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Autore: Thanos 05    02/07/2016    4 recensioni
Ditemi, sapete chi sono io? Si certo sapete il mio nome, ma cosa sapete veramente di me? Non sapete niente, giudicate solo quello che sono ora, ma non quello che ero, o come sono diventato questo, bhe per chi è interessato ve lo dirò, il mio nome è Darktrap, e questa... è la mia storia
Genere: Dark, Horror, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Dark, Chaos
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Darktrap il demone della morte'
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Capitolo 8
Gioia di uccidere
Dark: Dove cavolo è finito  quello!? Non mi ha detto neanche il suo piano, ed poi se n’è andato, maledizione!
La fiamma rossa e nera, stava aspettando il ritorno di Chaos, non era molto paziente ed era anche molto irritabile, per sua fortuna non dovette aspettare per sempre, visto che il dio era appena ritornato.
Chaos: Allegro come al solito eh? Eheheheh! Che c’è ti mancavo? Ahahahahahah!!!!
Dark: DIMMI SOLO SE CI SEI RIUSCITO!
Chaos: RILASSATI! Sei persino più impaziente ed irritabile di me. Comunque sul fatto di uccidere quel moccioso nel sonno… bhe…
Dark: HAI FALLITO!?
Chaos: Calma, purtroppo il moccioso si è svegliato, e non ho potuto ucciderlo in quella occasione.
Chaos sapeva che era meglio mentire, se avesse effettivamente detto quello che aveva fatto, molto probabilmente sarebbe andato tutto a rotoli.
Dark: Quindi… hai fallito!
Chaos: Senti non preoccuparti mi sono liberato di lui in un altro modo.
Dark: Quindi ho campo libero?
Chaos: Ehm non funziona così facilmente.
Dark: Perché!? Tu sai per caso come funziona!?
Chaos: Stai calmo, ma comunque se hai un po’ di pazienza, l’occasione…*si sente un rumore di una porta forzata nella stanza dove è chiuso Bonnie*… o magari adesso. Non so tè, ma io vado ad osservare la scena.

Pochi minuti prima…
(Parla Bonnie)
Certo che potevano mettere almeno un calendario in questo postaccio, ormai ho perso il conto dei giorni, e non ho neanche un gesso per fare come quelli nei film della prigione che ho sentito parlare, è da un po’ che non vedo Drake, bhe forse è meglio così, avevo paura che un giorno avrei potuto fargli del male intenzionalmente, la mia situazione non  dei migliori, sono arrugginito ed anche danneggiato, non può andare peggio di così! (Thanos:… Avviso… NON DITE MAI QUESTA FRASE!)
(Non parla più Bonnie)
???: Eccoti qua!
Una figura, sembrava un ragazzo abbastanza grande, era appena entrato in quella stanza, aveva un piede di porco, e anche un grande martello, li aveva usati per entrare nel ristorante, aveva un passamontagna nero da cui si vedevano solo gli occhi celesti.
Bonnie:…Ciao.
???: Non ti ricordi di me!?
La figura si leva il passamontagna e rivela una grande cicatrice che sembra un graffio molto profondo. Bonnie non capiva ancora chi era.
???: *impugna il grande martello, e da una forte martellata a Bonnie sulla testa*
Bonnie: E-ehy era proprio necessario?
Mark: Non ti ricordi? Sono Mark! Quello che hai ferito un po’ di tempo fa, e ora voglio restituirti il favore con gli interessi!
Mark impugnando il martello e con un sorriso di soddisfazione, continuava a colpire con quello il coniglio animatronico, che ad ogni colpo subito rimaneva fermo a subire, tanto a lui non gli importava.
Bonnie: *gli occhi cominciano a spegnersi* (Bhe forse è meglio così, non so chi sia questo ragazzo… ma qualcosa mi dice che mi merito questo, bhe prima o poi sarei stato spedito in discarica o utilizzato solo per i miei pezzi, quindi è meglio farla finita ora, tanto a chi importa se mi spengo).
Nella sua mente…
Chaos: E’ la tua unica occasione… prendi il sopravvento ora o “morirai” con lui.
Dark: OK OK… ehm… come si fa?
Chaos: Ti aiuto io. *Chaos scompare qualche secondo e poi ritorna con un piccolo contenitore di vetro  con all’interno una piccola fiammetta viola* La sua essenza vitale.

Dark stava per parlare, ma poi si fermo ad riflettere un attimo, cosa che non faceva spesso, ed una domanda gli sorgeva spontanea
Dark:... Aspettate un momento! TIME OUT! Mi state dicendo che la mente di un robot è così!? Con delle piccole fiamme, e altre cose strane!? Non ha alcun senso!
Chaos: Dark… non sai che volere è potere, molto probabilmente non è così la mente ma a me piace che sia così.
Dark: Quindi tutto questo: Il fatto che sia una fiammella, il fatto di questa zona tutta nera, è solo la tua visione dei fatti!?
Chaos: Esatto, volevo un po’ divertirmi, ed oltre ad voi “attori” avevo bisogno di un buon palcoscenico, ed eccolo! Ahahahah ho fatto un bel lavoro, e poi cosa ti aspettavi? Di essere un individuo rinchiuso in un bozzolo appeso ad un grande albero mentre tanti orsacchiotti di pezza e fatine ti danzavano intorno suonando allegramente?
Mentre Chaos diceva queste cose come se fossero i fatti più normali al mondo… Dark rimaneva zitto, in uno stato MOLTO confuso che era cominciato dalla parte del bozzolo, ed non si teneva ad continuare quella conversazione.
Dark: Senti, fai quello che devi fare e non ne parliamo più intesi?
Chaos: Come vuoi.
Chaos usando i suoi poteri fece uscire la piccola fiamma viola dalla teca di vetro, ed la lasciò vicino alla fiamma di Dark.
Dark: FINALMENTE! *entra nel contenitore* Bene ed ora?
Chaos: Aspetta solo un paio di secondi… pedina.
Dark: Aspetta cosa hai detto!? *tutta la teca viene avvolta da delle fiamme*
Chaos: Ahahahah! Devo ammetterlo, ho usato un bel scenario questa volta! Ok… dovrebbe prendere il controllo tra 3… 2………………………… cosa viene prima del 2?Ehm……………………………............................ ah già 1!
Nella realtà…
Mark stava per dare il colpo di grazia a Bonnie, un colpo alla testa così forte che vi avrebbe spaccato la testa, ma proprio quando stava per dare il colpo, una mano bloccò il martello, mentre Mark alla vista era rimasto zitto con gli occhi spalancati.
Bonnie: Quindi è così che si sente, ad essere nel mondo reale… però bel posto. *sarcasmo*
Mark stava arretrando, in modo da non dare nell’occhio lasciando il martello nelle mani dell’animatronico.
Bonnie: Ehy… mi ricordo di te, Mark giusto? Eheheh, è da un po’ che non ci vediamo.
Mark: L-lontano da me mostro! *gli lancia il piede di porco, che però l’animatronico lo prende a volo*
Bonnie: Sei un genio ad avermi tirato la tua unica arma. Bhe ora ti ringrazio per i colpi del martello!
Appena Bonnie si mise in piedi cominciò ad avvicinarsi, ma appena si mosse, rischiò quasi di cadere, il marmocchio lo aveva colpito molto duramente alle gambe ed ora era anche difficile muoversi.
Bonnie: Ok questa me la paghi!
Anche se molto difficile l’animatronico viola si avvicinò al ragazzo, e questo cominciò a lanciare diversi oggetti, solo, che aveva una pessima mira, l’unica cosa che lo ha colpito è stato un barattolo di vernice nero, che si ruppe e tutto il contenuto finì su di lui, facendolo diventare tutto nero pece.
Bonnie accorgendosi di ciò si guardò un po’ il nuovo colore della tuta.
Bonnie: (Bhe… sempre meglio di essere un coniglio viola, un colore insulso e per niente pauroso)
Mark provava ad uscire, cercando di aprire la porta, ma l’animatronic lo prese appena in tempo per i capelli.
Mark: T-ti prego PIETA!
Bonnie: Pieta? Ahahahah… non so cosa significhi!
Il braccio destro del ragazzo venne strappato di netto dal corpo del ragazzo, mentre questo piangeva per la disperazione.
Bonnie: Però una bella sensazione, voglio provarla ancora! *strappa anche l’altro braccio, mentre Mark grida di terrore e di dolore* Ahahahahah, andiamo, dì qualcosa, eri così presuntuoso quando sei arrivato… ed ora? Ahahahah, ti ho già ferito una volta… bhe è arrivato il momento di finire il lavoro, chissà come sono gli organi degli umani. *lo trafigge con la mano, e mentre Mark ormai in fin di vita continuava ad urlare, un suono che gradiva l’animatronico* Eheheheh siete un po’ diversi, ma infondo che me ne frega! *lo butta a terrae gli mette il piede sopra la testa* Avete il sangue rosso, e non nero come gli animatronici, avete degli organi rossi e non freddi e meccanici, ed ora, chissà se almeno il cervello è simile! *spinge il piede sulla testa di Mark senza esitazione schiacciandola proprio come se fossi una nocciolina, spappolando il cranio ed rendendolo praticamente irriconoscibile, ed facendo vedere persino il cervello* No non molto uguali, ahahahah però non è male questa sensazione, ed ora questo corpo è solo mio! AHAHAHAHAH, visto Chaos!? Ehm… Chaos?
Il dio della distruzione non si faceva vedere, questa cosa sembro strana ad Dark, ma tanto non gli importava, infatti dopo pochi secondi uscì da quella stanza ed anche se con fatica si incamminò verso la zona principale dove c’era il palco, c’erano anche i nuovi animatronici, ed non  vedeva l’ora di fare un bel casino, non gli importava del fastidio del camminare, non gli importava! Quegli animatronici lo hanno infastidito con quella musichetta che suonavano! Ora si voleva prendere una bella rivincita!
Continua…
Note dell’autore:
Thanos: Già ci ho messo un bel po’ per fare questo capitolo, ma per fortuna l’ho finito, comunque, il prossimo sarà l’ultimo, e poi le curiosità, ho l’impressione di aver fatto un po’ comico questo capitolo, bhe comunque come ultima cosa vi dico che anche qua c’è un riferimento ad un anime MOLTO famoso, ed un riferimento anche ad un personaggio dello stesso anime.
Timer: 65:25
Ormai la misteriosa figura stava girando per quale locale da un po’ di tempo non sapeva orientarsi, ed non era sicuro che LUI si trovava lì, almeno finche.
???: TI DECIDI A FUNZIONARE PEZZO DI FERRAGLIA!?
La figura andò verso al direzione del suono ed a quanto pare proveniva da una porta molto rovinata che conduceva ad una stanza molto buia. Appena entrò ed si avvicinò vide un ragazzo seduto con aria molto irritata che stava davanti a un vecchio computer, questo ragazzo aveva 2 orecchie da coniglio solo una mezza distrutta, era la sua pedina o come voleva essere chiamato lui Darktrap.
???: Sei sempre stato molto paziente vero Darktrap?
L’altro appena sentì la voce ebbe un piccolo sussulto.
Darktrap: Oh mer**
Mentre imprecava pensava che il suo piano aveva poche possibilità di successo, ma tanto lui non aveva altra scelta.
Darktrap: Che vuoi Chaos!?
Appena pronunciò quel nome l’individuo si tolse il capello rivelando 2 orecchie da coniglio nere.
Chaos: Cosa voglio io? Bhe semplice… *si toglie la sigaretta dalla bocca buttandola a terra e pestandola col piede* Voglio parlare… parlare del nostro piccolo patto fatto molti anni fa.

Darktrap: Sai una cosa?... Non è una cattiva idea, infatti ti dovrei dire qualcosa in merito…
   
 
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