LO STRANO COMPORTAMENTO DI
EDWARD
“Capisco.. quindi Bella sta
male.."
Annuisco. “Non si nutre e non
esce dalla propria stanza da giorni e non vuole vedere nessuno. è success tempo
fa… è caduta in uno stato simile… io e gli altri siamo molto preoccupati. Anni
fa è stato solo grazie a Cedric che l’ha aiutata,a riprendersi del tutto.
Adesso pare che nemmeno la sua voce riesca a farla ragionare. Ti prego papà
vieni con me! andiamo dalla mamma! forse con te…” non riesco più a proseguire
la frase perché non so come terminarla. Non so quali potrebbero essere le
reazioni che potrebbe avere mamma rivedendolo, so solo che voglio aiutarla e
forse papà può riuscirci. “Ti prego..fallo per lei.” Lo supplico. Mi manca
davvero poco per scoppiare in un pianto disperato. Se solo penso alle
condizioni in cui si trova in questo momento …
Povera mamma.
No,papà deve assolutamente
venire con me!
Non riesce a rispondermi,che
zia Alice piomba terrorizzata in camera. Terrorizzata? è dir poco! è disperata!
Il respiro è irregolare ,la
bocca le trema spasmodicamente per non parlare poi, degli occhi! Sono vitrei e
neri ma la cosa che mi stupisce più di tutte è che proprio come mio padre,l’espressione
di quegli occhi di solito sempre allegri e vispi tipici della zia, ora sono
cupi e… tristi. Terribilmente tristi.
Insoliti,per lei.
“Cosa succede Alice?” gli
domanda papà preoccupato per il comportamento della zia.
“Ho avuto una visione..”
afferma con voce malferma e angosciata. Ora che ci penso.. anche i nonni e gli
zii avevano il suo stesso sguardo affranto. Ma quello di zia Alice li batte
tutti.
“Ho avuto una terribile
visione…” ripete marcando maggiormente il terribile.
“Che cosa hai visto,parla!”
le ordina papà cambiando tono di voce
“Bella…” è un sussurro ma io
son certa di aver udito il nome di mia madre provenire dalle sue labbra
“Mamma? le è successo
qualcosa?” sbraito più in ansia che mai. Ma zia Alice tace. Col cuore in mano,
mi volto verso mio padre con la speranza che possa rispondere lui alla mia
domanda tramite la lettura del pensiero
“Non riesco a veder niente..”
mi risponde.
Raggiungiamo zia Alice e la
scrollo augurando di farle recuperare un minimo di lucidità.
“Zia ti prego,rispondimi!” La
imploro.
“…è in pericolo…” sento dirle
“Spiegati meglio!” le dice
papà
“Bella è in pericolo..-inizia-
…Tanya la ucciderà…”
Cosa?
_*W*_
Poso delicatamente la fronte
sul vetro della finestra di camera mia ammirando le fronde degli alberi
spostarsi a ogni spostamento del vento. Le osservo ammaliata:sembrano danzare
accarezzate dalla luce debole del sole coperto dalle consuete nubi che ricoprono
Forks.
Da quanto tempo sono così? Giorni,settimane?
Chi può dirlo?
La mi mente è invasa solo di
ricordi,ricordi dove c’è lui.
Che cosa gli ho detto?
Hai detto di odiarlo. Mi
suggerisce la mia solita vocina interiore. Questo lo so,purtroppo, ed è per
questo che mi detesto.
Perché so che in
fondo,proprio come ha detto lui,io non lo odio affatto. Ero convinta di esser
innamorata di Cedric, ma in realtà ho solo spostato verso mio fratello l’immenso
amore che provo per Edward. Ma come ho potuto tradire Edward? Ancora non riesco
a capacitarmi di quello che ho fatto. Con
Cedric,poi! l’ho solo preso in giro!
L’hai fatto perché eri
gelosa.
è vero.
Io ho tradito Edward solo perché
detestavo immaginarlo tra le braccia d’un’altra. Detestavo immaginarlo
insieme,abbracciato a fare l’amore con quella schifosa mentre magari si scambiavano
parole dolci e sincere. Ho agito veramente spinta dalla gelosia? Probabile.
Ma dopotutto,perché preoccuparmi
del mio tradimento quando il primo ad avermi tradito è stato proprio lui? e poi
lui non mi ama,no? mi detesta!
E anche se pensarlo mi causa
morse dolorose al petto, è inutile negare l’evidenza. Non mi ama. Punto.
è la triste e dura realtà e
mi ci dovrò abituare presto o tardi.
Dovrò accettare il fatto che
il mio non è un amore corrisposto. Dovrò accettare il fatto di esser stata
presa per i fondelli per tutto questo tempo.
Persa nei miei pensieri, non
mi rendo minimamente conto della finestra ch s’è aperta.
Sarà stato un colpo di
vento,penso noncurante mentre la richiudo.
Tiro un sospiro di sollievo
in segno di rassegnazione. Soffrirò per l’eternità ma almeno la trascorrerò con
le persone che amo. Decido di riposarmi per recuperare le forze e mi volto per
raggiungere il letto. Quando due pozze nere come il carbone mi fissano
diabolicamente…
_*W*_
“Zia,credi che arriveremo in
tempo?” dico io
“Si, dovremo arrivare tra non
meno di dieci minuti…forse ce la possiamo fare. Edward,hai sentito Carlisle e
gli altri?”
Papà annuisce serio e composto
ma allo stesso tempo preoccupato,alla domanda della zia. “L’ho sentito poco
prima di partire. ha detto che sono sulle tracce di Aro ma non riescono a
trovarlo da nessuna parte.”
“Bel pasticcio” si lascia
scappare mio marito
“Capisco. spero solo di fare
in tempo.” dice Alice ignorando,come al solito, le parole di Jacob “Non voglio
vedere mia sorella a terra morente.” la guardo triste. Anch’io me lo auguro. Me
lo auguro con tutto il cuore.
Mamma resisti,stiamo
arrivando!
_*W*_
…
Non posso crederci.
…
è tutto vero!
…
A cominciare dal tradimento
di mio marito alle parole dette alla radura… Alice aveva ragione!
Era Tanya ad aver comandato
Edward per tutti questi anni minacciando i Cullen col suo micidiale potere!
Edward me l’ha detto. E io…? non
gli ho voluto credere.
Tanya,quella Tanya,è entrata
in camera mia senza che me ne accorgessi.
“Per parlare pacificamente”
ha detto lei, come se gli potessi credere! potrò credere alle sue parole ma non
ai suoi occhi intrisi di rabbia. Ho paura ma non per me. Ho paura che possa
fare del male a Renesmeè e agli altri.
Dopo la mia espressione stupita
e confusa, scoppia a ridere chinandosi in avanti dalle risate e dopo essersi
ricomposta dice ghignando “Che stupida,sei stata! Dico io,come hai fatto ad
essere così cieca? I Cullen hanno cercato di rivelarti tutto sin dall’inizio e
tu cosa fai?” riprende a ridere. Però ha ragione. Sono stata stupida a non
voler ascoltare Edward e Alice.
Allora tutto quello che mi ha
detto alla radura sono solo bugie. Lui mi ama ancora. Non mi ha mai usato e non
s’è mai preso gioco di me, ha cercato in tutti i modi per dirmelo ma l’orgoglio
mi ha impedito di ascoltarlo e dargli ragione. Chissà come dev’essersi sentito
in tutti questi anni sotto il controllo di una persona. Essere obbligati a fare
e dire cose che ti impongono altri… dev’essere orribile. Io non solo l’ho
tradito andando con Cedric ma l’ho pure tradito moralmente. Lui si fidava di me
e io gli ho voltato le spalle. Non lo merito per niente. Ora che so qual è la
verità dovrei sentirmi felice e serena sapendo che Edward non mi ha tradito
volutamente. Invece mi sento ancor più triste. Mi faccio schifo ancor più di
prima.
“Perché hai deciso di dirmi
la verità? non è Edward che hai sempre desiderato? ora che so come stanno
realmente le cose,io potrei impedirti di riaverlo tra le tue braccia. Cosa ti
ha spinto a decidere a rivelarmelo?” chiedo io
“Bhè è facile come
risposta,no? perché presto la tua esistenza avrà fine.”
“Per mano tua?”
“Chi può dirlo?”
“Meno male che volevi solo
parlare pacificamente!” dico sarcastica
“Quello l’abbiamo fatto fin’ora!”
dice con orgoglio
“E si può sapere cosa
vorresti fare adesso?”
“Toglierti la vita, tutto
qui.”
Tutto qui? meno male,che
fortunata che sono!
“Perché ce l’hai tanto con
me?”
“Bhè .. hai sposato l’uomo
che ho sempre desiderato e hai avuto la possibilità di farci un figlio. Tu non
meriti tutto questo. Non meriti il suo amore. Devo essere solo io a godere del
suo affetto. E ora,Bella...”
“Bella,chi c’è con te?” è
Cedric! è dietro la mia porta.
“Bella,rispondi!” le gemelle
e i ragazzi
Tanya riprende a ridere e
dopo aver asciugato una lacrima immaginaria,mi si avvicina ancheggiando solo
come una puttana come lei è in grado di fare e afferrandomi il collo mi solleva
dal pavimento. Tento di calciarle il busto ma debole come sono, devo averle
fatto al massimo il solletico. Porto le mani a quella che mi stringe il collo e
cerco di affondare le unghie sulle sue dita ma lei sembra non percepire il
dolore. Forse perché non gliene sto facendo per niente.
“Mi spiace, ma io e la vostra
Bella credo che saremo un po’ occupate!” detto ciò mi scaraventa contro la
finestra riducendo il vetro in frantumi.
Atterro in giardino
contorcendomi dal dolore. Sono ancora nel “periodo umano” o come lo chiamano, e
quindi sento il dolore più accentuato. Lei atterra elegante al mio fianco. Mi afferra
i capelli così da poter ammirare la sofferenza stampata sul mio volto
“Allora Bella? come ti senti?”
mi domanda falsamente preoccupata
“Bella!” mi chiamano i miei
fratelli
non appena notano la presenza
di Tanya,si preparano ad attaccarla mettendosi in posizione d’attacco e
mostrando la dentatura.
“Chi sei?” ruggisce
minaccioso Lambert
Tanya molla la presa e sposta
l’attenzione ai miei fratelli. è talmente sicura di nessuna reazione da parte
mia che mi mostra addirittura la schiena.
“Sono Tanya ..un’amica di
Bella.” amica? di quella? ma quando mai? O_o’’
“Amica?” le chiede dubbiosa
Marie
“Certo! ci dividiamo tutto! anche
il marito. Vero,Bella?”
Questo non doveva dirlo..
“Brutta… quindi sei tu quella
puttana! pagherai per aver fatto soffrire nostra sorella!” Cristine!
“Ti uccideremo all’istante!”
Angel
“Hai trovato pane per i tuoi
denti!” di nuovo Marie.
“NO!” i ragazzi compresa la
minorata mentale(Nda scusate ma non ho saputo resistere! io detesto Tanya! >.<)
si voltano verso di me, Io mi alzo e ciò mi reca fitte dolorosissime ma stringo
i denti e i pugni e sopporto. Ho ben’altro a cui pensare.
“No. Questa è la mia
battaglia. Voi non intromettetevi. Desidero vendetta.” Cedric e gli altri
capiscono e decidono di non intervenire e si mettono da parte a fare da
spettatori.
Con fatica raccolgo tutte le
mie energie e flettendo le gambe mi do una spinta verso l’alto.
“Preparati!” urlo rivolta
alla puttana (Nda la soprannominiamo così? si,dai! ^^)
Guardo Lambert e gli faccio
segno di darmi il suo pugnale che tiene fedelmente al fianco. Me lo lancia e io
l’afferro prontamente. Sono molto brava a combattere col pugnale, so maneggiarlo
bene. Forse anche un po’ troppo!
Atterro molleggiando le gambe
e mi lancio sulla mia avversaria.
Tanya è una vampira debole,se
non fosse che mi ha colta impreparata e poco nutrita,a quest’ora sarebbe bella
che morta. Ricordo che per evitare di rimanere vittima dei poteri extra
incantatori,non bisogna guardare negli occhi il/la vampiro/a che è in possesso
di quel potere. Me l’ha insegnato Cedric durante un allenamento qualche anno
fa.
Forse ce la posso fare. Devo
solo credere in me stessa.
L’attacco più volte col
pugnale e riesco anche a ferirla.
è interamente coperta di
sangue.
Ancora poco ed è fatta. Mi
fiondo nuovamente verso di lei per darle il colpo di grazia. Non mi interessa
se le ferite dell’incidente per lo sforzo si sono riaperte e non mi interessa
se ne ho delle nuove. L’unica cosa che mi importa adesso è quella di ucciderla
e farla finita una volta per tutte.
La lama è a pochi centimetri dalla
sua gola e mi preparo ad affondarla nella sua carne per reciderle il collo
quando,con un movimento appena percettibile, mi toglie il pugnale dalla mano
con un movimento del polso.
Mi da un pugno fortissimo
allo stomaco facendomi piegare in avanti agonizzante.
“Bella!”
Dopo mi stringe come prima il
collo con l’intenzione di spezzarmelo. Ho la vista sfuocata e mi sento mancare.
Quando…
“Mamma!”
Oh,no! perché è venuta qui?
Con molta difficoltà mi volto
verso sinistra e finalmente la vedo.
è bellissima coi suoi boccoli
biondi e occhi nocciola. Lo è anche adesso con quell’espressione preoccupata
dipinta sul volto.
La mia bambina…
In braccio tiene protettiva
il mio piccolo nipote ma considero solo la figura che l’affianca. Oltre a Jacob
e ad Alice c’è lui.
Il mio angelo,ora più bello
che mai. Anche lui mi sembra turbato ma rimane comunque stupendo.
“Nessie… scappa…” dico io
“Lascia stare subito mia
madre!” le urla irata
“Va bene…” obbedisce e io
cado a terra soffocando un gemito
“Voi non siete graditi…” dice
Tanya verso Edward e Jacob. Improvvisamente i due vengono scaraventati all’unisono
verso gli alberi circostanti spezzandone qualche d’uno.
NO,Edward!
“In quanto a te, mocciosa…ti ucciderò. Un’abominio come te non merita di
esistere.” Tanya corre come impazzita verso Nessie “preparati a morire,mezzo
sangue!!!” urla impazzita.
Non ci penso due volte.
Grazie ad un’improvvisa scarica di adrenalina mi fiondo verso Tanya sperando di
arrivare prima di lei. Ci riesco. Mi piazzo davanti a Nessie per pararla e in
quel momento…
Vengo trafitta da un braccio di Tanya al petto. Affianco al cuore.
"Mamma!"
Posso? è permesso? non aggreditemi!!! >.< lo so, ce l'avrete tutte quante con la sottoscritta,e avete ragione! ma vedete, questo capitolo doveva essere tre volte più lungo ma dato che sono di fretta, non ho potuto nè rispondere alle vostre recensioni, nè inserire la parte in cui muore Tanya! dovrete aspettare il prossimo capitolo! mi dispiace moltissimo! non so cosa dire..mi sento IO uno schifo,altrochè Bella! a proposito di Bella,qvete visto poverina cos'altro le succede? è proprio vero che è sfigata 'sta ragazza! comunque volevo ringraziare tutti voi che mi seguite! grazie ancora! un bacio e un grazie a MartinaCullen che ha creato la locandina di questa ff! grazie marty! ^^ my little sister! ti voglio un mondo di bene ma mi raccomando! posta presto! che io adoro le tue ff! ^^ non demoralizzarti,su! un bacio! vi saluto alla prossima! Simona