Anime & Manga > Full Metal Alchemist
Segui la storia  |       
Autore: Fiamma Drakon    22/04/2009    1 recensioni
Un alchimista... un demone devastatore... legati per la vita da una profezia annunziata secoli prima. Riuscirà Edward Elric ad impedirgli di stendere un velo di morte sul mondo?
Genere: Malinconico, Dark, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Edward Elric, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
14_Tramonto Le ore trascorrevano lente e inesorabili, mentre con la mente Edward vagava alla deriva, perso nelle proprie riflessioni.
Nella sua mente era solo il caos, mentre cercava disperatamente di far luce su quell’avvenimento singolare e inquietante che aveva scosso la “normalità” della sua psiche.
Poteva avvertire la presenza dei demoni.
Aveva riflettuto un po’ riguardo ciò che gli era successo ed era arrivato a generalizzare tale potere supponendo che potesse sentire solo le loro aure perché erano ambedue demoni. Però non riusciva ancora del tutto a realizzare che ora possedeva un’arma in più dalla sua parte. Un’arma in più contro Elizabeth.
Forse era a causa del loro legame che poteva avvertire le aure demoniache, ciononostante, avrebbe avuto forse una chance in più di coglierla di sorpresa e quindi di vincere basandosi appunto sull’effetto sorpresa.
Ma dubitava fortemente che Elizabeth si sarebbe fatta cogliere impreparata. Sarebbe stata pronta a dichiarargli guerra apertamente anche in quel medesimo istante.
Edward fremette d’eccitazione, pensando allo scontro imminente. Era una reazione del tutto fuori luogo, considerate le impressioni che fino a quel momento il pensiero di quel combattimento gli aveva dato. Eppure non poté fare a meno di sorprendersi lui stesso per la scarica d’adrenalina che sentiva montare dentro riflettendo su ciò che di lì a qualche ora sarebbe accaduto. Avrebbe dovuto pazientare solo fino a quando la falce di luna calante non sarebbe comparsa a rischiarare la tenebrosa volta celeste notturna, l’ultima notte che Elizabeth avrebbe visto.
Giunse ben presto alla conclusione che la strana prospettiva che aveva per lui preso lo scontro poteva essere stata modificata solo dall’improvviso nuovo potere che aveva acquisito.
Si concentrò un poco, fissando ciò che aveva davanti, ma senza vederlo realmente: la sua mente era impegnata a ritrovare quel potere che si era nuovamente assopito, ma che si ridestò non appena fu Edward stesso a richiamarlo.
Nella sua testa fu come se si estendesse una sorta di mappa tridimensionale, nella quale prendevano forma le due fredde aure, ancora fissate nello stesso punto nel quale le aveva avvertite precedentemente. Quando si concentrò, cercando di mettere a fuoco le coordinate della loro posizione, la sua mente gli fornì immediatamente l’informazione: Nord-Est di Central City, a circa un chilometro e mezzo dalla periferia cittadina.
Edward ritornò fisicamente presente e riprese a leggere, cercando di impegnare al massimo la propria attenzione sul libro, piuttosto che allo scontro della sera.
Alphonse seguiva con lo sguardo i guizzi espressivi del biondo, che di tanto in tanto mandava frementi occhiate verso la porta della biblioteca, quasi stesse macchinando qualcosa per scappare da solo, lasciandolo lì.
Quando alle sei e mezzo i due uscirono dalla biblioteca, constatarono che ormai era il tramonto. La languida luce solare che andava scomparendo oltre l’orizzonte tingeva di striature tendenti all’arancio-rossastro il cielo, attribuendo tali colori anche alle rade nuvole sparse nel cielo, che si dileguarono nel giro di circa mezz’ora.
Edward fletté la schiena, facendone scricchiolare le vertebre, preparandosi al combattimento.
Ogni fibra nervosa del suo corpo fremeva di un’eccitazione assai a stento contenibile. Si sentiva formicolare dentro, al solo pensiero di poter finalmente assaporare il piacere dello scontro.
Socchiuse gli occhi mentre spostava lo sguardo verso il tramonto che s’avviava al crepuscolo.
- Fratellone... è l’ora? - domandò Alphonse, trepidante.
Edward chiuse gli occhi, concentrandosi alla ricerca delle aure di Elizabeth e del compagno sconosciuto. Fu ancor meno impegnativo del previsto per il biondo localizzarne la posizione, grazie al fatto che li aveva tenuti costantemente d’occhio per tutto il pomeriggio.
Le sue labbra si schiusero in un sorriso sghembo.
- Sì, Al... è ora - rispose in un fugace sussurro, avviandosi verso la parte antica di Central City, nella quale si trovavano i loro avversari.
Edward ne aveva assiduamente tenuto sotto osservazione i movimenti: Elizabeth e il compagno avevano girovagato attorno a Central City per qualche ora, soffermandosi per breve tempo, prima di riprendere il viaggio. Più che viaggio, sarebbe stato più corretto definirlo passeggiata.
Alla fine, verso le sei, avevano invertito repentinamente la direzione di marcia e si erano diretti verso Central City, in particolare verso il quartiere che era la Central City di un tempo.
E lì si erano fermati. Probabilmente erano pronti ad accoglierli.
A Edward l’idea non dispiacque affatto: avrebbe dovuto attendere meno del previsto per raggiungere il luogo dello scontro, anche se era più probabile che qualche civile vi fosse coinvolto.
Scosse lievemente il capo, distogliendo l’attenzione da quell’eventualità: se si fosse presentata, l’avrebbe affrontata sul momento.
Nel silenzio del crepuscolo inoltrato, Edward e Alphonse si fecero strada fino all’antica Central City, fermandosi dinanzi all’ingresso di un vecchio casolare decadente.
- È qui? - domandò Alphonse, turbato.
- Sì. Sono qui. È finalmente giunto il momento... - esclamò Edward.
I due entrarono, all’erta.
Nel cielo, intanto, una timida falce si accese, rifulgendo d’uno sfavillante e argenteo candore.
   
 
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Full Metal Alchemist / Vai alla pagina dell'autore: Fiamma Drakon