21/07/2016
0 recensioniKathryn
Kathryn Kennish si gettò esausta sul suo letto.
Il suo primo incontro con i fan in libreria era stato sfiancante.
A dirla tutta la donna, poi non era nemmeno tanto sicura di meritarsi tutti quegli elogi: dopotutto non aveva fatto altro che raccontare ciò che era accaduto alla sua famiglia con l'aiuto di Regina, quindi forse i complimenti i suoi lettori li avrebbero dovuti fare a quel maledetto scambio, che aveva prodotto quella storia che giudicavano così interessante.
E poi anche se tutto era andato bene, la donna doveva ammettere di avere ancora qualche dubbio, sul fatto che scrivere quel libro fosse stata una buona idea.
Quanti di coloro che avevano letto il suo romanzo avevano compreso il dolore suo, di John e di Regina, quando avevano saputo dello scambio? Quanti avevano avvertito la dolorosa mancanza d'identità in cui erano sprofondate Bay e Daphne, o la lotta dell'intera famiglia per riuscire ad entrare nel mondo dei non udenti?
Aveva forse svilito tutto ciò che avevano passato?
Di colpo le tornò in mente un lettore in particolare, un ragazzo dell'età di Toby: le era rimasto impresso perchè sia sulla maglietta, che sulla borsa che indossava erano disegnati dei lupi e portava al collo un ciondolo che raffigurava lo stesso animale.
"Forse credeva ci fosse una convention su Twilight" si ricordava di aver pensato prima che le porgesse il suo libro per farselo autografare.
-Sa lei è riuscita in un'impresa che giudicavo impossibile: farmi diventare shipper di una coppia formata da persone reali. Bay ed Emmett insieme sono perfetti-.
-Non sono più una coppia- aveva risposto leggermente imbarazzata.
-Lo saranno di nuovo un giorno- replicò l’altro con il tono di chi afferma che il cielo è blu o che l’acqua bagna.
Ripensare a quell’avvenimento la fece riflettere.
Non si era mai curata troppo della storia tra Bay e Emmett, e l’unica cosa che aveva pensato venendone a conoscenza era che le faceva piacere che Bay stesse dimenticando Ty.
Quando si erano lasciati (chissà poi perché *) Bay ne era stata distrutta e nonostante fossero iniziate le vacanze estive, non era quasi uscita dalla sua camera per una settimana.
Quando Bay era scomparsa, lei stessa aveva chiamato Emmett per avere notizie e in mancanze di queste aiuto nella ricerca … che in effetti aveva avuto esito positivo solo grazie a lui.
Che cosa l’aveva spinta a chiedere proprio l’aiuto del giovane Bledsoe? La disperazione? L’istinto di una donna? Oppure erano stati gli occhi di una madre che avevano visto l’amore sopravvivere?
Al livello inconscio forse anche lei credeva che Bay ed Emmett sarebbero tornati insieme?
Ripercorse con la mente tutto ciò che sapeva della loro storia e tutto ciò che aveva scritto e capì il perché della sicurezza del ragazzo-lupo. Sicurezza che lei condivideva.
• Kathryn scopre il motivo della rottura della Bemmett solo nella seconda stagione, mentre questo capitolo è ambientato poco dopo la fine della prima.
ANGOLO DELL’AUTORE
E questa mini-raccolta Bemmett giunge al così al termine.
Questo capitolo è stato il più difficile da scrivere : Kathryn è un personaggio molto diverso da Melody e Regina e ho avuto il timore di renderla OCC.
Non so proprio cosa dire: sono sul sito da circa due anni eppure questa è solo la seconda long che porto a termine dato che scrivo principalmente one-shot.
Nel complesso sono soddisfatto di questo mio lavoro e penso che scriverò ancora in questo fandom: mi è piaciuto analizzare la Bemmett dal punto di vista di altri personaggi e spero a voi sia piaciuto leggere questa fic. Se non ho parlato anche dei padri è perché Angelo e John hanno avuto pochissimi contatti con Emmett e mi sembrava forzata una loro opinione. Stesso dicasi per Cameron e Bay.
Colgo l’occasione per salutare e ringraziare syriana94 che ha recensito i precedenti capitoli e ha messo questa storia nelle seguite (sperando che ora che è finita la passi nelle ricordate).
Grazie anche a chi sta leggendo queste righe e sappiate che ogni recensione sarà sempre ben accetta.
Arrivederci e auuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuuu da Farkas!