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Autore: Bloomalfoy    17/07/2016    0 recensioni
Cosa succederebbe se una ragazza defunta rinvenisse dal mondo dei morti perché assetata di vendetta?
E se il suo obbiettivo fossero due innamorati che vivono in una villa con il loro piccolo bambino? Cosa potrebbe mai accadere a quest’ultimi? Leggete e scoprirete!
Genere: Drammatico, Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Bellatrix Lestrange, Draco Malfoy, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Scorpius Malfoy | Coppie: Draco/Hermione
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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La principessa della Morte

“Morte” ecco la prima cosa che le venne in mente mentre camminava dentro il bosco. Passeggiava con addosso una banale vestaglia color panna, i piedi nudi e i capelli legati in una coda di cavallo disordinata. Odorava i fiori e li sfiorava leggermente, sapendo che se li avrebbe toccati, questi ultimi sarebbero appassiti. Il silenzio regnava, e i raggi del sole cercavano di penetrare all’interno del bosco.
La ragazza, si accorse che la foresta cominciava a concludersi quando incominciò a notare la città di Londra. Un ghigno le si presentò sul viso pallido e attese l’arrivo di un qualcuno che giunse subito. Un corvo nero le si posò dolcemente sulla spalla e lei, senza guardarlo, parlò tranquillamente -Finalmente sei arrivato Dimitri, iniziavo a preoccuparmi- il corvo volò in aria per poi trasformarsi in un bellissimo ragazzo in carne e d’ossa, dai capelli neri corvino e il naso a punta, indossava una tunica che gli scopriva il petto e un’espressione compiaciuta in viso -Mia signora, la via è libera- la ragazza ghignò ancora  -Bene, ero stufa di indossare questa stupida vestaglia-  alzò fino ai fianchi le mani dalle quali uscì una polvere grigia che l’avvolse, essa si levò in aria, ridendo e girando su se stessa si trasformò in quella che era veramente. La Principessa della Morte.
Quando tornò coi piedi per terra il corvo sorrise compiaciuto. La donna si era trasformata e indossava un vestito nero molto elegante, con uno strappo che le scopriva la gamba destra, i guanti neri le arrivavano fino al gomito e i capelli castani, ben pettinati che le ricadevano elegantemente sulla schiena. A cingerle la vita una catena che le stringeva di poco la pancia magra. In mano aveva uno scettro fatto di albero di ciliegio, era alto quanto lei e in cima aveva una sfera grigia. Sulle labbra un rossetto rosso scuro, come il sangue, e sulle palpebre un trucco basato su sfumature di nero. Le calzamaglia marroni e stivali neri. Era bellissima e spettrale.
Cominciò a camminare, e Dimitri si trasformò in corvo, cominciando a sorvolare la donna  -Sai, piccolo mio, da quanto tempo non venivo più a Londra? Da molti anni..e ora che sono tornata qui, sotto richiesta della Morte, voglio scatenare un uragano- -Perché?- domandò il corvo  -Beh, come dire, in questa città, io moltissimi anni orsono, ho preso il treno per la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts. Capisci? E’ da questa città che è iniziato tutto! E io sono tornata per vendicarmi di due persone in particolare..la Mezzosangue Granger..-  pronunciò quel nome con un misto di schifezza e rabbia -...e Draco Malfoy-  spiegato ciò si Smaterializzarono in un vicolo, i suoi occhi si illuminarono appena videro la Londra Babbana.
Autobus che correvano veloci seguiti dalle macchine, bambini di tutte le età che prendevano il gelato anche se era Novembre, genitori che parlavano fra di loro, i proprietari dei negozi urlavano i prezzi della merce e questo, alla strega, dava maledettamente fastidio, così enunciò  -Non ce la posso fare da sola, Dimitri prendi il mio scettro, vai nella selva e portami i venti animali più feroci, stregali, trasfigurali, parla loro di me e del loro compito, piccolo mio non deludermi- donò all’animale lo scettro e questo prese a volare in alto nel cielo.
Dopo neanche cinque minuti il suo il fidato corvo tornò, seguito da esattamente venti animali dagli occhi rossi, lei ghignò  compiaciuta -Oh, ma che dolci-  disse fiera chinandosi ad accarezzare la testolina di una iena  -Beh..-  il corvo si trasformò e le porse lo spettro  -Ho fatto del mio meglio, padrona spero di non avevi deluso.-  -No, anzi, sono perfetti, piccolo mio- accarezzò Dimitri sulla testa e quest'ultimo sorrise, lei si alzò in volo dicendo -E' ora, miei adorati sudditi, di andare a incutere terrore agli  inglesi- moltissimi ringhi feroci si alzarono dalla schiera animale, la ragazza tornò coi piedi per terra ed entrò nella città.
Dietro di lei le nuvole nere e il vento si facevano sempre più imponenti proprio come i fulmini. I passanti si fermavano a fissarla a bocca aperta, molto probabilmente per paura, o chissà, magari affascinati dalla sua bellezza. La strega notò una bambina che piangeva davanti al negozio di giocattoli, aveva in mano un peluche bianco che rappresentava un orsetto, decise così di avvicinarsi e, dopo essersi chinata, cominciò ad accarezzarle la guancia. La piccola sussultò al tocco freddo della ragazza, ma nonostante avesse paura, smise di piangere  -Tranquilla piccola mia..non ti farò male, inoltre..-  -Lascia stare mia figlia lurida strega!!-  urlò un uomo molto giovane mentre si metteva tra lei e la piccola che fece qualche passo indietro. La Principessa della Morte si alzò di scatto e sulla sua schiena comparirono due ali nere come le tenebre e con voce malefica urlò, mentre cominciava a levitare  -Come hai osato?! Lurido mortale, trattare così la Principessa della Morte! COME HAI OSATO?!-  con un movimento veloce dello scettro il povero uomo venne schiantato contro la vetrina del negozio. La gente urlava e correva via terrorizzata mentre veniva inseguita dagli animali della donna. Lei alzò gli occhi al cielo e constatò con sua grande gioia che era divenuto nero e terrificante, i tuoni e i lampi si facevano sempre più vivi e la pioggia cominciava a scendere. La Principessa cominciò a ridere, senza però accorgersi che dietro una colonna una donna sui ventitrè anni aveva visto tutto.  Quest’ultima corse via e quando si fu messa in salvo si Smaterializzò in una lussuosa villa.
Vi entrò piangendo, con una mossa veloce lanciò la borsa accanto al vaso contenete i vari ombrelli -Draco!! Dove sei?! DRACO!!- cominciò ad urlare spaventata lei, il ragazzo dai capelli biondi scese i primi due scalini, teneva in mano un libro, all’apparenza sembrava tranquillo ma quando vide la sua fidanzata bagnata fradicia e con gli occhi rossi le corse incontro stringendola forte a sé  -Piccola, che hai?-  chiese carezzandole la testa -Lei..l’ho..lei..- cercò di spiegare freneticamente la donna, lui le prese dolcemente il viso tra le mani -Hermione, che hai? Sembra che tu abbia visto Voldemort reincarnato-  la giovane fissò gli occhi del fidanzato che in un certo senso le donavano sicurezza, cercò di tranquillizzarsi, e appena riuscì a fare una frase di senso compiuto disse -Bloom, l’ho vista, oggi..-  il cuore di Malfoy ebbe un sussulto  -Mia cara è quasi improbabile, magari era una simile..-  ma lei lo interruppe  -No Draco! Era lei, lo giuro! In carne ed ossa, sembrava una strega! Terrorizzava la gente, indossava un abito nero e aveva le ali! Si portava dietro una pantera, una tigre, una iena, un leone, un corvo e molti altri animali stregati! Draco ti prego, ascoltami..sembrava spietata..!-  il ragazzo la prese per il polso, cominciando a trascinarla verso le scale  -Dobbiamo nascondere Scorpius-  -Come.. che c’entra Scor!?-  lui la fermò  -Lei..vuole noi due..soprattutto me, Hermione! Io l’ho lasciata morire e ora che è rinvenuta, non so nemmeno io come abbia fatto, ma ora che è rinvenuta, non vorrà di certo andarsene via con un pacchetto di biscotti e una cartolina in mano. Vuole vendicarsi!-   la donna si accasciò a terra senza smettere di piangere, non poteva essere vero! Aveva paura per Draco e per suo figlio. Per tutto. -Hermione, dobbiamo mettere insieme i più grandi maghi! I miei genitori, Potter, Weasley, Paciock, Lovegood, Tiger e Goyle, Blaise, Pansy, Theodore..insomma tutti quelli che saranno disposti ad aiutarci!!-  -I-io..- balbettò lei con tono insicuro -Hermione, io capisco il tuo dolore ma..Bloom..è spietata, io la conoscevo fin troppo bene, chiunque le facesse un torto lei in un modo o nell'altro si vendicava! Una volta Flint le aveva fatto lo sgambetto e lei, dopo essersi rialzata, gli balzò addosso afferrandolo per il collo! Sarebbe morto soffocato se non fossi arrivato in tempo..- Hermione lo fissò portandosi una mano sulle labbra -Cosa ne sarà di Scorpius? E di noi?-  -Non lo so- rispose Malfoy serissimo  -Hermione, forse è meglio che tu vada a riposare, sembri scossa, e anche molto- la aiutò ad alzarsi e lei fece un piccolo sorriso prima di salire le scale di marmo e scomparire dietro
il muro. 

-SPAZIO AUTRICE- 
Salve, mi sono accorta che non c'erano i dialoghi, quindi l'ho rifatto da capo..mi scuso davvero!
Ora cercherò di prendere più precauzioni, promesso ;) tutti posso sbagliare!
Un bacione e recensite!
Bloom
   
 
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