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Autore: Maggie_Lullaby    17/04/2009    9 recensioni
Lexi è una sedicenne testarda e dalla lingua affilata che vive in un mondo tutto suo pieno di ideali e stili di vita.
Maggie è una ragazza timida a innocente, incapace di dire di no e di vivere tranquillamente la sua vita.
Maryl è una ventenne che aspira a una grande carriera, ma è bloccata da un padre testardo e da due sorelle che hanno bisogno di lei.
La vita di tre sorelle si mescola a quella dei Jonas Brothers
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Brothers&Sisters'
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Ciao ragazze!!

Scusate, scusate, scusate il ritardo, sono tornata dall'Abruzzo Martedì (beh più che tornata sono evacuata dopo l'ennesima scossa) e sono riuscita ad aggiornare solo oggi.

Questo capitolo è stato il più difficile da scrivere fin ora, perchè qui c'è tutto una serie di sentimenti e non sapevo bene come descriverli, quindi non credo mi sia venuto molto bene.

Le recensioni sono leggermente calate, ma pazienza cercherò di non prendermela, comunque un grazie speciale a chi mi segue sempre!!

Vi volevo chiedere un favore mie care lettrici, beh per la verità due:

1. Mercoledì sul mio profilo (ma immagino su quello di tutte) è comparsa una nuova “finestra” se così possiamo chiamarla chiamata “Fanfic seguite” o qualcosa del genere. Sapete che cos'è??

2. Ho scritto una one-shot chiamata “Chocolate”, potreste farci un salto?? Grazie!!

Ora passo ai ringraziamenti:

sbrodolina: brava, brava, brava sponsorizza mi fai solo un piacere XD!! Anche per me Nick è il più carino in tutti i sensi (si era capito??) e sono moooolto contenta che ti piaccia questa storia!! Un bacio!

Potterina Weasley: sai che mi sono basata proprio sull'idea del Far West per scrivere quella scena?? Non è che sei telepatica??? Comunque spero che la visita sia andata bene e non ti preoccupare per la recensione, figurati!! Un bacione tesoro!!

LoveJonasBrothers: tu non rompi mai fidati e sul fatto che scleri … non sei l'unica credimi io sono uguale!! E certo che continuo ci manca altro eeeee evvai le mie coppie (che poi chi dice che saranno così?? Già sono sadica ti voglio tenere sulle spine!!) hanno dei nomi stupendi!! Un bacio!

jeeeeee: sono moooolto contenta di averti fatta ridere tesoro, a me sinceramente l'altro capitolo non mi piaceva molto e non credo che questo mi sia venuto bene *abbasso il capo dispiaciuta*, grazie per essere passata dalla mia one-shot, un bacio amor!

DarkViolet92: ciao eccomi di nuovo qui … hai visto che sono passata da te?? Hi hi poi fammi sapere se funzione la cosa del codice HTML, un bacio!

EllieGoodman: se lo dici tu che è divertente mi fido!! E qui vedrai cosa accadrà a Maggie, Nick, Kevin, Maryl e Lexi … hi hi sono sadica li voglio far dannare questi ragazzi!! Frankie è un mito si e farò un capitolo incentrato sulla famiglia Jonas prima o poi! Grazie per essere passata dalla mia FF sul cioccolato (ovviamente bianco), un bacione!

Capitolo 10. Maybe I love you

La serata fra i fratelli Jonas e le sorelle Campbell andò bene secondo i loro vecchi standard, per qualche miracolo ultraterreno Kevin non sporcò gli abiti di Maryl e la ragazza non ebbe nessuna crisi nevrotica.

Lexi e Joe erano addirittura arrivati a raggiungere una conversazione amabile, durante la quale Kevin, Maryl, Nick e Maggie li avevano guardati basiti.

- Vi va un gelato? - propose la rossa dopo che tutti ebbero concluso di mangiare la propria pizza.

- Io no grazie – disse Nick, - basta zuccheri per oggi.

Il diabete di Nick diventava spesso un blocco per il ragazzo, che però soffriva in silenzio, senza dire nulla a nessuno.

- Io per la verità lo vorrei – ammise Maryl, - lo vado a prendere, Nick tu vuoi qualcos'altro?

- No grazie, sono pieno – disse il sedicenne.

Joe e Kevin incrociarono per un istante gli occhi.

- Aspetta ti accompagno – disse il maggiore, - voglio fare quattro passi.

Maryl gli sorrise amabile e uscì insieme a Kevin.

Lexi sollevò le sopracciglia e fece finta di vomitare.

- Che schifo – commentò, - si vogliono bene.

- Da te è un reato capitale? - chiese Joe guardandola. - Sono amici, tutto qua.

- Solo amici? Quei due sono cotti, te lo dico io – disse la rossa.

Maggie e Nick rimasero in silenzio, pensierosi, cosa sarebbe accaduto se Kevin e Maryl si fossero messi insieme? Se poi si fossero lasciati? La loro amicizia avrebbe resistito?

Il suono di un cellulare che suonava distrasse tutti dai propri pensierosi e si voltarono verso la fonte del rumore, un I-phone suonava incessantemente.

Joe scattò in piedi e lo prese, guardò il numero del mittente e rispose con un sorriso a trentadue denti.

- Ciao amore – disse.

Lexi alzò gli occhi al cielo, di sicuro la persona al telefono era Sasha Collins alias Miss Effusioni in Pubblico.

- Hai finito le riprese? Che bello! - commentò Joe camminando avanti e indietro per la stanza. - Dobbiamo festeggiare!

Alexandra guardò Nick, sembrava completamente a suo agio nel sentire suo fratello che parlava con una troia.

Come faceva? Insomma Joe stava conversando amabilmente con una ragazza che non era di certo adatta a lui, perchè Nick era così tranquillo? E anche Maggie, perchè diavolo continuava a fare battute con il suo nuovo amico? Non sentiva una specie di aura negativa provenire dal telefono?

- Sono a casa di un'amica, Alexandra, te ne avevo parlato, vero? – rispose Joe a una domanda della sua ragazza.

Attese un attimo per sentire cosa diceva Sasha.

- Si, quella dell'autobus, ma ho scoperto che può addirittura essere simpatica!

Non ti preoccupare, pensò Lexi, io non ti sto ascoltando, figurati!

- Ci sono anche Nick e Kevin, anche se adesso Kev è andato a prendere il gelato con Maryl – continuò il mezzano, - aspetta un attimo tesoro.

Si voltò verso Lexi e la guardò supplicante, sbattendo le ciglia con forza.

- Alexandra – iniziò lui.

- No – rispose subito la ragazza.

- Ma non sai neanche cosa voglio dire! - protestò Joe.

- La risposta è sempre e comunque no – disse la rossa incrociando con forza le braccia al petto.

- Lexi! - disse Maggie voltandosi verso la gemella.

- E va bene, cosa vuoi Joseph? - chiese la sedicenne al mezzano.

Joe la ignorò per un istante e si voltò verso Maggie.

- Lo chiederei a te – disse, - ma so già che mi risponderai di si – si rivoltò verso Alexandra, fece un respiro profondo e chiese con voce supplicante. - Posso invitare qui Sasha?

Scordatelo, pensò con odio Lexi, non la voglio qui quella.

Ma Maggie non sembrava della sua stessa opinione.

- Joe invitala pure – disse, - non c'è problema.

Il mezzano le rivolse un sorriso.

- Lo so che per te non è un problema, ma voglio saperlo da Alexandra se va bene oppure no – disse il giovane vocalist. - Allora posso?

La sedicenne dai capelli rossi guardò prima la gemella, poi lo sguardo supplicante di Joe.

- Va bene – grugnì.

Il mezzano si rianimò.

- Grazie! - esclamò, poi riavvicinò il cellulare all'orecchio. - Tesoro, vuoi venire qui a casa di queste mie amiche? Prendiamo il gelato.

Joe annuì mentre ascoltava la risposta della sua ragazza.

- Certo, ti vengo a prendere sul set, arrivo amore! - non fece tempo a mettere giù il telefono che già si stava infilando la giacca per uscire. - Vado e torno!

Nick, Maggie e Lexi osservarono la porta chiusa per qualche istante.

- Caspita – disse quest'ultima, - quando si tratta della sua ragazza è più veloce di un ghepardo.

- Si – annuì Nick passandosi una mano fra i riccioli. - Sasha gli ha cambiato la vita.

La rossa sollevò un sopracciglio.

- Ah di certo gliel'ha cambiata, in peggio – disse.

Nick le rivolse un'occhiata curiosa.

- Per la verità in meglio, Sasha è d'avvero una brava ragazza, non un'attrice che si è montata la testa o cose simili, è rimasta quella di sempre – spiegò.

Maggie guardava la sorella con uno sguardo indagatore.

- Lexi – disse all'improvviso, - mi aiuteresti un attimo?

La rossa la guardò.

- A fare cos... - ma non ebbe nemmeno il tempo di finire la frase che la gemella l'aveva afferrata e la stava trascinando in cucina.

Solo quando si fu chiusa la porta alle spalle Maggie la lasciò andare.

- Ma che diavolo stai facendo? - chiese la rossa guardando Maggie.

La mora fece un respiro profondo.

- Tu sei cotta di Joe – disse con gli occhi chiusi.

Lexi fece un'espressione strana e scoppiò in una risata.

- Ma figurati! Io cotta di Joe? Stai scherzando? - chiese.

Maggie non rise, il suo viso era una maschera serissima.

- Non sto scherzando – disse. - Ti piace.

- E io sono la nuova first lady! Ma dai Joe non mi piace!

Non può piacermi, aggiunse mentalmente la rossa.

- Ah no? Sei gelosa di Sasha, l'ho notato sai? - continuò Maggie, ora con un lieve sorriso che le increspava le labbra. - Ti piace!

- Non è vero Maggie! - continuò l'altra. - Andiamo, ragiona, io Joe quasi non lo posso vedere, figuriamoci se mi piace!

La mora non aveva intenzione di arrendersi.

- Sei gelosa di Sasha, non sopporti l'idea che lei venga qui insieme a Joe e che si comportino come una coppia normale perchè sei innamorata – spiegò Maggie.

Lexi sbuffò.

- E tutto questo come l'hai scoperto? Con la telepatia fra gemelle? - chiese.

- Sono tua sorella Alexandra – era la prima volta che la chiamava con il nome intero, - e tanto basta.

Lexi scosse la testa e tornò in salotto, ridendo silenziosamente della supposizioni della gemella, Joe non poteva piacerle.

Figuriamoci!, pensò. Io Joe lo odio, quasi.

Allora perchè sentiva che Maggie non aveva torto? Perchè pensava che ancora una volta la gemella non sbagliava?

Sarà perchè lei non sbaglia mai e ormai ci sono abituata, pensò la rossa, al fatto che non si sbaglia.

Eppure sentiva uno strano buco nello stomaco quando pensava a quel pazzo di un diciannovenne e l'unica domanda che le veniva in mente era:

Sono innamorata di Joe?


Ci vorrebbe un amico

per poterti dimenticare

ci vorrebbe un amico

per dimenticare il male

(Ci vorrebbe un amico, Antonello Venditti)


- Dove ci fermiamo? - chiese Maryl guardando le strade piene di vita di Los Angeles.

Kevin indicò con un dito un piccolo negozio illuminato da un'insegna luminosa.

- Là – disse, - fanno un gelato che è la fine del mondo.

- In senso buono spero – disse la ventenne.

- Si in senso buono – disse Kevin, a quella ragazza mancava un po' il senso dell'umorismo.

Il ragazzo parcheggiò davanti alla piccola gelateria, scese dalla macchina e fece per aprire la portiera di Maryl, ma la ragazza la aprì prima e la fece sbattere contro Kevin.

- Oddio scusa! - disse la ragazza mentre il ventunenne si massaggiava il fianco colpito con una smorfia. - Non volevo! Ti sei fatto male?

Beh per lo meno ho ripagato una parte della mia colpa per tutti i vestiti che le ho rovinato, pensò il ragazzo.

- No, non ti preoccupare, tutto bene – disse con una smorfia. - Andiamo?

La gelateria era piena di persone, tutti adolescenti in gruppo che approfittavano di quella serata afosa per indossare magliette striminzite e pantaloncini.

Non appena Kevin vide tutte quelle potenziali fan fece un cenno a Maryl, andò in macchina e tornò dalla ragazza con un paio di occhiali da sole e un cappellino da baseball.

La bionda trattenne una risata quando lo vide.

- Assomigli a una mosca – disse sottovoce, - e andiamo, occhiali da sole di notte?

Kevin scosse la testa, anch'esso divertito.

- Tanto non sapranno mai chi sono io – disse a mo' di spiegazione, poi si mise in fila al bancone dei gelati.

La commessa dietro ai tavoli era quel tipo di ragazza da bellezza da hostess, di quelle che possono indossare una divisa orribile e essere belle sempre e comunque. Teneva i capelli tinti di biondo platino in una crocchia ordinata dietro la testa e continuava a sorridere a tutti i clienti con aria sognante.

Assomiglia a Maryl, si ritrovò a pensare il ragazzo.

Scosse la testa, no Maryl era più bella, si voltò a lato verso di lei e la osservò a lungo, come per metterla a confronto con la bella commessa.

Maryl era sicuramente più bella, i capelli erano del colore del miele, le ciglia lunghe e fitte, gli occhi che sfumavano sul dorato.

- Cosa volete? - chiese la commessa a Kevin e alla sua amica, sempre con un sorriso sognante.

Il cantante si riscosse, non aveva notato che era il loro turno.

- Ehm io direi di farci fare una confezione grande, va bene? - chiese alla ventenne al suo fianco.

- Si, Lexi mangia un casino di gelato e anche Joe mi sembra il tipo – rifletté, - va bene una confezione grande con fragola, melone, banana …

- Solo frutta? Stai scherzando spero! - disse Kevin. - Io alla frutta sono allergico.

- Kevin lo leggo anche io Rolling Stones che credi? So che fai finta di essere allergico alla frutta, quando in realtà non ti piace – disse Maryl con aria da saputella.

- Okay sarà anche così, ma Joe mica mangia tutto 'sto gelato alla frutta! Neanche Lexi e Maggie credo – disse il ventunenne mentre il sorriso della commessa iniziava a sfumare.

- Ma io si – protestò la ventenne.

- Scusa qual'è il tuo gusto preferito? - domandò il chitarrista.

- Fragola.

- Bene, allora prendiamo un po' di fragola, cioccolato, crema, yogurt e nocciola? Va bene? - chiese il maggiore dei Jonas.

Maryl annuì e tirò fuori dalla borsa Prada il portafoglio.

Kevin lo vide e ammiccò.

- Scordatelo – disse.

- Cosa? - chiese la ragazza mentre tirava fuori una banconota da dieci dollari.

- Tu non paghi, faccio io – disse il ragazzo.

Maryl alzò gli occhi al cielo, se la aspettava una sfuriata del genere.

- Kev pago io, non c'è problema – disse lei.

- Per me c'è il problema, mi fai questo piacere e lasci offrire a me? Tanti di soldi ne ho da spendere – disse a mo' di spiegazione.

La ragazzo lo lasciò fare, prese il gelato e si diresse verso il SUV di Kevin.

- Posso farti una domanda? - chiese quest'ultimo poco dopo.

- Dimmi – disse Maryl.

- Stavo pensando a quel giorno all'università e mi chiedevo perchè avessi scelto legge, non mi sembri il tipo di ragazza che fa l'avvocatessa – spiegò Kevin.

In quel caso saresti un'avvocatessa d'avvero molto carina, pensò lui, ma che dici Kevin? Stai diventando un maniaco?

- In effetti io legge la detesto – spiegò lei, fece un sorrisetto divertito, probabilmente per nascondere una smorfia.

- Ah e perchè l'hai scelta? - chiese il ragazzo mentre si fermava a un semaforo rosso.

La ragazza strinse le spalle.

- Per compiacere mio padre – lo disse con un tono che diceva chiaro e tondo che non voleva approfondire la questione.

- Allora cosa ti piacerebbe fare?

Maryl guardò il suo nuovo amico, negli occhi aveva una strana luce di curiosità, le labbra erano curvate in un leggero sorriso.

Dio quanto è bello, pensò la ragazza.

Che cosa, aveva appena pensato che Kevin era … bello? Cioè lo aveva sempre trovato un bel ragazzo, ma non ci aveva mai pensato, insomma non si pensa che un amico è bello, no? Si pensa che sia carino, no? Non bello, bello no.

- Beh pensaci Kev – disse per rispondere alla sua domanda, - qual'è la cosa che amo di più?

Il ragazzo osservò le scarpe firmate, il vestito Dolce&Gabbana, gli occhiali Gucci.

- I vestiti? Insomma la moda? - osò lui.

Maryl annuì.

- Vorrei fare la stilista, ma figurati mio padre non mi pagherebbe mai i corsi, certo sono la sua figlia preferita, ma non accetterebbe mai che io diventassi una stilista – lo disse quasi con disgusto.

L'unica idea che veniva in mente a Kevin, in quel momento, era che gli avrebbe pagato lui i corsi di moda, e anche volentieri.

No Kevin, si disse, non si pagano i corsi di moda agli amici.

E se lui non era una semplice amica?

Maryl lo osservò con attenzione mentre il ragazzo si perdeva nei suoi pensieri, era bello, era dolce, era simpatico, era …

No Maryl, pensò, non devi pensare certe cose di lui, non si pensano certe cose degli amici.

E se per lei non era un semplice amico?


Bello bello e impossibile

con gli occhi neri

e il tuo sapor mediorientale

bello bello e invincibile

con gli occhi neri e la tua bocca da baciare

(Bello e impossibile, Gianna Nannini)


Nick fronteggiava Maggie con occhi di ghiaccio.

- Sei finita Margaret – disse il cantante.

- Io non mi chiamo Margaret, sono solo Maggie – lo corresse lei divertita.

- Sei finita lo stesso – disse lui, - non hai scampo.

Joe si trovava al fianco del fratello e lo incitava con forza, mentre Sasha la cui bellezza oscurava completamente Maggie cercava di aiutarla.

Maggie non era brutta, al contrario era una bella ragazza, i capelli lunghi lisci e mori, i begli occhi verdi e il bel viso, ma di certo non era all'altezza di Sasha, che in passato era stata anche una famosa modella.

Sasha aveva i capelli corvini, lunghi alle spalle, gli occhi color del cielo terso e il viso a forma di cuore; era poco più alta di Joe, era magra, ma prosperosa nei punti giusti.

- A6? - provò Nick.

- Mancata – disse Maggie.- K9?

- Mancato – disse il cantante.

Lexi, seduta sul pavimento freddo del salotto dall'altro capo della stanza sorrise divertita; era da circa mezz'ora, dal malvoluto arrivo di Sasha, che Maggie e Nick si stavano sfidando a una partita di battaglia navale.

- B4? - provò Nick.

Maggie fece una smorfia.

- Colpita – ammise, - F6?

Il sedicenne sorrise.

- Mancato, E5?

- Non c'è gusto a giocare con te – si lamentò Maggie mentre appoggiava sulla superficie lustra del tavolo la nave che Nick le aveva appena affondato, - vinci sempre.

Il ragazzo sorrise fiero.

- Caratteristica dei Jonas – disse mentre batteva un cinque con Joe al suo fianco. - Dovrai farci l'abitudine.

- Di sicuro non sta sera – disse la ragazza alzandosi, - io mi arrendo, sventolo bandiera bianca.

- Ero sicuro che avresti ceduto! – esultò il giovane cantante. - Chi vuole giocare contro di me?

Silenzio di tomba.

- Per favore ragazzi non tutti insieme mi raccomando – disse Joe.

Sasha sorrise alla battuta del proprio ragazzo, fece il giro del tavolo e lo strinse in un abbraccio che finì in un bacio passionale della giovane coppia.

Lexi fece finta di vomitare in un vaso di fronte a quella scena.

Maggie la osservava da lontano, mentre il sorriso che aveva fatto poco prima di scioglieva a quella vista.

Aveva creduto di aver fatto la cosa giusta dicendo alla gemella dei suoi sospetti su quello che provava per Joe, ma solo adesso si rendeva conto che forse aveva sbagliato.

Lexi si comportava come sempre, nascondendosi dietro la maschera di dura e ribelle per nascondere il dolore che provava.

La mora fu presa dall'irrefrenabile desiderio di urlare a Joe e Sasha di smettere di baciarsi, ma come suo solito rimase in silenzio, gridando dentro di sé.

- Vuoi fare una partita contro di me? - chiese il diciannovenne a Sasha, una volta che si fu staccato da lei.

- Va bene – acconsentì la diciottenne.

Nick consegnò le proprie barche a Joe e si mise al suo fianco, nel frattempo Lexi si era avvicinata a Joe e lo guardava di sottecchi.

- Sei pronta? - chiese il mezzano con un mezzo sorriso rivolto alla sua ragazza.

Lei sorrise allegra.

- Prontissima mio principe – disse, - parti quando vuoi.

Joseph incrociò le braccia al petto.

- Bene. I6?

Sasha scosse la testa.

- G5?

- Mancato amore mio – disse Joe.

Quindici minuti dopo Sasha aveva distrutto quasi tutte le barche di Joe, che dal canto suo ne aveva affondata solo una della ragazza.

Lexi fece il giro del tavolo e osservò con attenzione le posizioni delle barche di Sasha poi disse a voce alta.

- Mamma mia che freddo – si avvicinò a un termometro affianco alla finestra, - ci sono solo 10 gradi – fece molta attenzione a calcare con la voce sulle parole “c” e “10”.

Il mezzano le sorrise riconoscente.

- C10? - provò.

- Colpita – disse Sasha voltandosi con una smorfia verso Lexi. - E7?

- Mancato – esultò il diciannovenne.

La sedicenne tornò subito all'attacco.

- Quando arriveranno Maryl e Kevin prenderò una pallina di cioccolato e due alla fragola – disse ad alta voce.

Gli occhi di Joe si illuminarono, quella ragazza sapeva essere fantastica, a volte.

- E2? - provò sicuro.

- Affondata – disse Sasha con una smorfia e si voltò verso Lexi. - Anche io penso di prendere il cioccolato e la fragola, sai?

La ragazza fece un'espressione di finta sorpresa.

- Oh davvero? Bene a me piace molto la fragola – spiegò a denti stretti.

- Io invece preferisco il cioccolato – disse la diciottenne.

Maggie e Nick incrociarono gli occhi.

In quel momento la porta di casa si riaprì e Maryl, accompagnata da Kevin entrarono tenendo in mano una grossa confezione di gelato.

- Ciao Kev! - lo salutò Sasha saltando in piedi e correndo ad abbracciarlo.

Il ragazzo la strinse.

- Ehi Sasha, che ci fai qui?

- Mi ha invitato tuo fratello, mi ha raccontato molto delle vostre amiche e voleva conoscerle. - sorrise forzatamente – sono tutte molto simpatiche.

Lexi alle sue spalle le fece una linguaccia.

- Io sono Maryl – si presentò la ventenne a Sasha.

- Ah si, molto piacere, Sasha -disse lei.

Le due si sorrisero amichevolmente.

Maggie si alzò dalla poltrona su cui si era accomodata e si scostò una ciocca di capelli dagli occhi.

- Vado a preparare le tazze per il gelato, vieni Nick? - chiese.

Il ragazzo la seguì, mentre gli altri continuavano a conversare.

Maggie chiuse la porta quando Nick entrò nella cucina e fece un respiro profondo.

- Non so se sopravviveremo a questa serata – ammise.

Il sedicenne annuì.

- Perchè Lexi ce l'ha così tanto con Sasha? - chiese. - Praticamente neanche si conoscono!

- Vedi – iniziò Maggie in un sussurro, - ho il sospetto che a Lexi piaccia Joe.

Attese che Nick desse segno di aver capito, ma il ragazzo rimase immobile.

- E' una cosa tanto stupida? - domandò la mora. - E' che mi sembra gelosa di Sasha per questo penso che sia gelosa … non mi badare era solo una supposizione.

Era arrossita fino alla punta del naso.

- Beh mi sembra strano, insomma Lexi e Joe ...

- Quasi non si possono vedere – lo interruppe la ragazza.

- Esatto, ma forse Lexi è d'avvero gelosa di Sasha, insomma basta guardare il suo comportamento di adesso nei suoi confronti. Mi dispiace che Joe non ricambi però, lui è completamente innamorato di Sasha – spiegò Nick grattandosi il mento con l'indice della mano destra.

Maggie annuì dispiaciuta.

- Insomma queste scodelle? Il gelato fra poco si scioglie! - urlò una ragazza dall'altra stanza, Lexi probabilmente.

- Arriviamo! - rispose Maggie. - E' meglio se andiamo Nick.

Lui annuì e uscì dalla cucina con lei, reggendo in mano alcune scodelle per i gelati.

La sedicenne appoggiò le altre sul tavolo in legno di quercia in salotto.

- Grazie – li ringraziò Maryl afferrando un cucchiaio in mano e aprendo la confezione. - Bene abbiamo fragola, cioccolato, crema, yogurt e nocciola. Sasha tu che vuoi?

La diciottenne fece un gran sorriso.

- Un po' di fragola e cioccolato – rispose guardando Lexi negli occhi. - Più cioccolato che fragola per favore.

La ventenne la servì piuttosto velocemente e passò a Joe.

- Tu che vuoi?

- Chocolate, please – disse scostandosi il ciuffo dagli occhi con un movimento nervoso. - Grazie – la ringraziò quando la ragazza gli diede ciò che aveva chiesto.

- Nick? - domandò mettendosi in ordine la camicetta. - Ah è vero tu non lo prendi. Allora Kev?

- Yogurt e nocciola – disse avvicinandosi all'amica.

Maryl fece per dargli la ciotola ma si scontrò con Kevin che sorrise divertito.

- Scusa – mormorò lei dandogli la ciotola e facendo qualche passo indietro.

- Figurati – disse lui, - ti sei sporcata.

Si preparò già a correre nel caso di una risposta affermativa.

- No, tranquillo – disse Maryl, si schiarì la gola. - Lexi tu che prendi?

La rossa, che fino a quel momento stava osservando Joe di sottecchi, si voltò verso la sorella maggiore e diede le sue indicazioni.

- Cioccolato con tanta fragola.

La ventenne la servì per poi passare a Maggie, a cui diede una tazza con cioccolato e nocciola.

La mora la ringraziò e si sedette affianco a Nick.

- Non puoi neanche una cucchiaiata? - chiese con voce fine.

Nick fece un'espressione a metà fra un sorriso e una smorfia.

- Non mi tentare – disse.

Maggie abbassò il capo imbarazzata.

- Scusa – mormorò.

- Ma figurati! - disse Nick.

La guardò, il capo chino, il viso rosso, le dita delle mani intrecciate, sembrava tanto piccola e indifesa lì seduta.

Sei bellissima, le avrebbe voluto dire ma rimase in silenzio. Nick, ma che stai facendo, lei è solo una tua amica!

La ragazza alzò il capo ancora rosso.

Sei così simpatico, pensò rivolta all'amico. Cioè sei simpatico come lo può essere un amico, no?

Incrociarono gli occhi, entrami imbarazzati.

Lexi è innamorata di Joe, ma io sono innamorata di Nick?, si chiese Maggie.

Contemporaneamente Nick stava pensando.

Joe è innamorato di Sasha, ma io sono innamorato di Maggie?

La guardò, bella e dolcissima e inconsciamente pensò:

Forse sono innamorato di te.


Continua ...





  
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