Answer
Le mani erano sudate. Incredibilmente sudate. Mille pensieri in testa. Mille parole. Mille discorsi che non avevano né capo né coda. Poche ore prima, quando Natsu e Gajeel gli avevano detto che sarebbe stato difficile, tremendamente difficile... non ci aveva creduto. Insomma, che ci voleva? Lui sapeva quali erano i suoi sentimenti. Quelli di lei anche, e allora?
Non era mai stato bravo a parole, ma aveva sempre mantenuto il sangue freddo, eppure questa volta gli riusciva quasi impossibile. Dov'era lui? Era ancora seduto al tavolo. Le mani congiunte, il sudore sulla fronte e gli occhi puntati su di lei. Lei che stava seduta al bancone. Lei che stava tranquillamente chiacchierando con Erza e le altre. Lei che era inconsapevole di essere il motivo che lo stava facendo impazzire.
Già, la pazzia. Doveva essere qualcosa di contagioso, altrimenti come si spiegava il suo comportamento?
Una pacca sulla spalla lo fece voltare. Il volto incoraggiante di Natsu di fronte al suo, preoccupato. Fin troppo.
-Poche parole, ghiacciolo. Poche parole- disse come se lui fosse il saggio della situazione. Se non fosse stato troppo preso da quella questione di vitale importanza, l'avrebbe preso a pugni.
Un profondo respiro. Una nuova espressione determinata nei suoi occhi. Si alzò. Una mano in tasca a toccare quella scatoletta di velluto blu.
Pochi passi lo dividevano da lei. Pochi passi e le avrebbe posto quella fatidica domanda.
Pochi passi e sarebbero stati per sempre insieme... e se lei avesse rifiutato?
Un improvviso moto di paura lo fece voltare nuovamente. Non ce l'avrebbe mai fatta...
No. Un momento. Lui era il grande Gray Fullbuster. Il mago del ghiaccio più forte di Fairy Tail. Non poteva tirarsi indietro. Non ora.
Un pensiero gli attraversò la mente.
“Per sempre” così aveva esclamato Juvia durante i Dai Matou Enbu. Avevano sconfitto Lyon e Chelia e non voleva lasciargli la mano. Da allora ne avevano fatti di passi in avanti, e quello sarebbe stato quello decisivo. L'ultimo. Insieme. Per sempre.
Adesso ne era certo. Quella era la cosa giusta da fare. Si avvicinò al bancone, guadagnandosi subito lo sguardo di tutti su di sé. Volevano vedere? Che vedessero pure. A lui non importava. In quel momento c'erano solo lui e la ragazza dai capelli turchini.
-Juvia- la chiamò, inginocchiandosi di fronte a lei. Il volto abbassato. Sorrise appena. Sapeva qual era la sua espressione in quel momento, i suoi sentimenti. Ormai la conosceva fin troppo bene, forse più di sé stesso.
Juvia era rimasta immobile. L'espressione sorpresa e un' irrefrenabile moto di gioia e speranza che cresceva dentro di lei.
Tirò fuori la scatolina. La aprì -Vuoi restare per sempre al mio fianco?-chiese semplicemente, senza troppi giri di parole, e al diavolo tutti quegli strani e imbarazzanti discorsi che aveva escogitato da quasi una settimana. Era già imbarazzante così. Eppure, nonostante tutto, sapeva che quelle erano le parole giuste. Le parole che lei avrebbe voluto sentirsi dire da tempo, perché era da tanto ormai che desiderava restare al suo fianco, e quale modo migliore se non sposarsi?
......
Nessuna risposta.
Alzò lentamente lo sguardo, timoroso, forse per la prima volta, di sapere cosa lo aspettasse.
Ciò che vide lo bloccò. Lacrime. Lacrime dolci solcavano le guance di Juvia. Le mani sulle labbra a trattenere i singhiozzi. Mai situazione le sembrava più irreale. Stava davvero accadendo? Non era un sogno, vero? Uno di quei bellissimi sogni in cui Gray-sama le chiedeva di restare insieme per sempre e avere tanti figli con lei...
Il moro stava proprio in quel momento per aggiungere qualcosa, quando si ritrovò steso per terra. La scatola in una mano e Juvia stretta tra le braccia. Il volto affondato nel suo petto, nudo come al solito.
-È-è un sì? -chiese conferma il mago. Non ci avrebbe creduto fin quando non l'avesse sentito con le sue orecchie.
Una sensazione dolce e calda sulle labbra che conosceva benissimo. Un lungo e casto bacio sulle labbra a suggellare il loro amore. Era questa la risposta di Juvia, e se quello non era un sì, allora cos'era?
Fischi e applausi interruppero quel momento perfetto. Juvia affondò nuovamente il volto nel petto del moro, terribilmente imbarazzata.
All'inizio Gray aveva pensato che non ci sarebbe stato nulla di male nel dichiararsi di fronte a tutti... che la proposta fosse la cosa più importante... ma al diavolo! Adesso che l'aveva fatta, non gli sembrava più una così grande idea. -Andatevene!- urlò in preda all'imbarazzo e all'irritazione. 
-Ghihi, e perchè dovremmo- la voce ghignante di Gajeel lo fece voltare sorpreso verso il portone sul quale era appoggiato. -Questa è la gilda. Dovevi pensarci prima- continuò, ottenendo una nuova ondata di fischi e applausi.
Gray a quelle parole si alzò senza fiatare. In fondo, purtroppo, non aveva tutti i torti… Prese in braccio la maga dell'acqua, per poi dirigersi verso l'uscita sotto lo sguardo malizioso di molti.
-Se la lasci, ti ammazzo- un ultimo sussurro del dragon slayer quando gli passò di fianco, così che solo il mago del ghiaccio potesse udirlo.
-Non c'è questo pericolo. Lei è mia- pronunciò con tono altrettanto serio il moro, prima di uscire definitivamente dalla gilda e lasciarsi dietro il vociferare della sua famiglia.
E nonostante il terribile imbarazzo che colse Gray quando si ritrovò fissato da estranei in strada mentre trasportava la maga, e la mente di Juvia ormai persa in strane fantasie, entrambi erano certi di una cosa. Da quel momento sarebbero rimasti insieme. E quella volta sarebbe stato per sempre.
 




 
Nda:
emm… sì, ci sono ancora ^.^”
Finalmente riesco ad aggiornare con l’ultimo capitolo, e non sapete quanto sia felice di esserci riuscita! Finalmente libera da esami, trovo il tempo di pubblicare. Bhè, che dire, alla fine Juvia e Gray-sama hanno trovato il loro ultimo “per sempre”. Spero che anche questo vi sia piaciuto, e ringrazio coloro che hanno recensito, messo la raccolta tra le preferite/seguite/ricordate, e ovviamente anche voi che avete solo letto, sperando di non avervi deluso.
Alla prossima raccolta Gruvia ;)
Baci, Roby-chan