~~Le ragazze erano tutte puntuali, tese, la loro ansia si sentiva anche lontano un miglio. Serena e Riko però non erano felici. “Hey, Mira! Come mai sei così puntuale oggi? Di solito ti dimentichi le cose!”-domandò June sorpresa. “E’ merito di Serena. Mi ha appeso alla porta un disegno che mi ricordasse di portare tutto. Grazie mille, lo terrò per il secondo anno!”-rispose allegra Mira. “Il secondo anno … accidenti che emozione! Tu che farai, Serena?”-chiese Lisa. “Beh, ricomincia la scuola nel mio mondo!”-esclamò mostrandosi felice, Riko stringeva la bacchetta con sguardo triste. “Eh? Quindi vai subito via …”-disse June con un filo di voce. Lisa iniziò a frignare. “Dai, posso venirvi a trovare quando voglio! Vero Riko?”-sorrise la biondina cercando di rassicurare le sue compagne. Isaac arrivò in classe mostrando un Fiore giallo. “Questo fiore reagisce in questo modo quando percepisce anche un filo di magia”-spiegò Isaac, mostrando come i petali si afflosciavano. La prova finale sarebbe stata una battaglia magica contro Liz, sorella maggiore di Riko. “Le regole sono semplici : siete considerate un unico gruppo che deve proteggere il fiore sui vostri cappelli. Se qualcuno di voi riesce a colpire il fiore dell’insegnante, coloro il cui fiore non è ancora appassito passeranno l’esame. E vi potete considerare studenti del secondo anno!”-enunciò Isaac. “E se uno dei nostri fiori …?”-stava per chiedere June. “In quel caso non supererete la prova, dovrete ripetere l’anno.”-rispose serio. “Non voglio vedere nessuno di voi fallire, ma a malincuore non crediate che ci andrò leggera”disse Liz augurando buona fortuna a tutte. Le studentesse uscirono fuori, indossarono i capelli, montarono sulla scopa e sguainarono le bacchette con la semplice formula “Cure Up! Ra-pa-pa! Fiori, appassite”. La biondina tentò per prima, Liz evitò la magia scagliandola a sua volta. Miracolosamente Serena schivò con una barriera magica. “Serena, rimaniamo unite e collaboriamo!”-esclamò June. Lei annuì col capo. Mentre ognuna tentava di colpire Liz, Isaac assieme al preside e alla presidentessa si godevano lo spettacolo sorseggiando una buona tazza di caffè. June, Lisa e Mira si coordinarono , Liz lanciò l’incantesimo. Mira stava per cadere dalla scopa, fortunatamente Lisa la afferrò al volo. “Complimenti, vedo che la vostra magia e l’agilità è migliorata di molto!”-si complimentò l’albina. “Siamo migliorati molto più di quanto credi!”-disse determinata Lisa-“Cure Up! Ra-pa-pa! Radici, crescete!”. Da un cespuglio crebbero enormi radici che intrappolarono Liz. “Cosa?”-emise lei fingendo di essere in pericolo. June e Mira, rispettivamente a destra e sinistra, lanciarono l’incantesimo del fiore contro Liz. L’esperta insegnante con la sua magia fece svanire le radici che la tenevano bloccata, poi esattamente un secondo prima che la magia delle due ragazze la colpissero, si alzò verso l’alto. Di conseguenza i due incantesimi si scontrarono con le mittenti, facendo perdere la possiblilità alle due di passare l’esame. “June! MIRA!”-le chiamò Mira, distraendosi. Facilmente, Liz appassì anche il suo fiore. In campo c’erano rimaste solo Serena e Riko, che lanciavano e schivavano a ruota incantesimi. Quest’ultima però non si impegnava molto. Sapeva che la sua unica e migliore amica se ne sarebbe andata via lasciandola sola. “Cure Up, Ra-pa-pa! Bolle, colpitele!”-formulò Liz, bolle enormi colpirono le due facendole cadere al suolo. “SERENA! RIKO!”-gridò Mofurun. “Liz, lei è forte … ma noi non ci arrendiamo!”-disse con sguardo fiero la bionda. Riko strinse i pugni. “Hai così tanta fretta di andartene? Dopo questa prova … devi partire no?”-strillò Riko sul punto di piangere. Serena stette in silenzio. Non voleva mostrarle le sue lacrime, si limitò a sorridere. “Non è il tuo sogno diventare una grande e abile maga? Allora passiamo l’esame! In questo modo potrai studiare duramente e realizzre il tuo obiettivo”. Il volto di Serena era diventato leggermente rosso, poiché si sforzava di trattenere le lacrime, strizzava gli occhi proprio come Riko. “Serena … ti preoccupi troppo. Piangere così nell’esame finale … mah dico io!”-sbuffò Riko. Il volto della bionda si illuminò-“Bene, andiamo a beccare quel fiore!”. Le due si misero in sella alle loro scope più determinate che mai. “Cure Up! Ra-pa-pa! Vortice!”-mosse circolarmente la bacchetta, formando un tornado. Dentro ci finirono le due ragazze. Mira, June e Lisa erano preoccupate. Dal fondo cadde la scopa di Serena. Liz si osservò intorno, poi sentì pronunciare la formula. Dal vortice spuntarono Riko in sella alla scopa con dietro Serena pronta a pilotare assieme a lei. Liz cercò di allontanarsi. Le due ragazze unite sulla scopa schizzarono sempre più rapide evitando le magie della sorella di Riko. “Sono più veloci … va bene o la và o la spacca!”-esclamò Liz andando contro le due. “Cure Up! Ra-pa-pa! Fiore, appassisci!”-gridarono scontrandosi, un getto d’aria si potè avvertire a distanza. Tutti guardavano sorpresi, pieni di suspence. D’un tratto il fiore di Liz appassì. Riko e Serena fecero uno sguardo serio e incredulo. Le sue amiche le raggiunsero per abbracciarle e farle i complimenti. Isaac timbrò i fogli, stava per consegnare i diplomi. Liz si congratulò. “E’ l’ora dei giochi qui? Va bene!”-ghignò Batty utilizzando i diplomi e il fiore di Liz per fonderli in un Convettor a forma di farfalla. “I nostri diplomi!”-sbottò Serena. Ogni presente si recò contro il mostro, Silver andò più in alto con il suo tappeto per non far vedere la trasformazione in  pretty Cure. “Rubino! Magic Jewelry-le!” “Cure up. Ra pa pa! Alexandrite!”. Le due si trasformarono in pretty cure pronte a combattere. “Noi siamo le Maghe Pretty Cure!”-pronunciarono assieme per la prima volta. Le due sferrarono un pugno che gettò il mostro per terra, ma subito si rialzò e scagliò la sua frusta contro le due, che la contrastavano. “Avanti, arrendetevi! Non avete nessuna possibilità!”-rise Batty beffardo, il Convettor spingeva le due verso terra per schiacciarle. “Non … importa cosa tenti di dire … finchè siamo assieme …” “Noi non ci arrenderemo .. continuaremo … a lottare perché ..” “SE SIAMO ASSIEME, NIENTE CI PUO’ FERMARE!”-gridarono le due cure, attorno a loro si creò una forte aura potente che contrastò il mostro scaraventandolo a terra. Esso si stava per rialzare. “Eh no! Non lo farai! Pretty Cure! Alexandrite Thuner!”-disse paralizzando il mostro. “COSA?”-emise Batty sorpreso. “Ora Cure Love!”-ordinò Magic. “Pretty Cure! Ruby Passionale!”-inglobò il mostro in un fiocco ardente di fuoco, purificò il mostro. Batty svanì giurando di tornare per vendetta. I danni causati scomparvero. Poco dopo ottenuto il diploma, Serena si recò nella stazione che la avrebbe portata al suo mondo. I suoi amici la salutarono tranquillizzadola e consolandosi a vicenda. La vicepreside gli diede il libro che permetteva di accedere a questo mondo. “Serena Harune. Si ricordi che è una studentessa dell’Accademia della Magia, quindi venga a trovarci!”-enunciò seria. Serena però era un po’ triste. Riko non era venuta a salutarla. Il treno partì. “Amici, abbiate cura di voi!”-strillò la bionda. “ANCHE TU!”-le ribatterono June, Lisa e Mira in lacrime. Ai era assieme a Serena, Mofurun con Riko. Silver uscì dal suo appartamento. “Riko, non vai a salutare Serena?”-chiese Silver. “Ci siamo già salutati …”-disse l’albina con un filo di voce. “Credo che la rivedrai presto. Ieri sera ho avvertito la presenza di una pietra Link nella …”-spiegò, Riko ascoltava felice. Nel treno Ai guardava di fuori triste di lasciare Riko, delle lacrime argentee scendevano sul volto di Serena. D’un tratto un’ombra attirò la loro attenzione. “RIKO! MOFURUN! Perché?”-domandò Serena. “Vengo anche io! Nel mondo Non-Magico!”-rispose lei volando più veloce per raggiungere l’entrata. Serena uscì per aiutarla a salire. Le mani finalmente si congiunsero permettendo a Riko di entrare nel treno e spiegare a Serena la presenza di una pietra Link nella città di Serena. Le due ora potevano stare assieme per sempre!

Angolo dell’Autrice
Rieccomi, come avevo avvisato con un nuovo capitolo!
Mi raccomando, recenzitelo, a presto con il prossimo
Capitolo!  See ya, Paisanos!