CAPITOLO   21   DUE ANIME

 

-Papà, dove stiamo andando ?-

-All'ospedale tesoro, dobbiamo andare a trovare Chloe, l'amica di Max, ti ricordi ? Quella coi capelli blu Sta molto male.-

La piccola Melanie fa un faccia triste:

-Mi dispiace tanto Max.-

-Lo so piccola.-

Una volta dentro l'ospedale saliamo velocemente le scale fino a raggiungere la stanza di terapia intensiva, li dentro c'è Chloe sdraiata su un letto attaccata a macchine e a tubi, seduto in una sedia accanto a lei c'è Mark che le sta tenendo stretta la mano, Warren si rivolge a lui:

-Ehi Mark.-

-Ciao capo.-

-E non chiamarmi capo, chiamami Warren, racconta un pò che gli è successo, dal telefono non sono riuscito a capire  bene.-

Mark quasi in lacrime dice:

-C'è poca da raccontare, eravamo riusciti a scappare da quel fotografo pazzo quando ad un tratto Chloe ha perso i sensi ed è svenuta, io allora l'ho portata immediatamente all'ospedale, l'hanno visitata e curata, e hanno detto che le sue ferite si sono infettate, gli hanno dato dei farmaci e degli antibiotici ma hanno detto che lotta tra la vita e la morte, ci sarebbe stato un modo per salvarla di sicuro ma...-

-Ma cosa Mark ?-

-Comporterebbe l'amputazione della gamba....e io non credo che Chloe voglia questo...lei, lei è uno spirito libero, una ragazza che ha voglia di fare di cose, una che ha voglia di esplorare e vedere il mondo, è una persona che credo soffrirebbe tanto se fosse costretta a stare in una sedia a rotelle.-

Mark ha ragione, mi viene in mente il ricordo di quando ho rivisto Chloe  nella realtà alternativa creata da me e mi ha chiesto di aiutarla morire...certo, la situazione in questo caso sarebbe molto diversa, però...una come Chloe non sarebbe mai e poi mai veramente felice. Povera amica mia, non..non meritavi questo, abbiamo avuto i nostri screzi ma mi sei sempre stata fedele, ti prego non morire, so che puoi farcela, Warren dice:

-Ma potrebbe utilizzare una di quelle protesi che ci sono oggi, condurrebbe una vita quasi normale, quanto ai costi non sarebbe un problema ci penserei io e...-

Mark lacrimando dice:

-E' proprio quel quasi il problema Warren...Chloe non accetterebbe mai di dipendere anche solo da una di queste protesi.-

Mi avvicino a Mark:

-Ami veramente tanto Chloe, non è vero Mark ?-

Lui annuisce:

-Si certo.-

-Posso chiederti come vi siete conosciuti ?-

-Oh si, beh, un giorno ero passato a casa vostra per parlarti un pò di come andavano le cose con Warren, ricordi che ti avevo chiesto di aiutarlo a uscire dalla sua depressione ?-

Annuisco:

-Si certo.-

-Bene, ero arrivato a casa tua, ma tu non c'eri, c'era invece Chloe che mi ha aperto la porta e offerto un caffè, abbiamo cominciato a parlare, a conoscerci e io mi sono innamorato di lei, è forte, libera, indipendente, sicura di se, un pò il contrario di quello che sono io, mi ha raccontato che le cose tra voi non andavano benissimo, le ho chiesto di uscire qualche volta, poi da cosa nasce cosa e non so come, anche lei si è presa una cotta per me e ci siamo fidanzati.-

-E' una bella storia.-

-Già.-

In quel momento entra il medico dentro la stanza:

-Scusatemi signori ma vi devo chiedere di  lasciare la stanza, l'orario di visite è finito e le persone hanno bisogno di riposo.-

-Si lo capiamo ma mi dica dottore cosa farete con Chloe ?-

-C'è poco da fare, dovete sperare che possa passare la notte tranquillamente, allora forse avrà qualche speranza di sopravvivere, tuttavia se non dovessero esserci progressi saremo costretti ad amputargli la gamba, e non è detto che questo possa garantirgli la salvezza.-

-Mark, senti..se vuoi, domani prenditi pure il giorno libero, cosi potrai venire qui da Chloe.-

-Grazie Warren.-

Poco dopo mettono i punti i punti alla ferita di Warren, io mi offro di guidare al posto suo:

-Grazie Max, non so come ho fatto a guidare prima..aaaaah fa un male cane.-

Lui mi porge le chiavi:

-Andiamo Melanie, dobbiamo tornare a casa.-

Saliamo sulla macchina e ci avviamo verso casa di Warren, nessuno dice una parola finchè Warren da un occhiata alla figlia che dorme nel sedile posteriore non rompe il silenzio:

-Ascolta SuperMax, sono sicuro che Chloe ce la farà, lei è una tosta, tu ora devi stare tranquilla, hai avuto una giornataccia, cazzo, sei stata rapita, abbiamo combattuto con un pazzo, la tua migliore amica è all'ospedale, hai bisogno di calmarti.-

-Forse hai ragione...senti Warren, posso restare a dormire qui con voi stasera ? Non me la sento di andare a casa e vederla totalmente vuota.-

-Certo Max, te l'ho già detto, io vorrei che tu restassi qui per sempre, vorrei che tu potessi chiamare questa casa tua.-

Warren mi da un bacio sulla guancia, io gli rispondo:

-Warren, questa è già casa mia...qui ci sono delle persone a cui tengo di qui nella mia vita, però possiamo riparlare di questa cosa quando Chloe starà meglio ?-

-Certo, lo faremo quando sarai pronta.-

MI dispiace trattarlo così, ma ora tutti i miei pensieri sono rivolti a Chloe, spero che ce la possa fare a sopravvivere, ora che ho ritrovato il mio Warren non posso perdere lei, lo vedo, ora Warren è più sereno e più tranquillo, sembra tornato quello di 7 anni fa, gli chiedo una cosa che penso da quando io e Chloe siamo scappate da Arcadia Bay:

-Senti Warren...secondo te, Chloe è destinata a morire per forza ?...intendo dire che nonostante sia stata distrutta Arcadia Bay lei deve comunque morire ? Oppure la distruzione della città a messo le cose in pari ?-

-Ehm...non lo so Max, non ho continuato gli studi di scienza, mi sono messo a programmare giochi, ma credo di si, credo che che le cose si siano messe in pari, sono passati 7 anni ormai...se era destino sarebbe già morta.-

Tiro un sospiro di sollievo, vedendomi così Warren mi dice:

-Max, tu distenditi sul divano, io preparo la cena.-

-No, tu sei ferito, ci penserò io, sei tu quello che deve riposarti.-

-No, insisto, sei troppo scossa per il rapimento, per Chloe...-

-Beh caro signor Graham, non sono io quella che ha preso una coltellata sulla schiena, dubito che riuscirebbe anche solo a muovere il braccio.-

Dico maliziosamente.

-Okay, hai vinto tu, uno a zero per te Mad Max.-

E' bello scherzare un pò dopo, in questo momento abbiamo tutti bisogno di distrarci, poco dopo Melanie si sveglia e mi si avvicina:

-Max, posso aiutarti a preparare la cena ?-

Sorrido:

-Ma certo piccolina.-

Io e Melanie cominciamo a preparare la cena, poi mi sussurra:

-Mi spiace per la tua amica Max, ma sono sicura che si riprenderà, nella tv le persone buone si riprendono sempre.-

Sorrido pensando alla sua ingenuità:

-Grazie piccola.-

-Come vanno le cose con papà ?-

Preferisco non dirgli che mi ha chiesto di sposarlo, voglio fargli una sorpresa, e poi al momento ho altro a cui pensare, comunque nulla mia vita di anticipargli qualcosa

-Bene, presto potrei diventare la tua mamma, ma non dire niente di questo a papà okay ?-

Lei annuisce e fa un grande sorriso, appena la cena è pronta ci mettiamo a mangiare tutti insieme,  cerchiamo di dimenticare almeno per un pò che la mia amica è in ospedale, cerco di godermi questa che ormai considero la mia famiglia. Quando per Melanie è ora di andare a letto io e Warren gli raccontiamo insieme un favola, poi una volta usciti Warren mi dice:

-Senti...se non te la senti ancora puoi dormire nella mia stanza, io dormirò sul divano.-

-No, per me non c'è nessun problema, e poi così potrò dormire con una fonte di calore in più.-

-Ahaha, va bene Max, aspetta qui fuori che mi cambio.-

Ridacchio, ma la verità è che lo voglio con me, voglio la protezione delle sue braccia, voglio che mi faccia dimenticare tutti i miei incubi, voglio non pensare a Chloe per stasera, fa troppo male, voglio solo...voglio abbandonarmi in lui, io-io voglio fare l'amore con lui, non voglio pensare ad altro, ho bisogno di lui, così mi faccio coraggio e entro nella sua stanza, Warren è a torso nudo, il modo migliore per sfoggiare il suo fisico scolpito, è bellissimo da guardare nonostante le numerose cicatrici sul petto:

-Max, ma che fai ?-

-Warren ascolti, io per questa sera non voglio pensare a niente, non voglio piangere, perciò aiutami a dimenticare, almeno per stasera.-

Gli salto addosso e lo bacio con passione, poi si stacca:

-Ma vuoi dire che?...sei sicura ?-

Annuisco, lui diventa rosso, il vecchio Warren, timido e insicuro:

-E ora perchè arrossisci ? Non forse stato con tante altre ragazze ?-

-Si, ma ora è diverso, sono con la persona che amo e ho sempre amato, delle altre non me ne fregava nulla, ma con te ho paura di fare brutta figura e poi il mio corpo è deturpato dalle cicatrici, insomma non è bello e...-

Io gli accarezzo i capelli e lo bacio:

-Warren, tu hai un fisico che tutti i ragazzi ti invidierebbero, e poi...io adoro le tue cicatrici, sono io quella che si deve vergognare, sei abituato a modelle formose, mentre io sono piatta, ho il culo ossuto e....-

-No, non dire questo Max, tu sei bellissima, e sei perfetta cosi come sei.-

-Baciami.-

Io e Warren ci baciamo e ci buttiamo insieme sopra il letto, iò bacio è lungo, caldo, appassionato, era da tanto tempo che non mi sentivo così. Appena ci stacchiamo Warren spegne la luce io comincio a spogliarmi, ci ritroviamo entrambi nudi, poi cominciamo a farlo, naturalmente io e Chloe lo facevamo in modo...diciamo diverso, ma questo è meglio, mille, mille volte meglio, non ho mai provato sensazioni simili:

-Warren ti amo, grazie, grazie per le emozioni che mi stai facendo provare , è-è-è fantastico, era da tanto che non provavo emozioni simili, era da tanto che non facevo l'amore-

-No, sono io che ti devo ringraziare, io l'amore non l'ho mai fatto...solo, solo sesso, ti amo.-

-Ma la bambina ci sentirà ?-

-NO,  la stanza è insonorizzata.-

Continuiamo a fare l'amore per quattro-cinque volte, tutte bellissime, poi ci rilassiamo, lui mi abbraccia stretto, sono felice, tra le sue braccia mi sento sicura e tranquilla, è-è- una sensazione bellissima, non penso a Chloe ora, ora ci siamo solo io e lui, due anime sbagliate, due anime simili, due anime che si erano perse ma che ora si sono ritrovate fino all'eternità, mi chiedo se qualcuno ci ha fatto una canzone...comunque non voglio più perdere questa sensazione e gli dico:

-Warren...dormi ?-

-No.-

-E' stato bellissimo.-

-Si.-

-Volevo dirti una cosa.-

-Cosa ?-

-Appena Chloe starà meglio ci sposiamo, va bene ?-

Lui sorride e mi bacia la spalla:

-Ma certo Max.-