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Autore: padfoot4ever2    03/08/2016    3 recensioni
Cinque anni e mezzo dopo la nascita di suo figlio, Rose Weasley sente che la sua vita si sta indirizzando verso un'altra via. Le cose non possono che migliorare. Beh, di sicuro non possono peggiorare ... o almeno così lei crede.
Una storia che parla di amore, di vita, d'amicizia, di famiglia ... e di un fastidioso cugino che non smetterà mai di chiamarla Rossa.
Genere: Comico, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Famiglia Potter, Famiglia Weasley, Rose Weasley, Scorpius Malfoy, Un po' tutti | Coppie: Draco/Astoria, Harry/Ginny, Ron/Hermione, Rose/Scorpius, Teddy/Victorie
Note: Otherverse, Traduzione, What if? | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Nuova generazione
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Titolo: Still Delicate
Autrice: padfoot4ever
Traduttrice: RoseScorp


 
CAPITOLO 11: Disclosure

 
A volte è bello confidarsi con un perfetto sconosciuto, il che è la ragione per la quale adesso mi trovo in piedi davanti alla porta di casa di Brian McDonald, dopo aver appena lasciato la Tana. Ho lasciato Aidan a Scorpius, visto che stanotte lo tiene lui. Non sono stata proprio felice di farlo, visto che lo lasciavo con la Signora Faccia-da-Vacca Malfoy. Tuttavia, ho bisogno di parlare con qualcuno che non sa del disastro che è successo a Diagon Alley, cosicché non possano mettere il mio problema sotto un’altra prospettiva e farmi sentire come se la cattiva fossi in realtà io. Sono egoista, lo so.
 
Sono quasi le dieci, ma riesco a vedere uno spiraglio di luce uscire dal salotto di Brian, quindi so che non è troppo tardi per fermarsi a fare due chiacchiere. Mi piace chiacchierare con Brian. Non conosce tutta la mia storia passata, tutti gli errori che ho commesso, e perciò non può giudicarmi più di tanto. E poi è un ascoltatore magnifico.
 
Busso alla porta e lui ci mette meno di dieci secondi ad aprire. Tiene in mano un libro, ma non riesco a leggerne il titolo. Sembra molto sorpreso di vedermi – di solito lo chiamo prima di organizzarci per un incontro.
 
“Rose,”dice,”Che sorpresa …”
 
“Scusa per questa visita inaspettata,”inizio,”Ma penso di voler uccidere qualcuno e ho bisogno che tu mi dissuada dal farlo.” Lui si sposta di lato per farmi entrare, non dicendo un’altra parola. Questo è quello che mi piace davvero di Brian – non fa domande imbarazzanti. Sa che gli dirò cosa ha bisogno di sapere e non mi fa pressione per ottenere più informazioni. Probabilmente questo è il perché sono riuscita a tenere per me per così tanto tempo il fatto che sono una strega.
 
La casa di Brian è come un misto tra un vecchio cottage inglese e l’appartamento di uno scapolo – è come se nonna Molly fosse stata mandata a briglia sciolta nella ‘residenza’ di James. Ci sono tutti questi dipinti di classe sulle pareti, comprati in posti come il Louvre a Parigi, o al Met a New York. A parte il fatto che non si muovono, ci sono un bel po’ di cose da dire su quest’arte babbana. C’è anche un tappeto, il quale dà al posto un’aria meno ‘scapol-esca’.  Sebbene sia stata qui solo un paio di volte, mi sono sempre sentita benvenuta, anche se divento totalmente imbarazzata alla memoria di ciò che vi è successo a Capodanno. Cerco di non pensarci, e Brian non ne ha più parlato da quando abbiamo deciso di diventare amici.
 
“Bene, chi è che vuoi uccidere?”chiede, guidandomi verso la cucina. Quest’ultima è immacolatamente pulita, il che mi porta a pensare che lui non cucini poi così tanto. Mette al fuoco il bollitore e si siede al tavolino insieme a me.
 
“Daisy,”dico bruscamente.
 
“Questa si che è una sorpresa,”dice con sarcasmo,”Che ha combinato stavolta?”
 
Mi lancio nella storia di quel che è successo. Da quando Teddy è diventato così impegnato con la famiglia ed il lavoro, ho avuto davvero poche possibilità di sedermi e parlare insieme a lui di tutte queste cose. Brian è il mio nuovo Teddy, e stavolta non ho un’inappropriata cotta nei suoi confronti, il che rende le cose molto più semplici. Brian è come il migliore amico gay che non ho mai avuto – solo etero. E’ come un Teddy gay-etero dal quale non sono attratta.
 
“Quindi aspetta un attimo,”dice Brian appena ho finito il mio monologo,”Mi vuoi dire che ti ha detto che sei una cattiva madre?”
 
“Beh …”faccio una pausa,”… non con così tante parole. Ma potrebbe anche averlo fatto!”
 
Brian annuisce e pondera la situazione. Lui è sempre quello che sta a sentire i miei discorsi su Daisy, e penso che la odi tanto quanto la odio io.  Ma forse è solo prevenuto nei suoi confronti perché ha sempre e solo sentito la mia versione dei fatti. Penso sia meglio così. “E lei pensa che ci debba essere un accordo di custodia legale?”
 
“Si. Dice che la vita familiare di Aidan è instabile. Stupida vacca.”
 
“E Scorpius è d’accordo con tutto questo?”chiede Brian.
 
“Presumo di si,”sospiro,”Voglio dire, sembrava come se lei stesse parlando per lui. Quel maledetto buono a nulla è troppo codardo anche solo per venire a dirmele in faccia le cose. Tipico Serpeverde …” Congelo sul posto. Ho detto fin troppo.
 
“Ehm … cos’è un Serpeverde?”chiede Brian, sembrando totalmente confuso. L’acqua nel bollitore finalmente bolle, ma lui mi sta ancora fissando.
 
“E’ un gergo che si usa per riferirsi ad una persona scaltra,”dico velocemente,”Lui è così scaltro.”
 
Non penso che Brian mi creda. Lui inizia a fare il tè e non mi fa più domande su che sulla parola Serpeverde, ma comunque sia mi sento malissimo. Lui è sempre stato completamente onesto con me su ciò che riguarda la sua vita, il suo lavoro, i suoi problemi sentimentali. Io non ho neanche condiviso con lui la parte più importante della mia vita, l’essenza base di me stessa, e la cosa che mi rende ciò che sono. Le persone rivelano spesso l’esistenza del Mondo Magico ai babbani. Mi ricordo di quando Hugo disse alla sua ragazza, che è babbana, che lui era un mago. Lei non gli ha voluto credere per un sacco di tempo, e lui ha dovuto escogitare un sacco di modi per farle capire che quello che diceva era vero. Sono stati pubblicati anche dei libri su come svelare ai babbani l’esistenza del Mondo Magico, ed uno particolarmente famoso si chiama ‘Coming Out – Sono una Strega!’ E poi cosa potrà mai succedere di brutto? Se Brian non mi crede, nessuno si sarà fatto male. Se mi crede e decide di dire ad altri che esiste anche un mondo di maghi, chi gli crederebbe? Posso fidarmi di Brian. Glielo posso dire.
 
“Sono una strega,”annuncio senza mezzi termini. Vedete, chi ha bisogno di un maledetto libro per fare coming out?
 
“No, non lo sei,”mi dice con comprensione, mettendo le tazzine da tè sul tavolo,”Non essere così dura con te stessa. Biscotto?”
 
“Okay …”posa sul tavolo anche un piatto di biscotti. Questa non è la reazione che mi aspettavo. “Ma seriamente, io sono una strega.”
 
“Rose, tu hai la brutta tendenza ad abbatterti,”dice Brian,”Non ti fa bene. Lo vedo con i bambini tutti i giorni a scuola-“
 
“No, tu non mi stai ascoltando!”lo interrompo,”Io sono una strega, una di quelle che lancia gli incantesimi, monta sulle scope volanti e prepara le pozioni!”
 
Lui aggrotta le sopracciglia e mi fissa. “Non sono del tutto sicuro a che cosa tu ti stia riferendo.”
 
SONO UNA STREGA!”grido di nuovo. Sul serio, come posso essere più chiara di così? Lui sembra ancora confuso. Io sospiro e faccio un respiro profondo. “Ho frequentato la Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Lavoro all’Ospedale San Mungo per le Malattie e le Ferite Magiche. Tutti nella mia famiglia sono dei maghi, eccetto i genitori di mia madre che sono babbani – cioè non hanno poteri magici. Ho anche una bacchetta.”
 
Lui continua a fissarmi per un momento. “A volte non lo capisco davvero il tuo senso dell’umorismo,”conclude.
 
Con un sospiro di frustrazione, tiro fuori la mia bacchetta, la punto alla sua tazzina da tè e la trasformo in un topo. “Ecco, contento?” Lui fissa il topo, congelato sul posto. E’ come se lo avessi colpito in pieno petto con un Petrificus Totalus. La sua bocca è leggermente spalancata. Forse non è stata proprio una buona idea, arrivare da lui così tardi la sera e rivelargli che esiste un mondo magico segreto, trasformandogli poi la tazzina di porcellana in un roditore.
 
“Cosa hai … c-come hai … topo …”balbetta. Trasformo di nuovo il topo in una tazzina. I suoi occhi si spalancano ancora di più. Prende in mano la tazza e la esamina, poi la rimette sul tavolo. Poi torna a guardarmi, alquanto scandalizzato, a bocca aperta.
 
“Capisco che è difficile da digerire,”dico con comprensione,” Ma sin da quando gli esseri umani hanno iniziato ad esistere, sono esistiti anche i maghi e le streghe.”
 
Lui rimane in silenzio.
 
“E so che probabilmente hai smesso di credere alla magia quando eri un bambino, ma ti prometto che non ti sto prendendo in giro.”
 
Ancora niente. Penso di aver appena ucciso il suo spirito.
 
“E – ehm – Serpeverde è il nome di una casa della scuola che frequentavo. Io ero in Grifondoro, un’altra casa. Era una specie di collegio …”
 
E’ come una statua.
 
“Spero che possiamo ancora rimanere amici,”dico nervosamente,”Capisco che tutto questo è un po’ strano per te …”
 
“T-tu hai trasformato la mia tazza in un topo,”gracchia,”E’ più di solo un po’ strano.”
 
“Già, probabilmente avrei dovuto trasformarla in un gattino o qualcosa del genere,” ammetto col senno di poi. Adesso i suoi occhi sembrano sul punto di saltargli fuori dalle orbite.
 
“Lo puoi fare davvero?”chiede in soggezione,”Puoi trasformare una tazza in un gattino?”
 
Annuisco, punto la bacchetta alla tazzina e la trasfiguro. Questa è trasfigurazione di base, ma lui sembra totalmente ipnotizzato dalla cosa. Questi babbani vivono delle vite così semplici, davvero. Non riesco a capire perché nonno Arthur e Al ne siano così interessati. Dopo un paio di minuti, Brian sembra aver accettato il fatto che sono una strega, ma non ci crede ancora più di tanto. Tutte le volte che gli mostro anche un incantesimo molto semplice sembra sempre che stia per svenire dallo shock.
 
“Lo sapevo che eri diversa,”osserva, scuotendo la testa sbalordito,”Ma questo – questo non me lo aspettavo davvero.”
 
*
 
Avendo parlato con Brian per ore, rispondendo a tutte le domande che aveva da farmi a proposito del Mondo Magico, e dopo avergli fatto promettere che non lo avrebbe mai rivelato a nessuno (“Non voglio mica finire in un manicomio – mi porterò il segreto nella tomba,”ha replicato lui), me ne torno a casa e inizio a sfogliare alcuni degli opuscoli che mi ha dato il Guaritore Kennedy. Comunque sia, decidendo che non avrò mai il tempo o lo stimolo per seguire davvero questi corsi, li lascio sul tavolo della cucina e mi getto sul letto, cancellandoli completamente dalla memoria.
 
La mattina dopo, al lavoro, racconto tutto della conversazione avuta con Daisy alle ragazze. Come mi aspettavo, sono rimaste inorridite tutte e tre.
 
“Che infida sgualdrina!”sputa con rabbia Gladys, sembrando un gatto davvero frustrato,”Quanto amerei dirgliene quattro!”
 
“Vuoi che risolviamo noi le cose per te?”offre Hazel. Di colpo mi arriva l’immagine mentale di tre receptionist che si avvicinano a Daisy in una via buia, in una specie di agguato stile mafia. E credetemi, Hazel, Gladys e Linda non sono il tipo di persone che mi piacerebbe incontrare in un vicolo buio se fossero arrabbiate.
 
“Ehm, no, ma grazie Hazel,”le dico.
 
“Con questo non la farà franca,”dice Linda,”Aidan non ha niente a che vedere con lei. Quando il padre del Nostro Liam si è sposato, la signora non vedeva l’ora di sbarazzarsi di noi due!”
 
“Sai cosa sta facendo,”dice Gladys semplicemente, e noi tutte la fissiamo, intrigate dal suo tono di voce. Ha qualcosa di importante da dire. “Sta cercando di farti uscire dal quadro, Rose.” Linda sussulta, come se questa fosse una qualche specie di film poliziesco ambientato in un tribunale.
 
“Elabora, per favore,”dico.
 
“Pensaci. Se fai un accordo di custodia legale con Scorpius, allora non avrai più bisogno di parlargli così spesso per organizzarvi per quando dovete andare a prendere Aidan e così via. Questa cosa limita i tuoi contatti con suo marito,”dice Gladys,”Devo ammettere che è una vacca piuttosto intelligente.”
 
“Se sta cercando di togliermi di mezzo, perché non mi uccide e basta, e la fa finita?”
 
“Perché poi se no saresti l’ex ragazza morta e lei sarebbe la moglie che non avrebbe mai potuto vivere secondo i tuoi standard e la madre che Aidan non amerà mai,” dice Linda,”Gladys ha ragione – lei sta cercando di farti uscire dai giochi! Alla fine diventerai l’ex fidanzata dimenticata e la madre negligente!”
 
“Grazie, Linda,”grugnisco,”Quindi quello che mi stai dicendo è che starò meglio da morta?”
 
“Si! Ehm, cioè no …”
 
E’ un bene che ascolti solo la metà delle cose che queste donne mi dicono. Il consiglio di Brian è stato molto più sostanziale – sii superiore. Sii dignitosa, calma, tranquilla, e non lasciare che lei abbia la meglio. Può provare a cancellarmi in qualsiasi modo le pare, ma io non sono il tipo di persona che sparisce in secondo piano nella vita di suo figlio. Voglio parlare di questo con Scorpius quando più tardi verrà per lasciarmi Aidan. Perché, tutto d’un tratto, dopo cinque anni, lui vuole un accordo di custodia legale? Ha paura che me ne scappi via correndo nel pieno della notte con nostro figlio? Sono anni che non mi alleno adeguatamente, non credo che farei tanta strada.
 
Al lavoro abbiamo sempre la radio accesa, e appena vengono elencate le notizie sento che il dipartimento della finanza del Ministero donerà una somma enorme di soldi per ricostruire Diagon Alley. Ci si aspetta che ci vogliano diversi mesi per riportarla a come era prima, anche se tutti noi sappiamo che non sarà mai più la stessa. Le scorte dello zio George che servivano per i prossimi sei mesi sono state completamente eliminate, insieme allo stimolo che aveva di gestire il negozio. Sarà un miracolo se i Tiri Vispi Weasley saranno mai di nuovo in piedi e funzionanti.
 
Tra le altre notizie, il deputato del Ministero Timothy Russell sarà il Ministro della Magia fino alle prossime elezioni che si terranno quest’estate. I candidati verranno annunciati nelle prossime settimane, apparentemente. Spero che mamma ci provi, e che non lasci che il suo stupido complesso di inferiorità la ostacoli come al solito. Sono sicura che la zia Audrey stia scoppiando dalla gioia di poter entrare in tutte le cerchie ristrette più esclusive del Ministero. Quella donna mi dà il mal di testa.
 
*
 
Scorpius riporta a casa Aidan alla solita ora, le sei. Si comporta normalmente, come se non avesse spronato sua moglie a portarmi via mio figlio. Entra in casa, si siede, e inizia a chiacchierare come se non ci fosse un domani. Io non posso dirgli molto, visto che Aidan è nella stanza, quindi non dico proprio nulla.
 
“Perché sei così silenziosa?”mi chiede,”Non è da te.”
 
Non riuscirò a stare zitta ancora per molto. Il silenzio non fa per me.
 
“Aidan, potresti andare a giocare in camera tua per qualche minuto? Devo parlare con papà di una cosa,”gli dico. Aidan non fa domande, e si porta dietro Ollie, in camera sua. Generalmente è comunque più felice di giocare lì dentro che da altre parti.
 
“Che cosa ho fatto?”chiede Scorpius nervosamente una volta che Aidan se ne è andato,”Perché qualsiasi cosa di cui si tratti, mi dispiace e non lo farò più.”
 
E poi mi viene in mente – e se Scorpius non lo sapesse? E se fosse stata solo Daisy a tirarsi fuori dal suo culo da vacca il fatto che Aidan ha bisogno di più stabilità? E se le ragazze, al lavoro, avessero ragione e Daisy stia davvero cercando di cancellarmi dalla vita di Scorpius? Tutto ha un senso – lei si sente minacciata. Voglio dire, se Scorpius avesse avuto dei problemi con la custodia di Aidan, allora sarebbe venuto da me per conto suo e ne avrebbe discusso. Dopotutto è il padre di Aidan, perché mai dovrebbe far fare a sua moglie una cosa del genere?
 
“Hai dei problemi con … la nostra situazione?”gli chiedo. Lo sguardo di totale confusione che mi rivolge mi dice che no, non ha problemi. “Non importa! Sto solo dicendo stupidaggini,”dico velocemente. No, questa lotta è tra me e Daisy, e Scorpius non dovrà mai venirne a conoscenza. Se lei pensa di poter attaccare in maniera meschina, allora non ha ancora visto niente.
 
“Ehm, okay. Allora non sono nei guai?”chiede.
 
“No. Cristo, Scorp, non sono mica tua madre,”dico secca.
 
Lui sembra che stia per replicare, ma poi non apre bocca. Non voglio neanche pensare a che cosa stesse per dire.
 
“Senti, Rose, riguardo la scorsa notte,”inizia a dire con calma,”E’ … è stata una cosa stupida. Non sarei dovuto venire qui.”
 
“Oh … giusto.”
 
“E Daisy non può venire a saperlo,”dice,”Penso che lo troverebbe un po’ … inappropriato.”
 
Ma non mi dire.
 
“Perché ti piace?”dico senza pensare. Questa forse non era la cosa migliore da chiedere – infatti, lui ha tutto il diritto di andarsene via senza neanche rispondermi. Ma il fatto è che non capisco che cosa ci veda, un ragazzo come Scorpius, in una donna di dieci anni più grande di lui, che è una fanatica del controllo e i quali capelli biondi sono così lisci che sembra che qualcuno ci abbia passato ripetutamente sopra un ferro da stiro.
 
“Rose,”sospira Scorpius,”Dobbiamo proprio parlarne adesso?”
 
“No,”dico,”Mi stavo solo chiedendo … il perché.” Mi alzo e mi dirigo in cucina, un po’ a disagio con questa nuova aria che adesso aleggia tra di noi. Difficilmente parliamo di Daisy. Mi sembra che se invece di parlarne la ignoro, e ignoro il fatto che loro due sono effettivamente marito e moglie, allora posso fare finta che lei sia solo una vecchia brontolona affettuosa che vive nel suo appartamento. Sfortunatamente, Scorpius mi segue in cucina.
 
“Probabilmente lei è la persona più gentile che abbia mai conosciuto,”mi dice. Mi devo fermare dallo sbuffare sarcasticamente. “Pensa sempre prima alle altre persone che a sé stessa.” Già, come pensa a mio figlio e a come rubarmelo. “E mi ha aiutato a superare un sacco di … cose.”
 
“Che tipo di cose?”chiedo, di colpo mettendomi sulla difensiva,”Perché non ti potevo aiutare io con queste cose?”
 
“Rose, tu eri le cose.”
 
Oh. Quel tipo di cose.
 
“Eravamo buoni amici, io e Daisy,”continua Scorpius. Adesso vorrei non averglielo chiesto. “E quando io e te ci siamo lasciati-“
 
“Quale volta?”
 
“Tutte quante,”ammette,”Lei mi ascoltava. Mi ha aiutato a superarle.”
 
Si, ci scommetto che l’ha fatto. Non è più un mistero il perché lei mi odi così tanto. Io sono l’orribile stronza che ha spezzato il cuore di Scorpius e l’ha indirizzato dritto tra le braccia aperte di un’anziana cittadina. Più o meno.
 
“Rose, noi stavamo insieme da prima di andare in America,”mi dice.
 
“Cosa?!”grido involontariamente con un tono di voce un po’ troppo acuto,”Stavi con Daisy da prima? Da quanto tempo?”
 
“Non lo so,”borbotta,”Qualche mese.”
 
“Qualche mese?!”strillo. Che c’è che non va con la mia voce? “Perché non me lo hai detto?”
 
“Perché non erano affari tuoi, sinceramente!”esclama,”E prima che tu inizi a parlare di Aidan e del fatto che tu sia la madre di mio figlio, ho una vita anche io, sai. E non è che anche tu mi fai conoscere tutti gli uomini con i quali vai a casa, come quel tizio di Capodanno!”
 
“Non è successo niente quella volta!”grido,”E pensavo che noi due fossimo amici! Gli amici parlano, e se le dicono le cose!”
 
Silenzio. Non sa come rispondermi. Neanche io saprei come rispondermi. Ero molto più felice quando pensavo che Daisy fosse solo una sua collega a caso e che Scorpius avesse deciso di sposarla solo perché è un cretino. Il fatto che prima di sposarsi lei sia stata la sua fidanzata, e che a lui lei piace davvero – mi fa venire la nausea.
 
“Quindi lei ti piace davvero?”chiedo.
 
“Rose, l’ho sposata,”sospira.
 
“A tuo padre lei non piace,”dico infantilmente.
 
“A mio padre non piace nessuno,”risponde.
 
“Gli piace tua madre,”gli dico,”Deve piacergli per forza.”
 
“Giusto,”ride Scorpius,”Allora gli piace una persona.”
 
“E sono sicura che anche tu gli piaccia,”dico,”E sembra che si sia affezionato anche a Aidan.”
 
“Okay, non gli piace nessuno che non faccia parte della sua famiglia,”dice,”Dove stai andando a parare esattamente con tutto questo?”
 
“Non ne sono sicura, ho perso il filo del discorso.”
 
Scorpius scuote la testa. Adesso sono davvero tentata di accettare l’offerta di Draco Malfoy per sbarazzarci di Daisy, ma non posso ancora permettermi di cadere così in basso. In più, sono abbastanza sicura che Draco partecipi a tutti gli incontri anonimi dell’associazione ‘I Fanatici del Diavolo’ e lo sbarazzarsi di Daisy gli causerebbe soltanto la ripresa delle vecchie, cattive abitudini.
 
“Questo cos’è?”chiede Scorpius, prendendo dal tavolo un pezzo di carta,”Pozioni Post-G.U.F.O.?”
 
“Oh, non è niente!”dico velocemente, e gli strappo l’opuscolo dalle mani,”E’ solo una cosa che mi ha dato un Guaritore al lavoro riguardo questi corsi … è una cosa stupida.”
 
“Hai intenzione di seguirli?”chiede con serietà.
 
“No.”
 
“Perché no?”
 
“Perché …”sospiro, frustrata,”Non ne ho il tempo, visto che lavoro, ho Aidan e tutto il resto.”
 
Lui sembra irritato. “Rose, e dai. Io posso tenere Aidan, la tua intera famiglia potrebbe tenerlo – quella pazza donna babbana che vive qui sotto potrebbe tenerlo, se ce ne fosse bisogno!” Penso che dovrei essere proprio sul punto di morire prima di lasciare Aidan nelle mani della signora McGuinness. “Sei sempre stata brava in Pozioni.”
 
“Non è vero,”borbotto.
 
“Invece si. E farai questa cosa,”mi dice.
 
“No, non la farò.”
 
“Cristo santo, Rose!”dice, quasi urlando,”Ti lamenti costantemente di quanto la tua vita sia una merda, ma quando ti arriva un’opportunità per cambiarla la rifiuti subito perché hai così maledettamente paura di fallire!” Perché ho il sospetto che non si stia riferendo solamente a questi corsi serali? “Pensavo fossi una Grifondoro! Pensavo dovessi essere coraggiosa!”
 
“Non li posso seguire questi maledetti corsi!”gli dico,”Qual è il punto?”
 
“Il punto è che farai qualcosa che vuoi davvero fare,”mi dice,”Per una volta farai qualcosa solo per te stessa.” In effetti questa è una giusta considerazione. “E magari la finirai di fare la stronza e di fare incazzare sempre tutti.” E ci risiamo, ecco che ha fatto il passo più lungo della gamba, come al solito. “Ora me ne vado, prima che mi venga la voglia di ucciderti,”dice,”Sai davvero come irritarmi, Weasley.”
 
Va in camera di Aidan per salutarlo e poi si Smaterializza. Io raccolgo l’opuscolo, giro le pagine fino a che non trovo il modulo d’ammissione ed inizio a compilarlo.
 
**
 
Buongiorno care/i!
Per qualche motivo mi sembra che questo capitolo in particolare faccia proprio schifo dal punto di vista della traduzione :/ Non sono ancora sicura di come suonino alcune frasi, ma non volevo farvi aspettare dell’altro!
Non devo dirvi nient’altro, penso, a parte il fatto che questo è solo un capitolo di passaggio e che proprio per questo il prossimo lo posterò tra due giorni!
P.S. – volevo rispondere a tutte le recensioni che avete lasciato (e vi ringrazio tanto per averlo fatto) ma fra poco devo uscire, quindi vi risponderò stasera!
  
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