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Autore: POPster    13/07/2016    0 recensioni
Siamo tutti in un labirinto, ok?
Cioè, intendo, la vita no, è proprio come un labirinto.
Non voglio dire che siamo tutti nello stesso labirinto, ovviamente.
Anche se, poi, volendo, potrei dirlo.
Si, forse siamo tutti nello stesso labirinto.
Perfetto, ho cambiato idea: siamo tutti in un labirinto. Nello stesso labirinto.
Ma è un labirinto così grande che spesso vaghiamo da soli cercando... Ah, fantastico, cos'è che cerchiamo, comunque?
Vabbè, ognuno cerca qualcosa.
Magari non per tutta la vita, comunque ognuno di noi cerca qualcosa.
Ci sono quelli come Ray, che cercano la libertà.
Si, sono abbastanza sicuro che Ray sia uno di quelli che cercano la libertà.
Quindi alla fine del labirinto, per lui, ci sarà la libertà.
E magari uno pensa che alla fine di un cazzo di labirinto, è proprio quello che uno vuole trovare: la libertà.
Ma non è così. È così per Ray, chiaramente.
Poi ci sono quelli come Bob, e per loro l'uscita dal labirinto è il cibo...
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Frank Iero, Gerard Way, Un po' tutti | Coppie: Frank/Gerard
Note: AU, Lime, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate, Violenza
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La mattina il primo controllo è alle 7.
Tyler è sempre gentile con me, e mi dice cose tipo "Frank, la colazione è pronta" e mi fa l'occhiolino ed io gli sorrido e sono contento che sia così gentile con me. 
Come ho detto, è molto importante essere gentili con le persone. 
Tyler bussa alla porta della mia camera e infila dentro la testa. 
Mi dice che la colazione è sul tavolo e mi sorride complimentandosi per la mia maglietta ed io sono contento ed esco nel corridoio. 
Aspetto qualche minuto mentre osservo Tyler e Josh che passano per ogni stanza a svegliare i miei amici. 
Quando tutte le porte delle camere sono aperte, percorro il corridoio. 
Ray è seduto sul suo letto e sta scrivendo sul suo diario. 
Credo che stia pianificando una fuga, ma non ne sono sicuro. 
So che sul suo diario ci scrive un sacco di cose. 
So che ha anche disegnato una piantina di questo posto. Per questo credo che stia progettando un piano di fuga. 
Spero che non sia così. 
Mi dispiace quando qualcuno lascia questo posto. 
Perché non sai mai se torneranno o meno. 
Se non tornano è perché stanno bene, ed io ne sono contento ovviamente. Però sento la loro mancanza. 
Quindi un po spero che non stiano così bene da andarsene.
Però poi mi sento cattivo, ed io non sono una persona cattiva, giusto? 
Quindi se stanno bene tanto meglio per loro. 
Bob è già seduto nel refettorio. È sempre il primo a sedersi a tavola, e sul suo vassoio ci sono sempre cose dietetiche che lui mangia con gusto anche se poi mi chiede se può prendere un po dei miei cereali e del mio toast, ed io aspetto che gli infermieri siano distratti e gli do qualcosa del mio cibo.
Anche Jamia arriva presto, ed è sorridente perché oggi può sedersi a tavola con noi e non deve stare con la dottoressa.
Non le piace stare a tavola con la sua dottoressa perché deve mangiare per forza e quando deve mangiare per forza ha sempre lo sguardo triste e spento. 
Sul suo vassoio ci sono una mela ed un pacchetto di crackers. Non credo che mangerà entrambi. 
Anche Mikey si unisce a noi. 
Mikey è ok, anche se a volte è davvero difficile parlare con lui, perché ha la mania delle parole e allora non fa altro che interrompere le conversazioni per elencare i sinonimi di una parola o per dire una parola associata ad un'altra parola o cose del genere e a volte perdo il filo del discorso e mi succede già abbastanza spesso senza che ci si metta in mezzo Mikey quindi a volte preferisco non parlare con lui. 
Anche Ray ci raggiunge e finalmente il nostro tavolo è al completo.
Tranne per il posto alla mia sinistra. 
Il posto alla mia sinistra è vuoto. 
Vuoto. 
Ray ci racconta di aver sognato Gesù. Proprio quel Gesù sulla croce. Ci tiene a sottolinearlo perché magari pensiamo che stia parlando di chissà quale altro Gesù mentre lui intende proprio il Gesù della Bibbia. 
Dice che Gesù gli ha detto di stare molto attento. Gesù gli ha detto di non prendere le medicine e di stare attento a qualcosa ma Ray non ricorda cosa perché dice che mentre Gesù lo metteva in guarda lui provava a spiegargli che non può non prendere le medicine perché altrimenti Tyler deve chiamare Josh e Josh gliele fa prendere con la forza e non è piacevole. 
Bob scuote la testa, poi manda giù la sua galletta di riso e scuote la testa di nuovo. 
«Non dovevi parlargli sopra! Lui è Gesù, lo sa già che se rifiuti di prendere le medicine passi i guai!» lo rimprovera, e Ray fa un smorfia. 
Mikey si illumina in volto «Gesù, Signore, il figlio di Dio, la Santissima Trinità, Gesù di Nazareth, Gesù Bambino».
Credo che Bob abbia ragione comunque. Non ne sono sicuro, perché non sono sicuro che Gesù sappia tutto, ma se è così Ray ha perso un'ottima occasione per capire a cosa deve stare attento. 
Jamia sospira, passandosi la mela da una mano all'altra. 
Non l'ha ancora morsa. 
«Secondo te da cosa voleva metterti in guardia?» gli domanda. 
Ray scrolla le spalle e si mette le mani tra i capelli, sembra disperato. 
«Non lo so! Non lo so! Dovevo ascoltarlo, dovevo stare zitto ed ascoltarlo!».
Io gli metto una mano sulla spalla per farlo calmare. 
«Se è qualcosa di grave sono sicuro che tornerà nei tuoi sogni e potrai capire meglio» cerco di rassicurarlo. 
Jamia mi sorride e mi fa l'occhiolino. Sono contento. 
Credo di aver detto la cosa giusta. Infatti Ray sembra essersi calmato. 
«Posso prenderli?».
Vedo Jamia annuire piano, mentre Bob allunga la mano verso il pacchetto di crackers sul suo vassoio. 
Sembra proprio una bella giornata. 
Tyler e Josh ci consegnano le nostre pillole. 
Ray fa un po di storie prima di mandare giù le sue dosi, ma quando Josh lo guarda con aria severa si rassegna e manda giù tutte le pasticche in un colpo solo. 
«Bravo Ray, così si fa» si complimenta con lui Josh. 
Ray gli sorride e quando Josh volta le spalle gli fa il segno con il dito medio e Bob scoppia a ridere ed anche Jamia ride e allora rido anche io. 
Sembra proprio una bella giornata. 
«Vi va di fare una passeggiata fuori?» propongo e tutti sembrano contenti della mia idea. 
Mi piace avere buone idee. 
Il giardino è recintato, e a mezzo metro dalla prima rete c'è un'altra rete ancora, e sopra le reti c'è il filo spinato.
Ray guarda ogni centimetro della recinzione e so che vuole trovare la sua via di fuga. 
Il giardino è sempre molto curato e nelle aiuole sono cresciuti dei fiori. 
Sono molto belli. 
Ne raccolgo uno e lo do a Jamia e lei mi ringrazia e lo mette tra i capelli e fa una piroetta e mi chiede come sta ed io le dico che è bellissima perché è davvero la verità, ed anche Bob annuisce e dice che è bellissima anche secondo lui e Jamia arrossisce e ci ringrazia molto. 
Camminiamo un po, tutti insieme e facciamo il giro del cortile un paio di volte. 
Ray e Bob si divertono a chiedere a Mikey quali siano i sinonimi e i contrari di alcune parole, e Mikey li elenca tutti, felice. 
Sembra proprio una bella giornata. 
Poi Tyler esce fuori e chiama Bob e Jamia e gli dice che è ora della pesata. 
«Perché Josh non è con te?» gli domanda Jamia e Tyler risponde che Josh è impegnato con un arrivo. 
«Arrivare. Venire. Comparire. Contrario di arrivare, andarsene. Sparire. Svanire».
Ray si complimenta con Mikey e poi guarda Tyler «Chi è arrivato? Possiamo venire a vedere?» chiede curioso. 
Jamia prende Bob sotto braccio e camminano insieme verso l'infermeria, seguiti da Tyler. 
Che non ha risposto a Ray. 
«Forse è al nuovo arrivo che devo stare attento. Forse Gesù voleva dirmi questo. Ah, perché non l'ho ascoltato? Andiamo a vedere di chi si tratta! Devo conoscere il nemico per poterlo sconfiggere» dice ansioso. 
Io e Mikey lo seguiamo. 
Provo a dire a Ray che non è detto che il nuovo arrivo sia il nemico. Ma lui non vuole ascoltarmi. Accelera il passo ed io faccio fatica a stargli dietro perché tra me lui e Mikey io sono quello con le gambe più corte.
Entriamo nel corridoio e Lynz se ne sta poggiata con la schiena contro lo stipite della porta della mia camera e mi guarda sorridendo ed i suoi occhi sembrano sempre spiritati. 
Fa una smorfia e poi scoppia a ridere e sembra una strega cattiva e Mikey le dice di smetterla ma lei sembra si stia divertendo. 
Si passa le mani sul corpo, alzandosi la maglietta e mostrandoci la pancia, facendo dei movimenti sexy che catturano l'attenzione di Ray.
«È tornato il tuo amichetto, Frank» mi dice, poi si avvicina a Ray e gli lecca la faccia e so che lui è eccitato perché non parla più di nemici né niente del genere. 
Io mi alzo sulla punta dei piedi per provare a vedere chi c'è nella segreteria ma la tendina è abbassata e comunque io lo so gia ma sapere una cosa senza vederla non è come saperla e vederla con i propri occhi. 
Infatti quando poi Josh esce dalla segreteria al fianco di Gerard sento una fitta al cuore. 
È proprio bello. 
I capelli scuri sono spettinati come al solito e i suoi occhi sono del tono di verde più bello del mondo. 
Giuro che se non avete mai visto i suoi occhi non potete davvero capire di cosa sto parlando. 
E comunque Gerard sorride e mi guarda e mi manda un bacio mentre Josh lo tiene per un braccio. 
«Ciao zuccherino» mi dice passandomi accanto ed io arrossisco e lo seguo con lo sguardo mentre Josh lo accompagna nella sua camera. 
Un po mi dispiace che Gerard sia di nuovo qui, perché significa che non sta bene. Ma un po sono contento. 
Non c'è bisogno che vi dica perché.

   
 
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