Sansa Baelish non era propriamente una persona espansiva, diciamocelo.
Al massimo manifestava felicità con un timido sorriso ed un lieve rossore sulle guance, ma non era di certo una di quelle edolescenti che fanno festa per qualsiasi cosa.
O almeno, non lo era con tutti.
Diciamo solo che la timidezza e la maschera di cortesia che si era creata attorno nel corso degli anni non erano il miglior modo di attirare l'attenzione.
Non che lei volesse sempr attirare gli sguardi su di se, precisiamo.
Sansa passava la sua vita nella monotonia di una qualsiasi sedicenne, tra la scuola, la casa, le uscite e lo sport, e le andava bene.
Eppure, qualcosa quell'estate era cambiato.
E se c'era qualcosa che Sansa odiava, erano proprio i cambiamenti.
Da brava maniaca del controllo, non sopportava le sorprese, o gli avvenimenti che non poteva prevedere, che le trasmettevano insicurezza.
E poi, diciamocelo, chi si sarebbe mai aspettato che sua madre, Catelyn Tully, anche conosciuta come Miss Cuoredipietra, avrebbe deciso di andare a convivere con un uomo, portandosi dietro anche la figlia?
Beh, di certo non la suddetta rampolla, che in un paio di settimane si era trovata ad inscatolare tutta la casa per andare a vivere in un quartiere poco lontano.
E se le cose fossero finite lì, non sarebbe neanche stato tanto male.
Ma visto che trovare una gioia nella vita di Sansa era più difficile di scovare un ago in un pagliaio, non era finita lì, ovviamente.
Il caso voleva infatti che l'uomo che Catelyn frequentava, tale Eddard Stark, avesse non uno, ma ben tre figli che alloggiavano in casa sua – più un occasionale nipote che si stabiliva dagli Stark per alcuni mesi l'anno – e che ovviamente andavano nella stessa scuola dove andava Sansa.
La ragazza, quindi, da figlia unica con madre single quale era, si era ritrovata a vivere con un patrigno, tre fratellasti – anche se alla fine erano due, perchè quello più piccolo era in un collegio, e tornava solo a fine mese – e una specie di cugino.
E Sansa ci aveva provato, ad essere gentile e cortese, eccome se ci aveva provato, ma gli intrusi, così lei li definiva, avevano superato il limite.
L'estate bene o male era passata, ed era arrivato settembre, portando con se l'inizio della scuola.
Sansa sapeva che quell'anno sarebbe stato diverso, e avrebbe voluto essere diversa anche lei.
Gli Stark non le avrebbero rovinato quell'anno di scuola per nulla al mondo.

Salve EFP.
Inizio con il dire che se avete visto una storia simile in giro, un po' di tempo fa, è perchè è fondamentalmente la stessa, solo con qualche modifica.
Essendo finita da poco la sesta stagione – portatrice come al solito sia di gioia che di dolore, non so mai come sentirmi, riguardo a Game of Thrones – ed essendo io particolarmente legata ad alcuni personaggi in particolare, anche grazie ai libri, ho pensato di poter dare a questa storia una seconda possibilità.
I protagonisti di quetsa storia sono più che altro i personaggi che vedo come adolescenti, ma anche gli adulti non mancheranno.
Qualcuno potrebbe essere un po' ooc, e mi scuso per questo, ma è fondamentale per questioni di trama.
Lasciate una recensione, se vi va.
Baci,