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Autore: Ilee404    23/06/2016    3 recensioni
Che succederebbe se i vostri desideri più disagiati si avverassero?
Quattro ragazze, quattro desideri e quattro ultimate da conquistare!
NB: molte cose scritte in questa fan fiction si sono avverate col passare del tempo. E' creepy, lo so.
ATTENZIONE! I titoli dei capitoli sono tanto stupidi quanto inerenti al capitolo stesso-
Genere: Comico, Demenziale, Erotico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Donghae, Eunhyuk, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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Nb: ringrazio Elis per il contributo ^^ e Fede, avevo scelto il titolo prima di scoprire che hai scritto una canzone a riguardo-- sei una donna piena di sorprese.

Seconda stella a destra e dritta a fanculo

FAITH POV

“AHAHAHAGAGAGAHAHA Ciao Faith!”
Quel messaggio fu tanto gradito quanto inaspettato. Il fatto che avessi quasi ammazzato il mio bias con una transennata aveva, evidentemente, indicato alle ragazze in chi ero stata trasformata. Io, però, non avevo ancora la certezza di chi fosse il vero mittente. Anche se, quella risata scritta in modo così goffo, poteva essere solo di una persona.
"ALIS. Ma, sei...YoungJae?"
"Yes, per mia sfortuna. O fortuna. Non l'ho ancora deciso. Ah, sono così contenta di averti trovata finalmente! Ma tu perché sei Jimin? Non volevi Kai nudo nel tuo letto?"
"Sì amica mia. Ma la gallina dei Got mi ha fregata e ha realizzato il primo desiderio che avevo espresso, cioè vedere un Jungkook così uke da.."
"Jungkook non è uke."
"E invece la gallina dice che lo è."
"Non è possibile che sia- Aspetta, MA TU HAI VISTO JUNGKOOK?"
"Mi ci sono svegliata insieme in realtà."
"TI ODIO."
"Ma dimmi un po', quindi la DaeJae è reale?!"
"NO."
"Ma come no? Non volevi palpare le labbra di Daehyun? E se sei Youngjae.."
"NO."
"Non puoi negarlo cara mia"
"Faith. Stamattina mi sono svegliata con Daehyun. La sua faccia era davanti a me. Le sue labbra erano davanti a me. È davanti a me anche in questo momento in realtà. E ha una camicia. Lo odio. E se te lo stai chiedendo, sì, le sue labbra sono davvero così enormi come sembra. Poi c'è YongGuk che dice cose strane e fa strane proposte indecenti."
"Y-YongGuk?"
"Ah, non so che fare. Ma tu? Come fai con Kai? Devi cercare un'occasione per vederlo."
"Sarebbe bello, ma Jimin alla SM? Cosa direbbero tutti?"
"Mmh..magari uscirebbero delle voci su Jimin che ha una relazione con qualcuno alla SM. Faith, ti immagini Jimin e Kai insieme? Ma insieme insieme? Cioè proprio che stanno insieme?"
"ALIS. CHE CAZZO STAI DICENDO? NON TI AZZARDARE...fa caldo oggi o sono io?"
"Ti devi inventare qualcosa, perché avere davanti il proprio ultimate è…anzi no, scappa da Kai e sopravvivi."
"Ajajajajaja ok ci penserò, ma prima devo comunque liberarmi di un Jungkook un po' troppo appiccicoso."
"Che vuol dire che devi liberarti di Jungkook? No, abbraccialo in mio onore!"
"Stai pensando a Jungkook con il tuo ultimate davanti."
"L'ho già detto che ti odio? Sappi che sto messaggiando con te invece di stare ad ammirare Daehyun. Pensa quanto ti voglio bene. A proposito di Daehyun, mi sta facendo strani gesti, mi sa che devo lasciarti. Da quello che ho capito dovremo tornare presto a Seoul, quindi quando sono lì dobbiamo incontrarci e capire cosa fare, soprattutto per cercare le altre."
"D'accordo. Io ora devo andare a fare pace con Jungkook."
"Cosa? Perché? Non trattare male Jungkook!!"
"E tu non dire mai più una cosa come "Kai e Jimin insieme insieme", sennò sai dove puoi andare."
"Ciao Faith."
"Fanculo Alis."
Che cosa era appena accaduto? Jimin e YoungJae avevano appena avuto una conversazione alla Faith ed Alis. Stava accadendo davvero? Il fatto che avevo finalmente trovato una delle ragazze mi rincuorava non poco: ritrovarsi in una situazione come la nostra è totalmente spiazzante ed affrontarla in gruppo può essere sicuramente d’aiuto. Tirai un sospiro di sollievo, tenendo per qualche istante gli occhi serrati: povera Alis, chissà che infarto avrà avuto la prima volta che si è guardata allo specchio. Conoscendola, si sarà odiata a morte per essere YoungJae! Un po’, però, la invidiavo: perlomeno, lei stava passando del tempo col suo ultimate. Io, invece, ero stata talmente fortunata che dovevo inventarmi un discorso sdolcinato che manco Federico Moccia ai tempi d’oro per fare in modo che quello scricciolo imbottito di fruttolo agli steroidi si cancellasse quel broncio dal viso e tornasse a sorridermi. Mi avvicinai lentamente a lui, allentando la cravatta nera che mi stringeva il collo. Mi accucciai di fronte al maknae che, come un’incazzata ragazzina adolescente che si rispetti, voltò lo sguardo dall’altra parte, arrossendo. Era inutile che cercasse di evitare il mio sguardo, sapevo che non avrebbe resistito a lungo senza guardarmi.
“Ehi…c’è qualcosa che non va?” ammetto che “Yo, scusa se ho sbavato su Wonho mezzo nudo, facciamo pace in camera?” sarebbe stato più chiaro e diretto, ma dovevo girarci intorno, cercando di capire se la Jikook fosse stata reale anche prima della gallina. Lui non mi rispose, continuando ad ignorare il mio sguardo. Al che decisi di agire come da fan fiction: afferrai con due dita il suo mento e girai il suo viso verso di me, in modo che non potesse non annegare nei piccoli occhi neri di Jimin. Rimase a bocca aperta per qualche secondo, quasi incantato dalla bellezza del viso che si trovava a pochi centimetri dal suo naso. Le sue pupille nere vagavano impazzite di qua e di là, guardando attentamente ogni singolo centimetro di quel mio faccione tondo. Sembrava quasi che desiderasse quel momento da chissà quanto tempo, che la sua mente lo stesse facendo viaggiare tra le nuvole mentre il suo sguardo bisognoso non mi si staccava di dosso. Avevamo forse fatto pace?
“J-Jimin…” balbettò, deglutendo rumorosamente. Io gli sorrisi, dandogli il tempo di cui aveva bisogno per completare la frase.
“…T-tu sei…u-un…UN IDIOTA!” sbraitò, facendomi cadere all’indietro ed alzandosi di scatto. Oh andiamo, non poteva essersela presa così tanto per le due chiacchiere che avevo scambiato con Wonho.
“Jungkook aspetta!” gridai, rialzandomi goffamente. Lui era già fuggito fuori dalla stanza, lasciando la porta spalancata dietro di sé. Feci due passi in fretta e raggiunsi il corridoio notando, pochi passi più in là, una figura rannicchiata con la testa appoggiata al muro. Le sue spalle si muovevano su e giù come fosse in preda a degli spasmi e le sue ginocchia strette nei pantaloni scuri tremavano flebilmente. Oh, Jeon Jungkook, non piangere.
“Mi dispiace. Lo sai che sono un idiota, no? Tu lo sai meglio di chiunque altro. Non dovrebbe stupirti il fatto che io commetta degli errori, lo faccio sempre.” dissi sottovoce, sedendomi a terra accanto a lui e poggiandogli una mano sulla spalla. Lui non si voltò, ma improvvisamente i suoi singhiozzi si interruppero. Tirò su col naso, si asciugò le lacrime con il dorso della mano e respirò a fatica.
“Era lui?” chiese, con la voce tremolante.
“Lui chi?”
“Wonho. Al telefono.”
“Cosa? No, che ti salta in mente.” non sarei viva al momento se fosse stato davvero Wonho.
“Allora perché sorridevi?” improvvisamente ruotò sui suoi stessi piedi e mi puntò i suoi infuocati occhi neri in viso. SALVATEMI.
“Ehm…sorridevo perché mi ha scritto YoungJae hyung. Dice che stanno per tornare in città e voleva sapere se potevamo incontrarci, nulla di più.” dissi, immaginandomi un’eventuale uscita a quattro con conseguente funerale di Alis. Jungkook sbarrò gli occhi, come se dalla mia bocca fosse uscita la peggiore delle stronzate.
“YoungJae? QUEL YoungJae?” gridò, innervosito. Oh merda. Qui le cose vanno di male in peggio.
“Se ti riferisci a YoungJae dei Got7 no, la sua gallina mi ha già creato abbastanza problemi. Io parlo di Youn- “ il rumore della sua sberla sulla mia guancia paffuta riecheggiò lungo tutto il corridoio. Quel suo gesto improvviso fu tanto veloce quando doloroso: che cosa avevo fatto di male adesso?
“Siete i peggiori amici che io potessi mai avere.” disse poi, allontanandosi nuovamente da me. Questa volta, però, non lo seguii. Quello schiaffo non aveva colpito solo il mio viso, ma anche la mia anima. Vedere Jungkook in quelle condizioni mi aveva fatto male, e ancor più male stavo provando ora che mi ero resa conto che non ero riuscita a risolvere le cose, anzi, avevo peggiorato ancor di più il rapporto che c’era tra loro. Rapporto d’amicizia, da ciò che avevo intuito. Se non avessi nominato YoungJae, probabilmente a quest’ora sarebbe tutto tornato alla normalità. Invece, quel nome aveva infastidito parecchio il maknae dei BTS ed il fatto che ci avesse definiti entrambi “amici” mi lasciò parecchio perplessa. Davvero avevano un rapporto così stretto? Se sì, che bisogno c’era di prendersela così tanto? Rimasi seduta qualche minuto, cercando di ricostruire il puzzle della mia nuova vita. Ma, purtroppo, mi mancavano ancora troppi tasselli. Dovevo scoprire qualcosa di più sulla vita di Jimin, e dovevo farlo alla svelta.

Questa fan fiction sta diventando davvero "mai na gioia": ora neanche la Jikook è tranquilla. Cosa sarà successo tra Jungkook e YoungJae? E riuscirà Faith, dopo ben U N D I C I capitoli ad incontrare Kai? Lo scopriremo solo aggiornando, cosa che cercherò di fare mooolto presto. 
  
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