"Vieni qui, vieni qui."
Ushijima scostò lo sguardo dallo schermo del televisore, soffermandosi per un lungo istante sull'azione della partita in corso prima di voltarsi finalmente ad osservare il ragazzo che aveva richiesto le sue attenzioni. Tooru Oikawa era in piedi dietro il divano, con addosso solo i pantaloni di una vecchia tuta grigia e coi capelli bruni bagnati. Sul suo volto però non c'era malizia – solo una genuina curiosità. Come a sottolineare ciò che gli aveva appena chiesto di fare, mimava con due dita il gesto di avvicinarsi; Ushijima posò il telecomando e strisciò sul divano, fino a raggiungerlo. Oikawa si abbassò, le dita strette nello schienale del divano, fino a posare delicatamente il proprio volto contro quello di Ushijima; la sua pelle era perfettamente liscia, rinfrescata dalla doccia e resa morbida dal quantitativo imbarazzante di prodotti per la pelle di cui il loro bagno era disseminato – ma Wakatoshi era certo che non fosse quello che il suo ragazzo l'aveva invitato a notare. Chiuse gli occhi e si concentrò, fino a notare la fragranza, estranea e piacevolmente frizzante, che pervadeva i suoi capelli umidi.
"Hai cambiato shampoo.", sentenziò, riabbassando il volto. Oikawa annuì soddisfatto. Ushijima sollevò le spalle. "Non mi piace. Preferivo quello vecchio."
Tooru aprì la bocca, incredulo – salvo poi stringere le labbra in una smorfia di disappunto, chiaramente stizzito. Fece il giro del divano e occupò il posto libero, raccogliendo le gambe e tirando un calcio debole sulla sua coscia. "Non te l'ho chiesto."
Ushijima accusò il colpo senza scomodarsi, confuso. Era quasi tentato di domandargli quale fosse, in tal caso, il motivo per cui aveva insistito affinché notasse quella novità – ma a giudicare dal broncio di Tooru, non avrebbe ottenuto una risposta valida. Sospirò, riportando lo sguardo sullo schermo. "Mi dispiace. Non intendevo offenderti."
Oikawa non rispose, prendendo a giocherellare con un filo della tuta. Lo degnò di una risposta dopo un paio di minuti, quando l'attenzione di Wakatoshi era quasi del tutto riscivolata sulla partita.
"A te non piace niente." Lo sentì borbottare.
"Cosa? No, non è vero."
Tooru ignorò il filo per incrociare le braccia al petto, sicuro delle sue accuse. "Fammi un elenco di quello che ti piace." Wakatoshi ci pensò, colto alla sprovvista. Il suo sguardo ricadde sulla televisione. "Mi piace la pallavolo.", iniziò – ma a giudicare dalla prepotenza con cui Oikawa alzò gli occhi al cielo, non era la risposta giusta. "E... Correre."
"Oh, mio dio." Tooru sospirò, portandosi le mani al volto.
"E mi piaci tu." Proseguì. A quella risposta, Tooru scostò le mani da dove le aveva posate e lo guardò, in parte inorridito e in parte imbarazzato. Aveva di nuovo la bocca aperta, e il tutto aveva un che di comico; Wakatoshi non riuscì a trattenere un sorriso, mentre si chinava verso di lui per posare un bacio sulle sue gambe – impossibilitato, da quella posizione, a baciarlo in volto. "E mi piaceva il tuo vecchio shampoo. Ma non importa, se preferisci questo."
"Smettila." Tooru stava nascondendo gli occhi dietro una mano, la bocca stirata in un sorriso. "Sei imbarazzante. Come fai ad essere reale?"
Wakatoshi attese che abbassasse la mano, piano, e lo guardasse in volto. Sapeva cosa sarebbe arrivato dopo – e infatti, nel giro di un paio di istanti, Tooru gli si gettò addosso ben attento a mettere nel proprio gesto più peso possibile. Si ritrovò a non respirare per un momento, e fu proprio in quel momento che Tooru smise di ridere per baciarlo, e i sensi di Wakatoshi furono interamente dedicati a quel bacio, indipendentemente dalla posizione scomoda in cui era costretto o dalla carenza di ossigeno. Chiuse gli occhi e sentí le dita esperte di Tooru carezzare la linea della sua mascella, la sua guancia – la sua lingua era agile all'interno della sua bocca, e la fragranza di agrumi era più intensa che mai, ma non fastidiosa come Wakatoshi aveva creduto inizialmente.
"Dobbiamo trovarti un hobby.", sussurrò Tooru, scuotendo la testa esasperato, la fronte poggiata contro la sua. Stava ancora sorridendo. E anche Wakatoshi.




Fa caldo
ho bisogno di fluff
E sto postando da cellulare, prego l'html non sia tutto sminchio