In piedi, ancora una volta,
il respiro che manca
il sangue gela.
Perdono, ti chiedo perdono
per chi non sono stata
per chi avrei voluto essere.
Ti odio, amore mio
mi sei dentro
nelle grotte dell’anima
e mi formi
come l’acqua mi rigeneri
mi fai nascere a nuova vita
battezzata nel sangue.
E muoio
oggi come ieri
e come oggi sarà domani.
Io non sono che sabbia
soffiata via dal gelido vento,
non ho corpo
non ho anima
C’è solo un cuore
lento
inesorabile
morto eppur vivo
che batte inesorabilmente
per te
Amore