CAPITOLO : 8 IO SONO....
INTANTO NELLA GOTTA I PRIGIONIERI FACEVANO CONOSCENZA TRA DI LORO.....

<< Niente è impossiblile, basta avere fiducia nelle proprie capacità e usare tutta la propria forza di volontà, senza mai arrendersi. I miei compagni e amici penseranno per davvero che sono una buona a nulla che si arrende subito, ma non è così. Sono altre le donne inutili che stanno lì ferme ad aspettare che siano sempre gli altri a fare tutto al loro posto. Ma non sono come loro. A costo di rischiare la vita, IO non mi arrenderò mai e poi mai.... >> I suoi occhi erano pieni di speranza e di fiducia in sé stessa.
<< Ti ammiro ragazza! In tutta la mia vita non ho mai sentito una sola persona dirmi le stesse cose. Anzi c' era un ragazzo... forse lo puoi conoscere. Tu chi sei? Non ti sei presentata signorina. è maleducazione, lo sai, vero? >> Lei cercò di guardarlo in faccia, ma lui si era spostato un po' lontano dalla luce del fuoco.
<< Ma senti tu chi parla! Non saresti tu a doverti presentare per primo? E va bene, lo prendo come gesto di galanteria da parte tua. Mi presento, sono SAKURA HARUNO, chuunin di Konoha e allieva del 5° Hokage, nonché ninja leggendaria, Tsunade Senju. Faccio parte della 3° divisione dell'Alleanza ninja, comandata da Kakashi Hatake, che combatte - o combatteva - la guerra contro Madara Uchiha. Sono inoltre il vice comandante del reparto medico insieme a Shizune Katō. Prima che finissi qui, io e i miei compagni tentavamo di battere Madara. Ma adesso, chi sei tu? >> Lui si fece un po' più avanti e lei rimase senza fiato nel vedere il volto di chi si ritrovava davanti.

Come era possibile? LUI vivo? << Penso ci siamo giù incontrati tempo fa e non credo ti faccia piacere rivedermi, dato che sei una di Konoha e sai che cosa è successo l' dentro. è giunto il momento che si sappia la verità, ora che siamo vivi quasi tutti. Allora, io sono... >> Fece una pausa per riflettere sulle parole che doveva usare in quel frangente. << IO sono ITACHI UCHIHA, ex anbu di Konoha ed ex membro di Akatsuki, ma per loro sono morto. E ora sono qui imprigionato con voi per chissà quale motivo... >> Poi una piccola risata lo interruppe " Ahah... " << Che hai da ridere ragazzina? >> Lei lo guardò indispettita << Ehi!! IO non sono una ragazzina, ho diciott'anni. Quindi attento se non vuoi un bell'occhio nero. Ma mi risparmio questa fatica, dato che già li hai. Potrei tagliarti i capelli alla Ibiki Morino, eh >> Itachi al quel pensiero impallidì, per quanto il suo incarnato chiaro permettesse.
<< Dai scherzo, non lo farei mai. E poi sono sopravvissuta a ben due Uchiha, dunque non c' è due senza tre. Che roba! Se dovessi raccontarlo nessuno crederebbe che sono perseguitata dagli Uchiha. Cavolo, sembra che vi piaccia fare del male alle persone che si avvicinano troppo a voi... >> Lui la guardò dubbioso per le parole che lei aveva appena detto in modo così triste e malinconico.

Ma che cosa le era successo? E poverina, il suo sguardo era cambiato. << Perché mi stai dicendo questo? Io che cosa c'entro con tutto questo, scusa? Me lo vuoi spiegare? >> E un lampo di rabbia passò per gli occhi verdi di Sakura. << Tu che cosa c'entri? Parte tutto da voi e dalle azioni che avete compiuto in passato! Hanno portato a tutto questo: il colpo di stato da parte del tuo clan, l'attacco a Konoha... tutto per il vostro rancore e il vostro fottuto orgoglio! Tanta, anzi troppa gente soffre e soffrirà in futuro. >> Itachi la guardava in modo interrogativo con un sopracciglio alzato. " Caratteristica di famiglia " pensò Sakura. Lui si avvicinò piano a lei e la prese per le spalle per poi scuoterla con gentilezza. << Come fai a sapere dell'attacco a Konoha e del colpo di stato degli Uchiha? Lo sapevano solo in pochi e quelli sono morti. Solo io e i consiglieri, Danzo e il.... >> Lei terminò la frase al posto suo << E il tizio con la mascera, vero? è stato lui a dirlo a tuo fratello, il quale ha tentato un attacco dopo che sei morto verso Konoha per vendicarti. Quindi ha prima ucciso l'Hokage temporaneo, ovvero Danzo, e poi... >> Lei si interruppe, ma Itachi voleva sapere che cosa avesse combinato.

Lui aveva perso la vita per salvarlo dall'oscurità, ma invece inconsapevolmente lo aveva spinto ancora più a fondo. Dalla faccia di Sakura era chiaro che era andato tutto storto. Che cosa aveva sbagliato questa volta con lui? << Che cosa ha combinato quel cretino di mio fratello? Dalla tua espressione nulla di buono mi sembra. >> Lei alzò il viso verso di lui e si guardarono in faccia.

E dalla sua faccia Itachi aveva compreso che gli era successo qualcosa di grave, ma cosa? << Dopo l'uccisione di Danzo pensavamo che si fosse fermato, ma la follia ha preso il sopravvento su di lui e ha cercato di uccidermi ben due volte nello stesso giorno. La prima volta mi ha salvato il maestro Kakashi. Durate il loro scontro anche io ero intenzionata a ucciderlo per fermare le sue sofferenze e poi lo avrei seguto subito dopo. Ma non ci sono riuscita perché ... ti sembrerò strano e sciocco, ma lo amavo così tanto da non riuscire a fagli del male. Anzi lo amo ancora... ma lui mi prese alla sprovvista e con occhi pieni di follia e rancore ha cercato di... uccidermi una seconda volta. L' intervento tempestivo di Naruto mi ha salvato. Nello sguardo di tuo fratello si leggeva solo odio e sete di sangue... >> La vide che stava trattenendo le lacrime, pronte a uscire fuori. A quella scena e ad ascoltare quelle parole a Itachi si strinse il cuore. Sapeva che quella ragazza teneva in modo particolare a suo fratello, tanto da rischiare di farsi uccidere pur di salvarlo dall'ombra di sé stesso. E con un gesto che non era da lui, la abbracciò per confortarla. In fondo lui e Sakura erano simili: pur di salvare una persona che si ha nel cuore si farebbe di tutto. Lei era sconvolta da quello che stava succedendo in quel momento.

Si trovava tra le braccia del fratello della persona che aveva sempre amato. Se solo fosse stato lui davvero... Che bella sensazione di protezione dava essere lì in quel momento: il profumo di lui che si sentiva, nonostante fosse lì da molto, odorava di pino e muschio, quasi dolce. Anche per lui era una cosa strana, non si era mai comportato così. Inoltre quel corpo così morbido e quelle sue forme invitanti lo stavano mettendo alla prova. Era la donna che chiunque avrebbe voluto al proprio fianco, ma il destino ha voluto che si fosse innamorata del fratello. Il profumo di ciliegia che emanava era meraviglioso. A lui piacevano le cose dolci. Chissà se anche le labbra e il resto sapevano di quell'aroma. Ma che diamine pensava? Rimanendo sempre abbracciati << Sakura, tu tieni molto a mio fratello, vero? >> Lui controvoglia si staccò a malincuore da quel corpo morbido e caldo, un calore che non provava da tempo. Lei lo guardò in modo interrogativo, ma capendo che lui voleva delle risposte decise di dagliele.

E poi, fino a prova contraria, era l'unico lì dentro di cui si poteva fidare per adesso. << Lo amo più di qualsiasi cosa al mondo... >> A quelle parole qualcosa si mosse nel suo petto, quel poco di cuore che non aveva speranze di concorrere per qualcosa che sapeva fosse solo un' illusione. Lui sapeva di che cosa si trattasse, ma perché quei penseri non gli avevano mai sfiorato la mente fino ad aver incontrato lei...? I suoi pensieri vennero interrotti dalla voce melodiosa di lei sempre presente. << Ma è solo da parte mia. Di là c' è una lastra di ghiaccio troppo spessa da sciogliere con solo parole e gesti... Forse dovrei rinunciare a lui. Forse non siamo destinati a stare insieme e poi... >> A quelle parole il cuore di lui prese a battere al doppio della velocità. Il pensiero che forse lui avesse anche solo una possibilità di avere lei al suo fianco... << Ma più ci penso e più mi fa male il cuore, sapendo di non avere una speranza con lui rinuncerei. >> Quella sua espressione del viso gli diede la risposta.

Per adesso avrebbe messo di nuovo i suoi sentimenti da parte per il bene del fratello, ma se lui le avesse fatto del male oppure un' altra cavolata, la avrebbe presa tra le sue braccia di nuovo e portata via da Konoha per sempre. Sarebbe stata la prima cosa che doveva mettere in chiaro una volta per tutte appena si sarebbe presentata l'occasione di un bel diascorso a quattro occhi tra fratelli. << Ti sbagli e non mollare. Apprezzo il tuo spirito e sono contento che almeno qualcuno tiene così tanto a lui, addirittura mettendo in gioco la propria vita. Su questo ci somigliamo, perché faremmo di tutto per le persone che amiamo di più a questo mondo. E io ti aiuterò, ci puoi contare, ok? >> Quelle parole gli costarono molto, dato che era il contrario di ciò che le voleva dire. Prima doveva studiare il comportamento del fratello nei confronti di lei, poi avrebbe preso decisioni sul da farsi.


ECCOMI DI NUOVO con un nuovo capitolo di rinascita. Abbiamo scoperto chi è e ringrazio l'unica partecipante al mio gioco di indovina chi è, cioè ITACHINA001. Grazie! Dato che è molto che non aggiorno, questo capitolo lo ho fatto più lungo e ho svelato anche qualche extra U_O solo per voi.

Spero che vi piaccia e che almeno qualcuno recensisca, se no la sospendo, cosa che mi dispiace molto dato che ci sono molto affezzionata. Grazie ai lettori che continuano a leggere, la seguono, la mettono tra i preferiti e le ricordare. E spero che vi sia piaciuta la sopresa, E CHE SORPRESA direi! Tutte lo vorrebero un abbraccio suo eh. Un saluto e a presto con un altro capitolo di qualche altra storia. kiss kiss da eco 89.