Dopo aver ricevuto la lettera di Steve, sai che è giunto il momento di provare a rimettere insieme i cocci della tua vita.
Non devi fare altro che andare dall’unica persona che hai sempre voluto proteggere.

Con la tua Audi non impieghi molto tempo ad arrivare a casa sua, una piccola villetta bianca con portico. Vedere la sua auto parcheggiata nel vialetto ti dà coraggio, perché sei certo che Lei sia in casa.
Non hai bisogno di bussare, perché la porta viene aperta all’improvviso e un’affannata, ma sempre splendida Pepper ti si para davanti.

«Tony…» sussurra meravigliata, sgranando leggermente gli occhi. Non si sarebbe mai aspettata di vederti lì, davanti alla sua porta, con in mano un bouquet di nontiscordardimé.

«Passavo di qua e ho pensato di fare un saluto!»

Tenti di nascondere il tuo imbarazzo dietro a una delle tue solite battutine, ma questa volta non sei brillante come al solito.
Provi un misto di piacere e dolore mentre la guardi. Pepper è bella come il giorno in cui è andata via.

«Ho parlato con Rhodey e mi ha raccontato tutto…» Si scompiglia leggermente i capelli e percepisci il suo imbarazzo: non sa cosa dirti… e lei non ha mai avuto problemi a parlare con te. «Ti ho preparato i tuoi biscotti preferiti: pere e cioccolato» aggiunge all'improvviso, mostrandoti il piccolo vassoio incartato che tiene in mano.

Non puoi fare a meno di sorridere. Quanto ti è mancata in quei mesi?

«Io ho portato i fiori» esclami giulivo, nascondendo il viso dietro al bouquet e guardandola con quello sguardo al quale non ha mai saputo resistere.

Vedi nuovamente nei suoi occhi cerulei la stessa luce che c’era quando stavate insieme e credi, con tutte le tue forze, che forse c’è ancora una piccola speranza per voi due.

«Vieni, ti preparo un caffè.»

Non te lo fai ripetere due volte, la segui dentro la villetta con la testa bassa e il cuore che ti martella nel petto.
Dopo tanto tempo ti senti nuovamente a casa, non percepisci più la fredda morsa della solitudine.
Pepper è il tuo Sole e passeresti giornate intere a osservarla.

«Sono felice che tu sia qui, Tony» ti dice con un dolce sorriso, facendo capolino dalla cucina. «Mi sei mancato.»

E in quel momento hai la conferma che sei venuto a cercare.
Sei sicuro di riuscire a ricucire il vostro rapporto, perché dopotutto è quello che fai, no? Ripari cose.