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Autore: CourtneyMars    07/07/2016    1 recensioni
Questa fanfic parte esattamente dall'episodio 6x09 e si concentrerà sulle storyline di Daenerys e Jon, ma tratterà anche la storyline di Sansa.
Coppie : SansaxSandor - DaenerysxDaario /DaenerysxYara - JonxNuovoPersonaggio - JonxDaenerys
-Sansa ha davvero chiuso col passato?
-Jon scoprirà qualcosa sul suo passato?
-Daenerys come si comporterà di fronte alle avance di Yara?
Genere: Drammatico, Fantasy, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Slash, FemSlash, Crack Pairing | Personaggi: Daenerys Targaryen, Jon Snow, Nuovo personaggio, Sandor Clegane, Sansa Stark
Note: Lemon, Lime, Raccolta | Avvertimenti: Spoiler!, Triangolo, Violenza
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Aveva ancora il viso di Alisia impresso nella mente. 
Esanime, senza vita, tra le sue braccia.

La seconda donna con cui era stato era morta, esattamente come la prima. Si sentiva il fallimento di sè stesso. Qualsiasi cosa facesse, non riusciva a evitare la morte di chi lo circondava.

Era rischioso affiancare chiunque, quindi.

Mentre Daenerys si reggeva dai suoi fianchi, aveva paura. Paura che anche lei gli venisse portata via. Era la cosa che mai avrebbe voluto vedere accadere. Nessuno doveva toccarla.

Alisia aveva sacrificato la sua vita, per lei. E se fosse stato necessario anche lui l'avrebbe fatto.

No, non si sentiva adatto a regnare, nè sui sette regni nè su Grande Inverno.

Come mai avrebbe potuto regnare su una popolazione se non riusciva a proteggere le persone al suo fianco?
Analizzò con lo sguardo la prima fila del suo esercito.

Ser Davos. Dopo la morte di Stannis non aveva mai lasciato il fianco di Jon. Si fidava di lui.

Tormund. Un bruto, certo, per tante cose anche strano e rozzo. Ma sapeva che avrebbe anche ucciso per lui, se fosse stato necessario.

Degli altri, invece, non sapeva molto. C'era Verme Grigio, il capo degli Immacolati. Era serioso, sempre composto e rigido.

Missandei, la migliore amica della Regina, la sua traduttrice. Non sapeva bene che impressione gli facesse, ma sembrava una brava persona.

Tyrion, ovviamente era quello che dopo la regina gli ispirava più fiducia. Sebbene in passato l'avesse deriso, l'avesse visto come un qualsiasi Lannister, vederlo a fianco dei Targaryen aveva cambiato la sua opinione. Tyrion combatteva per il giusto, non per il potere.

Varys, che non sapeva realmente che genere di sensazione gli ispirasse. Diffidenza? Fiducia? Col ragno tessitore era sempre incerto.

E poi lei, alle sue spalle, con le braccia avvolte attorno a lui. Piccola e fragile , ma forte come un vero drago.

La sensazione che le sue braccia era calda, avrebbe voluto prenderle una mano come il giorno prima. Ma deglutiva, quando questo pensiero gli sfiorava la mente.

Sentiva che la battaglia sarebbe stata prossima. Aveva paura per l'incolumità della sua piccola regina dai capelli d'argento. Avrebbe avuto bisogno di più tempo, per sentirla ancora, per dirle che teneva a lei. Aveva paura di non avere più occasione di dirle tante cose.

Stava per dirle qualcosa, quando fu costretto a fermare il cavallo.

Lo vedeva. Approdo del Re.

Si sentiva un odore di bruciato insolito.

-Altofuoco.- disse Daenerys quando Jon storpiò il naso. -In grande quantità.-

-Deve avere usato tutta la sua potenza, su quella povera gente.-

-E' disumana.- disse Tyrion.

Speronarono i cavalli, aumentando il passo, quando dalle mura videro emergere delle figure, come delle piccole ombre.

Videro poi delle frecce e degli archi, pronti a essere puntati contro di loro.

-Tornate indietro!- urlò una voce -Vi diamo la possibilità di arrendervi.-

L'espressione di Jon era inacidita. Gli tornavano in mente tutti i soprusi subiti dai Lannister.

E tutto non faceva altro che montargli dentro una gran rabbia.

-Stavo per dirvi lo stesso!- urlò Jon a quelle figure.

Alle spalle di quelle figure, un'ombra grossa e impotente in armatura dorata si ergeva.

Quando si levò l'elmo, Jon fu attraversato da mille brividi contemporaneamente.

-La montagna. - disse Tyrion -Credevo fosse morto.-

-A quanto pare no.- disse Jon.

-Avevamo bisogno di qualcuno altrettanto grosso.- riprese Tyrion.

Il pensiero di tutti sfiorò una sola persona.

Il fratello di quell'orribile mostro, Sandor Clegane.

 

  
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