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Autore: aauro_    02/08/2016    0 recensioni
Dal testo:
"..Hermione avanti, ormai ci frequentiamo da mesi, quest'estate non hai fatto altro che ignorare o nascondere le mie lettere per non insospettire i tuoi stupidi amici, non credi che sia ora di uscire allo scoperto? E quale miglior occasione se non il Ballo del Ceppo? Ti prego Hermione, almeno pensaci su."
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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"..Hermione avanti, ormai ci frequentiamo da mesi, quest'estate non hai fatto altro che ignorare o nascondere le mie lettere per non insospettire i tuoi stupidi amici, non credi che sia ora di uscire allo scoperto? E quale miglior occasione se non il Ballo del Ceppo? Ti prego Hermione, almeno pensaci su."

Queste parole mi risuonano continuamente nella testa. Ormai sono giorni che ci rifletto su. Non faccio altro che pensarci, e non so proprio cosa rispondere. Ogni volta che lo incontro per i corridoi, a lezione o nella Sala Grande faccio finta di non vederlo o di aver altro da fare, cercando di deviare la risposta al più lontano possibile. Forse dovrei andarci con Viktor, ma poi l'unico argomento di conversazione sarebbe il Quidditch, quindi non credo di avere altra scelta. 

Dopo aver finito la lezione di Difesa Contro le Arti Oscure con una scusa faccio cadere davanti a Draco i miei libri, ricevendo un po' di insulti da parte dei pochi Serpeverde presenti.
"Tiger, Goyle, andate avanti, devo fare due chiacchiere con la piccola Sanguesporco, vi raggiungo più tardi." 
Draco mi tende una mano e mi aiuta ad alzarmi.
"Scusami, non volevo chiamarti Sanguesporco, ma la nostra copertura sarebbe saltata e io.."
"Non importa" dico fermandolo a metà frase, "ho preso una decisione."
"Quindi cos'hai deciso?"
"..Che non sopporto più vederti in giro con quell'ochetta di Pansy Parkinson e che vederti andare al ballo con lei sarebbe la mia morte!" Dico tutto d'un fiato.
"..e questo sarebbe..?"
"Un si Draco, un si." Dico in tono esausto.
"Finalmente Hermione! temevo che non avresti mai ceduto al mio fascino da Serpe e ai miei occhi color ghiaccio, ma alla fine, come tutte, hai ceduto." Dice Draco con tono malizioso, spostandomi un ricciolo dietro l'orecchio.
Lo fulmino con lo sguardo e dopo un istante scoppiamo a ridere.
"Oh Granger, sei così bella, soprattutto quando ridi. Comunque mi raccomando, ci vediamo Sabato sera alle 20:00 sulle scalinate di fronte alla Sala Grande e sii puntuale!"
"Caro Draco, ti ricordo che stai parlando con Miss PrecisinaGranger e non con una delle tue solite amichette senza un minimo di cervello e che.."
"La solita gelosona" dice Draco interrompendomi. "Ma perché fai così? Perché sei così gelosa?"
"..forse perché voglio solo essere tua, Draco."
"E lo sei Hermione, ci sei solo tu dal primo momento che ti ho vista."
Guardo Draco negli occhi e gli lascio un caldo e rapido bacio sulla guancia, per poi sgattagliolare via verso la Sala Comune dei Griffondoro.

Il giorno del ballo

"Allora Ginny: ho deciso di indossare un abito blu scuro a maniche lunghe con scollo a V sul davanti e uno scollo profondo sulla schiena, la gonna fin sopra il ginocchio con un'ampia apertura e ricoperta di brillantini, così come le maniche, lo scialle e le scarpe, dello stesso colore del vestito. I capelli li terrò raccolti da un lato lasciando così cadere i miei ricci sulla spalla. Userò un trucco leggero sugli occhi mentre sulle labbra userò un rossetto color prugna. Che ne dici?"
"Wow Hermione sarai fantastica, non vedo l'ora di vederti stasera! Ma perché non mi vuoi dire con chi ci andrai?"
"Perché non ci va con nessuno" Interviene Ron, con la bocca piena di cereali.
"Per tua informazione Ronald, è maleducazione parlare con la bocca piena e comunque che tu ci creda o no, al ballo mi ci hanno invitato, ed io ho detto di sì!" Prendo le mie cose e mi dirigo verso la Sala Comune, lasciando Ron a bocca aperta.
"Quella è tutta matta." Dice Ron rivolgendosi a Ginny e a Harry.

Guardo l'orologio della Sala Comune, sono le 19:53, ormai qui non c'è più nessuno, quindi decido di recarmi alla scalinata di fronte alla Sala Grande. L'ansia mi sta mangiando viva, sento i battiti del mio cuore accelerare fino a quando non arrivo lì davanti, ed è proprio lì che il mio cuore si ferma. Draco era lì, era lì veramente, fermo ad aspettarmi. Appena inizio a scendere le scale, tutta l'attenzione si rivolge verso di me, ma l'unico sguardo che veramente mi importa è il suo. Ed ecco che tra mille sguardi, riesco a riconoscere il suo, che mi fissa con stupore e incredulità.
Non appena tendo la mano a Draco il vociferare si fa ancora più forte, ma non ci importava, perché eravamo lì l'uno per l'altro.
"Hermione sei davvero bellissima." Arrossisco più del solito.
"Grazie Draco, devo dire che anche tu non sei male!" Dico con tono scherzoso.
Draco è più elegante del solito, ha un completo da cerimonia nero che fa risaltare la sua pelle candida e i suoi occhi, rendendolo ancora più bello.
"Vogliamo andare a stravolgere questa festa, Miss. Granger?" Dice Draco porgendomi la sua mano.
"La seguo volentieri, Mr. Malfoy!" Dico prendendogli la mano e stringendola forte.
Entriamo in Sala Grande e mi sento tutti gli occhi puntati addosso, sopratutto quelli di Ron, seduto accanto ad una delle sorelle Patil. 
Iniziano le danze i quattro campioni del torneo Tre Maghi con un valzer, e poco dopo si uniscono anche le altre coppie della Sala e quindi anche io e Draco. 
"Sono contento."
"Anche io, finalmente tutti sanno di noi due."
"No, sono contento di essere qui, qui con te."
Guardo Draco negli occhi e pian piano la musica svanisce, ci siamo solo io e lui.
Draco si avvicina lentamente e mi sussurra: "Hermione, posso fare una cosa folle?" Io annuisco e Draco accarezzandomi la guancia mi bacia delicatamente, come se avesse paura che il bacio non fosse ricambiato. Si stacca dalle mie labbra e mi sussurra dolcemente un "ti amo" all'orecchio, interrotto dalla forte musica rock e dalle grida di entusiasmo di tutta la Sala per la Band Magica salita sul palco.
Dopo ore ed ore di balli, drink e urla di felicità, decidiamo di tornare ai dormitori, ormai sfiniti dalla festa.
Draco mi accompagna davanti alla porta della Sala Comune e prima di andare via mi ferma per un braccio.
"Hermione, sei davvero importante per me, ora più che mai. Le parole che ti ho detto prima sono parole importanti e non voglio che tu le sottovaluti o che le dia per scontato, quindi forse non vorrei fosse troppo presto per te e.."
"Draco" lo interrompo. "Ti amo anche io." Gli lascio un bacio sulla guancia ed entro i men che non si dica nella Sala Comune dei Griffondoro, chiedendomi come sarà la mia vita d'ora in poi.
 

Ciao a tutti, è la prima ff che scrivo quindi fatemi sapere se vi piace e dove migliorare!

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