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Sto gridando, ma non sento nessun suono uscire dalle mie labbra.
È strano, vedo solo qualcosa bruciare davanti a me. No. Qualcuno.
Ho la testa annebbiata e non capisco cosa succede intorno a me. So solo che devo salvarlo..

Continuo a gridare ma nessuno mi sente. Ho una tale paura dentro e non so cosa fare, mi sento così impotente.
Sto cercando di muovermi ma qualcosa mi impedisce di fare un solo passo. E ancora continuo a gridare, lui deve smetterla ,
mi sta portando via la persona che io amo di più al mondo ed io devo fermarlo... sta bruciando..Io devo...

 

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Capitolo 1

 

Mi svegliai di soprassalto urlando. Di nuovo lo stesso sogno.
Ogni volta mi svegliavo sudata urlando a squarciagola, senza sapere nemmeno cosa stessi sognando.
Cercavo sempre di ricordarmi ma non ricordavo altro che fuoco e una puzza orribile.
Alcune volte è noioso, insomma qualche volta mi piacerebbe fare pure un bel sogno. Io in paradiso, io al mare , io con 2 MCchicken e tante ma proprio tante patatine. Magari senza ingrassare ... Ma no. Mi dovevo sempre svegliare con un odore orrobile addosso.

Bella la mia vita. 

Cercai di non lamentarmi e mi alzai per andare in bagno , ero pure in ritardo. Ma non potei non guardarmi allo specchio.

Avevo delle occhiaie grandi come una casa e una pelle da malata. 

Avevo cercato tante volte di stare alzata fino a tardi tanto per dormire senza sogni ma senza successo.

Cercai di non pensarci e corsi velocemente per vestirmi. 

Non avevo una così ampia scelta visto che mi vestivo solamente di nero così presi dei pantaloni skinny ed una maglietta a caso.

Con questi pensieri in testa uscii dall'hotel in cui vivevo e mi incamminai verso il lavoro. Vivere in un hotel non era così divertente. 

A quanto pareva il direttore dell'hotel aveva un debito con me in passato e per sdebitarsi mi aveva offerto alloggio gratis. Il problema era che il mio passato proprio non me lo ricordavo. Non so ancora quale debito sia e non ha mai voluto dirmelo. So che è strano ma alcune volte, quando non hai nessuna memoria , ti devi affidare al tuo sesto senso. E il mio sesto senso diceva che quell'uomo non mi avrebbe fatto del male. Non che lo incontrassi molto anzi, da contare gli incontri sulle dita delle mani. Mi inamminai verso il McDonald's.

Lavorare lì non era proprio il massimo. Certo avevi il pranzo gratis, solo che cercando di non ingrassare e mangiare allo stesso tempo quello che volevo non era proprio facile.. Ed appena arrivata Spinsi la porta ed entrai.

Solo due passi poi svenni.

 

*angolo autrice*

 

Questo è il primo capitolo di una fanfiction fantasy/azione/thriller . 

Spero che vi piaccia e vi prego lasciatemi un commento con magari cosa ne pensate, qualche consiglio oppure anche qualche critica. 

Mi dispiace veramente e scusatemi se c'è qualche errore grammaticale, verbi etc.. non vivo in Italia da 6 anni quindi sono arrugginita sul fatto della lingua 😂 Cercherò di fare il mio meglio comunque 💪 grazie per aver letto😄