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Autore: gaia21    07/07/2016    1 recensioni
Eccoci ritrovati con la NaLu Week di quest'anno! Ho nuovamente deciso di partecipare ^^
Day 1: Longing
Per lei era certa solo una cosa: era desiderosa di gridare al mondo l’amore che provava per Natsu, ed era pronta a dare il tutto per tutto pur di riuscirci.
Day 2: Reunion
L’abitazione di Levy era sempre stata tra le più belle e forse era per questo che, ogni volta che dovevano organizzare una qualche riunione, la scelta ricapitava sempre su villa McGarden.
Day 3: Admiration
Col passare del tempo aveva sviluppato una sorta di ammirazione verso il maggiore e sentiva che più passavano gli anni, più questa sensazione si rafforzava sempre più.
Day 4: Secrets
Era certo che la ragazza gli nascondesse dei segreti, ma a lui bastava solo scoprirli e assicurarsi che non fossero qualcosa di grave.
Day 5: Struggle
[...] qualcosa che faceva dir loro che valeva la pena lottare, ognuno con un pensiero diverso.
Day 6: Climax
Day 7: The End
Buona lettura! Spero che vi piaccia! *^*
Genere: Romantico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Gray Fullbuster, Lucy Heartphilia, Natsu
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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          NaLu week 2016 – Day 7 – The end

 





<< Che accidenti significa?! >>.

Natsu era scattato in piedi con un balzo non appena Gray aveva detto quella frase. Non ci stava capendo niente e quel tipo stava solo mettendo legna sul fuoco.

<< Natsu, siediti >> gli aveva detto Lucy con una risatina nervosa e lui ubbidì poco dopo, non smettendo di lanciare occhiate al corvino.

Erano seduti tutti e quattro per terra in mezzo agli oggetti che erano stati coinvolti nella rissa senza alcun motivo, mentre Happy restava comodamente acciambellato tra le braccia di Juvia facendosi coccolare da essa. La bionda sorrise al sol pensiero che quel gatto si fosse già fidato della blu.

<< Non mi hai fatto neanche finire di parlare che mi hai dato un pugno, come pensi di capire? >> aveva detto Gray stizzito.

Il rosato incrociò le braccia al petto, rivolgendo il capo da tutt’altra parte pur di non guardare il corvino. Era certo che non avrebbe resistito dal dargli un altro pugno non appena ne avesse avuto occasione.

<< Avevi già detto troppo >> ribatté l’altro.

In quel momento Lucy si riscosse, ricordando bene che solo qualche minuto prima, Natsu le aveva detto che Gray sapeva di loro. Il corvino avrebbe potuto iniziare a spiegare da lì.

<< Gray, hai detto che sapevi di me e Natsu, giusto? >> si fermò, ma ripartì immediatamente quando vide il ragazzo annuire. << Come hai fatto a saperlo? E perché questa reazione poi, perché adesso? >>. La bionda incatenò i suoi occhi a quelli blu scuro di Gray, aspettandosi una risposta sincera. Era ben conscia di avere altre domande, ma per il momento bastavano quelle.

<< E’ stata Juvia a dirlo a Gray-sama >> disse improvvisamente la blu, attirando gli sguardi dei presenti su di lei. Aveva la testa china, le mani impegnate ad accarezzare il pelo morbido di Happy. Era estremamente nervosa e quel movimento era rilassante, l’aiutava a calmarsi almeno un po’.

Non notò gli sguardi sorpresi di Lucy e Gray – quest’ultimo sorpreso dal fatto che fosse stata lei stessa a dirlo – mentre Natsu l’osservava insistentemente, quasi a voler rilevare una qualche traccia di bugia che apparentemente non esisteva.

<< Eh? Juvia? Perché l’hai fatto? >> domandò la bionda sotto shock. La sua amica l’aveva tradita? Per quale motivo? Juvia abbassò ancora di più di sguardo, mentre gli occhi iniziavano a pizzicarle e a riempirsi di lacrime.

<< Juvia non voleva tradire la fiducia di Lucy-san >> disse tra i singhiozzi, non accennando a voler fissare la reazione dell’amica. Sapeva che non avrebbe potuto reggere lo sguardo contro quello tradito e affranto della bionda senza sentirsi ancora più in colpa.

Sentì una mano poggiarsi sulla sua spalla e si voltò per vedere chi fosse. Gray le stava sorridendo comprensivo, come se non dovesse temere nulla.

<< Non è stata colpa di Juvia. Le ho chiesto io di farlo, di riferirmi ciò che avresti detto >> disse il corvino e poté giurare di aver visto uno sguardo omicida negli occhi del rosato, come un guizzo improvviso.

<< Perché? >> domandò nuovamente Lucy. In quella storia iniziava seriamente a non capirci nulla.

<< Volevo lasciarti, ma non sapevo come fare. Non volevo di certo ferirti o robe simili! Così ho chiesto a Juvia >> ammise lui e Lucy se ne stupì oltremodo. Anche lui voleva che la storia finisse?

<< Fermo un attimo, idiota >> li interruppe improvvisamente Natsu, lo sguardo smeraldino che esaminava il rivale da capo a piedi. << Perché volevi lasciarla? >>.

Gray abbassò lo sguardo, quasi infastidito da quella domanda, ma era giusto dover dare spiegazioni anche di quel genere e infondo lui era lì per quello. Portò la mano verso quella della blu e la strinse, sollevando un poco lo sguardo per vedere la reazione di Lucy. Questa aveva gli occhi sgranati, mentre Natsu dava l’impressione di non aver capito nulla.

<< Tu e Juvia state insieme? >> esclamò la bionda saltellando sul posto. Aveva un candido sorriso ad incresparle le labbra e fissava con gentilezza i due ragazzi davanti a lei. Decisamente formavano una bellissima coppia. Del resto i due sembravano sorpresi dalla reazione della ragazza, che sembrava aver già scordato tutto.

<< Si può sapere perché sei venuto qui a far casino, allora? >> domandò il rosato. Lo sguardo assassino non aveva ancora abbandonato il suo viso e fissava Gray come se fosse un traditore.

Gray puntò lo sguardo su Lucy e Natsu, guardandoli, questa volta, con fare accusatorio e pieno di scuse nello stesso istante. << Appena ho saputo che Lucy mi tradiva, volevo sapere chi fosse. Già mi sentivo abbastanza incolpa per averla tradita a mia volta, non l’avrei mai lasciata nelle mani di un maniaco >>.

<< Mi stai dando del maniaco?! >>.

<< Sta zitto un attimo e fammi finire >> ribatté stizzito il blu. Odiava il modo in cui il rosato lo interrompeva. << Non sapevo che si vedesse con te e avevo paura fosse caduta nella trappola di un maniaco, così ieri sera l’ho seguita e sono arrivato qui. Beh, immagina la mia sorpresa quando ho capito che eri tu la persona con cui si vedeva. Alla faccia del migliore amico >> continuò poi, massaggiandosi nervosamente il retro del collo. << Mi stai antipatico oltre misura, quindi sono andato su tutte le furie. Pensavo che non potessi essere in grado di proteggerla come si deve. Non volevo di certo che stesse con un buono a nulla! Quindi stamattina sono venuto qui per metterti alla prova, capire se potevi realmente stare con lei e assicurarle totale sicurezza >> disse ancora, questa volta incatenando lo sguardo in quello sorpreso del rosato. << Dannazione, non mi aspettavo una reazione così violenta. Sei un fottutissimo pericolo pubblico! Ma almeno… >> disse, questa volta facendo increspare le labbra in un piccolo sorriso furbo. << Hai la stoffa necessaria per proteggere Lucy >> terminò semplicemente, sollevando le spalle.

Natsu sorrise a quell’ultima affermazione, incrociando le braccia al petto con fare orgoglioso. << Ne dubitavi? Ovvio che la proteggerò! >>.

Lucy sentì gli occhi iniziare a pizzicarle e quasi temette di mettersi a piangere lì, di fronte a tutti. Eppure la felicità che provava, la commozione, erano sentimenti troppo forti da poter essere ignorati. Poi, come se le fosse venuto un lampo di genio, si ricordò del suo piano malefico e di come fosse uscita continuamente per infastidire Gray. Quel piano era sembrato funzionare, eppure il corvino già allora doveva aver smesso di amarla.

<< Gray >> chiamò subito dopo, attirando su di se gli sguardi tutti.

<< Mh? Che c’è? >>.

<< Una settimana fa avevo allestito un piano con le ragazze per farmi lasciare da te, infastidendoti con il mio continuo uscire e… ecco… mi sembrava che funzionasse. Tu sembravi… infastidito, ecco >> disse Lucy con difficoltà. Non voleva di certo affermare che il corvino non amasse Juvia, ma quel fatto le sembrava parecchio sospetto.

<< Oh, quello >> rise il ragazzo. << Ero solo preoccupato sul con chi ti vedessi di sera, ma se in effetti mi hai visto arrabbiato, era perché effettivamente lo ero. Non era per il tuo piano, ma per quell’idiota di Lyon, un mio collega di lavoro. Pensava fossi fidanzato con te – e beh, effettivamente lo eravamo – e che Juvia fosse solo un’amica che di tanto in tanto mi veniva a trovare, quindi ne approfittava per provarci con lei. Era questo che mi faceva infuriare >> ammise il ragazzo con una punta di imbarazzo.

In quell’istante Juvia parve riprendersi. Gli occhi le erano diventati a forma di cuori palpitanti e si era lanciata con gioia contro Gray. << Waaa! Gray-sama è così dolce! >> esclamò la blu mentre avvolgeva il corvino in un abbraccio fin troppo stretto.

Lucy e Natsu risero a quella scena, mentre il ragazzo faceva scivolare lentamente la mano verso quella della bionda, per poi stringerla tra la sua. Quello che sembrava essere un evento quasi catastrofico, si era risolto con spiegazioni e la nascita di un nuovo inizio.

Poco dopo iniziarono a guardarsi intorno, rendendosi ben conto del guaio che i due ragazzi avevano combinato con la loro stupida rissa. Gli occhi di Natsu, però, si posarono da tutt’altra parte. Una particolare stanza che verso la fine era stato il luogo della loro rissa. Ad un tratto sbiancò, stringendo maggiormente la presa sulla mano di Lucy e attirando la sua attenzione.

<< Natsu, che succede? >> chiese la bionda preoccupata.

<< La stanza di Zeref >> disse quello, il volto che non riusciva a staccare gli occhi da quella camera. Lucy seguì il suo sguardo e si rese conto che quello non era più il luogo privato del fratello di Natsu, bensì un cumulo di robe sparse e distrutte.

<< Mi ucciderà! >> esclamò all’improvviso balzando in piedi in preda al terrore. La bionda capiva bene il terrore del ragazzo. Quando a Zeref venivano toccate le proprie cose, diventava irriconoscibile, quasi una furia. Non era molto saggio farlo arrabbiare. 

<< Credi che solo la stanza sia il problema? >> domandò Gray in tono sarcastico, ricevendo un’occhiataccia da parte del rosato.

<< Guarda che è anche colpa tua >> affermò l’altro stizzito.

Lucy si sollevò velocemente in piedi, tentando di acquietare gli animi. << Non ricominciate a litigare, dai. Ti aiuteremo noi ad aggiustare tutto >> disse, rivolgendosi al rosato. Questo le sorrise ringraziandola e la bionda per tutta risposta arrossì.

<< Oddio, di questo passo mi verrà il diabete >> esclamò Gray, prendendo poi Juvia per mano e dirigendosi verso la cucina, decidendo di mettere in ordine quella. Il corvino voleva assumersi le sue responsabilità dopo tutto, non era così insensibile.

Natsu e Lucy invece si diressero verso la stanza di Zeref, tentando di metterla in ordine il più velocemente possibile prima che quello tornasse.

 

§

 

Dopo qualche tempo i ragazzi avevano finito di mettere in ordine il casino che Natsu e Gray avevano combinato e si erano posizionati tutti sul divano a riprendere le forze. Non era stato facile tentare di stabilire un ordine, soprattutto nella stanza di Zeref dove il rosato aveva continuato a cambiare disposizione di alcuni oggetti, non ricordando esattamente la posizione.

<< Finalmente abbiamo finito >> sospirò il corvino, un braccio che passava attorno le spalle di Juvia.

<< Juvia è stanchissima >> commentò invece la blu.

<< Dimmi un po’ congelatore, adesso Lucy è la mia ragazza? La lasci in pace? >> si volle informare il rosato.

<< Non chiamarmi in quel modo, e sì, adesso puoi pure considerarla la tua ragazza >>. A Juvia vennero immediatamente gli occhi a forma di cuore. Significava che adesso lei sarebbe diventata la fidanzata del suo Gray-sama?

<< Oh, perfetto. Quindi sloggia da casa di Lucy >> gli rispose Natsu come se nulla fosse, beccandosi un’occhiataccia dal corvino.

<< Dammi il tempo di mettere tutto in valigia e trovarmi una sistemazione >>.

In tutto questo, Lucy arrossì di botto. Perché il rosato stava facendo quelle domande? Voleva trasferirsi a casa con lei?

<< Gray-sama può vivere con Juvia! >> esclamò di rimando la blu, tutta emozionata di poter passare 24 ore su 24 con il suo adorato.

<< Ecco fatto, puoi fare le valigie e sloggiare >> commentò ancora una volta Natsu.

<< Vuoi proprio che me ne vada, eh? Vuoi trasferirti tu con Lucy? >> domandò il corvino con un sorrisetto accusatore, gustandosi il colorito rosato che assunsero le guance del rivale che, imbarazzato, aveva semplicemente voltato la testa di lato sotto lo sguardo sorpreso di Lucy, che sorrise intenerita.

In quel momento, però, l’attenzione dei quattro venne attirata dal suono di chiavi che giravano nella toppa della porta di casa e dopo pochi istanti questa rivelò Zeref, appena tornato dal suo lavoro.

<< Cos’è? Hai organizzato una riunione a casa nostra, Natsu? >> domandò il corvino, studiando attentamente i visi delle persone stravaccate sul suo divano. Quando riconobbe Gray, le pupille gli uscirono quasi fuori dalle orbite. << Quello è Gray? >>.

<< Tranquillo fratellone, abbiamo risolto. Ah, non c’è bisogno che tu e Mavis vi troviate una casa, ti lascio questa >> esclamò contento il rosato, beccandosi subito dopo un pugno da quella che ora era ufficialmente la sua ragazza.

<< Piantala di prendere decisioni importanti così alla leggera! >> lo richiamò lei, mentre con calma Juvia e Gray si alzavano dal divano e sgattaiolavano fuori sotto il viso sorpreso di Zeref.

<< Ahia Lu! Non sei felice di andare a vivere con me? >> domandò Natsu mentre si reggeva il punto colpito. Questa frase rischiò di mandare in combustione le guance della bionda che si era bloccata, paralizzandosi sul posto.

<< Ohi Natsu >> lo richiamò improvvisamente il fratello. Voltandosi, il rosato capì immediatamente che c’era qualcosa che non andava. << Dove sono finiti i vasi antichi che stavo studiando? >> domandò il corvino. Natsu poté giurare che a momenti avrebbe dato di matto.

Incapace di rispondere che quei preziosi oggetti erano ormai nella pattumiera e soprattutto in frantumi, il rosato afferrò velocemente il polso di Lucy e corse fuori, trascinandosela dietro. In lontananza sentirono le urla di Zeref che si propagarono per tutto il viale e i due risero di gioia.

Alla fine tutto si era risolto nel migliore dei modi e come avevano sempre sperato. La loro storia poteva essere rivelata al mondo intero: non avevano più bisogno di nascondersi, di incontrarsi di nascosto anche solo per tenersi per mano. Ormai potevano fare tutto alla luce del sole, erano ufficialmente fidanzati e potevano comportarsi come tali.

Non avrebbero mai immaginato una realtà simile, ma era accaduto. Natsu le sorrideva mentre si dirigevano verso la villa di lei. Era certa che, se Gray non avesse già spostato le sue cose, il rosato gliele avrebbe fatte trovare davanti la porta. E Lucy si disse che era pronta a vivere la sua storia accanto a Natsu per sempre, senza più alcun tipo di rallentamenti. Sarebbero stati solo loro due e nessun altro, proprio come avevano sempre voluto.

 

 

 

Ed eccoci qui con l’ultimo giorno di questa week… Ammetto che mi mancherà, lo so già :( Spero tanto che il finale non abbia deluso e che si siano capite bene le spiegazioni date da Gray sul perché aveva reagito in determinati modi ^^

Ringrazio chi ha seguito questa storia che oramai è giunta al termine ;) Grazie davvero ^^

Un abbraccio,

Gaia*

  
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