Hermione continuava a rimproverare Rose ed Hugo che scorazzavano in cucina, mentre Ron stava seduto ad esaminare un gadget dei Tiri Vispi Weasley. 
Lui la guardava ancora con gli stessi occhi affascinati del primo giorno che l'aveva vista.La ragazza, ormai donna, si affacendava a preparare i bambini prima di portarli al primo giorno di scuola ad Hogwarts. Risuonò un sonoro "RON!"; il tono della voce con cui lo chiamava ogni volta che era irritata o seccata era rimasto uguale negli anni, Ron si sentiva in un certo senso rincuorato quando lei lo chiamava così, anche se gli saliva una grossa fifa per il timore del rimprovero incombente. 
"Ron, aiutami a prepararli! Li abbiamo fatti insieme, ricordi?".
Allora l'uomo con folti capelli rossi si alzò e cominciò a prendere i cappotti per i ragazzi, accarezzò la testa del  medesimo colore del figlioletto maschio e cominciò a sussurrargli all'orecchio: "Sei cresciuto ometto, è giunto il giorno della tua prima esperienza ad Hogwarts. So che te l'ho detto tante volte, ma è li che ho conosciuto mia madre e tuo zio Harry, è da li che la tua vita comincerà ad essere eccitante ed emozionante... Fagliela vedere a quelli, sono certo che sarai un vero Grifondoro." 
"Papà.. non sono tanto sicuro di essere all'altezza"
"Ma certo che lo sei! Sei un Weasley. Sei come me e i tuoi altri zii! Ma soprattutto, sei come tua madre, Hugo."
Hugo fece una smorfia che voleva dire: dovrei esserne contento? Ron la capì subito e continuò " Tua madre è stata sicuramente la studentessa migliore che Hogwarts abbia mai avuto. E non è solo questo! E' una strega formidabile, non c'è niente che non sappia fare o che non sapesse fare... Eccetto tenere la bocca chiusa quando non era interpellata se sapeva le cose ahahhaha"
Hugo sorrise e abbracciò suo padre.
"RON STAI ANCORA PERDENDO TEMPO"
" Susu, muoviamoci" disse Ron dopo lo strillo di Hermione.
Si precipitarono fuori dalla porta e salirono in auto, avevano deciso di raggiungere la stazione, fino al binario 9 3/4 babbanamente. 
Durante il viaggio che li stava conducendo all'Hogwarts Express Ron non potè fare a meno di immergersi nei suoi pensieri nostalgici... 
Ricordava ancora vividamente la prima volta che la bella ed antipatica Hermione era apparsa nel vagone dove stavano lui ed Harry, la prima volta che l'aveva sentita fare la sapientona, la prima volta che la vide piangere, la prima volta che aveva sentito di esserne attratto, la prima volta che aveva dovuto controllare i suoi impulsi per non baciarla o abbracciarla.. La prima volta che lo aveva fatto.. Era tutto così vivo nella sua mente.. Si voltò a guardare la donna che aveva cominciato ad amare da quando era solo un ragazzino e sorrise scorgendo il suo viso un po' ansioso per Hugo.  
Guardando il suo volto sentì ancora le vecchie farfalle dello stomaco che apparivano per magia..