1 anno e mezzo fa circa

La sveglia suonò, 'maledetta, ho sonno' pensò. La spense e si girò dall'altra parte.

-Alicia alzati che fai tardi- la richiamò la madre

-mmmm-

Il padre sbottò: - Aly che dobbiamo fare con te? Hai 16 anni, non puoi fare i capricci- ormai era esasperato.

-Uffa,papà mica è colpa mia se mi avete lasciato figlia unica-

La madre la riprese - Aly, muoviti che se no perdiamo il volo-

Avete sentito bene, Aly sta partendo, va in vacanza per due settimane da sua Zia Megan, aveva bisogno di cambiare aria.

Appena saliti sull'aereo, il padre e la madre si sono seduti un paio di posti dietro di Aly che si sedette accanto al finestrino, sperava solo di non sentirsi male durante il volo.

Prense il suo mp3 dalla borsa e avviò la playlist, la prima canzone fu No One, di Alicya Keys, la sua preferita. Alzò lo sguardo e vide un ragazzo, Aly pensò che fosse un Dio greco.

Aveva un ciuffo biondo, un fisico da mozzare il fiato, una maglia bianca con le maniche arrotolate fin sopra i gomiti, una camicia a quadri rossi e blu, un paio di jeans con le ginocchia strappate e un maglione bianco legato in vita.



E' stupendo pensò Aly 'asciugati la bava' la rimbrottò la sua coscienza

'Ma quale bava?' pensò tra se è se.

'Quella che ti esce dagli angoli della bocca, Aly stai letteralmente sbavando per quel tipo.' Aly si arrabbiò con la sua coscienza.

'Ma quale sbavare, io non sbavo mai'

Involontariamente si portò un dito agli angoli della bocca come per controllarsi.

Lui si sedette accanto a lei. Si tolse un auricolare e gli sorrise.

La salutò.

-Ciao

-Piacere mi chiamo Axel.

- Piacere mio. Alicia. Gli sorrise

-Bel nome, la mia cantante preferita si chiama Alicia. - 
Lei lo guardò sconvolta.

Axel si accorse della faccia che fece Aly e le chiese

- Ho detto qualcosa di male?-

Lei sembrò riprendersi dal trans. -Ah.... no, niente, è solo che è anche la mia cantante preferita. Quale delle sue canzoni ti piace di più?-

Axel gliela cantò - No one, No one, no one, can get in the way of what the feeling for you.-

Aly restò di stucco pensò che aveva una bellissima voce.

Fu così che Aly si ritrovò a pensare a voce alta. - Nessuno può capire quel che provo per te-

Axel la sentí - come?-

- No niente, è la traduzione del testo che hai cantato.-

- si lo so, io amo cantare, sto andando in America per perfezionare l'inglese- le confidò Axel

Io sto andando in America a trovare mia zia, avevo bisogno di staccare la spina e di non pensare a niente., si confidò con lui Aly.

-Davvero? Io anche sto andando da mia zia.."

Aly e Axel si trovarono a dire allo stesso momento - Mia zia abita a Manhattan-

Si guardarono negli occhi e si misero a ridere.

- ahahha non ci credo-

Ma prima che Axel potesse avvicinarsi ad Aly, ecco che arrivò il padre di Aly. 

Massimo, questo il nome del padre di Aly, chiese ad Aly- amore tutto ok? sei vuoi mi siedo vicino a te! - 

Axel pensò che quella voce l'avesse già sentita...

Axel si girò e restò di stucco - Massimo??-

-No papà tranquillo, credo di potercela fare- rispose Aly a Massimo

- Ok tesoro,.... Axel?- disse guardando il ragazzo accanto a sua figlia.

- ciao Massimo, da quanto tempo?- disse con falsa modestia Axel.

Massimo è il cognato della zia Megan.

Massimo lo ignorò, - mi vado a sedere che stiamo per decollare, ci vediamo dopo.- disse infine ad Aly.

- ok papino.- sorrise Aly
Quando Massimo si allontanò Axel guardò Aly.

- E così tu sei la piccola e dolce Aly? Ma quant'è piccolo il mondo?-

Aly lo guardò sconvolta, in realtà non sapeva chi fosse ma le sembrò brutto dirglielo. - Infatti, Che fai nella vita?-

-mi sono diplomato l'anno scorso al liceo musicale di milano, ho 19 anni, e spero di diventare un cantante.-

-Io ho 16 anni, faccio ancora il liceo musicale. A settembre inizio il quarto anno.-

Ci stiamo preparando per il decollo, vi invitiamo a spegnere i telefoni e ad allacciare le cinture di sicurezza.

Ecco che arrivò il momento del decollo, Aly ha una paura fottuta degli aerei, ma per andare dalla zia e scappare dal mio incubo farebbe questo e altro.

Accese il suo mp3 a tutto volume, chiuse gli occhi e sentí che il respiro, anche se cercava di respirare normalmente, iniziò a mancarle, non voleva un altro attacco.

Si sentí sfiorare la mano, aprì gli occhi e guardò Axel.

-Aly stai bene? sei troppo pallida- le disse Axel temendo che stesse per svenire.

-S-si tu-tutto ok-k! -

Lo guardò diritto negli occhi e tutto passò in secondo piano, vide che si avvicinò ma non fece niente per evitarlo. Le loro labbra si unirono, e fu allora che Aly non sentí più niente, sentí la paura del vuoto scemare lasciando il vuoto alla paura ben peggiore, la paura di essere presa in giro.

Lo allontanò , si alzò e andò verso il bagno, non voleva piangere, o almeno non li davanti a lui.

Entrò così in bagno e iniziò a piangere. Iniziò a pensare a cosa aveva fatto di male per meritarsi tutto questo?

Sentí bussare

-Aly, tesoro sono la mamma, apri ti prego, parla con me, non ti chiudere, ho visto cosa è successo, vieni esci e siediti con me. Papà si è seduto accanto ad Axel.-

Uscì dal bagno e abbracciò la madre e si andò a sedere accanto a lei.



Si addormentò sulla spalla della sua cara mamma. E venne svegliata dal padre all'arrivo.

Axel la vide staccarsi da lui, la vide scappare verso il bagno, non si chiese perché lo avesse fatto, o forse si?

Vide Massimo sedersi vicino a lui, lo guardò apprensivo.

Axel si scusò,. - Scusami tanto Max, non dovevo, lo so, ma è da troppo tempo che mi tengo dentro questi sentimenti, lo sai non c'è la faccio più- disse infine il giovane.

-Axel, non so cosa dire... so cosa provi per lei, ma lei ha passato un brutto periodo e se la ami davvero dalle tempo, ti parlerà lei dei suoi problemi, e forse grazie a te li supererà...-

Cosa è successo di tanto grave ad alicya da avere questa reazione?

E axel riuscirà a farla aprire??? intanto li lasciamo che devono scendere dall'aereo. che succederà? Come dice un detto se son fiori fioriranno. Alla prossima. Un bacione Vale.