Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |      
Autore: Frei Frau    26/06/2016    1 recensioni
Che cosa sei disposto a fare per diventare famoso? Fingeresti di amare qualcuno per cui non provi nulla?
E se questo qualcuno fosse nella tua band?
Harry sa che è una pessima idea. Fingere di amare Louis per essere notati gli sembra stupido. Non si scherza sull'amore, l'ha sempre pensato. E sarà colto alla sprovvista quando si renderà conto che in realtà quello per lui non è uno scherzo, i suoi sentimenti per Louis sono veri.
Louis, invece, sa perfettamente come agire. Fingere di provare qualcosa per Harry non sembra un problema, se è il prezzo da pagare per essere famoso. Non sospetta minimamente dei sentimenti del più piccolo, fino a quando, in un tranquillo locale di Wellington, non scatta qualcosa.
Dal testo:
"Tuttavia, Harry lo sapeva bene. Stava solo invertendo le cose; mentire davanti le telecamere per lui significava semplicemente lanciare a Louis sguardi che avrebbe voluto regalargli davvero."
[Inevitabilmente larry]
Genere: Angst, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Harry Styles, Louis Tomlinson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Gli One Direction non mi appartengono-purtroppo- non rappresento in maniera veritiera il loro carattere e non intendo in alcun modo offenderli. Niente di tutto ciò è scritto a scopo di lucro. 
Piccola premessa prima di iniziare la storia: 
Come ho già detto tutto ciò che troverete nei prossimi capitoli sarà unicamente frutto della mia mente. E' una piccola teoria a cui penso da un po' di tempo, quindi ho pensato che potrebbe essere divertente riportarla in una storia. 
In questa long ho provato ad attenermi il più possibile ad avvenimenti cronologici, dal 2011 fino ad ora. Tuttavia, per motivi di storia o di memoria, ci saranno delle date che non coincideranno. Siate clementi lol cercherò di essere il più precisa possibile. 
Detto questo buona lettura. 
Ditemi come vi sembra perché ci tengo davvero, davvero tanto a questa storia. 


Prologo
Cosa sei disposto a fare per diventare famoso? Fingeresti di amare qualcuno per cui non provi nulla?

Per Louis la risposta non era stata concepita in modo difficile, né tantomeno in modo frettoloso. Ci aveva pensato, ragionato su. Sì. Perché no. Non sarebbe stato per sempre. Raggiunta una notevole fama avrebbe potuto togliere la maschera ed essere chi era sempre stato. Era solo questione di tempo. Non era bravo ad aspettare, ma, come si suol dire, la pazienza è la virtù dei forti. E lui ne avrebbe fatto buon uso.
Era stato chiamato nello studio della sua casa discografica, rimanendo confusamente sorpreso. Aveva già conosciuto la sua “ragazza”. Non sapeva in quale modo avere una relazione con Eleanor Calder avrebbe aiutato a incrementare la sua fama. Credeva che il suo gancio per il mondo della musica sarebbe stata una ragazza famosa almeno quanto lui. Le fan adorano notizie del genere, anche se c’è quasi sempre qualcuna a cui la ragazza non va a genio. La maggior parte delle volte a causa della recondita gelosia nei confronti del cantante. Ed era questo il punto, ma lui non lo aveva ancora capito.
“Eccomi” disse prima di vedere una testa  riccia su una delle due poltrone davanti la scrivania del loro manager. Sorrise avvicinandosi , per poi sedersi anche lui. Harry era stato il primo con cui aveva istaurato un grande, bellissimo rapporto da quando erano stati messi nella stessa band. Stessi gusti musicali, cinematografici. Avrebbe aggiunto anche letterari, ma sapeva bene che Harry in realtà in quell’ambito lo superava alla grande. Non lo avrebbe mai ammesso ad alta voce,ma quel ricciolino –perché è importante sapere che Louis aveva davvero una grande cotta per i ricci di Harry- pur essendo più piccolo,era molto più corto e aperto mentalmente di qualsiasi altra persona Louis avesse mai conosciuto.
Forse anche troppo aperto mentalmente. Da poco Harry aveva confessato la sua bisessualità. Louis non aveva assolutamente nulla contro. Nel  2010, ormai 2011, non dovrebbe essere più un problema. Eppure c’era qualcosa che infastidiva ancora la società. E Louis ne faceva ancora parte. Harry no. Non ne aveva mai fatto parte.
A primo impatto Louis pensò che volessero parlare del nuovo album, Up All Night. Stava vendendo molto. A breve sarebbe iniziato il loro primo, breve tour. E Louis si sentiva carico. Felice. Emozionato. Confuso. Impaurito. Emozioni positive o negative, Louis sapeva di avere al suo fianco delle persone fantastiche.
In ogni caso, si sbagliava. Il primo album era fantastico,non era un problema. E Louis, allenandosi nei successivi anni, imparò che quella stanza non era fatta per discutere delle nuove idee per gli album, per le tappe dei tour o per i meet&greet. Quella era la stanza che Louis aveva imparato a definire “la stanza del denaro”.  Lì si discuteva dei modi più subdoli per portare nuovi fan, e di conseguenza ulteriore denaro. Ma loro volevano questo,giusto?
Pensandoci, non ti basta uscire con una modella famosa per avere un po’ di fama. Sì, lo scoop lo fai, ma per poco. Gli One Direction,invece, avevano bisogno di grandi scoop. Grandi scoop nascono grazie a grandi scandali. Ma questo loro non lo sapevano ancora.
Harry aveva un’espressione vagamente confusa, ma non ci prestò molta attenzione.
“I fan vi adorano” iniziò il loro manager. “Larry Stylinson.”
“Come?” chiese Louis confuso.
“È la vostra ship. Le fan hanno visto qualcosa in voi due. I video diary penso siano la parte più importante, ciò che ha scaturito tutto. Per non parlare dell’abbraccio che vi siete dati a X-factor. Stanno letteralmente impazzendo per voi. È una cosa comune da quanto ho capito; creare ship all’interno di una band. In ogni caso, ho intenzione di attizzare il fuoco.”
“Q-quindi, dovremmo fingere di stare insieme? Ed Eleanor?”
“No, assolutamente.” Il tono autoritario nella sua voce. Aveva l’espressione di chi aveva appena sentito un’assurdità. “Sono a favore delle unioni gay, assolutamente. Ma, con tutto il rispetto, dobbiamo stare lontani a scandali del genere.”
“Ma creare scandali facendoci passare per puttanieri è consentito” ringhiò Harry che era stato zitto per gran parte del tempo. Louis non lo aveva mai visto così. Era il solito ragazzo solare e sempre gentile con tutti. In ogni caso, sapeva di essersi sicuramente perso qualcosa, sebbene stentasse a capire di cosa stesse parlando.
Carl cercò di calmarlo, ma tutto ciò che Harry fece fu uscire dalla stanza (del denaro) lasciando lui e Louis da soli. Il manager si lasciò andare sulla poltrona, emettendo un sospiro che neanche sapeva di star trattenendo. Louis in quel momento avrebbe solo voluto correre dietro a Harry. Capire cosa stesse succedendo, consolarlo. Non vi erano secondi fini in quei desideri di Louis,ma le domande iniziavano a sorgere; com’era possibile che fossero proprio loro due la nuova ship tra i fan? Cosa avevano visto? Perché? Scacciò dalla mente quei pensieri per concentrarsi su ciò che Carl aveva da dire. Voleva andare da Harry,ma conoscere tutti i fatti lo incuriosiva di più.
“Possiamo avere tutti i tipi di fan; alcune vi seguiranno per la musica, altre per la ship dei larry, altre ancora vi conosceranno grazie alle rumors e agli scandali e altre ancora, invece, per il vostro bel faccino. Poi arriverà il momento in cui inizieranno a seguirvi per moda.” In quel frangente Louis si sentì estremamente offeso. “Bel faccino”. Voleva diventare famoso, sì. Ma non per il suo “bel faccino”, lo voleva diventare grazie a qualcuno che apprezzasse davvero la sua musica. In ogni caso, decise di passarci sopra quando chiese, ancor più confuso, “rumors e scandali?”
“Voci di corridoio, possono essere smentite anche solo il giorno dopo.” Alzò le spalle, “una relazione segreta all’interno della band, anche, aiuterebbe.”
“Ma perché non dire direttamente che stiamo insieme? Anche se per finta.”
“Qualcuno potrebbe non accettarlo. E loro crederanno in te e Eleanor. Le altre,invece, in te ed Harry. Ma voi dovrete essere bravi in questo. Dovrete essere credibili. Più credibili di quanto non siate tu ed Eleanor.”
“Ma … sono entrambe finte.”
“Allora sarà semplice" ammiccò.

“Mi stai davvero dicendo che fai tutto questo per la fama, davvero?” sospirò Harry frustrato. “Non … a chi importa se non saremo famosi? Canteremo, faremo quello che ci piace fare. Siamo arrivati terzi a X-factor, credo conti qualcosa. Abbiamo abbastanza fan per essere felici. Non riempiamo gli stadi? Forse un giorno li riempiremo,ma voglio che sia per la nostra musica.”
“Carl dice che …”
“Non mi interessa”  lo interruppe.  “So cosa dice: il talento non basta, le celebrità diventano tali grazie a degli appigli. E altre cazzate del genere. Se dobbiamo mentire riguardo ogni cosa preferisco non essere famoso.”
Perfetto. Quindi la nostra prima litigata si basa sulla fama e sui soldi. Mi sembra fantastico.
Questo fu il pensiero di Louis mentre guardava Harry.
“Perché ti costa così tanto?”
“Non sono in grado di mentire. Non sull’amore comunque. Non posso guardare qualcuno  durante un concerto e fingere di amarlo.”
“Perché no?”
“Perché non è naturale. L’amore, quello vero, è naturale. Non … questa messa in scena.” E mentre pronunciava queste parole, Harry, non sospettava minimamente che da un momento all’altro quegli sguardi furtivi regalati a Louis sarebbero diventati sempre un po’ più naturali. O forse Harry era sempre stato cosciente della naturalezza di quegli sguardi, dei loro piccoli flirt durante i video diary, del loro abbraccio pieno di speranza su quel palco. E si sentiva arrabbiato, ferito, usato. Perché, mentre si stava facendo convincere da Louis, quella notte, iniziava a realizzare che le uniche volte in cui quegli sguardi naturali sarebbero stati ricambiati, sarebbero stati frutto, non dell’amore, ma di qualcosa che si può quasi definire similmente l’opposto. Lo sfruttamento.
 
 
 
 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Frei Frau