Postilla: La raccolta partecipa alla challenge "10 passi della tua OTP" indetta da BuckyBear sul cosmic ocean e sl forum di efp.
Primo
bacio
Quelle
parole gli sono rimaste incastrate dentro. Mickey non riesce proprio a
dimenticarle, le risente nelle orecchie la sera quando torna a casa e
stappa
una birra per cercare di mettere a tacere il proprio cervello e il
ricordo di
quella frase, quel pomeriggio.
Da
quando Ian gli è entrato così dentro? Non lo sa.
Però adesso c’è, tanto da non
lasciarlo in pace nemmeno quando non gli è più
intorno.
«Almeno
lui non
ha paura di baciarmi» i suoi occhi
lo hanno trafitto in quel momento e lui non è
riuscito più a sostenerli. In un altro momento lo avrebbe
preso a pugni per una
frase simile, ma ora, dopo non sa di preciso cosa – ma sa per
certo che
qualcosa c’è stato, dentro di lui, probabilmente
una rivoluzione –, sa
solo abbassare gli occhi e restare zitto, perché
quel ragazzino ha una fottuta ragione, Mickey
Milkovich ha paura.
È
ridicolo pensare che abbia paura di un bacio, anche se non è
quello in sé a
fargli paura, ma le implicazioni che avrebbe, il peso che comporterebbe
in quel
rapporto sempre più profondo con quel ragazzino.
Cristo, un
bacio è roba grossa.
Un
bacio è importante, più del sesso, più
di Ian che si spinge dentro di lui
guardandolo come se fosse l’unica cosa al mondo ad avere
importanza. Dargli un
bacio vorrebbe dire che lui, a Ian, ci tiene quasi quanto Ian tiene a
lui.
Mickey
di questo ha paura, l’ultimo bacio della sua vita lo ha dato
a sua madre prima
che morisse e lì ha capito che vedere andare via le persone
che ama fa un male
del diavolo, e forse se evita di legarsi può risparmiarselo
quel dolore che ha
sentito quando sua madre è morta, può evitare che
accada di nuovo.
Il
pensiero dei lineamenti delusi e amareggiati di Ian, però,
non lo abbandona
mentre stanno organizzando il furto alla villa di quel riccone che Ian
si
scopa. Il pensiero di quel vecchio che tocca Ian e che gli accarezza le
labbra
lo fa imbestialire, poi. Per questo lo ha preso a pugni, cercando di
tenere
quel maledetto ragazzino un po’ di più per
sé, eppure
lui non ha paura di baciarlo.
A
pensarci gli viene la nausea.
Quando
sono di fronte a quella casa, i suoi fratelli già fuori dal
furgone e Ian
concentrato sul pacchetto di sigarette, Mickey non ce la fa a non
pensare alle
sue labbra, al pensiero che Ian creda che lui abbia paura di quello
stupido
bacio, che poi è vero che ha paura, ma non vuole che Ian
pensi che la sua paura
sia più forte della sua volontà e allora rientra
sul furgone e lo prende alla
sprovvista, gli preme le labbra forte sulle sue, senza delicatezza,
pensa di
avergli addirittura sbattuto la testa contro il poggiatesta del
seggiolino.
Cristo,
è il suo primo bacio serio e lo sta pure dando di merda.
Quando
apre gli occhi e guarda di sfuggita il ragazzo mentre scende dal
furgone di corsa,
per raggiungere gli altri, vede Ian totalmente imbambolato, scosso da
quel
bacio e un sorriso lieve nasce sulle sue labbra, questa volta
è riuscito a
stupirlo.
Note 2.0: Non ho
molto da dire,
è il loro primo bacio ed è stato perfetto
così, per quel che mi riguarda, quindi non ho aggiunto
chissà cosa, solo qualche pensiero di Mickey.
A presto, Cinzia N.^^