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Autore: nightjmare    12/07/2016    0 recensioni
Come due occhi, incrociati per strada per puro caso, possano cambiare la vita di una persona, è davvero sorprendente.
Ziam| accenni Larry!Sophiam!Ziall
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!, Tematiche delicate
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Nda: Allora, prima di farvi leggere questa creaturina, nata in una sola notte, scritta e riletta almeno 10 volte prima di pubblicarla, vorrei dire delle cose; questa OS la dedico alla mia Laura, che mi sopporta, e soprattutto alla persona che mi ha rubato il cuolre. Tutto ciò che leggerete sarà un brevissimo riassunto di ciò che succede nel libro "Il Blu è un colore caldo", ma molte cose sono diverse, cioè i pensieri sono i miei, non è una copia sputata, gli accenni al libro ci sono, ma la parte dove parla Zayn é una mia pensata, non essendoci nel libro. Spero di essermi spiegata e che vi piaccia la storia! ****** Le mie giornate ormai sono sempre più spoglie, senza più significato, da quando non ci sei più tu, amore mio. Mi manchi maledettamente, Liam. Piango ormai ogni notte da quando non sei più accanto a me. Tua madre ha rispettato ogni tuo volere, sono qua a leggere i tuoi diari, e mi metto a piangere alcuni momenti, ad alcune frasi, perché mi rendo conto che quando mi guardavi negli occhi non mi mentivi, mi amavi veramente. **** 《Caro diario, tu sei uno dei regali più belli che potessi ricevere per il mio compleanno. Sai, vorrei raccontarti di quello che mi sta succedendo in questi giorni. I miei amici sono sempre stati pochi, ma buoni; non mi sono mai lamentato, e questo ormai è risaputo. In un giorno come un altro, eravamo in mensa, a mangiare le solite merdate che ci rifilavano, parlando del più e del meno. "Oh, Liam! Quella figa assurda di Danielle Perez ti guarda come se ti stesse scopando con gli occhi! Cosa aspetti a provarci!?" Be', non avevo assolutamente nulla da perdere, attenzione. Ma non ero molto sicuro che le potessi interessare realmente; era troppo per me. Ci siamo scontrati per caso nei corrido, durante il solito traffico per il suono della campanella a segnare l'inizio delle lezioni. Mi aveva fatto cadere dei libri che stavo studiando al momento per il processore di letteratura, e il libro di testo per inglese. "Scusami tanto, non era mia intenzione! Ti aiuto", mi disse preoccupata e chinandosi per aiutarmi a raccogliere ciò che mi era caduto, porgendomi il tutto, sorridendomi dolcemente. Dopo essersi presentata, mi disse di essere di terzo anno, proprio come me, e mentre mi stavo per presentare, mi disse semplicemente "non c'è bisogno, so benissimo il tuo nome."》 **** Mi ritrovai a leggere questa pagina del diario con un sorrisino sulle labbra, pensando a quanto potesse essere così bello, nonostante la sua tenera età. Era davvero così bello, così.. Era così Liam. Riusciva a conquistare le ragazzette più belle della scuola, il mio ometto. **** 《Danielle, mi aveva invitato ad uscire, per perdere un caffè. Io, avevo accettato, infondo potevo provare ad avere una relazione con quella ragazza, potevo provarci per davvero, poi avrei fatto morire i miei amici di invidia. Stavo per attraversare la strada, era ormai verde il semaforo, e mentre camminavo, un paio di occhi color oro fuso, con un paio sfumature di marrone scuro, e un ciuffo color blu, mi ha letteralmente rapito. Quegli occhi. Quel ragazzo. Mi guardai indietro, diverse volte, ero spaesato, confuso, avevo il cuore che batteva fortissimo, ed era l'unico rumore che sentivo, l'unico a cui riuscivo ad aggrapparmi per capire se stavo ancora vivendo, perché è stato così.. Strano, è stata una sensazione che non so spiegare, mi sentivo le gambe molli, come se stessi per perdere i sensi. Mi ripresi e finì di attraverse la strada. Danielle mi stava pur sempre aspettando. Abbiamo passato il pomeriggio a parlare per conoscerci meglio, per capirci meglio. Ero sempre più convinto che quella ragazza potesse essere una svolta alla mia vita, una delle piccole cose che te la migliorano di tanto in tanto. Ma credimi, mio carissimo diario, la sera non so cosa mi sia capitato. Ho sognato quegli occhi, immaginandomi quelle mani addosso, toccandomi intimamente, sfiorandomi anche l'anima, e con le labbra a vagarmi sul viso, sul collo. Mi sono alzato di soprassalto, sudato, eccitato. E mi chiedevo perché, mi chiedevo se tutto quello fosse sbagliato o giusto, e feci quello che mi riusciva da sempre meglio fare; piangere, sentirmi sporco e sbagliato in quei pensieri.》 **** Non potevo immaginarmi che quella volta avesse provato questo sentimento, questo suo essere così scombussolato.. E il pensiero che potesse aver pianto, anche a distanza di anni, mi fa tremendamente male, perché so come si sentiva, so cosa stava passando. **** 《Era da poco più di un mese che stavo con Danielle, ero il ragazzo più invidiato a scuola, ma io mi sentivo così tremendamente vuoto, a disagio con me stesso, così privo di sentimenti per quella dolce ragazza dai capelli ricci e dagli occhi da cerbiatta. Non nego di avere continuato a pensare a quel ragazzo, ed ogni notte ormai avevo paura di addormentarmi, perché appena chiedevo gli occhi, potevo essere più che sicuro di sentire le sue mani ardere sul mio corpo, le sue labbra sulla mia pelle, ed io stavo impazzendo. Penso di essermi messo con Danielle perché era una cosa.. Giusta. Perché i ragazzi non pensano ai ragazzi, non pensano e non sognano le cose che penso e sogno io; loro stanno con le ragazze, le portano fuori e poi le portano a letto. Eppure per me non era così, per me era tutto così diverso. Mi sentivo ogni giorno più sbagliato, ogni giorno più angosciato, perché io non pensavo come un ragazzo "giusto". Andy, Nick e Josh erano così eccitati all'idea di me con Danielle, ma io non la bramavo, non la pensavo; io ero davvero con la testa a quel ragazzo, che non sapevo chi fosse, probabilmente qualcuno che non vedrò più. Ed ecco il nodo allo stomaco al pensiero di non vedere più quel viso; mi sarei accontentato di rivederlo tra la folla pomeridiana di quel giorno, giuro.》 **** Continuo a leggere questi diari, dove il mio grande amore parlava di tutto quello che provava solo avendomi guardato negli occhi, di quanto mi sognasse ogni notte, di quanto desiderasse incontrarmi, di quel che pensava nel tempo libero. Se solo fossi qui con me, amore mio, ti amerei come ho fatto tutte quelle volte, come ho fatto quando piangevi, quelle volte dove non eri sicuro di tutto quello che ti circondava se non dei tuoi sentimenti per me. Penso che non ti ho mai detto abbastanza volte di quanto la mia unica certezza in tutto il tempo in cui siamo stati l'uno accantl all'altro era il fatto che tu fossi il grande amore della mia vita, di non averti ripetuto abbastanza che Niall non l'ho amato, e tutto ciò che ho provato per lui non è stato neanche un quarto a ciò che ho provato per te. Vorrei altro tempo o semplicemente tornare indietro e dirti tutto quel che ti ho detto altre mille, o diecimila volte ancora, perché so che nei tuoi occhi c'era sempre quella punta di paura che io potessi lasciarti, eri davvero convinto che per me esistesse del meglio. Ma io il meglio lo avevo ed eri tu. Ti amo maledettamente, tanto da struggermi il cuore mentre leggo ogni rigo di questi diari. **** 《Erano passati ormai sei mesi, ed io stavo ancora con Danielle. Mi pesa tantissimo tutto ciò. Ho parlato ad Harry, il mio migliore amico omosessuale dichiarato della situazione, perché solo lui può capire come mi sento, e mi trovo molte volte a piangere tra le sue braccia. Harry mi aveva proposto di uscire con lui quella sera, insieme al suo ragazzo Louis, che adoro tantissimo, di andare in uno dei locali che frequentavano ogni settimana, ed io accettai. Mi ritrovai in questo locale pieno di ragazzi di un po' tutte le età, che mi guardavano, mi studiavano, mi facevano ghigni maliziosi ed incitamenti ad andare nelle loro direzioni. Ma io andai dittro, sedendomi sullo sgabello davanti al bancone. Ordinai una birra e la sorseggiai, mentre mi guardavo intorno, un po' spaesato; sarà la musica, sarà la mia inesperienza. "Per favore, Billie, una birra anche per me!", disse una voce calda dietro di me. Quando mi girai, credetti di poter morire. Cazzo, c a z z o! Era lui! Era fottutamente lui! Avrei voluto urlare, avrei voluto piangere, o scappare da Harry e dirgli che cazzo! Era li, accanto a me, con i suoi occhi, bellissimi come li ricordavo, e quel suo magnifico aspetto, ed un sorriso, tutto e solo per me. Ed ecco quelle sensazioni, eccole più forti di prima, più intense. "Che ci fai qui da solo? Non ti ho mai visto e sei abbastanza piccolo.. Sei per caso un etero curioso?", disse, e a me sembrò che ogni parola che stesse uscendo dalle sue labbra, fosse una dolce nota suonata da un pianista. "I-io.. Sono venuto col mio migliore amico, e l'ho p-perso di vista.. E sono qui.." gli dissi balbettantando, arrossendo e col cuore a tremila. Era bellissimo, era meraviglioso, era una cosa unica, e ce l'avevo accanto dopo sei mesi. "Oh, uhm.. Ho capito. Beh, frequenti il liceo immagino. Che anno?", "vado al terzo anno. E tu? Immagino tu abbia già finito..", dissi rivolgendogli un sorriso timido. "Sì, io sto per finire gli anni all'Istitito di Belle Arti", e Dio, era un artista! Era bello ed anche talentuoso, immagino. "Oh, davvero? Io devo dire di essere negato per disegnare, ma proprio tanto..", ammisi imbarazzato. "Oh beh, immagino che sarai bravo a far altro, non ti abbattere", ei rivolse un sorriso così bello, puro. Ad un certo punto arrivò un ragazzo più basso di lui, che gli toccò una spalla e "Zayn! Muovi il culo da questa sedia! Dobbiamo cambiare locale, dai, ci aspettano gli altri." Quello che parlava era un biondino con gli occhi azzurri, che da come parlò a...Zayn -sì, è così che si chiama, e cazzo adesso lo so-, sembrava essere sgarbato. Zayn mi sorrise e pagò per tutt'e due. "Scusa, il mio ragazzo Niall a volte non si sa controllare per nulla. Comunque potrei venirti a trovare, che dici? Dimmi che scuola frequenti." Gli dissi velocemente la scuola e poi lo vidi andare via. Ammetto di esserci rimasto malissimo, era fidanzato.. E... Non lo so. Ero solo troppo felice per pensare ad altro. ZaynZaynZaynZayn.》 **** 《Avevo lasciato Danielle. Mi dispiaceva, ma io non l'amavo come diceva lei di fare nei miei confronti e mi sembrava di averla presa in giro abbastanza. Tutti pensavano che io fossi pazzo ad averla lasciata, ma loro che ne sapevano? Avevo raccontato ad Harry di aver visto Zayn, e che mi sarebbe venuto a trovare, ma non so quando, e spero prima possibile. Mi manca vederlo. Anche se potrebbe sembrare sbagliato, io ero completamente andato per quel ragazzo, come Harry lo era del suo Louis. Quel giorno, appena uscito da scuola, notai la chioma blu e gli occhi che avevano stregato le mie giornate da mesi. Il mio cuore sempre più impazzito, sempre più feroce nel battere nella mia cassa toracica. Mi sorrise ed io andai verso di lui, con tutto che i miei amici mi guardavano e mi chiamavano, e sentivo Harry e Louis stavano guardando contenti per me. "Ehi! Che ci fai qui, Zayn?", lui mi sorrise ed alzò le spalle "passavo di qui, così sono venuto a trovarti.. Ho fatto male?", chiese un po' imbarazzato. "No, no, no", mi affrettai a dire, "comunque ancora non sai il mio nome.. Che è Liam", aggiunsi poi. "Liam! Che nome carino" e ogni passo che facevamo l'uno accanto all'altro, era leggero, come se non avessi la strada sotto ai piedo, come se stessi volando. Abbiamo passato un pomeriggio a parlare di noi, in un piccolo bar, davanti ad una cioccolata calda, mentre il mio cuore non cessava di battere. Ha voluto il mio numero, per rivederci o semplicemente sentirci. E ci siamo salutati con un bacio in guancia, e a me quel piccolo contatto ni ha fatto desiderare di avere ancor più di prima le labbra sul mio corpo, le sue dita su di me. Tornai a casa e lui mi chiamò, e fu piacevole parlare ancora con lui. Credo proprio di essermi preso una cotta.》 **** Negli anni in cui siamo stati insieme non mi hai mai parlato di tutto quello che hai scritto qui dentro, e credimi che non potrò mai ringraziarti per quello che mi hai dato in questo tempo che siamo stati insieme. Ti amo ancora, non so se smetterò di farlo. **** 《Ho litigato con Nick, Andy e Josh. Sai, li ho ignorati pee Zayn, e loro mi hanno dato del "gay di merda", mi hanno spintonato via, mi hanno sputato, in più, ho dovuto sopportare Josh dire "che schifo! Ti ho fatto dormire pure nudo a casa mia! Gay di merda!" Ed io ad urlare "non sono gay! Cazzo! NON SONO GAY!" ed Harry e Louis a trascinarmi via da loro, ed incazzarmi con Harry. Come aveva potuto dire di quando ero andato con lui? Come ha potuto fare questo? Il mio migliore amico! A dire cazzate per giustificarsi, come "ma cosa cazzo c'è di male Liam, ma ti senti!" Ed io che continuavo ad urlare di non essere gay e a piangere. Alla fine me me andai correndo a casa, chiudendomi lì, a piangere."》 *** 《È da un po' che non sento Zayn, e mi manca da morire. Non sono uscito da casa, sono davvero un codardo di merda. Vorrei essere come Louis ed Harry; loro non nascondono ciò che sono, non hanno paura, loro sono solo Harry e Louis. Io.. Sono solo Liam, Liam il codardo che non sa cosa è giusto o sbagliato.. O forse dentro di me lo so. Harry mi ha chiamato, mi ha detto che gli mancavo, che ancora si scusava e che dovevo uscire dalle quattro mura che ormai circondavano il mio essere. Poi mi ha detto che Louis gli ha detto di amarlo e penso sia una cosa bellissima, ma non ho risposto a nessuna delle cose che ha detto. A me manca Zayn. Voglio vederlo. E così lo chiamai, e decisi che dopo tutto quel tempo potevo davvero vederlo. Solito bar. Quando l'ho visto.. Ero così perso di lui, così innamorato. Lui era sempre bellissimo, tutto il mio essere gridava "ZaynZaynZaynZayn" oppure "baciami, baciami, baciami". Gli ho raccontato tutto e lui ha capito, eravamo seduti, abbracciati e ci guardavamo come se volesse anche lui di più. "Ci guardano male, Lee. Meglio se andiamo." "E dove andiamo?" Mi prese per mano e mi portò dove abitava. Era pieno di suoi disegni, dipinti e di tanti quadri. E molte foto di lui con Niall, dove si baciavano e stavano insieme in molti luoghi. Lui e Niall convivevano da un po' di tempo, stavano insieme da due anni. "Perché non mi hai mai portato qui?", gli domandai girandomi. Lui mi prese per i fianchi e mi disse vicissimo alle mie labbra "perché non sarei riuscito a non fare questo". E mi bacia prima lentamente, poi con più trasporto, ed i nostri vestiti andavano per terra, andavano buttati al vento, ed il mio essere non era mai stato così felice; Zayn era così bello, le sue labbra, i suoi capelli, i suoi occhi. Era troppo per me, era un uomo, io un ragazzino, io lo amo così tanto, e glielo sussurrai mentre mi adagiava sul letto, e avevo le sue mani ovunque, la sua bocca a baciarmi come un soffio, e mi sentivo soffocare da quella morsa di bramosità che avevamo l'uno per l'altro, il suo scendere sempre più giù con le labbra a darmi piacere, i gemiti e gli ansiami delicati. Non mi sono mai sentito così..Così amato. I suoi occhi erano splendenti, erano profondi e così chiari, ci si leggeva dentro quanto mi volesse. Io mi misi su di lui e lo baciai come era giusto che facessi, lo accarezzavo, in quel momento era mio, solo mio. Non esisteva Niall, se ne poteva andare a fanculo.C'eravamo io e Zayn, Zayn ed io. Il mio cuore sarebbe potuto scoppiare dalla felicità, dal sentimento che stava inondando il mio gracile corpo. Volevo fare tutto con lui. Tutto. Quando mi ha preparato, con quanto amore lo ha fatto, mi baciava ovunque per non farmi provare dolore, ma quel dolore era forse il più bello della mia vita. Entrò in me in maniera delicata, era tutto così delicato. Gli ripetevo quanto lo amassi e lui rispondeva con flebili "ti amo". Era tutto così perfetto insieme a lui. Appena abbiamo finito i nostri respiri si calmarono e stando abbracciati, coprendo i nostri corpi, ci guardavamo sorridendo. È stato tutto bellissimo.》 **** Mi ricordo benissimo la prima volta che abbiamo fatto l'amore. Era tutto bellissimo, ero così fottutamente felice. Non posso credere che non potrò più fare l'amore con te, Liam.. 《Io e Zayn ancora non stiamo insieme, ma abbiamo fatto l'amore troppe volte. Lui non voleva lasciare Niall perché gli era grato del tetto che aveva sopra la testa, del lavoro che aveva e delle persone che conosceva. Io sono stanco di questo. Voglio che sia solo il mio fottuto Zayn, non lo Zayn di Niall. Harry dice che é felice per me e che mi vuole bene, e vuole solo il meglio per me, e se quella situazione mi faceva soffrire, dovevo lasciarla stare. Ma come posso solo pensare a stare senza Zayn? Senza vederlo? Non riuscivo a togliermelo di mente prima, pensa adesso. Zayn ormai é parte di me, lo amo profondamente.》 **** 《Ci siamo visti ed io non ho resistito a farmi amare da lui come le precedenti volte. Ma io, stanco di fare l'amante, ho deciso di parlare chiaramente con Zayn e di fare in modo che lui parlasse con Niall. Ebbene, Niall mi aveva visto ed aveva dedotto che Zayn lo avesse lasciato a causa mia; se lo doveva aspettare, dopotutto, non era giusto che lo tradisse e poi tornava strisciando dicendogli che lo amava e tutte quelle stronzate. Zayn ed io stiamo insieme adesso, ed io sono felice. Ti amo da vivere, Zayn.》 **** È l'ultima riga del tuo ultimo diario, li ho letti tutti adesso. Mi manchi ancora di più adesso, Liam. Sai, tuo padre ancora non mi accetta, ti ricordi quando siamo stati beccati dai tuoi? Come siamo dovuti scappare nel cuore della notte? Liam, lo farei altre mille volte ancora, perché ogni momento che abbiamo passato insieme, è stato prezioso. Quando ti sei laureato, quando la prima mattina di lavoro, ti ho accompagnato. Ti rendeva felice essere un insegnante ed io non ho mai capito perché. Molte volte mi hai fatto leggere le tue poesie, e dovevi fare lo scrittore, lo sai benissimo anche tu. Ti amo tanto Liam, e la tua mancanza mi sta uccidendo. Mi ricordo il motivo per cui ci siamo allontanati, però so che ti sarai messo nei miei panni; mi hai tradito tre volte con la tua collega, e mi è sembrato come se stessi ripassando la mia vita con Niall, ma la differenza é che io ti ho e ti amo realmente, e non è stato il senso di gratitudine a legarci realmente, ma il nostro piccolo ma grandissimo amore. Harry e Louis mi hanno raccontato dei tre mesi che non ci siamo visti, come stavi, come ti sei ridotto sul divano dell'ormai casa dei nostri amici, e credimi che soffro così tanto a saperlo, soffro perché hai peggiorato il tuo stare male con quelle schifosissime pillole. Mi ricordo quando Harry mi ha chiamato e ci ha fatti vedere al mare, e mi sei saltato di sopra. Ti amavo tantissimo, ma ero stato ferito da te, anche se la colpa era stata mia, ti stavo trascurando e Dio solo sa quanto me ne penta. E mentre ero li a baciarti, ti sei sentito male, ed ero nel panico.Ti ho portato subito all'ospedale, ma quei bastardi dei medici non mi potevano dire niente, perché non ero un tuo parente. Appena mi hanno detto che era un problema al cuore, ormai troppo avanzato per poterlo curare, mi sono sentito morire; non sono mai stato pronto a lasciarti andare, ma adesso che scelta avevo? Avevo una scelta? No, non ce l'avevo. Ho pianto tantissimo, ho pianto fino a farmi uscire l'ultima goccia di acqua presente nel mio essere. Quando ti sei spento, io mi sono spento con te. Tu eri ormai il fuoco che mi alimentava. Sai, Louis ed Harry si sono sposati, ma non qui, sai il perché. Erano bellissimi, ed Harry ti ha dedicato un discorso e credimi, ho pianto, ancora, e vorrei che io e te fossimo stati al loro posto, io ti volevo sposare e farmi una famiglia e.. Liam. Sai quando ti ho chiesto se l'amore fosse eterno? Bene, penso di avere trovato la risposta; ovunque tu sarai, tu sarai per sempre il mio amore eterno. Ti amo Liam, non dimenticarlo mai.
   
 
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