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Autore: S h a d o w h u n t e r _    31/07/2016    5 recensioni
Per chi avesse voluto leggere qualcosa in più sui personaggi o sulle vicende della storia Deal With The Evil, ecco a voi alcuni Missing Moments che spero possano farvela apprezzare di più!
Vi auguro una buona lettura!
Genere: Comico, Fluff, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Alec Lightwood, Magnus Bane, Un po' tutti
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Terzo Extra - Incontro con Sheldon!

Avanti Isabelle, cerca di non perdere la pazienza come tuo solito.
Quella frase, negli ultimi minuti, era praticamente diventata il suo nuovo mantra.
L'Angelo solo sapeva che razza di sforzo stava facendo per non prendere seriamente a male parole il povero ragazzo seduto di fronte a lei.
E di certo, vedere Jace amoreggiare con la sua fidanzata come se non esistesse un domani, non aiutava il suo già precario autocontrollo.
Clary aveva organizzato, con l'aiuto del biondo, una serata a casa loro portandosi dietro il suo amico Simon - non che la cosa le avesse fatto un qualsiasi effetto, assolutamente - affermando che sarebbe stato divertente, nonché una buona occasione per conoscersi tutti meglio.
Per alcuni minuti anche Izzy era stata dello stesso parere, almeno finché il piccolo nerd non aveva preso a guardarsi intorno, quasi temesse di veder spuntare all'improvviso il lupo cattivo delle fiabe pronto a divorarlo.
La ragazza aveva fatto tutto il possibile per far sì che piuttosto si concentrasse su di lei, ma con ben scarsi risultati.
Inutile dire che la cosa iniziava ad infastidirla oltre misura.
Lei che era da sempre al centro dell'attenzione, ammirata da qualsiasi esponente del sesso opposto, non poteva credere che proprio quel ragazzo così imbranato, si rifiutasse anche solo di guardarla per più di cinque minuti; la faceva uscire fuori dai gangheri.
Non che lui le interessasse minimamente.
Era solo questione di orgoglio femminile.
« Oh per l'Angelo, si può sapere che accidenti c'è di tanto interessante nei muri di casa mia? Nel caso in cui non lo avessi notato, sono decisamente più attraente di quattro mattoni buttati lì, sai? » esordì ad un tratto, facendo sobbalzare il poveretto e distraendo gli altri due dal loro piccolo mondo felice.
Addio calma e sangue freddo.    
Jace le rivolse un sorrisetto divertito, mimandole subito dopo un "maschiaccio" senza farsi vedere dagli altri.
Okay, magari il tatto non era mai stato il suo forte, e allora?
Non capiva proprio perché avrebbe dovuto perdere tempo cercando di essere delicata quando si poteva arrivare dritti al sodo, senza bisogno di tanti giri di parole.
« Mi-mi dispiace Isabelle. E' solo che non mi sento molto a mio agio qui. » borbottò il ragazzo, guardandosi la punta delle scarpe ed assumendo una vaga sfumatura rossastra.
Izzy non si lasciò per nulla impietosire, anzi, riprese immediatamente la sua ramanzina.
« Beh per l'amor del cielo, rilassati. Mi stai facendo venire il mal di mare col tuo muoverti e sobbalzare in continuazione. E tanto per la cronaca, Alec non sarà a casa prima di due ore. Per adesso puoi stare tranquillo, ma prima o poi dovrai parlarci, non credi? » esclamò seccamente, facendogli un cenno sprezzante con la mano e rivolgendogli la sua migliore occhiata di superiorità mista a sarcasmo.
Jace scoppiò a ridere fragorosamente, incurante delle gomitate che la piccola rossa gli stava tirando nelle costole per evitare che mettesse ancora più in imbarazzo il suo amico.
« Dai seriamente, hai ancora paura di Alec? Lo stesso che rischia di farsi venire un infarto ogni volta che deve dire due parole ad un estraneo, e che non farebbe mai del male nemmeno ad una mosca? Questa sì che è bella! » continuò a ridacchiare il biondo, beccandosi un'occhiataccia in tralice da Simon.
Non era certo la prima volta che lo prendevano in giro con quella storia, ma davvero non poteva farci niente.
Il suo incontro con il maggiore dei Lightwood era stato a dir poco traumatico e non ci teneva affatto a ripetere l'esperienza.
Ed a voler essere sinceri, dubitava fortemente della sua incapacità di fare del male a qualcuno: volendo avrebbe potuto appenderlo a testa in giù senza battere ciglio, con quel fisico che si ritrovava.
« Io non ho paura di lui. E comunque, dov'è andato? » chiese con disinvoltura, pregando di essere credibile.
Isabelle era assolutamente.. wow, e non voleva fare la figura del completo imbecille con lei.
A giudicare dal modo in cui il viso della ragazza si illuminò, doveva aver posto la giusta domanda.
« E' uscito con Magnus, il suo ragazzo. Credo che l'abbia portato al cinema. In ogni caso, non avete idea di quanto quei due siano adorabili! » rispose infatti, assumendo un aria sognante.
Jace sbuffò, alzando le braccia al cielo.
Nell'ultimo periodo quella era diventata in assoluto l'affermazione preferita di sua sorella.
Certo, anche lui era più che felice che Alec avesse finalmente trovato qualcuno che tenesse davvero a lui, ma Iz sembrava una teenager alle prese col suo idolo.
« Dici davvero? Devo assolutamente vederli insieme! » intervenne Clary, aggiungendosi immediatamente al fan club della coppia.
Prima che Isabelle potesse proporle di vedere il video che aveva girato loro di nascosto - fino al giorno della sua morte nessuno dei due avrebbe saputo della sua esistenza - sentirono sbattere la porta di casa, ritrovandosi poi ad ascoltare un'animata discussione tra i nuovi arrivati.
« Davvero Mags, non ho parole. Non sono riuscito a vedere nemmeno l'inizio del film prima che mi trascinassi via senza motivo. E tu mi chiedi di cosa mi lamento? » sentirono esclamare da un Alec apparentemente scocciato.
La risposta dell'interlocutore, non tardò ad arrivare.
« Senza motivo? Fiorellino, quel tipo davanti a noi aveva la mia stessa camicia! Ti rendi conto di quanto sia grave una cosa del genere? Io devo essere unico, sempre e comunque. »
Iz ridacchiò, riconoscendo immediatamente l'atteggiamento melodrammatico da diva di quello che, oramai, definiva tranquillamente come suo cognato.
La risata cristallina di Alec a quell'uscita, le scaldò il cuore.
Magari agli occhi dei fratelli poteva sembrare esagerata, ma non gliene importava niente; era felicissima di sentirlo così.
Pochi istanti dopo, i due ragazzi fecero il loro ingresso nella stanza, guardando sorpresi i presenti.
Magnus pareva al solito estremamente a suo agio, e lasciava trasparire solo un lieve divertimento di fronte a quella rimpatriata improvvisata.
Alec, al contrario, sembrava estremamente a disagio nel trovarsi quei due "estranei" dentro casa; tanto più che uno dei due era il ragazzo che, completamente ubriaco, aveva cercato di picchiare.
« Fratellone! Da quanto ho capito niente film, eh? Comunque, dato che sei qui, credo sia il caso di presentarti ufficialmente Simon. So che voi due non siete partiti con il piede giusto considerando la storia della quasi rissa e via dicendo, ma sono sicura che potrete ugualmente diventare amici per la pelle. » affermò Iz con entusiasmo, cercando di sbloccare la situazione al posto loro.
Conoscendoli, entrambi sarebbero stati capacissimi di star lì a guardarsi in faccia fino al mattino successivo.
Alec fece per muovere un passo nella direzione di Simon, che si era alzato in piedi visibilmente a disagio, ma fu bloccato da Magnus che si arpionò come una piovra alla sua vita.
«  NO fermati, non lo fare! » si mise a gridare il ragazzo, stringendolo con tutte le sue forze.
Isabelle, avendo già capito dove volesse andare a parare, dovette sforzarsi di non scoppiare a ridere immediatamente, rovinando lo scherzo.
Suo fratello guardava il fidanzato completamente confuso, cercando allo stesso tempo di toglierselo di dosso con delicatezza.
« Ma di che parli? Mi vuoi lasciare per favore? »  chiese poi spazientito, rivolgendo uno sguardo all'ospite che aveva preso ad indietreggiare ancora più scosso di quanto non sembrasse prima.
« Mi dispiace Alexander, non posso permetterti di farlo di nuovo! Sheldon, FUGGI! Lo trattengo io! » riprese Magnus teatralmente, trascinando indietro il ragazzo quasi stesse davvero cercando di impedirgli di saltare addosso al malcapitato.
Simon si mise a balbettare chissà cosa, valutando per un attimo la possibilità di darsela davvero a gambe.
« Magnus! »
L'esclamazione esasperata di Alec, che scoppiò a ridere subito dopo, fece sì che evitasse di rendersi davvero ridicolo.
« Tranquillo Simon, Magnus si diverte un mondo a prendere in giro il mio povero ingenuo fratello. Puoi sederti, nessuno attenterà alla tua vita. » gli si rivolse Iz con un gran sorriso, facendogli cenno di accomodarsi accanto a lei.
Alec, nel mentre, colpiva ripetutamente il fidanzato con delle giocose pacche sulla spalla, in apparenza sgridandolo per il suo comportamento.
Tuttavia, l'espressione era troppo allegra e il sorriso troppo luminoso perché qualcuno potesse crederci.
« Va bene basta, smettila di picchiarmi fiorellino, mi arrendo. Hai vinto tu! » ridacchiò il glitterato, sventolando le mani in faccia all'altro in un evidente segno di resa.
« Ho vinto? Qual è il mio premio? » chiese il moro altrettanto scherzosamente, inarcando le sopracciglia.
Magnus sorrise furbescamente, attirando il ragazzo più vicino a sé.
Poi, prima che questi potesse protestare per la presenza di "pubblico", lo baciò con trasporto, scatenando dei sospiri sognanti in Iz e Clary, che assistevano estasiate alla scena.
« Da oggi in poi cercherò di vincere sempre se questa è la mia ricompensa. » esclamò Alec di getto, perdendosi nella contemplazione del viso dell'altro.
Immediatamente dopo, ricordandosi della presenza degli altri, arrossì fino alla punta del capelli, iniziando a balbettare in un incomprensibile tentativo di giustificarsi.
Evidentemente, però, il suo ragazzo dovette decidere che per lui non si trovava abbastanza in imbarazzo, visto e considerato la sua uscita che lo fece quasi sprofondare.
« Bene, è stato molto bello rivedere tutti voi. Ora, se volte scusarci, noi due andremmo a rinchiuderci in camera. Siete pregati di non disturbarci per le prossime due ore! »
Iz dovette far appello a tutto il suo autocontrollo per non tirare fuori uno dei suoi soliti commenti maliziosi, considerando per di più che la cosa le era stata appena servita su un piatto d'argento.
Tuttavia il colorito di suo fratello aveva già iniziato a sfociare nel violaceo, e la ragazza temeva davvero che un ulteriore battuta gli avrebbe fatto prendere fuoco per autocombustione.
« Mags! Per l'Angelo, sei davvero tremendo! Ti sembrano cose da dire queste?! » si mise a gridare a pieni polmoni il moro, una volta recuperato l'uso della parola.
Il ragazzo gli rivolse un sorrisetto divertito, spingendolo subito dopo verso le scale che conducevano al piano di sopra, ignorando le sue poteste.
Izzy li vide allontanarsi con un sorriso più che compiaciuto dipinto in volto: quei due erano una coppia meravigliosa.
Stava per esternare quella sua considerazione ad alta voce, incurante di quello che Simon e Jace avrebbero potuto risponderle, quando Clary l'anticipò.
« Avevi ragione Iz, quei due sono adorabili! »



HeLLo!
Ed ecco a voi il terzo extra, con un po' di anticipo rispetto al previsto :D
Ringrazio infinitamente tutte le persone che stanno seguendo questi Missing Moments, ne sono davvero felice! E vi ringrazio per le splendide recensioni lasciate <3
Scusate se rispetto al capitolo scorso è solo uno e non è lunghissimo, ma dato che era pronto, non volevo farvi aspettare! Ma non temete, dal prossimo torneranno ad essere due, ne mancano esattamente altri quattro o cinque :D
Spero che la lettura sia stata di vostro gradimento :D 
E come al solito, vi invito ad iscrivervi al gruppo facebook! <3
Il link è questo ----> https://www.facebook.com/groups/1695283824068412/
Alla prossima!
Bye! <3
   
 
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