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Autore: italiangirl1970    29/06/2016    3 recensioni
" La odiava. Odiava il modo gentile con cui gli parlava,la schiettezza delle sue parole,la gentilezza dei suoi gesti. Ancora di più odiava il suo corpo,il fatto che ne fosse dipendente come l'acqua per un assetato , che la sognasse ogni notte e che avesse bisogno di lei per recuperare le proprie forze.
E sopra ogni cosa odiava che altri uomini posassero i loro occhi su di lei. "
Cosa sarebbe successo se dopo l'invasione di New York Loki non fosse stato rimandato ad Asgard? E se a vegliare su di lui fosse un moderno avatar mutante ?
Un mix, spero per voi piacevole, di Thor , Avengers , X - Men , i guardiani della Galassia
PS se riuscite a passare i primi quattro capitoli forse ( e dico forse ) potrebbe piacervi
Genere: Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Loki, Nuovo personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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E rieccoci.
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7 anni.

Morgane chiuse la porta d'ingresso lasciandosi alle spalle Pepe ,nella stanza degli ospiti, e distese nel salotto una masnada di bambine ancora addormentate ed infagottate nei loro variopinti sacchi a pelo ( gentilmente offerti dalla Stark Company )

Avevano affollato la sua casa fin dalle prime ore del mattino precedente ,ed era stato un incubo...specie se si considerava che nessuna di loro era una normale bambina americana

Tutte con un dono...più o meno inquietante ...e pericoloso,data la giovane età e la delicatezza degli equilibri

Ciononostante era sopravvissuta,senza particolari incidenti , riuscendo persino a superare una nottata fatta di continui chiacchiericci e risatine e viavai al bagno ,che l'avevano costretta ad alzarsi ripetute volte per spegnere le luci che le piccole pesti dimenticavano accese

Pepper aveva fatto le cose in grande, ospitando le amichette di Destiny appena dopo la prima colazione ( alla faccia del pigiama party! ), e fra giochi in piscina, intrattenimenti , pranzo,merenda e cena erano arrivate al punto da non reggersi più in piedi dalla stanchezza. Alcune di loro avevano quasi chiuso gli occhi a tavola ,rischiando di cadere con la faccia nel piatto.

Non Destiny

Morgane non finiva di stupirsi per la grande resistenza della figlia ,che pareva non essere mai stanca ,sempre attiva , partecipe e sveglia...troppo.
Aveva sempre pensato che avesse una marcia in più,rispetto alle bambine della sua età ,ma si era resa conto che era ben oltre una marcia e non poteva essere solo per il fatto che il suo vero compleanno era stato 6 mesi prima ( una precauzione necessaria per allontanare eventuali dubbi sulla paternità ,un brindisi di nascosto con Tony e Pepe ) .I ragionamenti ,le sottigliezze,le risposte argute... molte delle altre bambine non le sapevano cogliere.... E colmo dei colmi,il suo corpo era così minuto da farla apparire più giovane di almeno 2 anni. Forse 3.

Strano,se si consideravano i nonni paterni...

« Cosa ti è successo ?» chiese Loki vedendola arrivare tutta trafelata. E terribilmente spettinata

« Uhmmm...» brontolò Morgane « Non ho dormito granché bene » trangugiò un gran sorso di caffè dalla tazza che si era portata appresso « Che mi dici di te ,invece ? Come te la passi ?»

« Mi sembra una domanda superflua» ironizzò Loki con una lieve smorfia « considerato il costante controllo di Jarvis e Stark »

Morgane alzò le spalle« Forse...ma mi piacerebbe sentirlo da te. »

Con il trascorrere delle settimane, i loro incontri erano diventati un'abitudine consolidata. Spesso da soli,a volte in compagnia…
Non volevano che Loki rimanesse ancora vittima dei suoi stessi pensieri e quindi cercavano sempre di dargli una distrazione,qualcosa da fare,qualcuno con cui parlare… Non che fosse di molte parole...sembrava averle perse tutte dopo aver visto Frigga...sua madre... Stark era stato stranamente accomodante in quell'occasione e poi aveva saputo da Jarvis che ogni registrazione del loro incontro era stata accuratamente rimossa. Gli portavano libri da leggere e relazioni da consultare ,per avere poi la sua opinione. Non che credesse veramente che la sua opinione contasse qualcosa,ma anche lì,ciò che contava era tenerlo mentalmente occupato.
Sua madre era rimasta il tempo necessario per dargli le sue immancabili perle di saggezza e lui, che era così stanco, se ne era nutrito , insieme al calore del suo abbraccio e delle sue carezze…In un altro tempo l'avrebbe allontanata,per poi pentirsene subito dopo… Frigga lo aveva anche ammonito di non fare sciocchezze,questa volta,e per essere certa che lui l'ascoltasse, gli aveva stampato sui polsi un tatuaggio con due serpenti intrecciati… il suo potere nuovamente imbrigliato...Avrebbe potuto usarlo solo per difesa e solo se avesse ricevuto l'ordine chiaro di farlo...

Thor

scontato

Morgane

accettabile

Stark

sua madre si stava divertendo un sacco


« Va...meglio » le concesse infine,strappando un sorriso a Morgane . Mentre passeggiava annoiato per la stanza, la guardò di sottecchi lisciarsi il casino che aveva in testa . Annoiato...da quanto tempo non gli capitava di esserlo?.

« Lieta di sentirtelo dire...L'altro...» Loki alzò un sopracciglio infastidito « lo senti ancora ?»

Rimase assorto a lungo, scrutando l'orizzonte oltre la finestra,prima di decidersi a risponderle « A volte » confessò « ma la sua presenza è più come una zanzara fastidiosa...Ne senti il rumore ...e basta » Non gli piaceva parlare di certe cose , gli ricordavano delle sue debolezze e dei suoi fallimenti...della sua totale incapacità di essere padrone della propria vita...
Era stato un bottino di guerra, un burattino nelle mani di un folle,un reietto nelle mani di Odino ed ora era un prigioniero privo di patria e di prospettive nelle mani di inferiori midgariani…
Peggio ancora,nelle mani boriose di Stark .
Accarezzò il ciondolo che portava al collo,rammaricandosi di dover dipendere da qualcosa, o da qualcuno ,per poter riacquistare le forze .
Avere di nuovo l'energia di Morgane fu come avere una barriera,un blocco ai tentativi di Thanos di portarlo a lui.
Non che il processo fosse stato immediato e senza effetti collaterali. Se madre non avesse imposto un incantesimo per fissargli il ciondolo al collo, Thanos glielo avrebbe fatto strappare e distruggere...Invece si era dovuto accontentare di fargli strappare la carne dal collo ...tanto che Stark e Thor furono costretti ad incatenarlo per impedirgli di farsi del male...
E così l'uomo di ferro non perdeva occasione per rammentargli il debito che aveva con lui...

Come se gli avesse mai chiesto qualcosa...

Anche se a malincuore,doveva però ammettere che il suo stato d'animo aveva fatto un notevole salto di qualità ed anche se non gli erano ancora stati resi noti i termini del contratto ( perché di un contratto certamente si trattava ) si sentiva fastidiosamente grato per la sua nuova condizione .
Comunque tutto aveva un prezzo ,e lui sapeva che a breve avrebbe dovuto pagarlo

« Non credi sia venuta l'ora di dirmi cosa ci faccio qui e cosa volete da me ?» se ne uscì quindi, alla fine

Morgane degluitì un grosso sorso di caffè.
Si era preparata un discorso da fargli,ripetuto più e più volte nel corso delle ultime settimane ,eppure adesso che era arrivata al dunque non gli pareva più un granché. Non voleva che si sentisse usato,ma a conti fatti lo era

« Io...Noi...abbiamo bisogno del tuo aiuto»

« Un'altra volta?» chiese girando su se stesso per guardarla diritto negli occhi « Non avete capito che sono pessimo a collaborare ?»

« Questo è vero » ammise Morgane « Ma credo che tu ci debba un favore,almeno»

« Non trattarmi da idiota,donna ! Il favore l'avete fatto a voi stessi perché volete qualcosa da me ...diversamente non mi avreste di sicuro cercato...»

« D'accordo ...Hai ragione » Loki lo sapeva,l'aveva sempre saputo che non era venuta per lui,ma l'affondo che sentì nello stomaco non gli fece meno male.« Solo...vediamola così : un patto. Non importa come questo incontro è iniziato,importa dove lo vogliamo portare »

« Dimmi. Sono curioso di capire dove sta andando a parare il tuo discorso »

« Ho una cosa » lo guardò scrutarla accigliato « che non so usare...Tu dovresti aiutarmi a capire cosa c'è che non va.»

« In cambio di...?»

« Della tua libertà. Dallo SHIELD in primo luogo e da Thor in secondo. Anche se Odino » evitò volutamente di chiamarlo “suo padre ”« dovesse scoprire le nostre trame,qui non ha giurisdizione e Thor non intende in alcun modo darti la caccia»

« Mmmm» passeggiava in cerchio, con le braccia dietro la schiena « E non temi che io userò i miei poteri contro di voi,alla fine? »

« Certo , ma per allora saremo pronti. Quello che conta è ciò che farai fino a quel momento...E poi, potresti trarne un ulteriore vantaggio» Loki alzò un sopracciglio curioso « Potresti sbarazzarti per sempre di Thanos»

« Definisci per sempre »

« Distrutto...morto...sparito...può bastare come definizione ?»

« Sono tutt'orecchi » rispose con un ampio sorriso,sedendosi sulla poltrona di fronte a Morgane.

La ragazza ebbe solo un attimo di esitazione prima di iniziare a raccontare della ricerca delle gemme in gara con Thanos, di Starlord e Gamora , della partenza di Visione , della nuova collocazione della gemma sottratta ai russi e del fatto che fosse apparentemente dormiente...Mentre parlava sperava di apparire serena e sicura di sé,ma l'agitazione che le si muoveva dentro era quasi palpabile.

Fin dove sarebbe stata costretta a spingersi ?

«Che cosa è cambiato?» le chiese Loki alla fine « E non provare a mentirmi ,perchè so che c'è qualcosa che stai trattenendo per te» era rimasto sorpreso che di tutte le persone dell'universo la gemma avesse scelto proprio l'avatar come suo nuovo portatore. Ne era stato il legittimo proprietario tanti secoli prima e certo,il fatto che la gemma avesse scelto proprio Morgane era alquanto singolare...Erano diversi,come il giorno e la notte , lei limpida e lucente e lui tenebroso e cupo...o forse ,allora, era lui ad essere diverso… « Tu sei un'altra persona ,Morgane...Lo sento,lo percepisco...E' la prima cosa che ho notato in te quando ti ho rivista » si sporse in avanti sulla sedia,i gomiti sulle gambe divaricate ,le mani giunte « Così uguale e nello stesso tempo differente...Non capisco cosa sia,ma non sei più tu...»

« Io...» la gola improvvisamente secca « ho perso il mio dono »

« Spiegati meglio »

La ragazza si mosse a disagio sulla sedia « Non sono più un avatar Loki...Non so dominare più niente...non acqua,non terra...niente di niente ...tutto sembra perso nel nulla ...volatilizzato...andato via »

« Davvero ? Stai scherzando o cosa ? Il tuo non è un potere acquisito...E' un dono,come lo hai chiamato tu, e non può scomparire nel nulla...a meno che...» si protese verso di lei con fare indagatore « Ti è accaduto qualcosa? Qualche fatto strano o traumatico,qualche modifica significativa della tua essenza…?»

Morgane rimase a bocca aperta ,la gola secca completamente asciutta e tanta ,tanta voglia di scappare …
Era quello che temeva
Si impose di mantenere la calma , di seguire il proprio piano fino in fondo,ripercorrendo nella propria mente quelle che di lì a breve sarebbero state le sue parole…

« Per la verità qualcosa è proprio accaduto...» iniziò, ostentando sicurezza. « Solo che non ho mai pensato che potesse essere la causa diretta della perdita dei miei poteri...»

« Va avanti...» la esortò curioso, cogliendo la tensione che emanava

Morgane si alzò dalla sedia ed iniziò a passeggiare nervosamente. Perchè tutto doveva essere sempre così complicato? Perchè doveva scoprirsi fino in fondo? Non avrebbe potuto andare per una volta come voleva lei? Solo,imparare ad essere di nuovo se stessa e a liberare il potere della maledetta gemma o a liberarsene completamente...?
Dannazione


« E' il motivo per cui non ho dormito molto bene questa notte...»

« Soffri d'insonnia ?»

« Oddio no! A dire il vero ho avuto problemi per qualche mese,ma non parlerei d'insonnia...morivo dal sonno ,solo che mi veniva impedito di dormire...Se non avessi avuto l'aiuto di Pepe...e Tony ...sembra strano ma era molto bravo ...»

« Mi stai dicendo di aver avuto una relazione con Stark e la sua signora ?» Loki non nascose un certo disgusto all'idea

« Oh cavolo no! Scusa...sto farfugliando,me ne rendo conto...No...è che … Lasciamo stare ! » Morgane era frustrata che non le venissero le parole, le aveva tutte lì,doveva solo metterle in fila in maniera corretta « Bene. Ieri non ho dormito molto perché ho dovuto organizzare una festa di compleanno e c'erano un po' troppe piccole pesti in giro per casa ,non proprio silenziose o facili da gestire...»

« Quindi Stark ha un moccioso ?»

« No...Non Stark » si impose di guardare Loki negli occhi e di non vacillare « Io. »

Un figlio?

Loki strinse con forza i braccioli della poltrona, le nocche girate bianche e ,strano per lui , ma si sentì gelare...
Aveva sempre negato di provare per Morgane qualunque sentimento...era solo un mezzo per un fine...un piacevole passatempo…una pericolosa distrazione…
Ma nella solitudine della sua prigionia era stata qualcosa di più...il suo piccolo rifugio ...un tenue spiraglio di luce nell'oscurità della sua vita...la sua treccia strettamente avvolta fra le sue dita…

un figlio ?

« Sul serio ? » il tono della voce completamente indifferente « Così alla fine sei cresciuta » ironizzò,ricordando quanto sbarazzina fosse quando l'aveva conosciuta « E che idea si è fatto tuo marito dell'intera faccenda ?» la domanda gli uscì involontariamente , ma comunque attese con impazienza che la ragazza, no la donna , gli rispondesse

« No...no...Non sono sposata...Il mio » come avrebbe potuto chiamarlo ? « compagno se ne è dovuto andare prima che accadesse tutto questo pasticcio»

« Quindi è fuggito. Ha preferito scappare piuttosto che assumersi la responsabilità di un figlio...che premuroso !» si costrinse a rilassarsi ,perché se non si fosse controllato avrebbe divelto i braccioli dalla poltrona

« Figlia...E' una femmina » precisò Morgane « E lui non sa di lei.... E' dovuto fuggire . E' un uomo forte, un po' troppo ricercato...sai HYDRA, mafia, pazzi nazisti...roba del genere...» non stava mentendo,solo modificando la verità a proprio vantaggio « in ogni caso , attualmente la sua presenza ci metterebbe in pericolo. Me e mia figlia »

« Sei stata abbandonata»

« Ho speranza che tornerà» neppure questa era una bugia. Veramente sperava che sarebbe tornato da lei...quale modo migliore di mentire al dio delle bugie usando false verità? Non era infatti una novità che Loki fosse ricercato dalle organizzazioni citate,oltre che da Thanos e da Odino , appena si fosse accorto della sua fuga.
Tecnicamente era in pericolo costante e quindi lo erano anche lei e Destiny

Loki rise ad alta voce ,ma non c'era gioia in quel suono « Non sei cambiata...Ancora alla ricerca del lato positivo ...» nell'osservazione che seguì non lasciò mai andare il ghigno che si era stampato sul volto « Quindi avevo ragione »

« A proposito...?» non era sicura di cosa stesse parlando,ma era quasi certa di aver colto un fugace lampo di delusione dentro i suoi occhi verdi

« ...Hai provato a sedurmi per convincermi a lavorare con i Vendicatori...Hai detto di amarmi sperando di farmi capitolare...»

« Ohhh...quello ...»

« Stai ancora a negare? » lei era in piedi e Loki le aveva piantato gli occhi nei suoi. Morgane vi leggeva l'antica malvagità,l'arma che usava per chiudersi a chiunque provasse a toccare e torcere il suo cuore.

Pensa, Morgane...veloce...sincera e chiara...non lasciargli dubbi su quello che gli vai a dire ,pensò . E guardalo negli occhi mentre gli rispondi.

« Non ti ho mentito,Loki...Credevo davvero di essere innamorata di te» lui si mosse impercettibilmente sulla sedia « Tutto il tempo trascorso insieme...abbiamo condiviso un sacco di cose,abbiamo riso,abbiamo collaborato,anche ...il sesso era spettacolare...almeno per me »

Credeva

« Un'illusione , quindi?...» le chiese acido

« ... Mi hai respinto,ricordi? ...la puttanella degli Avengers... » ora mantieniti salda « Lui era lì,dopo,paziente...a raccogliere i pezzi e a metterli assieme uno alla volta...»

« Dunque ha approfittato della tua debolezza...»

« No...mi ha dato sicurezza …e protezione... lui non cercava di strangolarmi se non facevo quello che voleva , non mi sbatteva contro il muro ...non mi afferrava per i capelli...Così ho capito , sai? Io per te non ero niente altro che una proprietà, uno sfogo per i tuoi istinti...tu mi disprezzavi ...» prendi e porta a casa Loki ,ti piace come ti ho descritto ? « E ho scoperto quello di cui avevo...ho davvero bisogno...E comunque si sa come vanno queste cose... dopo qualche mese che ci frequentavamo ,aspettavo la mia bambina »

« ...E sei in attesa di un " e vissero per sempre felici e contenti ”...» ironizzò ,sempre con quel sorriso cattivo stampato sulla faccia

« Non esiste un finale così. Per nessuno. La vita è piena di alti e bassi e di difficoltà da superare,che a volte ti allontanano e a volte ti avvicinano...Adesso l'uomo che amo é lontano ,ma nulla vieta che possa riavvicinarsi,un giorno...» strinse la tazza di caffè ormai vuota,fissandone il fondo. Era tempo di porre fine a questa conversazione .« Tornando alla questione principale...che ne pensi? Vuoi collaborare ?»

« E se non dovessi farlo ?»

« La scelta è tua. Ovviamente cadrebbero tutte le proposte e tu torneresti da dove sei venuto. Probabilmente un po' più tutelato dal medaglione che hai al collo, perché Frigga non intende in alcun modo rimuoverlo...qualunque sarà la tua decisione...»

« Ho bisogno di riflettere » Loki si allungò nella poltrona stiracchiandosi « Stare qui a stretto contatto con Stark non è la mia massima aspirazione. Devo valutare i pro e i contro .»

« Come vuoi » Morgane alzò le spalle « Più di questo non saprei che altro aggiungere. Il resto spetta a te » si avvicinò alla porta « Ora vado. Ho una vita fuori di qui che scorre troppo in fretta per i miei gusti »

Loki rimase disteso sulla poltrona,gli occhi chiusi,ad elaborare le informazioni,mentre la porta si chiudeva alle spalle di Morgane
Aveva ripreso a stringere le mani sui braccioli...perché era arrabbiato…

Non per il fatto di essere ricattato...avrebbe potuto studiare la situazione e girarla a proprio vantaggio ,prima o poi

Non per il fatto di dover fare una scelta che non gli piaceva...la sua vita era costellata di scelte che non gli erano piaciute

No

Era arrabbiato perché qualcuno aveva osato prendere qualcosa che gli apparteneva

perché

... lui provava dolore...


Il sorriso cattivo che aveva tenuto fino a poco prima non c'era più , al suo posto una smorfia contorta di amarezza e sofferenza .
Aveva voglia di urlare .
Staccò i braccioli dalla poltrona in un unico colpo secco ,scaraventandoli con forza contro il muro, afferrò la poltrona per lo schienale e la sbattè violentemente a terra , pezzi volarono in tutte le direzioni.Con un pugno fracassò il tavolino di vetro poco più in là .Vi camminò sopra con i piedi nudi,incurante delle schegge che gli si conficcarono nella carne.
Stava per distruggere ogni cosa ed era meglio che nessuno intervenisse, perché aveva una gran voglia di fare a botte
  
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