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Autore: martaweasley    29/07/2016    0 recensioni
Emma adora il calcio, come lo adora suo fratello Paolo, come lo adora Shawn...
Sarà il calcio che farà incontrare Emma e Shawn!
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Celia/Haruna, Nuovo personaggio, Paolo/Fidio, Shawn/Shirou, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 30 - Sono io Shawn

 

Paolo pov's
"Quindi non verrà Celia con te, ma Shawn?!"
"Si Paolo" gli rispose Mark dall'altro capo del telefono.
"E secondo te io farò avvicinare quello a mia sorella?! Hai idea di quanto ha sofferto a causa sua?"
"Paolo calmati ora ti spiego tutto"

Emma pov's
Rivedrò Celia! Non vedo l'ora, mi è mancata così tanto e poi la presenterò a Sofia, andranno molto d'accordo.
"Emma sei pronta?"
"Si Paolo, ti sto aspettando in salotto"
"Oh okay, allora andiamo!"
I due gemelli si avviarono verso l'autobus che li avrebbe condotti all'aeroporto.
Non ci volle molto, fortunatamente.

"Sono così emozionata!"
"Uhm... si.. immagino"
"Va tutto bene?" chiese Emma guardando lo dritto negli occhi.
"S-Si tutto okay"

Shawn pov's
Era appena arrivato e non riusciva a crederci. Avrebbe rivisto la ragazza che amava.
"Shawn sei pronto?"
"Si Mark, ma vai prima tu"
"Okay. Ti aspetto di là, andrà tutto bene vedrai"
"Grazie" accennò ad un sorriso e poi osservò il capitano dirigersi verso l'uscita.
Shawn si avvicinò alla porta e nascostò riuscì a vedere Emma.
Oh... è diventata ancora più bella.
Shawn osservò bene la ragazza, aveva i capelli legati in una treccia e invece della sua solita tuta indossava una gonna nera con un maglietta rossa e dei stivaletti con un po' di tacco. Era diversa, ma comunque bellissima, secondo il ragazzo che la osservava di nascosto.

Emma pov's
"Mark!" gridarono i gemelli e abbracciarono il ragazzo che era appena arrivato.
"Ciao come state?"
"Noi tutto bene tu? Il viaggio? E' andato tutto bene?" chiese Paolo felice di rivedere l'amico.
"Si tutto okay e.."
"Scusa se ti interrompo, ma Celia?" domandò Emma.
"E-Ecco lei..." il ragazzo giapponese sembrava in difficoltà e Emma si preoccupò poi sentì qualcuno dietro di lei chiamarla. Riconobbe subito la voce, ma non si voltò. Si sentì completamente bloccata e ogni parte del suo corpo tremava. Il suo cuore che finalmente si era quasi aggiustato si ruppe un'altra volta.
"Emma... sono io Shawn"
Gli occhi della ragazza iniziarono a inumidirsi, non voleva piangere, non qui, non di fronte a lui. Poi una mano si poggiò sulla sua spalla. Quel calore, quel tocco era come risentire le farfalle nello stomaco.
"Mi dispiace"
A quel puntò Emma si girò verso il ragazzo che le aveva spezzato il cuore.
"Perchè?" chiese con un fil di voce mentre le lacrime le rigavano il viso.
"Perchè?" ripeté, ma con più voce. Voleva una spiegazione.
"I-Io voglio riaggiustare le cose" le rispose mente con una mano le asciugava le lacrime. Quel tocco fece venire un brivido ad entrambi.
Emma però non voleva soffrire ancora e così corse via. Riuscì a sentire Shawn che la chiamava, ma non tornò indietro.


Raggiunse il suo parco preferito e si sedette ad una panchina. Doveva riflettere. Pensare.
Perchè? Perchè?
Non riusciva a smettere di piangere. Ad un certo punto le squillò il telefono.
Sconosciuto... chi può essere?
"Pronto?"
"Ciao Emma sono io Marco, ti ricordi?"
"Oh si certo... Come hai avuto il mio numero?" chiese asciugandosi le lacrime.
"Me l'ha dato una tua amica.. Sofia mi pare si chiamasse"
"Ah capisco"
"Tutto bene?"
"Si si certo"
"Okay, ti ho chiamata per sapere se allora ti andava di uscire con me?"
Emma stava per rispondere, quando si ritrovò davanti il ragazzo giapponese.
"Emma ci sei?"
"Ecco Marco.. io.. io non posso" detto questo riaganciò il telefono.

"Ciao" le disse Shawn accennando ad un sorriso.
"Come mi hai trovata?"
"Paolo. Possiamo parlare?"
"Va bene"
Shawn si sedette accanto a lei e dopo un respiro pronfondo si decise a parlare.
"Pensavo non mi avresti lasciato parlare e con avresti voluto vedermi"
"Infatti non volevo più vederti, non volevo più saperne di te... ma se sei venuto fino a qui, fino in Italia per parlarmi, dovrei almeno ascoltarti"
Lui annuì con uno sguardo triste. Emma sapeva che l'avrebbe perdonato lo stesso, qualunque cosa le avesse detto, lo avrebbe perdonato, perchè lo amava ancora, ma voleva una spiegazione.
"Allora perchè te ne sei andato?"
"Mi dispiace" disse lui distogliendo lo sguardo, la freddezza con cui Emma lo stava trattando gli faceva male, ma sapeva di meritarselo.
"Non voglio delle scuse, voglio una spiegazione" cercò di mantenere un tono deciso, se no sarebbe scoppiata a piangere, di nuovo.
"Vedi io ho fatto quello che ho fatto perchè non sopportavo l'idea di lasciarti, che non ti avrei più rivista, che non ti avrei più baciata, toccata..."
"E hai pensato che fosse meglio mentirmi?"
"Ho pensato che sarebbe stato più facile per te accettare la mia lontananza se mi avessi odiato. Io so cosa vuol dire perdere persone che ami e quanto fa male... quindi ho pensato che così avresti sofferto di meno. Mi avresti dimenticato in fretta e ti saresti innamorata di nuovo, però più ti pensavo con un altro più soffrivo. Poi qualche settimana fa Celia mi ha chiamato e ha escogitato questo piano, voleva che risolvessimo tutto... e anch' io lo voglio"
"Come posso essere sicura che tu sia sincero? Perchè? Perchè dovrei fidarmi di te ora dopo tutto quello che ho passato?!"
"Perchè ti amo Emma!" gridò lui alzandosi a sua volta dalla panchina. Emma sussultò e poi il silenzio scese tra loro. Shawn si passò una mano tra i capelli, probabilmente sorpreso per quello che aveva appena detto, ma poi riprese un'espressione normale e continuò.
"Ti ho sempre amata Emma Bianchi. Da quando mi sei caduta addosso all'aeroporto, anche se allora ancora non lo sapevo. Amo accarezzare i tuoi capelli. Passeggiare con te. Farti ridere. Amo vederti arrossire. Amo il tuo sorriso. I tuoi occhi. Le tue labbra. Amo i tuoi baci. Amo stringerti tra le mie braccia. Io ti amo e so che avrei dovuto dirti la verità, so di aver incasinato tutto con te, so diaverti fatta soffrire e che probabilmente non mi perdonerai, ma volevo che sapessi la verità. Dovevi sapere che ci sarà sempre qualcuno che ti ama. Dovunque tu sia, ovunque io sia, sarai sempre l'unica per me"
Emma non riuscì a fare o dire nulla. Era rimasta completamente senza parole. Aveva sempre sognato che qualcuno le dicesse quelle parole e ora non riusciva a dire nulla.
Shawn mi ama. In tutto questo tempo io ho creduto che mi avesse mentito, che mi avesse preso in giro, lui invece mi aveva sempre amata.
"Dovrei odiarti" bisbigliò, sentendo le lacrime che aveva trattenuto scendere sulle sue guance.
"Dovrei odiarti con tutta me stessa" disse singhiozzando.
"Mi hai lasciato credere che fosse tutto una menzogna. Che tutto quello passato insieme fosse una bugia, che mi fossi immaginata tutto e che non contassi nulla per te. Mi hai fatto soffrire" disse senza smettere di piangere.
"Ho pensato sarebbe stato più semplice se mi avessi odiato, te l'ho già detto" mormorò, abbassando lo sguardo e quando lo rialzò anche le sue guance erano rigate da lacrime.
"Ho pensato che se mi avessi odiato avresti sofferto di meno che saresti andata avanti più facilmente. Tuttavia più ci pensavo più non riuscivo a sopportare che tu andassi avanti, che tu mi dimenticassi, che tu potessi amare un altro. Perchè sapevo che io non lo avrei fatto"
La ragazza dai capelli castani rimase in silenzio, continuando a piangere. Aveva voluto una spiegazione, eccola. Non sapeva cosa dire, era consapevole che Shawn aspettasse una sua risposta, ma lei era ancora troppo sconvolta. Lui le aveva aperto il suo cuore e lei se ne stava lì in silenzio a piangere.
"Idiota. Sei stato un idiota" riuscì a dire tirando su col naso.
"Io dovrei davvero odiarti. Ci ho provato tanto, ho cercato di cancellare ogni ricordo di te" esordì guardandolo dritto negli occhi, quegli occhi che lei tanto amava.
"Dovrei odiarti perchè non riesco ad odiarti" Mentre parlava si avvicinò cautamente a lui.
"Ma soprattutto dovrei odiarti perchè nonostante tutto io non ho mai smesso di amarti Shawn Frost"
Nel sentir quelle parole il voltò del ragazzo si illuminò. Emma gli sorrise, nonostante le lacrime. Lui sorrise a lei.
"Quindi... sei ancora la mia.. ragazza? La mia Emma?" chiese senza smettere di sorridere.
"Anche se sei cresciuta e cambiata" aggiunse dopo guardandola dall'alto in basso.
"Sarò sempre tua" disse lei abbracciandolo.
Incredibile.
Senza esitazioni Shawn la strinse forte a sé, questa volta non l'avrebbe più lasciata andare.
Nessuno dei due riusciva a crederci che dopo tutto quel tempo lontani ora si stavano stringendo di nuovo.
Non posso credere di averlo di nuovo tra le ie braccia e che esistesse un sentimento così forte come quello che provo per lui in questo momento.
Ora non si sarebbero più lasciati, avrebbero fatto di tutto pur di restare insieme. Perchè lei amava lui e lui amava lei. Questo era tutto ciò che contava.
Shawn le diede un dolce bacio sulla fronte. Poi la guardò dritta negli occhi, come se volesse chiederle il permesso di baciarla. Lei sorrise e finalmente le labbra di lui si posarono su quelle di lei.






Angolo autrice:
Questo era l'ultimo capitolo.
Il prossimo sarà l'epilogo, spero vi sia piaciuto.. vorrei sapere che cosa ne pensate (:
Grazie per leggere la mia storia!
Vi saluto!

Kisses and hugs

Martaweasley

 

   
 
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