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Autore: scent_of_vanilla    12/07/2016    0 recensioni
Ellyson Patwork è un'adolescente complicata, con problemi di autocontrollo e un odio profondo verso le persone. Un giorno, viene rapita e si sveglia nel Campo Mezzosangue. Qual è la sua vera storia?
ATTENZIONE! Questa storia ha un alto contenuto di acidità e di sarcasmo.
(Nico is het, spiacente 💙)
Genere: Commedia, Fantasy, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ade, Gli Dèi, Nico di Angelo, Nuovo personaggio, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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POV Ellyson




-Mi spieghi che cosa abbiamo risolto andando da quel mezzo cavallo?? Ne sa meno di te! "La ragazza deve aspettare un segnale dal proprio genitore divino."- dissi provando a imitare Chirone -Davvero, non ci ero arrivata.-

-Ma tu ti lamenti sempre?- Nico mi stava osservando scocciato. Sì, neanche tu mi stai molto simpatico, tranquillo.

-Mi lamento quando serve.- decretai. Il che significava "quasi sempre", non "sempre" come diceva lui. C'era una grande differenza. Mio padre diceva sempre che... -Oddio!-

-Cosa?-

-Mio padre! Sarà preoccupatissimo! Devo andare subito da lui!-

Nico sbadigliò. -Non essere tragica. Più tardi gli invierai un messaggio iride e gli dirai che sei qui.-

No, dovevo andare da lui, salutarlo come si deve... Dopo la chiacchierata con Chirone, avevo capito che quelle erano le mie origini e che sarei rimasta lì per un po', finchè la mia situazione non si fosse chiarita. Però dovevo guardare mio padre negli occhi e chiedergli perchè non mi avesse mai detto nulla di tutto ciò.

-Mi devo mettere in linea o ci sei?- mi riscosse quell'altro.

-Qualunque cosa sia un messaggio iride, devo vedere mio padre di persona.- decisi. E sarei stata irremovibile.

-Okey.-

Uh? Era stato davvero così semplice? Lo guardai sospettosa.

-Non ho idea di cosa significhi avere un genitore umano che si preoccupi per te. Per cui credo che sia okey se vuoi andarci.-

Questa era la prima cosa sensata che era uscita dalla sua bocca. -Allora vado.- gli comunicai. Avrei anche dovuto prendere le mie cose da casa. Uff.

-Ti porto io.- disse come se fosse scontato. Bene, avevo proprio bisogno di un taxista e di un facchino che portasse le mie valigie. Non mi lamentai e lasciai che mi facesse strada verso il confine del Campo.

Mentre camminavamo, osservai tutti i Mezzosangue che si stavano allenando o che facevano gli idioti. Avevano tutti una maglietta arancione. Ma che erano? Sembravano carcerati costretti ai lavori forzati. Feci una smorfia e notai che Nico era vestito completamente di nero. "Fuck the sistem" pensai. Avrei imitato il suo esempio.

Una ragazza si avvicinò a Nico e gli disse qualcosa. Aveva i capelli lunghi e biondi, raccolti in una coda alta. Sembrava un po' più grande di Nico e... perché mi stava guardando? Le rivolsi un'occhiataccia e continuai per la mia strada, lasciando il figlio di Ade indietro.

Sentii quella ragazza ridere al mio gesto. Bene, già non la sopportavo. Non mi girai.

-Ehi aspettami.-

Col cavolo che lo avrei aspettato. Aveva solo da muoversi.

-Te la sei cercata.- mi urlò. Che cosa stava blaterando?

Poco più avanti di me si aprì uno squarcio enorme nel terreno e mi bloccai appena in tempo per non finirci dentro.

-Ma sei idiota??- gli ringhiai di rimando.

Lo vidi raggiungermi, seguito dalla ragazza di prima. Non appena mi furono vicini, la ragazza mi tese la mano. -Sono Annabeth Chase, figlia di Atena.-

Osservai la sua mano. Dovevo davvero stringergliela? Arricciai il naso e non lo feci. -Io sono Ellyson.- questo era il massimo che potevo fare.

Annabeth abbassó la mano e non disse nulla al riguardo. Brava ragazza. -Spero che diventeremo amiche.-

E chi glielo aveva chiesto? Sbuffai e girai la faccia verso il confine del Campo. In quel momento sembrava cosí irraggiungibile...

-Nico, ci pensi tu?- gli domandò. A cosa doveva pensare? Segnai il nome "Annabeth Chase" nella mia lista di persone da odiare.

-Sì, vai pure.- rispose lui. Wow, aveva detto addirittura due cose sensate da quando lo conoscevo. Ero molto impressionata.

Annabeth mi salutò con la mano e mi sforzai a farle un cenno veloce con la testa.

-Possiamo andare o devo finire di presentarmi a tutto il Campo?- Miss Sarcasmo era tornata.

-No, per adesso andiamo.-

Bene.







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Spazio Autrice

Chi la odia alzi la manina 😂✋ *alza la mano* Chi la ama faccia lo stesso ✋ *alza la mano* Chi vuole che Nico le dia una testata? *Iooo* Okok la smetto 😇 Vi farà dannare, siete avvisati e felici u.u Aggiornerò al più presto. Ellyson: -Posso dire una cosa?- Autrice: -Fai come ti pare, la storia è tua.- Ellyson: -Io ho sonno. Perchè in questo capitolo non mi hai fatta dormire? E dov'è finito il mio amato libro?- Autrice: -Ehm... oh guarda Elly! Una persona da insultare all'orizzonte! Vai, vai!- *corre verso di lei* Autrice: -Salva.- ________
  
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