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Autore: _Ely_BM    20/07/2016    1 recensioni
Adam Fitz, ragazzo molto determinato e pronto a tutto pur di arrivare ai suoi obiettivi, con il sogno di diventare un famoso crossista, fratello maggiore di Frederic e Africa, primogenito di Petalo e Jordan.
Frederic Fitz, fratello molto protettivo nei confronti della sorella minore, amante della moda, con un sogno nel cassetto.. diventare un calciatore di serie A.
Africa Fitz, sorella minore dei fratelli Fitz.. ragazza molto determinata e pronta a tutto pur di conquistare il ragazzo dei suoi sogni.
Annabel Rivers, figlia di Ax e Rasha.. ragazza molto sfortunata in amore e con i ragazzi, che cadrà nelle grinfie di Adam Fitz.
Jack Benson, migliore amico di Frederic, con lo stesso sogno dell'amico.. diventare un famoso calciatore di serie A.
E Elsa Hamilton, ragazza molto diversa dalle altre e nuova arrivata, con la passione del pallone, di cui suo sogno è diventare calciatrice.
Sei personaggi tutti diversi tra loro e spero che vi facciano battere il cuore con le loro storie d'amore.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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Capitolo9)

...POV JACK...

Apro e chiudo gli occhi per abituarmi alla luce del sole che entra dalla finestra.

Alzo lo sguardo verso la mia sveglia sul comodino, che segna le sette di mattina.

Abbasso lo sguardo sul mio petto, dove sorrido nel guardare Africa dormire beatamente, abbracciandomi con un braccio intorno alla mia pancia.

Le accarezzo dolcemente i capelli vicino all'orecchio e le spunta un dolcissimo sorriso.

'Dio quanto è bella quando dorme.

E' tenerissima!'

"Piccola!" -la chiamo dolcemente accarezzandole la guancia- "Sveglia." -le dico accarezzandole la spalla-

"Ho sonno." -sussurra lei con voce impastata dal sonno, strofinando il suo viso sul mio petto e io sorrido scendendo con la mano sulla sua schiena, facendole dei grattini-

"Dobbiamo prepararci per andare a scuola!" -le dico stampandole un bacio sulla testa-

"Cinque minuti!" -sussurra mettendo il suo viso nell'incavo del mio collo-

"Poi faremo tardi." -le dico stampandole un bacio sulla testa mentre mi sfiora il petto facendomi rabbrividire-

La guardo mentre toglie il suo viso dall'incavo del mio collo e ci guardiamo negli occhi.

"Buongiorno piccola mia!" -la saluto dolcemente e lei sorride assonnata-

"Buongiorno cucciolo!" -mi saluta dolcemente, mettendosi a cavalcioni sopra di me, baciandomi sulle labbra e io ricambio, sfiorandole le gambe-

"Come stai?" -le chiedo guardandoci negli occhi, dopo esserci allontanati dalle labbra dell'altro-

"Benissimo!" -sussurra con un leggero sorriso accarezzandomi il mento- "Tu?" -mi chiede-

"Benissimo piccola!" -le rispondo sorridendo e lei mi stampa un bacio sul naso-

"E' bello svegliarci insieme!" -mi dice sfiorandomi il petto facendomi rabbrividire e io sorrido-

"Si.. bellissimo!" -sussurro baciandola sulle labbra dolcemente e lei ricambia accarezzandomi i capelli scompigliati- "Andiamo a farci la doccia?" -le chiedo sorridendo, mentre si mette seduta al mio fianco-

"Insieme?" -mi chiede guardandomi-

"Si, voglio fare la doccia con te.. non vuoi?" -le chiedo accarezzandole il braccio-

"Si, voglio!" -mi dice sorridendo dolcemente e io le stampo un bacio sulle labbra-

Mi alzo dal letto sotto il suo sguardo, per poi voltarmi verso di lei.

"Vieni qui!" -le dico sorridendo e lei ridacchiando si avvicina, mettendosi in piedi sul materasso-

Mette intorno al mio collo le sue braccia e io la prendo in braccio, facendole intrecciare le sue gambe intorno ai miei fianchi e baciandoci dolcemente sulle labbra, esco dalla mia camera e raggiungo il bagno.

Entro nella doccia con lei ancora avvinghiata a me e apro l'acqua calda, facendola scorrere sui nostri corpi nudi, continuando a baciarci lentamente sulle labbra.

Appoggia i piedi a terra guardandoci negli occhi e sorridendo iniziamo a insaponarci a vicenda.

'E' stato meraviglioso svegliarmi con lei al mio fianco.. vorrei che tutte le mattine fossero così.

E lavarci insieme è stupendo e amo essere toccato da lei mentre mi insapona dolcemente.

La amo.'

...POV AFRICA...

'Svegliarmi con lui al mio fianco è stato meraviglioso.

Vedere per prima cosa il suo meraviglioso viso assonnato è stato stupendo e vorrei che fossero così tutte le mattine.

Lavarci insieme mi piace.. mi piace che mi insapona dolcemente stampandomi teneri e dolcissimi baci.

Lo amo tanto.'

Usciamo dalla doccia e lui afferra un asciugamani mettendomelo intorno al mio corpo e io sorrido accarezzandogli il viso, per poi passarmene un altro e io me lo metto intorno ai miei lunghi capelli.

Lo guardo mentre si mette intorno alla vita un asciugamani, uscendo dal bagno.

"Cosa vuoi per colazione?" -mi chiede lui andando verso la cucina-

"Uhm, fetta di pane con nutella." -gli rispondo e lui sorride-

"Ok." -afferma prendendo delle fette di pane-

"Vado ad asciugarmi i capelli." -gli dico uscendo dalla cucina-

Entro in bagno e mi tolgo l'asciugamani dai capelli, iniziando a pettinarli.

"Dove trovo il phone?" -gli chiedo continuando a pettinare i miei lunghi capelli-

"Nell'armadietto in alto!" -mi risponde e io apro lo sportellino per poi afferrare il phone-

Lo attacco alla corrente e inizio ad asciugarmi i capelli.

...POV JACK...

'Mi piace averla per casa.. sembriamo una coppia che convive.

Prepararci insieme per andare a scuola è bellissimo e davvero vorrei che fossero così tutte le mattine.'

La raggiungo in bagno e sorrido nel vederla legarsi i capelli in una coda.

"Sto morendo di fame!" -afferma sorridendo stampandomi un bacio sulle labbra uscendo dal bagno e io le vado dietro-

Entriamo in cucina, mettendoci seduti sullo sgabello e iniziamo a fare colazione.

Ridacchio sporcandole il naso di nutella e lei sorride ricambiando.

"Vieni qui!" -sussurra lei e io sorridendo avvicino il mio viso al suo e lei mi bacia teneramente il naso sporcandosi le labbra di nutella, per poi baciarmi sulle labbra e io ricambio- "Che bacio squisito!" -afferma ridendo e io ridacchio, pulendole il naso dalla nutella, per poi spiaccicarle il dito sulle sue labbra e baciarla di nuovo e lei ridacchia ricambiando-

"E' meglio andare a prepararci, si sta facendo tardi!" -le dico sorridendo e lei annuisce-

Usciamo dalla cucina e raggiungiamo la mia camera.

Ci togliamo l'asciugamani di dosso ed entrambi indossiamo l'intimo.

Mi avvicino al mio armadio con solo addosso un paio di boxer e inizio a vestirmi.

 Look Jack

Mi volto verso la mia piccola e sorrido, nel vederla infilarsi dei pantaloncini.

 Look Africa

"Andiamo?" -mi chiede lei sorridendo-

"Andiamo!" -confermo stampandole un bacio sulle labbra-

Usciamo dalla mia camera e prima di uscire di casa, la mia piccola corre in cucina a prendere una fetta di pane con nutella.

Usciamo di casa e mano nella mano ci incamminiamo verso il liceo, mordendo un po per volta la fetta di pane con nutella.

...POV FREDERIC...

'Oggi ci sarà una partita di calcio, dove io, Jack ed Elsa giocheremo.

Sono molto nervoso ed emozionato, anche perchè è la prima partita in cui gioca Elsa e sono sicurissimo di vincere.'

 Look Fred

Esco da camera mia ed entro in cucina per prendermi un cornetto.

...POV ADAM...

'Non faccio altro che pensare ad Ann.

Credo di impazzire.

Sento la sua mancanza.. mi manca passare del tempo con lei, mi manca ridere con lei, mi manca parlare con lei, mi manca abbracciarla, mi manca baciarla, mi manca semplicemente lei.

Non so che cavolo mi succede.. ma forse ha ragione Evan.. provo qualcosa per lei e non ho capito un cazzo.'

 Look Adam

Esco dalla mia camera per raggiungere la cucina, dove ci vedo uscire mio fratello andare verso il portone d'ingresso.

"Fred aspetta!" -lo chiamo e lui si volta verso di me, mordendo il cornetto che tiene in mano- "Ti devo parlare!" -gli dico raggiungendolo-

"Non possiamo parlare dopo? Farò tardi." -mi dice lui-

"E' ancora presto, non farai tardi." -gli faccio notare e lui sospira-

"Ok, che vuoi?" -mi chiede freddo-

"Mi manchi fratellino." -gli dico e lui abbassa lo sguardo a terra- "Credo di provare qualcosa per Ann!" -gli dico e lui di scatto mi guarda negli occhi-

"Cosa?" -mi chiede lui incredulo e sorpreso-

"Si.. non so nemmeno io cosa, ma sono molto geloso di lei.. odio vederla con Jonah e mi manca." -gli dico e lui sorride-

"Davvero?" -mi chiede sorpreso-

"Davvero." -confermo-

"Non era solo sesso per te?" -mi chiede confuso-

"Lo credevo anch'io, poi quando lo vista con Jonah.. non lo so, mi è preso un fastidio nel vederla con lui, che vorrei ammazzarlo." -gli dico e lui mi guarda con un leggero sorriso- "Quando ho scopato con lei, ho provato cose strane, cose che non ho mai provato per nessuna.. mi faceva rabbrividire ad ogni suo tocco, ad ogni suo bacio, ad ogni suo sussurro.. fare sesso con lei è stato meraviglioso, completamente diverso da quello con un'altra ragazza." -gli spiego e lui sorride-

"Forse perchè non era una scopata, ma amore." -mi dice lui e io lo guardo non capendo e lui sorride- "Ascolta, quando fai l'amore con la persona che ami è speciale, è unico, è diverso, perchè con le altre non provi quello che provi per Ann." -mi spiega-

"Quindi sono innamorato di Ann?" -gli chiedo confuso e lui annuisce-

"Si fratellone." -mi risponde convinto- "Tu ed Ann non avete fatto sesso, ma avete fatto l'amore, per questo è stato tanto diverso per te." -mi spiega e io annuisco-

"Come fai ad esserne convinto? Io.. non lo so." -gli dico-

"Anch'io provo lo stesso per Elsa." -mi dice-

"Sono innamorato di Ann?" -sussurro incredulo e confuso-

"Si fratellone.. peccato che te ne sei reso conto troppo tardi." -mi dice dandomi delle pacche sulla spalla-

"Che faccio? Non voglio perderla." -gli dico e lui sorride- "Mi manca passare del tempo con lei.. le giornate passate in sua compagnia sono state le più belle di tutta la mia vita e mi manca Fred.. mi manca da impazzire." -gli dico-

"Io non so che dirti.. Ann non so se vuole rivederti.. prova a parlare con lei, non so." -mi dice e io annuisco- "Io sono anti-innamoramento!" -mi imita divertito mio fratello e io rido mettendogli un braccio intorno alle spalle, andando al portone d'ingresso- "Mi sei mancato fratellone!" -mi dice lui sorridendo e io ridacchio scompigliandogli i capelli- "No cazzo, mi spettini!" -sbotta nervoso e io rido-

"Mister perfezione!" -affermo ridendo incamminandomi verso l'università, mentre lui si sistema i capelli-

"Adam!" -mi volto verso Fred fermandomi e gli sorrido- "Mi dispiace per averti colpito." -mi dice e io sorridendo mi avvicino e lo abbraccio e lui mi stringe-

"Me li sono meritati." -gli dico allontanandomi- "Ciao fratellino!" -lo saluto ridendo scompigliandogli di nuovo i capelli e lui sbuffa-

"Cazzo Adam!" -quasi urla e io rido- "Ti offendi se ti mando gentilmente a fanculo?" -mi chiede e io rido-

"Gentilmente a fanculo ci vado!" -dico ridendo incamminandomi verso l'università e lui ridacchiando sale sulla sua auto-

'Mi era mancato mio fratello.

Siamo molto uniti, ci vogliamo un mondo di bene e non mi piace litigare con lui.

Ancora non ci credo.. io innamorato di Ann.

Adam Fitz innamorato!

Ma adesso che ci penso è vero.. fare sesso con lei, è stato completamente diverso dalle altre.. ho provato cose stupende per lei, cose completamente nuove per me.

Ho fatto per la prima volta l'amore e non sesso, ho amato per la prima volta una ragazza, provando cose meravigliose per lei e non voglio perderla.

Mi manca.. mi manca tanto.

Con lei ho passato le giornate più belle della mia vita e ne voglio passare delle altre.

Non voglio perderla.. non voglio perdere l'unica ragazza che abbia mai amato.

Grazie a mio fratello ho capito di essere innamorato di lei, di amarla e non voglio perderla.'

"Ehi pisellino!" -saluto Evan allegro, strizzandogli il suo amichetto e lui mugola dal dolore-

"Come siamo felici.. si può sapere perchè?" -mi chiede lui tirandomi un pugno sul mio amichetto, facendomi un male cane-

"Che male cazzo!" -sbotto e lui ride-

"Allora?" -mi chiede curioso-

"Ho fatto pace con Fred e grazie a lui ho capito di amare Ann.. sono innamorato di lei." -gli dico e lui sorride-

"Te l'ho detto che provavi qualcosa per lei." -mi dice sorridendo tirandomi un pugno sul braccio- "Che farai con Ann?" -mi chiede-

"Non lo so.. sono sicuro che nemmeno in fotografia vorrebbe vedermi." -gli dico e lui annuisce d'accordo con me-

...POV FREDERIC...

'Ancora non ci credo.

Quel coglione di mio fratello è innamorato di Ann.

Peccato che l'abbia capito troppo tardi, ma sono sicuro che prima o poi quei due si metteranno insieme.. sono sicuro.'

Dopo aver parcheggiato la mia auto, scendo e raggiungo mia sorella con Jack, mentre si sbaciucchiano ridendo.

"Ciao!" -li saluto e loro mi guardano ricambiando il saluto- "Tu non sai quello che sto per dirti." -dico a mia sorella e lei mi guarda curiosa-

"Cosa? Parla." -mi supplica Africa-

"Adam.. è innamorato di Ann." -le dico e lei mi guarda sorpresa sorridendo- "Prima abbiamo parlato e mi ha detto che è geloso di lei e che le manca, ma soprattutto mi ha detto che quando hanno fatto "sesso" ha provato cose strane per lei, cose che non ha mai provato e io gli ho aperto gli occhi, facendogli capire che la ama." -le spiego e lei sorride felice-

"Che bello.. e adesso cosa succederà tra quei due?" -mi chiede lei-

"Non lo so.. ma sono sicuro che deve sudarsi il perdono di Ann!" -le dico e lei annuisce sorridendo-

...POV AFRICA...

'Oddio che bello.

Il mio fratellone si è innamorato per la prima volta, che dolce.

Spero che tra quei due si risolva il prima possibile.. già mi piacciono molto insieme.'

"Vado da Candy!" -dico stampando un bacio sulle labbra di Jack-

"A dopo!" -mi saluta Jack sorridendo e io mi incammino verso la mia amica- "Baciobaciobaciobacio!" -ridacchiando mi volto verso di lui e un'attimo dopo mi ritrovo le sue labbra sulle mie e il mio viso tra le sue mani- "Ne ho bisogno per sopportare una lunga mattinata senza di te!" -mi sussurra continuando a baciarci dolcemente e lentamente, guardandoci negli occhi-

"Ti amo cucciolo!" -gli dico sorridendo e lui mi sorride stampandomi un bacio sul naso-

"Pure io!" -sussurra stampandomi un'ultimo bacio sulle labbra-

Mi volto e raggiungo la mia migliore amica.

"Ciao." -mi saluta Candy sorridendo-

"Ehi!" -la saluto baciandola guancia a guancia-

"Allora? Raccontami tutto, com'è stato?" -mi chiede curiosa-

"Beh non ti racconterò tutto tutto." -le dico e lei ridacchia annuendo- "All'inizio ha fatto un po male, ma poi è stato fantastico.. Jack è stato tanto dolce con me tutto il tempo ed è stato tutto perfetto, magico e pieno d'amore." -le dico e lei fa un gridolino abbracciandomi e io sorrido stringendola-

"Sono tanto felice per te." -mi dice lei sorridendo accarezzandomi una guancia e io sorrido-

"Oggi il mio ragazzo, mio fratello e mia cognata hanno una partita di calcio, vieni con me a tifare per loro?" -le chiedo sorridendo-

"Tutta la famiglia gioca!" -afferma ridendo e io ridacchio- "Ci sarò!" -afferma sorridendo abbracciandomi e io ricambio-

...POV ELSA...

'Sono molto nervosa.

Oggi giocherò la mia prima vera partita e c'ho l'ansia.

Dio mi manca l'aria per l'agitazione.'

 Look Elsa

Esco di casa e mi incammino verso il liceo.

Dopo un breve tragitto, varco il grande cancello e raggiungo Fred e Jack.

"Ciao!" -saluto in un sospiro e loro mi guardano-

"Che hai amore? Stai male?" -mi chiede Fred preoccupato, intrecciando le sue dita con le mie-

"Sono molto nervosa, agitata per la partita di oggi." -gli dico e lui sorride-

"Non esserlo."-mi dice stampandomi un bacio sulla guancia-

"Ehh, una parola!" -affermo e lui ridacchia accarezzandomi il viso-

"E' la tua prima partita?" -mi chiede Jack sorridendo e io annuisco-

"Si, è sono terrorizzata." -dico sospirando e Fred sorride stampandomi un bacio vicinissimo alle mie labbra-

"Addirittura terrorizzata?" -mi chiede Jack sorpreso divertito e io annuisco-

"E se non riuscirò a fare nessun goal? E se farò di continuo figure di merda?" -chiedo nel panico e Fred ridacchiando mi stringe a se-

"Ma rilassati amore.. andrà bene e vinceremo grazie a te." -mi rassicura Fred e io sospiro- "Vuoi un bacio miracoloso?" -mi chiede guardandomi negli occhi e io lo guardo non capendo- "I miei baci mettono tranquillità." -afferma divertito e io ridacchio baciandolo sulle labbra- "Andrà bene amore e non farai nessuna figura di merda!" -mi dice tra un bacio e l'altro e io annuisco-

...POV ANNABEL...

'Devo dimenticarmi di Adam ma non riesco a smettere di pensare a lui.

Penso a tutti i momenti passati insieme e poi penso a tutto quello che è successo alla casa al mare e di conseguenza sto male.

Vorrei smettere di pensare a lui, ma non ci riesco e sto male.

Sto male perchè mi ha spezzato il cuore, sto male perchè sono innamorata di lui e lui mi ha solo usata, sto male perchè si è preso gioco di me, sto tanto male.'

 Look Ann

Esco dalla mia camera e salutando i miei al volo, esco di casa, incamminandomi verso l'università.

Dopo un breve tragitto, arrivo e varco il grande cancello.

Mi fermo di colpo, nel ritrovarmi con lo sguardo fisso a quello di Adam.

Abbasso lo sguardo a terra, con le lacrime agli occhi e a passo svelto raggiungo la mia migliore amica.

"Tutto bene Ann?" -mi chiede Gwene preoccupata e io annuisco facendo dei grossi sospiri per non piangere- "Allora? Com'è andata ieri con Jonah?" -mi chiede curiosa, ma soprattutto per non farmi pensare ad Adam-

"Molto bene.. è simpatico e dolce.. sono stata molto bene in sua compagnia e quando mi ha accompagnata a casa.. tu non ci crederai ma.. mi ha baciata!" -le dico e lei sorpresa spalanca la bocca-

"Al vostro primo appuntamento?" -mi chiede sorpresa e io annuisco con un leggero sorriso- "Cavolo per baciarti così velocemente devi averlo colpito parecchio!" -mi dice sorridendo-

"Mi è piaciuto baciarlo, ma.. non era lo stesso da quelli con.. Adam!" -le dico con occhi lucidi-

"Non pensare a quel coglione!" -afferma lei accarezzandomi il viso e io annuisco-

"Hai ragione, basta pensare a lui.. devo dimenticarlo e grazie a Jonah ci riuscirò!" -dico convinta e lei annuisce sorridendo- "Oggi Fred avrà una partita di calcio, mi accompagni?" -le chiedo e lei annuisce sorridendo-

"Ehi!" -sentendo Johan mi volto verso di lui e mi sorride- "Ciao!" -mi saluta stampandomi un bacio vicinissimo alle mie labbra-

"Ciao!" -lo saluto con un leggero sorriso- "Come stai?" -gli chiedo-

"Adesso che ti vedo sto benissimo." -mi risponde sorridendo accarezzandomi una guancia-

'Anche Adam mi aveva risposto così.

Ah Ann basta, non pensare più a lui.'

"Senti.. oggi un mio amico ha una partita di calcio.. ti va di venire con noi?" -chiedo a Jonah con un leggero sorriso-

"Volentieri, ma ha una condizione." -mi dice lui e io lo guardo curiosa- "Che stasera verrai con me ad una festa." -mi dice sorridendo-

"Affare fatto!" -affermo sorridendo e lui mi accarezza una ciocca di capelli-

...POV ADAM...

'Quando odio vederla stare male.

Non mi piace ed è solo colpa mia.'

La seguo con lo sguardo andare a passo svelto verso Gwene e chiacchierare con lei.

"Non la trovi bellissima?" -chiedo in un sospiro ad Evan e lui scoppia a ridere e io lo guardo di scatto fulminandolo- "Che cazzo ti ridi?" -sbotto acido-

"No dai, fa ridere vederti così e sentirti dire certe cose.. non la trovi bellissima?" -mi imita lui per poi scoppiare a ridere e io sbuffo- "Sei completamente rincoglionito." -afferma asciugandosi le lacrime per il troppo ridere-

"Hai finito di prendermi per il culo?" -gli chiedo acido e lui ridacchia annuendo-

"Dai scusami.. è strano vederti innamorato." -mi dice dandomi delle pacche sulla spalla-

"Non dirlo a me." -affermo girandomi verso Ann e serro la mascella nel vedere quel biondino del cazzo di Johan stamparle un bacio vicinissimo alle labbra di lei- "Ma che cazzo fa? La bacia!" -quasi urlo nervoso ed Evan ride-

Stringo le mani a pugno guardandoli chiacchierare e sorridere.

"Dio non deve toccarla!" -ringhio fulminando Jonah mentre le accarezza una guancia ed Evan ridacchia- "Guardala come fa gli occhioni dolci.. le piace.. le piace quel biondino del cazzo che se me lo ritrovo davanti gli tiro un cazzotto in pieno viso." -ringhio furioso mentre quel coglione le tocca una ciocca di capelli- "Dio trattienimi Evan ho giuro che faccio un omicidio." -dico furioso guardandoli incamminarsi verso l'entrata dell'università ed Evan divertito messo dietro di me, intreccia le sue braccia intorno alla mia pancia- "Che cazzo fai?" -gli chiedo stranito-

"Mi hai detto tu di trattenerti!" -afferma lui ridendo e io sbuffo allontanandomi da lui per poter entrare in università-

...POV FREDERIC...

Sono nello spogliatoio che sto indossando la divisa chiacchierando con tutti i componenti della squadra, tranne con Elsa, dato che è una ragazza e si sta cambiando nello spogliatoio accanto.

'Adesso sono molto nervoso anch'io ma vinceremo.

Ne sono convinto.'

Esco dallo spogliatoio e raggiungo Elsa in quello accanto.

Sorrido nel vederla sospirare ogni due secondi guardandosi allo specchio, legandosi i capelli in una coda alta.

"Ti dona la divisa!" -affermo sorridendo abbracciandola da dietro e lei sorride, per poi sospirare di nuovo- "Tranquillizzati amore." -le sussurro stampandole bacetti sul collo-

"Sono molto agitata e mi si blocca il respiro." -mi dice, per poi fare un grosso sospiro-

"Vieni qui." -affermo girandola verso di me e le stampo un bacio sulle labbra- "Non essere così agitata amore.. andrà tutto bene." -la tranquillizzo e lei annuisce- "Dai andiamo." -le dico prendendola per mano e usciamo dallo spogliatoio-

Raggiungiamo gli altri al campo mentre fanno riscaldamento.

"Credono di vincere con una ragazza in squadra?" -chiede un ragazzo della squadra avversaria ad un suo amico- "Che illusi!" -afferma e ridono-

"Vi farò il culo brutti coglioni." -afferma Elsa convinta guardandoli male e io ridacchio-

"Sono sicuro di si amore." -le dico e lei mi guarda sorridendo-

"Mi hanno dato la giusta carica quei due idioti.. farò vedere loro come si gioca." -dice lei sorridendo convinta e io rido baciandola sulle labbra-

"Sei la migliore di tutti." -le dico sorridendo e lei ricambia-

...POV ELSA...

'Non sanno che avversario abbiano.. io so giocare molto bene a calcio e sono sicura di essere migliore di loro.

Vinceremo e faremo loro il culo!'

...POV AFRICA...

Io e Candy siamo sedute sulle tribune sorseggiando della coca-cola.

"Oddio ecco il mio cucciolo." -affermo sorridendo guardando Jack, mentre fa riscaldamento e degli allungamenti- "Dio non è bellissimo?" -le chiedo sognante e lei ridacchia-

"Che scema!" -afferma Candy ridendo e io la guardo spintonandola-

"Il mio cucciolo è il più figo della squadra." -dico sorridendo e lei ridacchia-

...POV ADAM...

Sono seduto sulle tribune con al mio fianco Evan, mentre sgranocchiamo patatine chips.

Stringo la mano con la quale tengo il pacchetto di patatine e di conseguenza le schiaccio, vedendo il biondino del cazzo di Jonah tenere per mano Ann, mentre si incammino su una fila per prendere posto, con loro Gwene.

"Che cazzo fai? Le sbricioli tutte." -afferma Evan togliendomi il pacchettino di patatine dalla mano, mentre serro la mascella-

"Perchè si è portata quel coglione?" -chiedo furioso guardandoli, mentre chiacchierano guardando il campo-

"Ahh, adesso capisco che cazzo ti è preso!" -afferma capendo Evan-

"Lo odio quel coglione!" -ringhio guardandoli, mentre la partita ha inizio-

Ann, forse sentendosi osservata, gira lo sguardo verso di me e le si spegne il sorriso, fissandoci negli occhi.

...POV ANNABEL...

Abbasso lo sguardo sulle mie gambe con le lacrime agli occhi.

'Perchè mi guarda?

Mi fa male avere il suo sguardo addosso, mi fa stare male.'

Dopo aver assistito circa mezz'ora di partita con gli occhi di Adam fissi tutto il tempo su di me, mi alzo in piedi.

"Devo andare un attimo in bagno." -affermo-

"Tutto bene Ann?" -mi chiede preoccupato Jonah-

"Si, tranquillo!" -gli dico guardandolo negli occhi-

"Vuoi che venga con te?" -mi chiede Gwene e io scuoto la testa incamminandomi-

Scendo tutti i gradini, con lo sguardo di Adam che mi segue e raggiungo i bagni, mentre mi scivola una lacrima.

'Perchè continua a fissarmi?

Non mi fa bene avere il suo sguardo addosso.. mi fa stare tanto male.

Perchè sono venuta? Era meglio che non venivo, avrei evitato di stare male.

Non capisco che cosa voglia da me.. perchè mi guarda tutto il tempo?

Perchè?'

Mi guardo allo specchio asciugandomi le lacrime.

Faccio dei grossi respiri per non piangere.

"Non piangere!" -dico a me stessa- "Non si merita nemmeno una lacrima.. nemmeno una." -dico guardando il mio riflesso- "Devi smetterla di stare male per lui e devi sorridere." -mi do forza da sola- "Devi sorridere Ann." -dico guardandomi negli occhi- "Sorridere." -sussurro-

Mi volto ed esco dal bagno.

"Ann!" -sentendo la sua voce, la voce di Adam, mi volto verso di lui di scatto e lo vedo allontanarsi dal muro su cui era appoggiato e si avvicina-

"Lasciami in pace!" -affermo fredda con occhi lucidi voltandomi per andarmene-

"Ann aspetta!" -afferma lui afferrandomi il braccio per fermarmi-

"Non toccarmi!" -urlo tra le lacrime voltandomi di scatto verso di lui- "Non toccarmi!" -sussurro piangendo-

"Ann!" -sussurra avvicinandosi, ma io mi faccio lasciare il braccio di malo modo e me ne vado piangendo- "Aspetta!" -afferma fermandomi di nuovo dal polso-

"Non devi toccarmi." -gli dico dura girandomi verso di lui togliendo di malo modo il mio polso dalla sua mano-

"Ann ti prego!" -sussurra spingendomi dalla pancia, facendomi indietreggiare contro il muro, bloccandomi con il suo corpo, guardandoci negli occhi-

"Lasciami in pace.. ti prego!" -lo supplico tra le lacrime-

"Sei innamorata di me?" -mi chiede appoggiando la sua fronte alla mia-

"No!" -affermo dura spingendolo dal petto allontanandolo e me ne vado, ma lui subito, mi afferra il polso, tirandomi di nuovo contro il muro e bloccarmi di nuovo tra il muro e il suo corpo- "Ti prego voglio andarmene." -sussurro tra le lacrime-

"Ti piace quel coglione di Jonah?" -mi chiede guardandomi negli occhi-

"Che ti importa?!" -quasi urlo spingendolo, ma lui non me lo permette afferrandomi entrambi i polsi e portarli ai lati della mia testa, appoggiati al muro, mentre tiene stretti i miei polsi con le sue mani-

"Rispondi.. ti piace Jonah?" -mi chiede di nuovo lui guardandomi negli occhi-

"Si!" -sussurro e lui serra la mascella-

"Cosa provi per me?" -mi chiede avvicinandosi a me ulteriormente-

"Ti prego lasciami andare.. ti prego." -lo supplico tra le lacrime-

"Voglio abbracciarti Ann!" -sussurra lui guardandomi-

"Voglio andarmene." -sussurro piangendo guardandoci negli occhi-

"Voglio abbracciarti!" -sussurra lui lasciandomi i polsi, per poi intrecciare le sue braccia intorno al mio collo, stringendomi a se, non troppo forte, per evitare di soffocarmi e io scoppio a piangere non ricambiando l'abbraccio-

"Ti prego lasciami andare!" -lo supplico tra le lacrime e lui lentamente, allenta le sue braccia, per poi allontanarsi da me, guardandoci negli occhi- "Lasciami in pace.. non voglio più saperne di te.. mi hai spezzato il cuore in mille pezzi, me lo hai disintegrato e ti odio." -gli dico tra le lacrime- "Ti odio!" -sussurro andandomene via a passo svelto-

'Perchè ha dovuto comportarsi in questo modo? Perchè?

Mi ha solo fatto ulteriore male.'

...POV ADAM...

Serro la mascella, tirando un fortissimo pugno al muro, facendomi un male cane.

'Mi odia.. lei mi odia e io la amo.

L'ho distrutta.. cazzo le ho fatto tanto, troppo male e non me lo perdonerò mai.

Le piace quel coglione.. le piace e io?

E io posso andare solo a fanculo.'

Raggiungo Evan e lui mi guarda preoccupato.

"Ehi!" -afferma lui stringendomi la spalla-

"Mi odia." -sussurro guardando a terra-

"Sono sicura che non lo pensa davvero!" -afferma Evan- "Sono sicuro che l'unico sentimento che prova per te è amore, non odio.. per ora è molto delusa da te Adam.. l'hai usata, le hai spezzato il cuore, ma le passerà.. le passerà e sono sicuro che starete insieme." -mi dice-

'Io sono sicuro che non mi perdonerà mai e che mi odierà per sempre.'

...POV ANNABEL...

Raggiungo Jonah e Gwene e entrambi mi guardano preoccupati.

"Vado via." -dico afferrando la mia borsa-

"Che cosa è successo?" -mi chiede Gwene preoccupata-

"Nulla, tranquilla." -la rassicuro-

"Ti accompagno a casa!" -mi dice Jonah alzandosi-

"Grazie!" -lo ringrazio con un leggero sorriso- "Ci vediamo domani Gwene." -la saluto baciandola sulla guancia e lei annuisce-

Con Jonah scendiamo le scale e ci incamminiamo verso casa mia.

'Sto tanto male.

Perchè ha dovuto parlarmi, abbracciarmi? Perchè?

Mi ha fatto stare peggio di quello che già sto.'

"Stai bene?" -mi chiede Jonah preoccupato guardandomi, fermi davanti casa mia-

"Si!" -gli rispondo tirando un sorriso-

"Stasera te la senti ad andare alla festa o preferisci di no?" -mi chiede accarezzandomi il mento-

"Andremo alla festa." -gli dico e lui annuisce con un leggero sorriso-

Con la coda del'occhio, vedo qualcosa nascosto dietro ad un albero, giro lo sguardo e noto Adam, spiarmi.

'Ma che cavolo vuole?

Che cosa è diventato uno stalker?'

Guardo Jonah negli occhi e mettendo una mano sulla sua nuca, lo bacio sulle labbra e lui subito ricambia, intrecciando le sue braccia intorno alla mia schiena.

Mi allontano lentamente dalle sue labbra e lui sorride.

"Ti va di entrare?" -gli chiedo e lui sorride- "Non so, ci beviamo un succo o quello che vuoi." -gli dico e lui sorride accarezzandomi il naso-

"Un succo va bene!" -afferma Jonah e io con un leggero sorriso, lo prendo per mano e me lo strascino in casa-

'Quello stupido di Adam deve capire che io sto andando avanti e che di lui non me ne importa più nulla.

Anche se è tutto il contrario.'

...POV ADAM...

'Non ce l'ho fatta a non seguirli.

Sono molto geloso e mi infastidisce vederla con lui.'

Nascosto dietro ad un albero, li osservo di nascosto, mentre si scambiano qualche parola davanti casa di Ann.

La vedo guardare dalla mia parte e mi ritraggo per non farmi vedere.

Serro la mascella vedendola mettere una mano sulla nuca del coglione e baciarlo sulle labbra, mentre lui la stringe a se dalla schiena.

Stringendo la mano a pugno tiro un forte pugno all'albero, ferendomi ancora di più la mano con cui avevo prima colpito il muro.

Prendendolo per mano se lo strascina dentro casa e io serro la mascella.

'No.. non può andare a letto con lui, no.'

A passo svelto attraverso la strada e mi avvicino alla finestra del soggiorno e di nascosto guardo all'interno, ma non ci vedo nessuno.

Mi volto e mi avvicino velocemente alla finestra della cucina e senza farmi vedere, guardo dentro e li vedo seduti a tavola, mentre chiacchierano e sorseggiano un succo.

"Quanto ti odio biondino del cazzo!" -affermo furioso guardando Jonah mentre ride accarezzandole il viso- "Che ti cadesse in testa il lampadario del soffitto!" -dico maligno osservandoli-

"Giovanotto!" -salto in aria voltandomi verso la signora che mi guarda stranita- "Che cosa stai facendo?" -mi chiede-

"Che cazzo gliene frega? Si faccia gli affaracci suoi!" -sbotto acido e nervoso andandomene-

'Che cazzo voleva quella vecchiaccia?

Per fortuna che non stavano facendo nulla.

Dio non voglio che vada a letto con quel biondino del cazzo.. ne con lui ne con nessun'altro.'

...POV ELSA...

'La partita è finita da circa 10 minuti e abbiamo vinto.

4 a 0 per noi, un successone.'

"Sei stata meravigliosa!" -afferma Fred sorridendo baciandomi sulle labbra e io ricambio ridacchiando-

"Anche tu!" -gli dico sorridendo guardandolo negli occhi-

"Tu di più amore mio.. hai fatto 2 goal." -mi dice sorridendo e io lo bacio-

"Dio sono felice.. è stata la mia prima vera partita ed è stata un successone!" -affermo al settimo cielo e lui ridacchia baciandomi il naso-

...POV FREDERIC...

'La mia Elsa è stata fantastica in campo.

Ha fatto 2 goal, mentre gli altri 2 gli abbiamo fatti uno io e l'altro Jack.

Siamo i migliori.'

...POV AFRICA...

'La partita è stata un successone.. Elsa ha spaccato ed è stata la migliore.

Ancora non ci credo.. quando Jack ha fatto goal, si è alzato la maglietta della divisa guardandomi e mostrandomi l'altra maglietta con su scritto 'per te piccola, ti amo'.

E' stato romanticissimo nel dedicarmi il suo goal, ma anche un po imbarazzante.. insomma tutti si sono voltati a guardarmi.'

"Ehi!" -sentendo Jack mi volto verso di lui e sorrido, vedendolo avvicinarsi con il borsone sulla spalla-

"Sei stato dolcissimo cucciolo!" -gli dico sorridendo intrecciando le mie braccia intorno al suo collo e lui sorride premendo le sue labbra sulle mie, stringendomi dalla schiena- "Grazie per avermi dedicato il goal." -lo ringrazio accarezzandogli il viso e lui sorride-

"E' il primo di una lunga serie." -afferma lui sorridendo e io ridacchio baciandolo sulle labbra e lui ricambia, stringendomi forte a se- "Quando ho fatto quel goal pensavo a te." -mi sussurra sulle labbra e io sorrido-

"Che tenero!" -affermo intenerita e lui ridacchia facendo cadere a terra il suo borsone, per poi fare forza tirandomi su e io immediatamente intreccio le mie gambe intorno ai suoi fianchi, baciandoci dolcemente sulle labbra sfiorandoci la lingua, guardandoci dritto negli occhi e sorridendoci-

"Sei il mio portafortuna." -mi sussurra e io sorrido mordendogli il labbro inferiore-

"Ti amo tantissimissimo." -gli dico e lui sorride-

"Pure io piccola." -mi dice lui e sorridendo ci baciamo dolcemente, mentre metto i piedi a terra, continuando a stringerci-

"Cosa facciamo?" -gli chiedo prendendolo per mano, mentre lui afferra il suo borsone da terra-

"Casa tua, sul tuo letto, coccole a non finire più." -mi dice dolcemente incamminandoci e io sorrido annuendo stampandogli un bacio sulle labbra-

'Dio quando lo amo.'

...POV JACK...

'E' grazie a lei se oggi ho fatto goal.

Non è il primo goal che faccio, però diciamo che non ne faccio molto spesso.. invece oggi, durante la partita, ho pensato a lei tutto il tempo e mi ha portato fortuna nel fare goal.

E' il mio portafortuna la mia piccola, il mio piccolo e grande amore.'

...POV ANNABEL...

'Sono in camera mia che mi sto preparando per andare alla festa con Jonah.

Non ho molta voglia di andare ad una festa, ma voglio svagarmi e non pensare più l'innominabile.'

Mi guardo allo specchio sistemandomi il vestitino che ho scelto d'indossare.

 Look Ann

Esco dalla mia camera sentendo il clacson dell'auto di Jonah.

Salutando i miei, esco di casa e lo raggiungo, fuori dalla sua auto che mi guarda sorridendo.

'Indossa dei pantaloni bianchi leggermente aderenti, una camicia anch'essa bianca con i primi 3 bottoni sbottonati, facendo vedere il suo petto tonico e ben scolpito, con degli anfibi neri.

Molto, molto bello.'

"Ehi, sei stupenda!" -mi dice Jonah guardandomi da testa a piedi-

"Grazie, anche tu!" -gli dico con un leggero sorriso stampandogli un bacio sulla guancia-

"Prego!" -afferma lui sorridendo aprendomi la portiera e io con un leggero sorriso, mi accomodo in auto-

Fa il giro della sua macchina, per poi accomodarsi pure lui.

Mette in moto e parte verso la festa.

"Come stai Ann?" -mi chiede lui guardandomi di sfuggita- "Meglio di oggi?" -mi chiede-

"Si, grazie!" -gli rispondo con un leggero sorriso-

Dopo un breve tragitto, parcheggia l'auto e scendiamo.

Prendendomi per mano ci incamminiamo verso il grande capannone all'aperto, dove è strapieno di gente di ogni età che balla e si diverte, luci colorate soffuse, musica con ritmo ad alto volume, bevande alcoliche e non.

"Cosa vuoi da bere?" -mi chiede Jonah fermandoci al bancone-

"Non ho sete, voglio ballare!" -gli dico sorridendo strascinandolo per la mano in mezzo alla folla e lui ridacchia-

Iniziamo a scatenarci in pista, ridendo e divertendoci.

...POV ADAM...

'Mi sto preparando per andare ad una festa insieme ad Evan.

Non faccio altro che pensare ad Ann.

Non so come comportarmi con lei, non so che fare.

Forse dovrei dirle ciò che provo, ma lei mi ha urlato di odiarmi e di lasciarla in pace.

Non so che fare, non voglio perderla.'

 Look Adam

Esco di casa e salgo sulla mia auto.

Metto in moto e parto verso il capannone all'aperto, dove si terrà la festa.

Arrivato, parcheggio e scendo raggiungendo il mio migliore amico all'entrata.

"Ciao pisellino!" -lo saluto sorridendo strizzandogli il suo amichetto ed Evan mi tira un pugno sulla spalla-

"Come va?" -mi chiede lui entrando dentro il capannone-

"Bene." -affermo muovendomi leggermente a ritmo di musica, guardandomi intorno-

"Andiamo a ballare?" -mi chiede lui sorridendo-

"Vai, io mi bevo qualcosa!" -gli dico e lui va in mezzo alla folla, iniziando a scatenarsi, mentre io raggiungo il bancone- "Fammi un long island!" -chiedo al barman che inizia a prepararmelo-

Mi guardo intorno, aspettando il mio cocktail.

"Adam!" -sentendo una voce femminile chiamarmi, mi volto alla mia sinistra-

"Eva!" -affermo sorridendo guardandoci-

"Come stai?" -mi chiede lei accarezzandomi il braccio-

"Non c'è male." -le rispondo-

"Ecco a te!" -afferma il barman passandomi il mio cocktail e io gli faccio un cenno con il capo afferrando il bicchiere e inizio a sorseggiare il contenuto-

"E da tanto che non ti fai sentire!" -afferma lei maliziosa sfiorandomi il petto e io sorrido avvicinando il mio viso al suo, ma mi fermo vicinissimo alle sue labbra, pensando ad Ann-

Mi allontano da lei e riprendo a sorseggiare il mio cocktail, mentre lei mi guarda stranita.

"Perchè non mi hai baciata?" -mi chiede lei con il broncio e io la guardo-

"Perchè il vecchio Adam Fitz non esiste più." -le dico-

"E' com'è il nuovo Adam Fitz?" -mi chiede maliziosa accarezzandomi il petto-

"Innamorato!" -le dico togliendole la mano dal mio petto e lei ride-

"Tu innamorato?" -mi chiede incredula e sorpresa-

"Si!" -le rispondo andandomene-

'Sono innamorato di Ann e per me esiste solo lei.

Non mi importa più di avere mille ragazze, io voglio lei.. lei è basta.'

"Ma che cazzo fai? Sei venuto ad una festa e te ne stai qui a non fare nulla?" -mi chiede Evan dopo quasi 3 ore-

"Non sono dell'umore di festeggiare si vede." -gli dico alzando le spalle, quando serro la mascella nel vedere Ann con quel biondino del cazzo di Jonah, ballare tra la folla, mentre lui la tiene stretta a se, ballandole dietro e lei si muove con quel movimento sexy che tanto mi fa impazzire- "Io lo ammazzo." -dico furioso andando verso di loro ma Evan mi ferma con la forza-

"Che vuoi fare Adam?" -mi chiede il mio migliore amico tenendomi stretto-

"Non può ballarle dietro in quel modo e lei non si deve strusciare così su di lui!" -quasi urlo furioso-

"Andiamo fuori, così prendi una boccata d'aria." -mi dice lui trascinandomi-

"Non voglio prendere aria, voglio prendere a pugni quel coglione!" -gli dico furioso- "Dio lo odio.. lo voglio disintegrare, lo voglio ammazzare." -dico stringendo forte le mani a pugno-

"Calmati Adam." -mi dice Evan stringendomi la spalla e io sbuffo pesantemente- "Vado un'attimo in bagno, vedi di non fare cazzate!" -afferma lui serio e io annuisco-

Se ne va raggiungendo i bagni, mentre io mi metto seduto su un muretto non molto distante.

'Odio vederla con lui, odio vederla ridere con lui, odio vederla parlare con lui.. voglio che ritorni da me e passare quei momenti che avevamo.

Mi manca cazzo, mi manca terribilmente.'

Serro la mascella vedendo Ann e quel coglione di Johan uscire dal capannone e dirigersi verso i parcheggi, chiacchierando e ridendo.

Mi alzo dal muretto di scatto e mi avvicino a loro a passo svelto.

Afferro con forza la spalla di Johan girandolo verso di me e immediatamente gli tiro un forte pugno in faccia, facendolo cadere a terra.

"Ma che cazzo fai?" -mi urla furiosa  Ann inginocchiandosi al fianco del coglione soccorrendolo, mentre si pulisce con il dorso della mano il sangue del naso- "Perchè lo hai fatto?" -mi urla lei contro alzandosi in piedi e guardarmi furiosa- "Lasciami in pace Adam.. lasciami in pace!" -urla spintonandomi dal petto, facendomi indietreggiare di qualche passo- "Ti odio!" -mi urla furiosa spintonandomi di nuovo, per poi voltarsi verso Jonah e andarsene con lui-

Mi passo le mani tra i capelli, sospirando.

'Non dovevo farlo ma ero accecato dalla gelosia e non ho resistito.'

...POV ANNABEL...

'Non lo capisco.. perchè diavolo gli ha tirato un pugno?

E' pazzo!'

"Mi dispiace!" -dico a Jonah, fermi in auto davanti casa mia e lui mi sorride-

"Tranquilla, va tutto bene!" -mi dice lui sorridendo-

"Vuoi entrare in casa, così ti medico!" -gli dico e lui sorride-

"Non c'è ne bisogno, tranquilla.. un po di ghiaccio e passa tutto!" -mi dice sfiorandomi il viso-

"Ok.. buonanotte Jonah e grazie, sono stata benissimo." -gli dico con un leggero sorriso-

"Anche io.. buonanotte Ann!" -mi dice stampandomi un bacio sulla guancia-

Scendo dall'auto ed entro in casa.

'Sono stata benissimo con Jonah tutta la sera.

Mi sono divertita.. abbiamo ballato, abbiamo chiacchierato, abbiamo riso e abbiamo un po bevuto.

E' simpatico e ci sto tanto bene, poi è arrivato Adam ed è tornata la mia sofferenza.

Non capisco perchè lo abbia colpito.. perchè?'

...POV ADAM...

"Ti avevo detto di non fare nessuna cazzata." -mi dice Evan raggiungendomi e io sospiro-

"La gelosia mi sta divorando.. non sopporto di vederla con quello e gli ho tirato un cazzotto!" -gli dico e lui scuote la testa-

"Lo capisco amico, ma facendo così ti farai odiare di più." -mi dice lui e io sospiro-

"Non so che fare Evan." -gli dico- "Me ne vado.. ci vediamo domani!" -gli dico andando verso la mia auto-

'Non so che fare.

Non voglio che Ann mi odi ancora di più.'

"Ehi!" -sentendo la voce di Jonah mi volto e lo vedo guardarmi con un ghigno, in compagnia di tre dei suoi amici-

"Che vuoi?" -gli chiedo serrando la mascella-

"Non potevo ricambiare il pugno davanti ad Ann, non volevo che pensasse di me che fossi un violento ma adesso non c'è.. quindi!" -afferma lui per poi tirarmi un forte pugno in faccia facendomi cadere a terra dolorante-

"Cazzo!" -affermo dolorante sputando sangue dalla bocca-

Provo ad alzarmi, ma un forte calcio allo stomaco me lo impedisce, togliendomi il respiro.

"Chi la fa, l'aspetti!" -afferma Jonah con cattiveria per poi iniziare a colpirmi tutti e 4 insieme, facendomi mugolare per il dolore ad ogni colpo- "Ricordatelo Fitz.. io sono il migliore.. in tutto!" -afferma per poi andarsene con i suoi amici-

Tossisco sputando sangue.

"Bastardo." -sussurro facendo una smorfia di dolore-

Con fatica, mi aggrappo alla mia auto, alzandomi in piedi.

Entro in auto dolorante, per poi guardarmi sullo specchietto retrovisore, dove noto il mio viso pieno di piccole ferite, dove mi fuoriesce del sangue.

Metto in moto e parto verso casa di Ann.

'Voglio che sappia con che razza di ragazzo esce.'

Parcheggio l'auto davanti casa sua e scendo.

Dolorante mi incammino verso la finestra della sua camera.

Guardo in alto e vedo la luce accesa.

Con fatica e dolorante mi arrampico, fino ad arrivare alla sua finestra.

Guardo all'interno e sorrido nel vederla infilarsi il sopra del pigiama.

Busso al vetro e lei si volta di scatto, guardandoci negli occhi.

Si avvicina alla finestra e la apre.

"Che diavolo vuoi?" -mi chiede lei acida e io dolorante salto, atterrando sul pavimento della sua camera- "Che ti è successo?" -mi chiede preoccupata accompagnandomi al suo letto- "Torno subito." -afferma uscendo dalla sua camera-

...POV ANNABEL...

'Che diavolo gli è successo?

Come ha fatto a ridursi in quello stato?

Dovrei buttarlo fuori di casa mia e urlargli di arrangiarsi, ma non ce la faccio.'

Ritorno in camera mia con disinfettante e cotone e mi metto seduta al suo fianco.

Imbevo un batuffolo di cotone di disinfettante, per poi voltarmi verso di lui e rimaniamo a guardarci negli occhi.

Distolgo lo sguardo dal suo e inizio a pulirgli la ferita vicina all'occhio.

"Sai con che razza di ragazzo esci? "-mi chiede lui- "E stato lui ha ridurmi così.. lui con i suoi amici." -mi dice e io smetto di medicarlo guardandolo negli occhi-

"Non è vero." -affermo guardandolo- "Quando l'hai colpito, lui non ha nemmeno reagito, quindi non venirmi a dire fesserie." -dico fredda ritornando a picchiettare il cotone sulla sua ferita-

"Non ti sto mentendo Ann." -mi dice guardandomi e io lo ignoro iniziando a medicargli la ferita del naso- "Mi manchi!" -sussurra e io mi fermo guardandolo negli occhi- "Mi manchi Ann!" -mi dice avvicinando la sua mano al mio viso, ma io la scaccio di malo modo-

"Dovrei crederti?" -gli chiedo seria e lui annuisce- "Come quando mi hai detto che fossi speciale per te, come quando mi hai detto che ti stessi innamorato di me?" -gli chiedo con occhi lucidi- "Quando parli, tu dici solo menzogne." -gli dico fredda-

"Ann!" -sussurra-

"Sta zitto." -affermo acida ritornando a picchiettare il cotone sulla ferita del naso-

"Ann mi manchi sul serio!" -mi dice accarezzandomi il braccio-

"Non devi toccarmi!" -gli dico dura guardandolo negli occhi- "Mi fai solo schifo, disgusto e ti odio." -gli dico con le lacrime agli occhi- "Vattene!" -gli dico abbassando lo sguardo sulle mie gambe, ma lui rimane immobile a guardarmi- "Va via, ti prego!" -lo supplico mentre mi scivola una lacrima-

Con la coda dell'occhio lo vedo alzarsi e andare verso la finestra, ma si ferma di colpo rimanendo di spalle.

Alzo lo sguardo e lo osservo, immobile sul posto.

"Quando ritorno, non voglio vederti qui dentro." -gli dico alzandomi dal mio letto e uscire dalla mia camera-

'Gli manco, ma per favore.

E' solo bravo a dire menzogne.. non gli credo più, io non credo più ad ogni sua parola.. mi ha preso in giro abbastanza e non sono così stupida da farmi prendere in giro di nuovo.'

Ritorno in camera mia, con la speranza che lui non ci sia, ma appena entro lo vedo ancora immobile sullo stesso punto, però questa volta rivolto verso di me che mi guarda.

"Ti ho detto di andartene.. vuoi che chiami mio padre?" -gli chiedo dura andando verso il mio letto-

Tiro la coperta, quando sento la mano di Adam sul mio braccio e sbattermi contro il muro, bloccandomi con il suo corpo.

"Che altro vuoi da me Adam?" -gli chiedo piangendo- "Voglio che te ne vai, voglio che mi lasci in pace.. ti odio con tutta l'anima." -gli dico tra le lacrime-

"Mi odi anche se ti dico che sono stato un coglione?" -mi chiede accarezzandomi il viso-

"Ti odio!" -gli dico guardandolo negli occhi, mentre le lacrime continuano a scendere lungo il mio viso-

"Mi odi anche se ti dico mi dispiace?" -mi chiede stampandomi bacetti sulla mandibola-

"Ti odio!" -gli rispondo chiudendo gli occhi piangendo-

"Mi odi anche se ti dico che mi pento di quello che ti ho fatto?" -mi chiede stampandomi bacetti sul collo-

"Ti odio!" -gli rispondo aprendo gli occhi-

"Mi odi anche se ti dico che mi manca ogni cosa di te?" -mi chiede alzando la maglietta del mio pigiama, scoprendomi il seno, privo di reggiseno e iniziare a baciarmelo dolcemente-

"Ti odio!" -sussurro ansimando, mentre lui mi sfiora un fianco facendomi rabbrividire, continuando a baciarmi il seno- "Vattene!" -dico spingendolo dalle spalle allontanandolo da me e lui mi guarda sorpreso- "Mi hai preso in giro una volta, ma non sono così stupida da cascarci un'altra volta." -gli dico abbassandomi la maglietta del pigiama- "Non credo più a nessuna tua parola.. tu sei solo bravo a dire menzogne." -gli dico-

"Ann"

"Vattene!" -gli dico non facendolo parlare e lui rimane immobile a fissarmi- "Adam va via o mi metto ad urlare." -lo minaccio e lui dopo poco, abbassa lo sguardo andando alla finestra-

Lo guardo uscire e io scoppiando a piangere, scivolo a terra.

'Non gli credo più.. mi ha solo preso in giro e evidentemente vuole farlo di nuovo, ma io non sono scema.

Non mi prenderà più in giro.'

Piangendo mi alzo da terra e mi sdraio sul mio letto sotto le coperte continuando a piangere.

...POV ADAM...

'Non mi crede più.. non crede più alle mie parole.

Ma questa volta ero sincero.. non stavo mentendo.

Non so come farmi perdonare.

Mi manca e non voglio perderla.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte e tento di prendere sonno, invano.

...POV AFRICA...

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte.

'Ho passato tutto il pomeriggio con Jack.

Come promesso ci siamo coccolati tutto il giorno e lui è dolcissimo.

Dio quanto lo amo e quanto mi manca.'

...POV FREDERIC...

'Ho passato tutto il pomeriggio, fino a tarda sera con Elsa.

Abbiamo festeggiato a modo nostro la vittoria della partita.. abbiamo fatto l'amore ed è stato meraviglioso.

Dio quando la amo!'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte.

...POV ELSA...

'Oggi io e Fred abbiamo fatto l'amore ed è stato fantastico.

E' stato tanto dolce e tenero e lo amo sempre di più.

Non vedo l'ora che arrivi domani per poterlo vedere.'

Con addosso il mio pigiamino, mi metto sotto le coperte.

...POV JACK...

'Io ed Africa ci siamo coccolati tutto il giorno e amo tanto coccolarla.

Confesso che avrei tanto voluto fare l'amore con lei di nuovo, ma non so perchè, ma ho preferito di no.'

Con solo addosso un paio di boxer, mi metto sotto le coperte.






   
 
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