!" -mi dice scoppiando a piangere di nuovo e io l'accarezzo- "Dio ma che mi succede!?" -afferma asciugandosi le lacrime, continuando a piangere-

"Rasha!" -mi guarda- "Inizi a provare qualcosa per Ax!" -le dico convinta-

"Tu dici?" -mi chiede asciugandosi le lacrime e io annuisco-

"Si.. ho sempre detto che voi due insieme fate scintille.. sicuramente avrete dato fuoco al bar!" -dico divertita e lei scoppia a ridere-

"Oddio mi piace Ax?!" -mi chiede ovvia e io annuisco sorridendo- "Tutti quanti lo avete capito, tranne me.. tu e quella stupida di Brenda.. per questo mi diceva di stare lontana da Ax, perchè lei aveva già capito che mi piacesse." -dice e io annuisco- "Beh cambiando argomento.. com'è andata con Jordan?" -mi chiede sorridendo-

"Benissimo.. abbiamo passato una serata meravigliosa, magica!" -le dico sognante e lei sorride- "Sai che mi ha chiesto?" -le chiedo e lei scuote la testa- "Di fare l'amore con lui!" -le dico e lei spalanca la bocca-

"E tu sei qui a parlare con me?" -mi chiede incredula e io ridacchio-

"Avrei tanto voluto fare l'amore con lui, però non so.. con lui voglio che funzioni, voglio andarci piano." -le dico e lei annuisce-

"Funzionerà.. sono sicura che Jordan sia l'uomo della tua vita!" -mi dice convinta sorridendo-

"E io sono convinta che Ax sia quello della tua!" -le dico e lei sorride e ci abbracciamo- "Adesso andiamo a letto che ho un sonno!" -affermo sorridendo alzandomi per indossare il pigiama-

"Posso dormire qui?" -mi chiede con il labbruccio e io ridacchio annuendo indossando il mio pigiama e lei sorridendo si infila sotto le coperte-

Dopo essermi messa il pigiama, mi metto sotto le coperte al suo fianco e ci abbracciamo.

"Notte!" -afferma Rasha schioccandomi un grosso bacio sulla guancia e io sorrido-

"Notte nottina!" -sussurro stringendola e dopo qualche minuto ci addormentiamo abbracciate-







   
 
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