Quei suoi occhi bianchi, cerchiati di nero, erano rimasti bloccati nei miei pensieri. Stampato in faccia aveva uno strano e largo sorriso, non riuscivo proprio a capire di cosa si compiacesse … .
Non appena ha aperto leggermente la bocca si intravedevano i denti, bianchi come perle, le labbra erano molto sottili e rosse sangue, l’apertura continuava sulle guance ma, verso la fine, le labbra non erano in carne ma, anzi, sembravano formate da una grossa e lunga cicatrice, solo allora ho capito che quello strano sorriso era il risultato di un taglio fatto da qualcuno … ma chi potrebbe mai aver fatto una cosa simile?
"torna a dormire".
la sua voce, roca e bruta, mi aveva fatto fare una smorfia.
Tornare a dormire? Con te che mi osservi? Neanche fra milioni di anni! Vedendo che non rispondevo me lo ha ripetuto in modo più gentile.
Questa volta la voce sembrava quasi ipnotica, le mie palpebre non riuscivano a restare aperte, non sapevo quanto ancora sarei rimasta sveglia. La sua voce si ripeteva nella mia mente in modo persistente e sempre più forte.
A un certo punto, ho sentito un passo svelto correre dal corridoio che portava alla mia camera, la creatura si era messa a fissare la porta, la paura mi bloccava.
Ho reagito d’impulso: gli ho dato una ginocchiata nello stomaco facendolo cadere a terra.
La creatura, senza avere il tempo di reagire, è scappata dalla finestra. Quella strana cosa non era più nella mia stanza... .
Aprendo la porta ho visto mio padre che tentava di entrare in camera da letto senza svegliare mia madre, doveva essere appena tornato dalla sfuriata; guardandomi mi ha detto: "perché non sei a letto? Sono le due".
In realtà erano le dieci di sera; probabilmente era andato ad ubriacarsi con i colleghi per dimenticare.
Senza esitare sono tornata in camera, e, senza pensarci neanche mezza volta, chiudo subito la finestra, sperando di non rivedere mai più quel volto.
Quello strano volto.
Dopo diversi giorni pensavo ancora a ciò che era accaduto quella sera … immagini, odori, suoni ... tutto mi rimbombava nella testa … ma a quanto pare, non ne potevo fare a meno, quella cosa mi attraeva, dovevo sapere cos'era...o chi era... .
testo: Rave2000 Grammatica: 2001lau2