Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: _Corin    29/06/2016    0 recensioni
Raccolta sconclusionata di flash-fic e one-shot senza capo né coda ambientate nell’epoca in cui James Potter rincorreva le gonnelle di Evans e Sirius pomiciava con Remus negli sgabuzzini (e tutto ciò che ne consegue).
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Slash | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Raccolta, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica, Più contesti
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A



Titolo: Harriet Potter e la femminilità inattesa di Tonks
Personaggi: Remus/Rea Lupin, Sirius/Adhara Black, Nymphadora/Heliodor Tonks, Harry/Harriet Potter (nominato)
Pairing: Remus/Nymphadora (accennato)
Genere: Comico (forse? Io ci ho provato)
Rating: Verde
Conteggio parole: 353
Avvertimenti: Gender bender
 




Rea sentì il rumore prima di vederlo. Qualcosa che cadeva, un’imprecazione alquanto colorita, il passo pesante degli stivali sul vecchio parquet scricchiolante. Nascose un sorriso divertito nel libro che stava leggendo mentre Adhara le gettava un’occhiata esasperata dalla sua postazione, accucciata su un vecchio tavolo di legno massiccio.
Rea le fece cenno di stare in silenzio e un secondo dopo giunse Heliodor, che si gettò pesantemente sulla sedia accanto a lei.
-Problemi?- chiese, cercando di suonare il più disinteressata possibile.
-Scherzi? Hai fatto un giro qui fuori?
-No, sto aspettando che buttino giù le pareti.
Heliodor Tonks sbuffò, passandosi una mano sull’avambraccio arrossato.
-Stupidi babbani- borbottò. –Tutta questa gente per un libro.
-In realtà non è così male, ho letto alcune pagine del primo volume in biblioteca. Non vorrei sbagliarmi, ma ho trovato anche alcune strane similitudini fra Harry Potter e la nostra Harriet che…
-Mi hanno morso, Rea! E una tizia mi ha fatto i complimenti per il travestimento!
-Beh, non puoi negare che i tuoi capelli…
-Sottintendeva che fossi una ragazza!- la interruppe oltraggiato Tonks, la voce che saliva di un paio di ottave. Beh, Rea non aveva dubbi che fosse vagamente femmineo, ma era una cosa così carina…
La risata di Adha riuonò simile ad un latrato, mentre il broncio di Tonks si accentuava. -Oh, il povero Helio si è offeso. Vieni da zia Adhara a farti dare un bacino.
Tonks ingoiò un insulto e le fece una linguaccia. Poi si girò verso Rea, scosse i capelli rosa a porcospino e – uhm – lei pensò che la maglietta delle Sorelle Stravagarie gli stesse proprio bene. Uhm.
Il perfetto sopracciglio di Adha si inarcò a comunicarle qualcosa tipo: “datti un contegno, scostumata” mentre le labbra sottili si tendevano in un sorriso storto che le dava un’aria maliziosa e… orgogliosa? Merlino.
Rea distolse lo sguardo dalla sua migliore amica e lo rivolse nuovamente al ragazzo, che intanto chiacchierava e chiacchierava, il movimento ipnotico delle labbra rosa troppo piene per essere quelle di un ragazzo che si aprivano e si chiudevano e si tendevano e… uhm. Avrebbe avuto bisogno di qualche minuto per riprendersi.
 

Nda: Se non si fosse capito, il libro di cui si parla è Harry Potter, in un universo in cui tutte le cose raccontate sono vere ma i sessi sono invertiti. Immagino che uno dei libri sia appena stato pubblicato e i fan stiano aspettando l’apertura della libreria più vicina (casualmente a Grimmauld Place).
Adhara è la seconda stella più luminosa della costellazione del Cane Maggiore (di cui Sirio è la stella più luminosa) mentre Heliodor significa “dono di Elio”, che mi pareva fosse piuttosto sensato per sostituire “dono delle Ninfe”. Rea è collegato a Remus da una similitudine etimologica di cui mi ha reso nota Wikipedia e Harriet ci stava bene e basta, su.
 






Titolo: Lily ama James (e Sirius mangia le sue mutande)
Personaggi: Remus Lupin, Lily Evans, Sirius Black, James Potter (nominato)
Pairing: Lily/James (nominato)
Genere: Comico
Rating: Verde
Conteggio parole: 139
 




Remus capì che Lily era innamorata di James quando, rientrando nel suo dormitorio, trovò una capra dai familiari occhi grigi che mangiava le mutande con i boccini di James – quelle portafortuna.
-La prossima volta impara a sbirciarmi sotto la gonna, dannato pervertito- masticava la ragazza con rabbia mentre fra le sue mani una delle riviste di quidditch di James si riduceva a tristi strisce di carta.
Remus gli aveva detto di non farlo, anche perché non ci sarebbero stati molti cervi a passeggiare nella foresta proibita a cui avrebbe potuto dare la colpa se fosse stato scoperto. Chiaramente, non era stato ascoltato.
Chiuse la porta senza fare rumore, lasciando Sirius al suo triste destino.
Dopotutto, James doveva piacere davvero parecchio a Lily.
Lo dimostrava il fatto che stesse ancora respirando. E che non fosse lui a mangiare le mutande.
 






Titolo: Munghetto
Personaggi: Remus Lupin, Sirius Black, Nymphadora Tonks, Kingsley Shacklebolt (accennato)
Pairing: Remus/Sirius, Remus/Nymphadora
Genere: Introspettivo, malinconico.
Rating: Giallo
Conteggio parole: 363
Note: Lime
 




I suoi sogni migliori erano quelli in cui Sirius portava una giacca di pelle nera e degli anfibi pesanti. Remus poteva chiudere gli occhi e ricordare tutto con precisione: il sorriso sfrontato, i capelli disordinati, gli occhi neri dei Black che brillavano.
Odori di munghetto, nonna Lunastorta.
Il momento in cui Sirius si sfilava la giacca e la abbandonava per terra, seguita a ruota da tutti gli altri vestiti. Il sorriso di sfida mentre gli baciava il petto, mordicchiava una guancia e spariva sotto le lenzuola. Gli occhi che erano vivi e scurissimi sulla pelle pallida, il respiro affannato e i capelli che ricadevano con eleganza dopo che lui ci aveva affondato le mani.
Dopo non era mai più stato così, ma lui continuava ad amarlo: Sirius dava dipendenza. Remus aveva aspettato e odiato, ma poi era tornato da lui. Come sempre.
Ora che non aveva nulla a cui tornare… Remus non lo sapeva, cos’avrebbe fatto. Per il momento si limitò a salutare Shackelbot con un cenno, ad infilarsi la giacca sdrucita e a fuggire da quella casa.
Lo sguardo stanco, non si curò di cosa aveva attorno. E si ritrovò per terra, in un intrico di gambe e braccia e ombrelli.
-Dannatissimo portaombrelli, dovrebbero spostarlo, l’ho sempre detto, io…- berciò la ragazza, mentre Remus l’aiutava a rimettersi in piedi.
-Felice di vederti, Nymphadora- salutò con l’accenno di un sorriso stanco.
-Anche io. Sei una gioia per il mio povero olfatto, il camion dei rifiuti ha avuto un incidente qui fuori. Odori di mughetto, sai?
E Remus rise, con il cuore che gli batteva spaventosamente vicino alle orecchie.
Prima di andarsene sentì la ragazza che lo riprendeva dopo un attimo di ripensamento – e non chiamarmi Nymphadora! – e poi Remus sparì nel buio.
Nymphadora Tonks aveva la giacca di pelle e gli anfibi pesanti, il sorriso sbarazzino, gli occhi neri brillanti e i capelli rosa tutti in disordine dopo essergli caduta addosso.
Nella notte di Londra che sapeva di marcio, Remus si sorprese a pensare all’odore di gommebolle bollenti e pioggia.
 

Nda: I fiori di munghetto sono ingredienti della pozione antilupo.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _Corin