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Autore: Miki87    17/04/2009    0 recensioni
Cercò di ricordarsi il suo nome, ma dentro la sua testa vi era il buoi più totale, cercò con gli occhi qualcosa che gli ricordasse chi fosse, ma davanti a se aveva soltanto un paesaggio completamente innevato e un fitto bosco, cercò ancora una volta di ricordare, un leggero mal di testa si impossessò di lei e riuscì soltanto a ricordare un nome “Mi chiamo Isabella”
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Erano già passate due ore da quando Cain era partito, in casa Cullen regnava il silenzio più assoluto, nessuno credeva ancora che il biondo fosse partito “Non posso crederci che se ne sia andato realmente, insomma Cain non è mai scappato di fronte alle difficoltà” disse Vergil, lui era quello più affezionato a Cain, lo conosceva da ben 52 anni e non erano mai stati separati a lungo “Ma questa volta è diverso Vergil, qui c’è in ballo la vita di un essere umano” Sarah aveva pienamente ragione e suo fratello aveva deciso di lasciare in vita la piccola Haley piuttosto che assecondare i suoi capricci, non sapeva se lui ne sarebbe stato capace. A un certo punto Alice iniziò a urlare, tutti accorsero attorno a lei che era seduta sul divano, Jasper l’abbracciò forte e le chiese “Che cosa hai visto Alice?” la vampira sgranò i suoi occhi, strinse ancora di più la mano con cui teneva Jasper e iniziò a parlare “Haley avrà un incidente in macchina, lei morirà se non facciamo qualcosa” “Dove?” le chiese suo marito, la veggente socchiuse gli occhi come per vedere meglio, poi fece un lungo sospiro “In una strada provinciale, in mezzo a un bosco, vicino c’è un ponticello e l’orologio dell’auto segna le 11.15” poi si afflosciò sul divano tremante, Jasper si affrettò ad abbracciarla per tranquillizzarla “È la strada che porta a Seattle, abbiamo solo mezz’ora, Esme prova a sentire Carlisle al lavoro, magari è ancora in ospedale dal padre, Rose prova a sentire Cain e noi altri andiamo nel luogo dell’incidente” “Aspettate vengo anche io” Bella li seguì a ruota, mentre Edward cercava di correre il più velocemente possibile.
Per Cain fu strano fare la strada del ritorno da solo, si era immaginato di percorrerla insieme ai suoi fratelli e ai Cullen, dove al loro ritorno Julian ed Antea li avrebbero accolti con calore e invece il destino aveva voluto diversamente, alla fine aveva deciso di prendere la strada provinciale, anche se era la più lunga, ma dopotutto non aveva nessuno che gli correva dietro. Cercò di non pensare più al suo piccolo angelo, ma ogni stazione radio non faceva altro che trasmettere canzoni d’amore e tutta la musica che aveva nei suoi cd gli ricordava lei, per la prima volta aveva provato l’amore, nei suoi 150 anni il suo cuore morto non aveva provato nulla se non affetto verso la sua famiglia, ma nessuna vampira gli aveva provocato quell’effetto che gli produceva Haley. Sapeva di averla ferita, ma era stato necessario per poterla salvare da lui e dal suo egoismo,quante volte si era immaginato di affondare i suoi canini in quel collo morbido e bianco, per trasformarla come lui, ma al solo pensiero di doverla trasformare in un mostro il suo istinto scemava e provava ribrezzo per se stesso. Fu riportato alla realtà dal suo cellulare che suonava, notò il nome di Rosalie e uno strano brivido gli percosse la spina dorsale “Cain meno male che hai risposto, Haley è in pericolo, tra meno di venti minuti avrà un incidente automobilistico nella strada provinciale che stai percorrendo tu, Alice ha visto che è vicino a un ponticello” –merda-  pensò il biondo, senza volerlo gli uscì un ringhio “Ho capito è a quaranta minuti da dove sono ora, di a Vergil ed a Edward di affrettarsi verso il posto, loro potrebbero rintracciarla prima” perché quella stupida aveva deciso di seguirlo? “Carlisle mi ha detto di dirti che il padre di Haley è morto questa mattina” ora capì il perché, che essere egoista, il suo ego aveva pensato che lo stesse facendo per lui e non perché voleva fuggire dalla cittadina dove i suoi due genitori erano morti. Fece subito inversione e schiacciò al massimo l’acceleratore, doveva assolutamente arrivare in tempo, doveva salvarla, non si sarebbe mai perdonato se lei fosse morta, maledì il destino, guardò il suo orologio e vide che purtroppo mancavano solo due minuti, nella sua esistenza da vampiro non aveva mai pregato, ma quella volta lo fece, purtroppo iniziò a sentire l’odore di pneumatici bruciati e a vedere un leggero fumo provenire da dietro alla curva e li vide una macchina completamente sfasciata contro un albero. Scese velocemente dall’auto iniziando a urlare il nome della ragazza, si avvicinò cautamente alla portiera anteriore e attraverso il vetro vide Haley riversa sul sedile del guidatore, il viso era una maschera di sangue, la sua disperazione fu più forte dell’istinto da predatore, con una sola mano sradico la portiera e la tirò fuori dalle lamiere. Si allontanò di qualche metro dalla macchina per sedersi contro il tronco di un albero “Haley piccola mi senti?” il corpo della ragazza ebbe un piccolo fremito, lentamente aprì gli occhi, le pupille erano dilatate, Cain le tolse con una dolce carezza i capelli impregnati di sangue che gli si erano appiccicati al viso, la vide aprire la bocca un paio di volte, la sua piccola mano si posò sul viso del vampiro e con un sospiro gli disse “Sono in paradiso… Cain ti amo” “Shh non parlare tra poco arriverà Carlisle e ti curerà” ma sul volto di Haley spuntò un sorriso amaro, il sorriso di chi aveva capito che ormai non vi era più nulla da fare, nella disperazione più totale Cain si chinò su di lei e iniziò a singhiozzare.
“Merda siamo arrivati troppo tardi” urlò Vergil, davanti a loro trovarono la macchina di Haley completamente sfasciata, Isabella vide anche la macchina del fratello, si guardò in giro freneticamente e notò la figura di Cain vicino a un albero, velocemente gli si avvicinò seguita dagli altri. Sapeva che non si sarebbe mai dimenticata della scena che le si era presentata di fronte, Cain chino sul corpo inerme della ragazza di cui si era innamorato che singhiozzava “Cain non è ancora morta, portiamola da Carlisle così potrà trasformarla”gli urlò tutti percepivano il debole battito del cuore di Haley, ma il biondo scosse la testa “Piantala di fare il coglione, lo so a cosa stai pensando, che diventerà un mostro, ma dimmi preferiresti che morisse o che continuasse ad amarti nella dannazione? Saresti capace a vivere per l’intera esistenza con questo peso e senza di lei?” alle parole di Vergil il biondo alzò il suo sguardo e sembrò rinvenire, la guardò un’ultima volta “Hai ragione, forza muoviamoci” “Non arriveremmo in tempo, devi trasformarla qui e ora” gli disse Edward, che gli si avvicinò sussurrandogli “Non ti preoccupare ti fermerò io nel caso non riuscissi a staccarti da lei” Isabella nel frattempo dovette allontanarsi insieme a Jasper, Vergil ed Emmett, l’odore di tutto quel sangue le aveva leggermente annebbiato la mente, ma grazie all’odore di fumo riuscì ad acquistare un po’ di lucidità, tanto che potè seguire la scena da lontano.
Cain passò per un’ultima volta la sua mano sul viso della ragazza, poi si abbassò lentamente sul collo della ragazza “Perdonami se puoi” le sussurrò, affondando i canini in quella carne tenera, immediatamente il dolce nettare inondò la sua bocca, non aveva mai assaggiato del sangue così buono, si sentì preso da una certa frenesia mentre il mostro di lui non faceva altro che gioire “Cain basta o la ucciderai” in lui si scatenò una lotta interiore, il mostro non voleva staccarsi, ma la sua coscienza gli diceva di mollare la presa, poi nella mente gli apparve il viso di Haley che gli sorrideva e riuscì a staccarsi. Edward lo guardò con orgoglio, lo aiutò ad alzarsi, ma quando cercò di prendere la ragazza tra le sue braccia gli disse che non ve ne era bisogno, Vergil salì nell’auto del fratello dicendo che l’avrebbe riportata a casa, mentre Jasper ed Emmett si sarebbero preoccupati di far cadere la macchina nella scarpata “Per il certificato di morte ci penserà Carlisle, ora andiamo a casa” Bella guardò il fratello contenta, dopotutto lei sapeva che non avrebbe mai rinunciato a Haley e iniziò a correre davanti ai due ragazzi. Purtroppo il viaggio di ritorno fu più difficile, il veleno aveva già iniziato a propagarsi nel corpo di Haley, che si agitava tra le braccia di Cain, Esme li aspettava già davanti all’ingresso, si portò una mano alla bocca, ma riacquistò subito la sua lucidità “Carlisle si sta già occupando di tutto, Cain portala pure nella mia stanza” gli disse la mamma vampiro, ma lui la ignorò portandola in camera sua, la stese delicatamente sul letto, mentre la bionda non faceva altro che dimenarsi e a urlare di dolore “Sarah prendimi la siringa numero due, Vergil tu prendi la fiala numero tre nel mio frigo, Bella, Esme ed Edward tenetela ferma” i Cullen guardarono straniti Cain, mentre Bella gli fece segno di eseguire, in un nano secondo i due portarono gli oggetti al biondo, sia Edward che Esme notarono lo strano liquido verde nella siringa, velocemente Cain fece una iniezione nel braccio di Haley, dopo qualche secondo la ragazza smise di dimenarsi e a iniziare a respirare quasi normalmente “Che cosa le hai dato?” gli chiese il vampiro dai capelli color rame “E’ un siero creato dal nostro veleno, permette di attenuare il dolore, l’abbiamo creato al castello” poi Cain si sedette a terra vicino al letto, prese una mano inerme di Haley e la baciò tenendola stretta a se, in quel momento a tutti parve che il biondo dimostrasse la sua vera età, era la rappresentazione vivente della stanchezza. Alice entrò nella stanza come se stesse danzando, tra le mani teneva un vestito rosa, mentre Rosalie la seguì a ruota con in mano una bacinella d’acqua “Scusate ma credo che sia il caso di lavarla” disse innocentemente il folletto per far allontanare il biondo dal corpo di Haley. A malincuore Cain uscì dalla stanza lasciando all’interno solo le vampire, tranne Bella che aveva preferito uscire dalla stanza dicendo che vi era troppo odore di sangue, poco dopo arrivarono anche Carlisle, Emmett e Jasper, tutti e tre cercarono di rassicurare la famiglia “Abbiamo provveduto a tutto, la zia di Haley era disperata, in poche ore ha perso sia il fratello che la nipote” sintetizzò il più anziano dei vampiri, sembrò che Cain non lo avesse neanche sentito, non faceva altro che rimanere immobile sul divano a fissare le sue mani che erano tinte di sangue, come la sua maglietta blu, Isabella gli si avvicinò lentamente e lo abbracciò a se baciandogli la nuca “Non è colpa tua, è stato il destino a volerlo, tu l’hai salvata” il corpo di Cain ebbe un fremito, dalla sua gola scaturì un ringhio mostruoso, per poi ridere istericamente, sembrava quasi un pazzo “Salvata? L’ho condannata vorrai dire, io sono un essere abominevole, ho preferito trasformarla per un mio capriccio anziché lasciarla andare” un sonoro schiaffo arrivò sulla guancia del biondo a farlo fu Bella, gli occhi della vampira lo guardavano duramente e le sue mani tremavano, Edward le si avvicinò ma prima che potesse toccarla sibilò al fratello “Piantala di fare la vittima! Piantala di sentirti un mostro! Perché una volta nella tua vita non provi a essere felice? Da quando ti conosco non hai fatto altro che startene rintanato nel tuo guscio, ma da quando hai incontrato quella ragazza non fai altro che essere più rilassato e felice, dio mio Cain lasciati amare”
Immobile, Haley sembrava una bambola di porcellana stesa sul letto, il vestito rosa la rendeva ancora più bella e i capelli color grano erano sparsi come una nuvola sul cuscino, Cain si era seduto per terra con la schiena contro il letto e teneva in una sua mano la mano destra della ragazza, rimase in quella posizione per tre giorni interi,qualche volta Carlisle o Edward sbirciavano dalla porta per vedere se tutto andava per il verso giusto. Vergil aveva spiegato a tutta la famiglia Cullen la nascita del siero, che Cain aveva iniettato alla bionda, da quanto avevano capito a crearli furono lo stesso Cain e Julian, i due avevano estratto il loro veleno e con delle composizioni chimiche “A me arcane” aveva sottolineato il moro, infine avevano ottenuto un siero che era capace di alleviare il dolore causato dal veleno della loro specie “Non lo hanno mai testato su esseri umani in fase di trasformazione” ribadì con enfasi Vergil “Ma allora come faceva sapere Cain che il siero sarebbe funzionato?” chiese con curiosità Carlisle, che sembrava totalmente affascinato dalla scoperta di Cain e di Julian, Sarah fece un mezzo sorriso per poi rispondere “L’hanno testato su loro stessi, quei due pazzi si sono quasi massacrati a vicenda, avevano ferite per tutto il corpo, soprattutto morsi, quando si sono ritenuti maciullati a sufficienza si sono iniettati il siero. Erano così euforici per la loro scoperta, peccato che il divertimento finì a breve, quando Antea scoprì cosa avevano fatto gli fece una strigliata di capo” Isabella iniziò a ridere fortemente, mentre Vergil rabbrividì sul posto “Nostra madre quando si arrabbia è una belva” il discorso finì li, dato che Alice aveva appena visto che Haley si sarebbe svegliata tra due minuti.
Vergil ed Emmett costrinsero il resto della famiglia a posizionarsi dietro di loro, mentre Cain e Jasper erano a pochi metri dalla ragazza, sembrava che dormisse ancora, ma a un certo punto inarcò la schiena e dopo venti secondi si alzò di scatto portandosi in posizione di difesa vicino all’armadio. Gli occhi di Haley vagarono per tutta la stanza, sembrava incuriosita ma allo stesso tempo intimorita dalla loro presenza, poi il suo sguardo si puntò su Cain, i due si fissarono in silenzio per qualche secondo, pian piano il biondo iniziò ad avvicinarsi alla neonata, mentre Jasper gli sussurrava di fare movimenti cauti “Haley ti ricordi di me?” la neo vampira assottigliò lo sguardo, come se lo stesse studiando, quando Cain le fui abbastanza vicino passò una sua mano sul viso del vampiro, uno strano sorriso si dipinse sul suo volto, mentre il biondo stava immobile, anche se la voleva toccare “Cain” la voce della ragazza era molto più armoniosa, come un dolce campanellino, Haley si portò una mano sulla gola quasi spaventata per quel cambiamento di tonalità, mentre il vampiro le prese una mano e sorridendole le disse “Si sono io, cosa ricordi?” la vampira chiuse gli occhi, la sua fronte si aggrottò leggermente, ma riaprì gli occhi dieci secondi dopo “Ricordo te, i Cullen, io che guido e un cervo mi taglia la strana e l’impatto, tu che mi porti fuori dalla macchina e poi il buoi, mio padre… o mio dio mio padre è morto devo andare all’ospedale, aspetta ma io non dovrei essere morta?” Emmett scoppiò in una fragorosa risata e fu seguito a ruota da Vergil, i due si beccarono un’occhiata minacciosa da Cain, che sembrò cercare le parole giuste “Cain fa in fretta, non so per quanto tempo Haley possa resistere al richiamo della sete” gli suggerì Edward che era in ascolto della mente della bionda “Si, in teoria sei morta, mentre in pratica sei una non morta” il biondo capì che Haley non stava per nulla capendo a causa della sua espressione interrogativa, mentre gli altri sghignazzavano –Maledetti dopo ve la faccio pagare- pensò rivolto ad Edward, fece un bel respiro e le buttò di getto “Noi siamo vampiri, ci cibiamo di sangue, ma noi siamo diversi dagli altri, ci cibiamo di sangue animale, credo che tu ora stia sentendo un bruciore fortissimo alla gola, bene quello è uno dei sintomi della sete” la neo vampira lo guardò sbalordita, poi posò il suo sguardo sul resto della famiglia “Ora capisco perché siete così belli, ma perché mi avete trasformata?” -Domanda da un milione di dollari- pensò il biondo, che deviò la risposta dicendo che prima doveva nutrirsi, in  effetti il corpo della vampira era scossa da leggeri tremori sia Edward che Jasper poterono percepire una certa impazienza nella vampira. Ad andare a caccia con la nuova vampira furono Cain, Edward e Jasper, portarono Haley vicino a un branco di cervi e la lasciarono cacciare, la ragazza non aveva lasciato il tempo a nessuno dei tre di spiegarle come fare, appena aveva annusato l’odore del sangue proveniente dagli animali si era lanciata nella caccia, tanto che alla fine sterminò tutto il branco, Haley riuscì anche a trovare un grosso leone di montagna e abbatté pure lui. La neo vampira tentò di allontanarsi, ma i tre vampiri non ielo permisero, presa da quella frenesia iniziò a ringhiare contro di loro e saltò addosso a Cain, quando lui la prese per un braccio, fortunatamente Jasper ed Edward riuscirono a staccarla da lui, quando Haley notò la grossa ferita che aveva inferto sul petto di Cain si accasciò a terra e iniziò a singhiozzare ripetendo di scusarla “Haley guardami, non mi hai fatto niente, in pochi minuti la ferita si rimarginerà, guarda ho già smesso di sanguinare. È normale essere colti da questa frenesia all’inizio, anzi tu sei stata molto più brava di me. La prima volta che Julian tentò di fermarmi gli staccai un braccio” la bionda si tuffò tra le sue braccia, mentre lui la accarezzò amorevolmente i capelli “Sono sazia possiamo tornare a casa” sussurrò ancora nelle braccia di Cain.
Quando arrivarono a casa Alice emise un urletto di disgusto “Ma dove l’avete portata?” in effetti il vestito rosa si era tagliato in vari punti e le gambe, le mani e i capelli della ragazza erano sporche di fango, Esme con fare materno passò un braccio attorno alle spalle di Haley e con dolcezza iniziò a parlarle “Non ti preoccupare, alla prima caccia capita a tutti, Emmett la prima volta era ricoperto quasi completamente di fango e della camicia rimase solo qualche brandello, mentre io avevo i capelli completamente scompigliati e pieni di foglie. Adesso fai una bella doccia così poi possiamo parlate tranquillamente” dicendo ciò accompagnò la neo vampira al bagno di sopra, era tipico di Esme si era già affezionata come una madre a quella ragazza. Nel frattempo tutti aspettarono con trepidazione il ritorno della nuova sorella e di Esme, mentre Alice corse al piano di sopra dicendo “Voglio farle mettere quel bel vestito” ormai l’intera famiglia aveva capito che Haley sarebbe stata la nuova bambola di Alice, l’unica cosa che poterono fare era pregare per lei. Dopo un’ora Haley si ripresentò nel salone, sembrava leggermente intimorita, Cain staccò immediatamente gli occhi dal suo libro per guardare la creatura che aveva di fronte –Bellissima- pensò “Haley sta qui ferma al centro della stanza” dicendo ciò Alice portò un’enorme specchio davanti alla ragazza, che rimase stupita da ciò che si riflette, una bellissima ragazza di sedici anni, con un bel vestitino bianco, i capelli color grano dritti come spaghetti, i lineamenti spigolosi, ma allo stesso tempo armoniosi, solo gli occhi la inquietarono, rossi color rubino “Non ti preoccupare, tra qualche mese diventeranno come i miei” le disse Cain, ma Haley puntò il suo sguardo su Vergil e Sarah che erano teneramente abbracciati sul divano “Perché non torneranno più del mio coloro naturale, insomma loro due non hanno il tuo stesso colore degli occhi?” Vergil ridacchiò leggermente, poi si avvicinò allo specchio dove la diversità tra i loro occhi si poteva vedere benissimo, l’ora fuso di Cain, il color rubino di Haley e il cielo di Vergil “Ne io e ne Sarah sappiamo perché abbiamo mantenuto il coloro naturale dei nostri occhi, secondo Cain può essere per un diverso processo della trasformazione, ma secondo Julian può essere perché eravamo legati in qualche modo ad essi nel nostro passato. Bene io vado in garage se avete bisogno di me fate un fischio” in pochi minuti il salone si svuotò, ognuno si era inventato qualcosa da fare e lasciarono da soli i due ragazzi, uno strano imbarazzo era sceso nel salone, Haley iniziò a torturarsi il labbro inferiore e con una mano iniziò a stropicciare un lembo del vestito, mentre Cain continuava a fissarla “Mi spiace, non avrei dovuto trasformarti e lo capisco se mi stai odiando” immediatamente la bionda alzò lo sguardo sul suo interlocutore, ognuno si immerse negli occhi dell’altro “Ti sei pentito di avermi trasformata? Io invece ti ringrazio, sai quando mi tenevi tra le tue braccia, vicino all’albero, ho desiderato con tutte le mie forze di vivere, volevo continuare ad amarti. Non ti preoccupare non ti starò tra i piedi, capisco che tu non mi ami e non voglio costringerti a rimanermi accanto per pietà e” ma Cain non la lasciò finire le mise un dito sopra le labbra e con uno strano sorriso iniziò a parlare “Quanto sei sciocca, pensavo fossi più acuta, veramente credi che non ti ami? Insomma tutti i segnali erano più che chiari” la vampira strabuzzò gli occhi, si guardò in giro in modo confuso “Ma allora perché te ne sei andato e mi hai rifiutato?” Cain alzò gli occhi al cielo divertito mentre le rispondeva “Perché avevo paura di ucciderti, oggi hai avuto su te stessa la prova di quanto siamo potenti noi vampiri, con una sola carezza potevo spezzarti il collo e per non parlare della tentazione del tuo sangue, ti amo così tanto che ero disposto a lasciarti andare per poter permetterti di avere una vita normale e invece il destino ha messo il suo zampino, ma adesso ti chiedo, tu vuoi ancora veramente passare l’eternità con me?” Haley sorrise felice a quel ragazzo, perdon vampiro, dall’espressione perennemente scocciata, ma allo stesso tempo tanto dolce e bisognoso di essere capito e amato, gli mise una mano sul viso e l’altra sul petto dicendogli “Non posso immaginare la mia esistenza senza di te” Cain sospirò rumorosamente, poi col suo sorrisino furbetto le rispose “ Allora credo che dovremmo sopportarci per l’eternità, perché neanche io posso immaginare un mondo senza di te” infine suggellò le sue parole con un casto bacio sulle labbra della sua compagna, poi si guardarono ancora una volta con amore “Haley ti dispiace scusarmi un attimo, dovrei andare ad occuparmi di quegli spioni dei miei famigliari che ci stanno spiando da tutto il tempo da dietro la cucina” dicendo ciò il biondo gli diede un ultimo bacio e partì all’inseguimento degli altri che scappavano ridendo dalla furia del biondo.
  


Spero che questo capitolo vi sia piaciuto., devo ammettere che ormai mi sono innamorata della coppia Cain Hley (come se non si era capito!") . Ringrazio Shinalia per i complimenti e ilaila95 quando ho iniziato a scrivera la storia mi sono suibito ispirata ad Alex Pettyfer, che è un attore bellissimo!! Grazie anche a chi ha messo la mia storia tra i suoi preferiti e infine vi prego continuate a recensire^^!!  Dimenticavo di dirvi che nel prossimo capitolo scriverò sul passato di Cain, Sarah e Vergil ! Un  Bacio Miki87



  
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