Storie originali > Fantasy
Ricorda la storia  |       
Autore: The_Rolewriters    09/07/2016    4 recensioni
Questa è una serie di racconti ad ambientazione steampunk che sto scrivendo per esercitarmi, fare qualche piccolo esperimento e vedere come rendono. Ognuno è un brano a sé che non ho neppure revisionato, sono tutti quanti degli spunti o poco più ma se vi venisse voglia di leggere un proseguimento scrivetemelo pure per MP o come recensione... sentitevi liberi di suggerire personaggi, elementi, ambientazioni, eventi, quello che volete! Sono, appunto, esperimenti, aperti a qualsiasi proposta =)
Enjoy!
Drago
Genere: Avventura, Fantasy, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
   >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Steampunk Variations
Esperimenti di narrativa steampunk di Crys il Drago





Variazione nr.1
 
Non c’era cosa che Lyria odiasse di più che stare chiusa in quella vecchia e soffocante biblioteca. Tutto lì dentro era opprimente: le sembrava che dai tappeti si levassero cirri e cumulonembi di polvere e muffa per soffocarla, i libri rilegati in pelle e decorati con fregi d’oro barocchi erano ai suoi occhi inutilmente pomposi, il complesso lampadario di cristallo e ottone che doveva dare, a detta di sua madre, l’impressione di un’elegante ricchezza era per lei solo l’ennesimo oggetto nella stanza che rubava prezioso spazio costringendo la sua vista a farsi largo in spazi striminziti quando invece avrebbe dovuto spaziare su distese sconfinate.
Già, quelle distese che sembravano attenderla fuori dalla finestra e che per la maggior parte del tempo erano oscurate ai suoi occhi da pesanti tende verde cupo ricoperte dai soliti, noiosi, inopportuni fregi di broccato.
Lyria a volte le fissava per ore durante gli infiniti tempi delle sue letture, sognando di poterle trapassare con lo sguardo e godere, per lo meno con la vista, di uno spazio più grande che non la limitasse in ambienti che la facevano sentire strizzata in un esistenza non sua.
In quelle lunghe, infinite ore di studio i suoi senti si acuivano cercando disperatamente qualcosa –un suono, un odore, uno sprazzo di luce, qualsiasi cosa- a cui il suo cervello potesse aggrapparsi e distrarsi da quei concetti di inchiostro stampati con noiosa perizia sui tanti, troppi fogli di carta ingiallita che ingombravano la stanza.
A mezzogiorno in punto, e a volte anche con qualche secondo di anticipo rispetto al grande orologio ad acqua poggiato sul tavolino rotondo, arrivava il grido di Quentin “il selvaggio” Hopkins. Tutti, in quella casa, lo consideravano uno strano, un individuo deviato dal quale bisognava tenersi alla larga, ma Lyria sapeva che parlavano così di lui soltanto perché aveva preso la decisione, un giorno, di mollare la sua prestigiosa famiglia di mastri cioccolatai per andare a lavorare alla grande Cisterna di Granito in cima alla collina su cui si stendeva il quartiere di Green Waters.
Lirya in segreto stimava quello strano personaggio: l’aveva visto sì e no un paio di volte e subito le era andato a genio, con quel suo cappello da capitano tutto sgualcito che lui sosteneva avesse sottratto ad un terrificante pirata-scheletro. Su quel cappello portava perennemente un paio di goggles con dei curiosi vetri colorati costantemente appannati e sporchi di ditate.



 
Nota finale:Il racconto ti è piaciuto? Ti piacerebbe leggere un proseguimento, più o meno lungo? Pensi che dovrei inserire altri elementi nella storia, far accadere qualcosa, nuovi personaggi, oggetti, *cose*? Fammelo sapere! Questi sono semplici esperimenti di scrittura quindi sono aperti a qualsiasi proposta, e un feedback anche di poche parole mi è molto prezioso ;) 
Grazie!

 
   
 
Leggi le 4 recensioni
Ricorda la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
   >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Fantasy / Vai alla pagina dell'autore: The_Rolewriters