《Ninfadora, svegliati!》 Tonks sentì i passi di sua madre che si avvia in camera sua. 《Dora, alzati! Dobbiamo andare a Diagon Alley a fare compere. Su, muoviti! E quando dovrai seguire le lezioni ad Hogwarts, come farai?》Ancora assonnata, Ninfadora Tonks si alzò dal letto. 《Mamma, la prossima volta se vuoi che io mi alzi subito, mi devi chiamare Tonks! 》 A Tonks non era mai piaciuto il suo nome, infatti si faceva chiamare da tutti con il suo cognome. Ma sua madre era restia nel chiamarla così, perchè proprio lei aveva scelto il nome Ninfadora.《Ok, Tonks. Tra 5 minuti ti voglio vedere giù, altrimenti mi materializzo sola!》disse sua madre Andromeda. Tonks andò in bagno e si guardo allo specchio. "Stamattina ho voglia di capelli rosa!" Subito i suoi capelli si tinsero di rosa. Erano i suoi preferiti. Dopo due minuti, era già sotto, salutò suo padre con un bacio sulla guancia e insieme alla madre si materializzò a Diagon Alley. Era già venuta un paio di volte, ma stavolta era diverso. Doveva comprare le sue cose per andare ad Hogwarts. Era emozionata, soprattutto per lo smistamento. Sarebbe stata Serpeverde come la madre oppure Tassorosso come il padre? Lei si sentiva più Tassorosso, anche se non le sarebbe dispiaciuto Grifondoro. Comunque lei ed Andromeda si incamminarono dapprima da Olivander. Lì, un uomo dai capelli grigi e piuttosto strampalato, le diede la bacchetta destinata a Tonks (dopo che lei ne ebbe spezzate almeno 4). Legno di salice, rigida, lunga 11 pollici e mezzo, nucleo costituito da pelo di Kneazle e foglia di dragoncello. Poi andarono da Madama McClan per comprare un'uniforme e infine al Ghirigoro per comprare i libri. Entrata in quest'ultimo, inizio a girovagare negli scaffali e a toccare libri di varie dimensioni, pieni di simboli strani e altri con pagine bianche. Ad un certo punto, vide un libro che si muoveva magicamente, lo prese e lo aprì. Tonks fece un balzo indietro alla vista di una creatura che sembrava uscisse dal libro, e per lo spavento, lo buttò a terra. Si guardò intorno, rendendosi conto di essere osservata. Ed infatti era così. Veniva da lei con un passo lento, un uomo, che poteva avere circa 20 anni, ma che sembrava più vecchio. 《Tutto bene?》chiese a Tonks. 《Oh si, grazie. Solo un piccolo spavento.》sorrise imbarazzata Tonks. 《Piacere, sono Remus Lupin》egli disse. 《Piacere, Ninfadora Tonks, ma preferisco essere chiamata Tonks》 Si strinsero la mano e Tonks ebbe una specie di morsa allo stomaco, mai capitata prima. 《Dora, vieni qui!》 sentì dal fondo della libreria.《Andiamo a casa》gridò Andromeda. E con un cenno, salutò Remus e sperò di incontrarlo il più presto possibile.