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Autore: HappyLife    23/06/2016    3 recensioni
Nadine non è la solita ragazza alla moda, non si trucca e come amica ha solo la sua mamma. Innamorata da sempre di Liam Payne si troverà ad un bivio.
Dopo 5 anni lei è cambiata, riuscirà a diventare la ragazza sicura e che ha sempre sognato di essere?
Il ballo di fine anno e un certo biondino le cambieranno la vita.
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Liam Payne, Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: nessuno
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Non sono una bellezza appariscente, solo mia mamma e mia nonna mi vedono bellissima.
Sono tanto insicura di me, forse perchè a scuola sono sempre stata presa in giro.
Mi vesto come un maschiaccio: jeans larghi e felpe, ma io non sono così.
Tendo a nascondermi per non cercare di attirare l'attenzione ma così facendo mi notano di più.
Sono quella strana, quella che non fuma, non va alle feste, non fa sesso, non beve.
Nessuno ha mai capito la mia timidezza.
Non sono mai stata al ballo di fine anno, nessuno mi ha mai invitata.
Mi guardo allo specchio: i capelli castano biondo sono scialbi, i miei occhi verdi sono tristi.
La vera bellezza non è un bel vestito o i capelli biondi ma la sicurezza e io non ce l'ho.
Come ogni giorno, indosso il mio jeans e la mia felpa, scendo da mia mamma l'unica amica che ho.
< Buon giorno tesoro, dormito bene? > mi chiede sorridendo.
< Si mamma, grazie > la saluto mentre addento un cornetto al cioccolato.
< Oggi ti porto a scuola io, va bene, Nadine? > 
Annuisco con un cenno di capo.
Siamo davanti alla prigione, non mi trovo bene, mi viene da piangere, per fortuna è l'ultimo giorno.
< Amore, non piangere, oggi è l'ultimo giorno > mi rassicura mamma.
< Mi prendono tutti in giro, nessuno mi vuole > mi scendono due lacrime.
< Io ti voglio, loro non ti meritano > mi da un bacio sulla guancia. I suoi capelli ricci mi solleticano la guancia.
Tiro su il naso e scendo dalla macchina.
Mi sento sola, tutti sono a gruppi mentre io no. Perché sono così sfortunata?
Sul muretto ci sono le chearleader  che amoreggiano con i giocatori di rugby.
Una di loro, Elise è seduta tra le gambe del ragazzo di cui ho una cotta da ben 5 anni: Liam Payne. Al contrario dei suoi amici è più dolce e va bene a scuola. Gia altri mi prendono in giro. Una volta mi hanno buttato lo zaino a terra e l'hanno riempito di calci.
Mi sono sentita male, è come se lo avessero fatto a me.
Per fortuna il mio eroe li ha fatti smettere. Da quel giorno lo guardavo da lontano, il suo sorriso mi ha salvata.
< Ehi, sfigata, che cazzo ti guardi? > mi insulta Elise.
Incapace di ribattere mi allontano da loro, abbassando gli occhi e cerco di non incontrare lo sguardo di Liam.

Come sempre sono seduta al banco da sola, nessuno vuole stare con una asociale come me, me l'hanno già detto.
< Occupato? > una voce maschile appoggia il suo zaino sul banco.
Senza neanche guardarlo sussurro un debole no.
Lui si siede e allora lo guardo: Niall.
Uno dei ragazzi che mi prende in giro, più che altro, ride solo.
Sento un attacco di panico, ora riderà di me.
Arriva il professore di storia; non vado molto bene a scuola ma, questa materia mi piace e riesco ad avere voti abbastanza alti.
< No, cazzo! ho lasciato il libro a casa > borbotta il mio compagno.
Prendo il mio libro e lo metto a metà in modo che anche lui posa seguire la lezione.
Mi guarda e strabuzza gli occhi.
< Grazie > dice solo.
< Non c'è problema > gli sorrido debolmente.
Per tutto il tempo della lezione mi guarda, poche volte abbassa lo sguardo sul libro.
Inizio a sentirmi a disagio, sicuramente sta notando tutti i miei difetti per prendermi in giro.
All'ora mensa, vado fuori dalla scuola e mi siedo per terra sugli scalini dove non c'è nessuno.
Mentre digito il numero di mia mamma, la mia vista si offusca dalle lacrime, sono sola.
< Perché stai fuori a mangiare da sola? > 
Mi giro di scatto e incontro gli occhi azzurri di Niall.
Mi asciugo con la manica della mano gli occhi.
< Non c'è posto per me > ed è vero, non faccio parte di nessun gruppo.
< Siediti con noi > 
< Non sono popolare > mi trema la voce.
< Cosa importa scusa? >
< No, grazie non voglio essere cacciata > ammetto sincera.
< Tu vieni, se ti dicono qualcosa ci penso io > mi sorride mostrandomi i suoi denti perfetti.
Vorrei chiedergli perché è così gentile con me, ma, ho paura che mi stia prendendo in giro.
Mi porta in mensa, al loro tavolo.
< Può sedersi con noi? Era da sola! > domanda Niall.
< Stai scherzando? Quella sfigata ci rovina la reputazione. Che se ne stia sola > sentenzia Giorgina appoggiata a Louis.
< Bro ma sei impazzito? Che schifo quella > schiamazza Harry facendo ridere tutti.
< Dai non fa niente, grazie ma ciao > mi giro per andarmene.
Niall mi guarda triste, si siede con loro e mi lascia andare.
< Piccola, cosa c'è? > la voce di mia mamma mi calma.
< Hanno detto che faccio schifo, mi hanno mandata via dal loro tavolo > piango mentre le racconto tutto.
< Devi cambiare, farti più sicura, sei bellissima > mi consola.
< No, non è vero. Nessuno mi vuole! >
< Torna a casa, oggi facciamo shopping. >

< Stasera ci sarà il ballo di fine anno giusto? > mi cheide mia mamma.
< Esatto! Allora ? > domando.
< Tu ci andrai! >
< No, no, mi sento male solo a pensarci! > 
< Ho preso dei risparmi, andiamo a comprare il vestito più bello, tu sarai bellissima e farai mangiare le mani a tutti quei bastardi! Intesi? > 
Sto per rifiutare quando mi squilla il cellulare e compare un numero sconosciuto.
" Ciao Nadine, sono Niall. Ti va di venire alla festa? La mia accompagnatrice non può venire, aiutami come stamattina, perfavoreee!!! "
Dopo aver letto il messaggio ci penso su: sono stata fin troppo presa in giro e insicura. Basta! Ora devo cambiare.
Sorrido verso di lei in segno di approvazione.
Dopo aver provato non so quanti vestiti, non abbiamo ancora trovato quello giusto.
< Ci serve un vestito nero, elegante ma sensuale! > elenca mia madre.
 < Ma sono bassina >
< Per questo ci sono le migliori amiche delle donne: i tacchi > mi fa l'occhiolino la commessa.
Provo il vestito e quando mi guardo allo specchio sussulto.
Bellissimo.
Nero, con lo scollo a cuore, lungo a sirena e con un piccolo spallo sulla gamba sinistra.
Esco sorridente e sia mia mamma, sia la commessa approvano.
Dopo il vestito è ora della parrucchiera.
< Le faccia dei punti di luce e scalati, boccoli e la riga nel lato deve essere sensuale! > si sta divertendo più lei di me!

Mi guardo allo specchio e quasi non mi riconosco!
Mi sembra una diva al Gran Galà!
Il trucco, i capelli, il vestito, sono stupendi. Io sono stupenda, per una volta.
< E come ultima cosa... > mi mette la collana che le regalò papà quando sono nata.
< Grazie mamma, sono bellissima > sorrido felice.
< Vediamo che cosa dice papà e poi corri subito a scuola che è tardi! > 

Dopo la felicità di mio padre ne vedermi più curata e sicura, ho il mondo nelle mie mani.
Nessuno mi ha invitata ma, posso stare ad ascoltare la musica.
Arrivo al cortile della scuola e c'è un gruppo di ragazzi fuori, sento la musica che già rimbomba ovunque.
Alzo la testa e sicura mi avvicino alla porta principale che, purtroppo, è dove sono i ragazzi.
< Wow, angelo, da dove sei uscita? > sento il viso andarmi in fiamme, grazie trucco.
Li guardo un momento, uno di loro butta la sigaretta a terra e si avvicina a me.
< Non ti ho mai vista, una come te non passa inosservato  > ma che vuole? 
Mi accarezza la spalla nuda e io spaventata apro la porta e gliela sbatto in faccia.
Allungo il passo e mi ritrovo nella stanza tutta allestita. 
Le luci sono soffuse e tutti ballano.
Mentre faccio il mio ingresso in sala, dei ragazzi mi fissano, altri si girano per guardarmi. Non credevo che bastasse sentirmi bene con me stessa e un vestito seducente!
< Hai un accompagnatore per il ballo? > mi si avvicina un ragazzo molto più alto di me e dai capelli biondi tinti.
Vorrei voltarmi e non rispondergli ma la vecchia me è sparita.
< Si, lo sto cercando > gli rispondo sensuale e sicura.
< Se non lo trovi, sono qui > mi fa l'occhiolino e torna dai suoi amici.
Cerco Niall con lo sguardo e lo vedo intento a infilare una cannuccia in un bicchiere.
Mi avvicino a lui sorridendo.
< Se hai bisogno, posso darti una mano > lo prendo in giro sorridendo.
Alza lo sguardo e rimane con gli occhi spalancati.
< Sei....sei davvero tu? >



Leggimi: ciaoooo ragazze.
Cosa ne pensate? Purtroppo la storia è leggermente autobiografica, tutte le cattiveria che sono state fatte alla protagonista sono davvero accadute a me. Non c'era Niall però:)
Se ci fossero errori vi chiedo di aiutarmi perché ho la doppia etnia e mi sto mettendo alla prova. Mi farebbe piacere che cosa ne pensate.
Un baciooooo

   
 
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