you forgive me
(perdonami)
Cercavo di girarmi e di
rigirarmi dentro il mio sacco a pelo. Ma ogni volta
che mi giravo tenevo sempre la faccia giù. Questo per nascondere le
lacrime, anche se nella tenda c’ero solo io.
Avevo sempre avuto questo mania di nascondere la faccia quando piangevo. Non
volevo che gli altri vedessero la mia debolezza, non volevo che le persone che
mi amavano soffrissero vedendo me in quello stato. Ma
oggi le persone guardandomi mi avrebbero disprezzato. Mi avrebbero guardato con
odio. Avrebbero pensato che fossi una pazza. Mi avrebbero preso a calci per il
sedere. Mi avrebbero spedita immediatamente dai
Volturi così sarebbero stati loro a decidere di me cosa farne vedendomi
ancora umana. E io avrei semplicemente risposto, a tutte le persone che hanno
rivolto un po’ della loro attenzione su di me, che volevo
morire. Già, volevo morire perchè ho fatto una cavolata che
più grossa non la potevo fare. Ho fatto la
cavolata più grande di tutta la mia vita. Ho baciato Jake. Il mio
migliore amico Jake. Il Jake che è riuscito a
ridarmi un po’ di vita in quel periodo in cui ero più morta che
viva per l’abbandono di Edward. Il Jake che assieme
al suo branco mi aveva salvata da Laurent. Il Jake
delle corse in moto. Il Jake che era il mio
personalissimo raggio di sole. Il Jake che è
innamorato di me. Il Jake che forse un po’ amo. Ma
mai quanto amo Edward!
Già, Edward.. cosa farà appena lo saprà?? Oddio, sto male
solo al pensiero.
Non potrei continuare a
vivere senza di lui.
Sto aspettando che entri nella tenda e che mi prenda a
urla, che mi tratti male, perché ho solo bisogno di questo. Ho bisogno
che una persona mi tratti come mi sto trattando da
sola. Ho bisogno che sia proprio lui a trattarmi
così.
All’improvviso sento
una mano fredda che mi accarezza i capelli. Oddio è lui.
- Stai bene? -
mormorò.
Non sa ancora nulla. Ma tra poco lo scoprirà.
- No. Voglio morire -.
- Non accadrà. Non lo
permetterò -.
Che dolce che sei amore. Ti prego
perdonami, sono stata solo una stupida. Per favore amore, continua ad essere
sempre così dolce.
- Potresti anche cambiare
idea -, mormorai mentre altre lacrime incominciarono a
scendermi nelle guance. Automaticamente schiacciai ancora di più la
faccia al sacco a pelo.
- Dov’è
Jacob? -.
- È andato a
combattere -.
Silenzio. Quel silenzio era
strano. Troppo strano. Di solito Edward quando ascoltava i pensieri degli altri non parlava. Soprattutto
quando quei pensieri lo infastidivano. E questo
voleva dire soltanto una cosa. La cosa peggiore che potesse accadere proprio in
quel momento.
Edward stava ascoltando i
pensieri di Jacob.
Parlami..
io ti prego non
respingermi.
dimmi se, se ti
ho perso oppure no.
Mi giro verso di lui e vedo
il suo viso concentrato. Avevo ragione. Avevo capito benissimo quello strano
silenzio. Stava ascoltando i pensieri di Jacob attraverso la mente di Seth.
Presto sarei rimasta sola.
Presto sarei morta per la seconda volta, ma questa
volta non ci sarebbe stato nessun Jacob a risvegliarmi.
Ho creduto a lui,
alle labbra sue,
un errore da
pagare.
ho creduto che,
non fossi……
nelle mani,
nella mia testa, nei miei muscoli,
l’emozione
per me più intensa
è qui con
te.
Ti prego amore. Devi capire
che è stato un momento di debolezza. Devi capire che ne sono stata quasi
costretta. Che c’è di male a cercare di
salvare la vita ad un amico? Che c’è di
male a farsi una promessa? Che c’è di
male se quella promessa consiste nel farlo tornare sano e salvo da me?
Una cosa di male
c’è. Ed è stato quel
maledettissimo bacio. Quello che gli ho
chiesto io.
Parlami..
per favore non
escludermi come io ho fatto con te,
e dimmi se, se
è finita oppure c’è,
oppure
c’è
nel tuo dolore
un raggio di sole,
che non scalda,
ma non muore,
ho bisogno di
sentirti qui……
Ti prego
Edward parlami, non riesco a vederti così. Sembri una statua, anzi lo sei. Stai ancora ascoltando Seth e non mi rivolgi
neanche un misero sguardo. Non riesco più a sopportare questo silenzio e
questa distanza che ci divide. Voglio che dici una
parola, soltanto una. Mi basta. Anche se mi offendi, anche se
mi tratti male. Mi basta lo stesso. Perché non
riesco proprio a vederti così. Sembri morto. Sembri non essere più qui accanto a me. So che la tua mente è
altrove, ma almeno ricordati che il tuo corpo è qui, vicino a me. Sei
rigido. Non so se hai ancora la consapevolezza del tu corpo. Però
io sto morendo vedendoti così. Per favore fa qualcosa. Abbracciami, accarezzami. Ti prego ho
bisogno di sentirti qui con me.
nelle mani, nella
mia testa, nei miei muscoli,
l’emozione
per me più intensa
e così io
spero che anche tu,
che un giorno
anche tu,
la
ritroverai……..
mi troverai…
in noi.
E così
l’emozione
per me più immensa è qui.
Guardami amore. Sono qui,
vicino a te. Devi capire che ti amo più di ogn’altra
cosa al mondo. Devi capire che ti amo più di Jake. Se solo potessi farti
sentire i miei pensieri capiresti che sei la mia vita,
che senza di te morirei. Perché tu sei il mio ossigeno
senza il quale io non potrei respirare. Sei il motivo che mi tiene
legata ancora a questa terra. Ho bisogno di sapere se mi perdoni,
perché qualunque sia la risposta, bella o brutta, saprò il mio
destino.
Ti prego
amore parlami, il mio cuore non regge più al tuo silenzio.
Parlami……
è finita
oppure no?
Ti
prego Edward. Perdonami. Ho commesso
uno sbaglio, ma ti amo più della mia stessa vita e lo sai anche tu.