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Autore: Blue_Heart    20/07/2016    0 recensioni
Ho deciso di scrivere questa fanfiction (che spero vi piaccia) perchè sono sempre rimasta affascinata dal soprannaturale e quindi, ho preso la decisione di farmi ispirare dalla serie televisiva "The Originals".
Questa storia avrà come protagonista Hope Mikaelson, figlia di Klaus e Hayley, all'oscuro delle sue origini e molto ostinata a scoprirle.
Buona lettura
Genere: Avventura, Sentimentale, Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hope Mikaelson, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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~Klaus pov. Eravamo partiti, e non vedevo l'ora di conficcare il paletto di quercia bianca nel cuore di quel vecchio idiota, doveva soffrire atrocemente. "Allora Shade..sempre silenzioso eh?" "..." "Ecco i tipi che mi piacciono, ma almeno dimmi quanti anni hai?" "...17". Si, un ragazzo di poche parole.~ Il gruppo viaggiò a lungo senza trovare nemmeno l'ombra di Mikael. Mentre a casa Mikaelson, Hope si annoiava a morte senza metà famiglia. Dopo 2 settimane. "Ok ragazzi, la strega che ci ha aiutato mi ha detto dove si trova Mikael, finalmente l'incantesimo che lo rendeva invisibile all'incantesimo di localizzazione è svanito, quindi via libera". "Kol, dove si trova di preciso?" "Allora cara sorellina, ecco la cattiva notizia, si trova a New Orleans". "Perfetto siamo andati in giro solo per fare una gita di famiglia allora?" "Se proprio vuoi usare questo termine allora SI!" "BASTA! Datevi una calmata voi due. Ora dobbiamo ritornare immediatamente a casa, perchè Hope potrebbe essere in pericolo". Elijah riuscì a calmare i fratelli, e così si diressero verso casa. ~Hope pov. Erano passate già 2 settimane e non erano ancora tornati, ero sempre rimasta davanti al portone aspettandoli, ma niente...ero disperata. Ero sola in casa, tutti erano a fare commissioni o a divertirsi. Io avevo sempre con me il mio paletto personale di quercia bianca, me l'aveva dato papà per essere sempre armata e pronta a tutto. Erano le 19:40 circa e il sole aveva iniziato a tramontare. Decisi di andare in camera, ma davanti a me erano spuntati come funghi 2 vampiri piuttosto incavolati, dietro altri 2 e di fianco a MIO NONNO altri 2. "E così ci incontriamo di nuovo, nipotina". "Si e come vedo hai dovuto portarti degli amici perchè sai di non potercela fare da solo." "Scherzerai di meno quando avrai un paletto in mezzo al petto". In quel momento l'unica cosa che mi faceva restare calma era il mio finto umorismo. Dovevo decidermi, o interpetrare Peach e aspettare di essere salvata da Mario oppure tirare fuori il mio paletto e provare ad ammazzare Mikael... Provai la seconda, lui decise di far andare avanti prima i suoi scagnozzi, che per me risultava molto semplice. "Uno contro sei non mi pare molto leale.." Uno cercò di immobilizzarmi da dietro e un altro iniziò a tirarmi pugni nello stomaco. Diventai spietata, volevo vederli tutti senza testa, questo era il mio lato oscuro. A quello davanti a me gli feci saltare la testa in aria e a quello dietro gli spaccai la colonna vertebrale. Ne mancavano quattro, cercavano di colpirmi ma purtroppo ero troppo veloce per loro. Le mie zanne uscirono fuori, le mie iridi si colorarono di giallo e sotto ai miei occhi comparvero tutte vene piene di sangue. Mi scaraventai addosso a uno dei quattro e gli morsicai il collo fino a fare in modo che la testa si staccasse, a un altro gli staccai il cuore e alla fine anche agli altri due. Sono rimasta con i due cuori in mano. Mi girai dalla parte di mio nonno. "Tocca a te!" "Non questa volta ma ricorda..non è finita" e se ne andò. Ritornai un attimo in me stessa e guardai tutto quello intorno a me: c'erano persone morte, sangue, molto sangue, io ero piena di sangue in bocca e sui vestiti....sono un MOSTRO. Sentii il portone aprirsi.~ ~Klaus pov. Eravamo arrivati. Volevo solo vedere se mia figlia stesse bene. Aprii la porta e vidi Hope in un mare di sangue, con le zanne allungate e gli occhi gialli e la faccia piena di sangue e persone morte sparse dappertutto e lei con in mano due cuori. QUESTA É MIA FIGLIA! Si vedeva che aveva preso tutto da suo padre. " Che ci fate qua?!" Ci chiese lei. "Ci abitiamo forse? Invece vedo che tu ti sei divertita in queste settimane!" "Kol non scherzare! Ti senti bene?" Lei annuii a Rebekah, mollò i cuori lasciandoli cadere a terra e corse in camera sua.~ ~Shade pov. Non pensavo che una ragazzina così tranquilla potesse fare una cosa simile, si insomma affari suoi.. "Ma che le è preso?" "Secondo te Kol? Ha fatto una strage! Lei non è abituata a queste cose, non ha mai ucciso così tante persone. E se ci pensate bene nessuno di noi ha ucciso le sue prime persone a soli 14 anni! Sarà stato un trauma per lei." E quale sarebbe il problema? Io ho ucciso per la prima volta a 12 anni e non mi sono fatto problemi.~ Hope terrorizzata da se stessa corse nella sua camera per farsi una doccia cercando di togliere tutto il sangue. Finita la doccia mise i vestiti in lavatrice sperando che il sangue si levasse. Verso le 21 decise di andare a bere qualcosa in cucina. ~Hope pov. Scesi le scale, ero pronta per andare a dormire quindi ero in pigiama, con una conottiera che mi lasciava la pancia scoperta e dei pantaloncini. Bevvi e uscii dalla cucina senza rendermene conto, essendo nel mondo dei pensieri, mi scontrai con qualcuno. Era Shale..no aspetta Shade. "Scusami, ero distratta." "Guarda dove vai la prossima volta.." Disse seccato. Mi lasciò là. Io, essendo una ragazza che perde la pazienza facilmente, mi girai verso di lui mentre camminava. "Ti ho chiesto scusa!!" Si fermò. "E poi cosa ci fai ancora a casa mia?!" "Non avendo un posto dove stare tuo padre mi ha accolto." "Scusa non è Marcel il tuo protettore? Potevi stare da lui." "Non pensi che Marcel abbia già abbastanza vampiri di cui occuparsi? E poi io sono un ibrido sono differente. Comunque non sono affari tuoi." COSA?!?! Ma come si permette? "TU, caro, abiti a casa mia, sono affari miei eccome. Ti potrei sbattere fuori di qui da un momento all'altro." "Non credo che a tuo padre farebbe piacere visto che gli sono molto utile." Non sapevo che rispondere, lui mi rispondeva con tale calma e indifferenza che....non so. Me ne andaii. SPAZIO AUTRICE: SCUSATEMI, COME SEMPRE, PER IL MODO IN CUI SONO SCRITTI I CAPITOLI, MA PUBBLICANDOLI DAL CELLULARE, MI VENGONO COSÌ. PER QUESTO VI CONSIGLIO SEMPRE DI LEGGERE I CAPITOLI SUL MIO PROFILO WATTPAD (@BLOOD_SKY). BUONA LETTURA <3
   
 
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