Anime & Manga > Slam Dunk
Segui la storia  |       
Autore: Cioppys    15/07/2016    1 recensioni
[MitKo] [SenMit] [HaseMit] [MitJin]
Da circa due mesi, infatti, Mitsui frequenta ben quattro ragazzi contemporaneamente che, nel giro di due giorni, si erano a lui dichiarati. Non sapendo decidersi, e con l’intento di far chiarezza sui propri sentimenti, chiese a tutti del tempo, non mettendo però a conoscenza ognuno di loro degli altri tre pretendenti. Ma tenere il piede in più scarpe, crea più problemi di quanto uno si aspetti.
[Finali Multipli]
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Akira Sendoh, Hisashi Mitsui, Kazushi Hasegawa, Kiminobu Kogure, Soichiro Jin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Uno, Nessuno, Centomila!
di Cioppys

 

Finale: “un” Jin

«Ho fatto la mia scelta» disse Mitsui.
Il suo sguardo deciso si posò su uno dei ragazzi di fronte a lui.
«Jin» disse.
Questi sollevò di colpo il capo chino fino ad un attimo prime e, convinto che fosse il primo escluso, sussurrò un flebile “ho capito” per poi allontanarsi in fretta, lasciando un ebete Mitsui – e non solo – osservarlo a bocca aperta sparire oltre la cancellata.
«Ehi, aspetta!» urlò, quando si rese conto di quello che era appena accaduto. «Jin! Dove cazzo stai andando?!» imprecò, mentre già correva dietro all’altra guardia.
Kogure, Hasegawa e Sendoh osservarono Mitsui uscire dalla loro visuale, in un silenzio surreale.
«Beh, direi che qui non abbiamo finito» fece sconsolato Sendoh, recuperando il proprio borsone e la palla che giaceva ferma sotto il canestro.
«Si» concordò Hasegawa, fissando il punto in cui aveva visto per l’ultima volta Mitsui.
Entrambi si incamminarono verso l’uscita quando notarono che Kogure era rimasto fermo dov’era: teneva la testa bassa e i pugni stretti. Si scambiarono uno sguardo, poi Sendoh tornò sui suoi passi e gli posò una mano sulla spalla.
«Non essere triste» disse, cercando di consolarlo.
Era evidente che, frequentando la stessa scuola e club, fosse quello che si era legato a Mitsui più di tutti.
«E’ dalla prima superiore che provo qualcosa per lui» sussurrò, non riuscendo a trattenere un singhiozzo.   
Hasegawa, che nel frattempo li aveva raggiunti, gli mise una mano fra i capelli, scompigliandoli.
«Su, una passeggiata sul lungomare a prendere un po’ di aria fresca farà bene, a tutti e tre».
Kogure si passò una mano sugli occhi e le guance, poi alzò il capo e sorrise per ringraziarli del conforto.
Insieme, si lasciarono il campetto alle spalle.

Mitsui si fermò ad un incrocio per riprendere fiato, guardandosi intorno nella speranza di scorgere Jin.
Lo aveva perso di vista per un attimo e ora non aveva la più pallida idea di dove andare.
«Merda!» imprecò.
Si accovacciò sulle gambe, che gli si piegarono per la stanchezza. Si sentiva uno straccio, ma non era solo per lo sforzo fisico di tutto quel correre durante il giorno, era più uno stato mentale: di colpo avvertì la tensione sciogliersi, lasciandolo come svuotato. Chiuse gli occhi e cercò di ritrovare un minido di lucidità.  
«Nonostante gli allenamenti supplementari, la tua resistenza è ancora pessima».
Mitsui aprì gli occhi di colpo, ritrovandosi di fronte la persona che stava cercando.
Mani nelle tasche, evitava di fissarlo mentre, nervoso, sposta il peso del corpo da un piede all’altro.
«Perché mi stai seguendo?» gli chiese Jin.
«E me lo chiedi anche? Forse perché voglio stare con te?» fece, con finta ironia, rialzandosi.
Lui sgranò gli occhi, confuso. «Cosa?».
«Io non so cosa tu abbia capito» disse, avvicinandosi. «Ma è con te che voglio stare».
Mitsui non attese risposta. Lo abbracciò alla vita e cercò la sua bocca. Superato l’istante di smarrimento iniziale, Jin schiuse le labbra e lasciò che l’altro approfondisse il contatto. Quando lo interruppero, rimasero a fissarsi negli occhi, le fronti congiunte, pelle conto pelle.
«Mi hai fatto venire un colpo quando sei scappato in quel modo» sussurrò Mitsui.
«Davvero?». Jin socchiuse gli occhi. «Dovrei farlo più spesso allora».
«Non ci provare!» disse, prima di chiudergli nuovamente la bocca con la propria in un nuovo bacio.
Uno dei tanti di una lunghissima serie.

FINE

 

  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Slam Dunk / Vai alla pagina dell'autore: Cioppys