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Autore: Antincendio    08/08/2016    2 recensioni
"gli occhi di Newt satteavano su Thomas, come se gli stesse facendo una radiografia, senza accorgersene Thomas aveva fatto un passo verso di lui, il cuore perse un battito, si allungò verso il collo di Newt e assaporò il profumo ancora meglio.
"hai un buon profumo" sussurrò allontanandosi ma rimanendo abbastanza vicino da tenere ancora quel contatto magico che si stava creando pian piano tra loro due, Newt sorrise dolcemente, aveva un sorriso splendido che fece perdere un secondo battito al cuore di Thomas.
"anche tu" lo sorprese Newt, Thomas alzò il suo sguardo, era come se il mare si fosse scontrato con il cielo, il cuore accellerò, Newt si stava avvicinando lentamente al suo viso"
estratto dal terzo capitolo.
Thomas si è appena trasferito in una nuova città, riuscirà ad ambientarsi, troverà dei nuovi amici? e magari l'amore?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Yaoi | Personaggi: Brenda, Gally, Minho, Newt, Newt/Thomas, Teresa, Thomas
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Amami

Passarono la serata a scherzare, parlare e guardare film finché verso le 03:40 non si addormentarono sul letto di Newt. Quando Thomas si svegliò erano già le 11:00 di un sabato mattina e si accorse che quella sera aveva la festa a casa di Minho, qualcosa gli strinse lo stomaco, si alzò sbadigliando accorgendosi che il padrone di casa dormiva ancora sbavando sul cuscino mentre Minho era sparito lasciando un biglietto sulla scrivania. 

SONO ANDATO A CASA. DEVO PREPARARE PER STASERA. SARA' UNA GRAN FIGATA, FATE I BRAVI FAGIOLINI.

Thomas sorrise rendendosi conto di quanto stesse diventando amico di Newt e Minho, sentiva di potersi fidare di loro e loro potevano fidarsi di lui.

Durante la serata però non aveva fatto nessuna domanda riguardo Teresa sopratutto dopo quello strano momento che aveva provato con Newt, si girò ad osservare il biondo che ancora dormiva, sorrise e il suo cuore cominciò a battere mentre l'osservava, non capiva cosa gli stesse prendendo, era la prima volta che provava una sensazione simile, osservò Newt per un bel po, accorgendosi di alcuni particolari mai notati, come le fossette che venivano mentre sorrideva o di alcuni piccoli nei, sorrise a quel pensiero e si riscosse.
A lui piaceva Teresa, voleva sapere di più su di lei.

"buongiorno" si riscosse, Newt aveva aperto gli occhi, sbadigliava e aveva i capelli che gli avevano preso la piega del cuscino, Thomas sorrise "giorno" biascicò.

"eri tanto che mi aspettavi?"

"10 minuti" disse Thomas osservando l'orologio sul comodino di Newt, guardò il biondo alzarsi e stiracchiarsi e avvicinarsi a lui.

"stasera c'è la festa di Minho, sei pronto?" Thomas scosse la testa, non era uno che beveva molto e sapeva che quella sera non avrebbe fatto altro probabilmente, non voleva passare per lo scemo di turno.
"Tommy tranquillo, ti presenteremo tutti" il sorriso di Newt era contagioso e così ben presto anche Thomas si trovò a sorridere beatamente mentre scendevano in cucina per fare colazione.
Poco dopo Thomas aveva fatto colazione, si era vestito e lavato ed era pronto per tornarsene a casa sua anche se più si avvicinava il momento di andare via meno aveva voglia  di farlo.
"Newt io vado, ci troviamo alla festa?" chiese mentre si avviava alla porta e il biondo lo raggiungeva con aria non poco abbattuta "si, certo, 22:00 lì, hai capito dove è casa di Minho?" Thomas annuì sorridendogli, Newt era premuroso e si preoccupava e nel esatto momento in cui Thomas metteva la mano sulla maniglia per aprire la porta e tornare a casa Newt gli prese il polso della mano libera.

"Tommy" sussurrò, il moro si ritrovò a deglutire fissando gli occhi del biondo "si?" chiese

"ieri sera, quando ci siamo guardati negli occhi, insomma tu.."

"cosa?"

"tu hai provato...insomma, hai provato nulla per me?" la domanda gli arrivò come una secchiata d'acqua. No. lui era etero. Gli piaceva Teresa. Newt era un amico. eppure, eppure nonostante ciò rimase in silenzio, un silenzio che l'amico prese come un segno positivo allungandosi verso di lui.
"sai Tommy, hai davvero un buon odore" sussurrò al suo orecchio per poi appoggiare la testa sul suo collo, gli accarezzò il viso e Thomas si fermò, bloccandosi mentre il biondo si avvinava pericolosamente alla sua bocca.

"no" rispose prima che altro potesse succedere, posò le mani sulle spalle dell'altro allontanandolo da se "Newt, non posso" sussurrò per poi aprire la porta e scappare fuori, forse aveva fatto la peggior cazzata della sua vita ma questo Thomas si rifiutava di concepirlo.

21:30.
Thomas si guardava allo specchio, indossava una camicia bianca e dei pantaloni marrone chiaro con delle scarpe da ginnastica bianca, doveva ammetterlo, era un gran figo o almeno lo specchio lo rendeva tale, sorrise portandosi le mani nei capelli e scompigliandoli con sguardo assorto, era pronto.
Afferrò il cellulare, aveva decine di chiamate persa da Newt e qualche messaggio con scritto "Thomas, mi dispiace" o "non dovevo" ma cercava di ingorgarli, non voleva almeno per il momento, doveva capire cosa stava succedendo dentro di lui e la presenza costante di Newt non serviva. Avvertì sua mamma che stava uscendo e partì per casa di Minho, non ci volle molto per raggiungere la casa dell'amico, alle 22:10 era lì, una villetta da dove proveniva della musica più che assordante, si stavano dando da fare lì dentro, arrivò alla porta e suonò, ad aprire non fu Minho ma Brenda che gli sorrise invitandolo ad entrare "cavolo Thomas, ti sei dato da fare stasera eh?" si morse il labbro inferiore facendo arrossire il moretto.
"ti ringrazio" le sorrise mentre lei si faceva spazio fra la folla, ad un certo punto Newt vide Gally che scherzava con degli amici, fortunatamente lui non si accorse che Thomas si trovava lì, afferrò il braccio di Brenda

"cosa ci fa lui qui?" chiese allarmato "oh, Gally? devi sapere che Minho è uno come dire, popolare? e Gally lo stesso, si portano rispetto tra di loro e si invitano alle reciproche feste ma come hai visto Minho non esiterebbe mai, nemmeno per Gally, a difendere un'amico, quindi puoi stare tranquillo" lo spalleggiò Brenda accompagnandolo al tavolo degli alcolici.

"fatti fuori il cervello e poi vieni da noi, attento, sono parecchio forti, Minho stavolta ha proprio esagerato, c'è qualcuno che è già ubriaco" e Thomas la prese in parola, afferrò un bicchiere di una strana bevanda color arancione, ne afferrò un'altro e non si sa come qualcuno gli offriva un bicchiere per festeggiare il nuovo arrivato e così via finché il cervello di Thomas già verso mezzanotte era già annebbiato.

"Thomas" qualcuno lo chiamava, Newt.

"Thomas mi dispiace" urlava cercando di superare il volume della musica con la propria voce "lascia stare Newt, non vedi che è partito" disse qualcun'altro, forse Frypan che rideva.
"Newt, non fa niente però parliamo dopo adesso devo andare al divano bere perché sennò non dormirò mai più" biascicò quelle parole mentre la testa gli girava come una trottola.

"Thomas" la voce di Newt era preoccupata ma Thomas aveva la testa altrove "lasciami in pace" disse il moro, non voleva essere disturbato, così se ne andò ritrovandosi forse all'aria aperta perchè sentiva l'aria fresca della sera. Qualcuno gli afferrò un braccio, Gally. "Ciao" disse, Thomas biascicò qualcosa simile ad un ciao mentre cercava di  fissare gli occhi di Gally ma riuscì solamente a trovare gorghi vorticosi di colori "vieni qua" si sentì afferrare  per la vita, l'alito alcolico di Gally lo riportò per un attimo alla lucidità, ma solamente per un attimo, un attimo che non fu abbastanza per impedire a Gally di baciarlo.

"hai un buon sapore" gli sussurrò all'orecchio, fu solo allora che Thomas si lasciò andare, stordito dall'alcool e dalla musica, dalla serata e da quella stesso pomeriggio "dovresti essere più spesso ubriaco" continuò Gally, ma fu in quel esatto momento che qualcuno lo spinse via da Thomas, Newt cominciò a tirargli pugni sul viso, non si fermò alla vista del sangue dal naso di Gally che ovviamente rispose a quelle botte fino a quanto Minho, Alby e Frypan gli divisero, Gally fu cacciato dalla festa in malmodo da Minho e a Newt fu dato del ghiaccio.
Thomas nel frattempo era stato trascinato via da Brenda e qualcun'altro che poi distinse come Teresa, sorrise e cominciò a ridere "cosa caspio ridi pive? Newt ha fatto a botte per colpa tua" gli diceva quest'ultima con una voce insolitamente dolce, Brenda nel frattempo gli stava bagnando la faccia "Thomas devi vomitare?" il moro scosse la testa anche se non ne era del tutto sicuro "torno subito" sussurrò Brenda lasciando Teresa e Thomas da soli in bagno.

"mi dispiace, non volevo farmi gli affari tuoi, tu mi piaci Teresa" con quale coraggio parlava? era l'alcool.

"Thomas non adesso, ne parleremo quando sarai sano e comunque io sono fidanzata, non te lo avevano detto?"

"no"

"con Aris"

"Oh, non lo conosco, scusa" la sentì ridere e bagnarli nuovamente la testa "tu piaci molto a Newt" sussurrò dispiaciuta, Thomas d'altronde non era abbastanza lucido per affrontare quel discorso senza uscirne illeso, ma fu prima che riuscisse a dire anche solamente qualcosa che qualcuno entrò in bagno come un tornado. Newt era lì, come una furia, il petto che gli si abbassava ed alzava velocemente, pieno forse di rabbia e Thomas si chiese se non volesse picchiare anche lui, non avrebbe certo retto, sentiva il suo stomaco voler espellere ciò che aveva mangiato a cena.
"si è fatto male?" chiese solamente a Teresa, che scosse la testa "solo un pò tanto ubriaco".

"Thomas, sei una testa di caspio. Pensavo che non ti piacessero i ragazzi e ci vai con quel cretino di Gally che non fa altro che perseguitarti? sei un idiota, un cretino." Thomas si alzò, l'alcool gli annebbiava la vista, lo stomaco gli girava come una trottola.

"Non dovevi proteggermi da niente Newt, ho deciso io di farlo, lui non mi ha provocato, devi farti gli affari tuoi"

"sei ubriaco"

"Newt non mi piaci. non mi piacerai mai. ti vedo come un caspio di amico!" urlò con tutto il fiato che aveva in gola, vide il biondo allontanarsi di pochi passi.

"Newt, non ho bisogno della tua protezione, me la caverò da solo, stai lontano da me."

"sei ubriaco..."

"sai come si dice, in vino veritas"

"tu non sai cosa stai dicendo" ormai la voce di Newt tremava e la loro lite aveva attirato parecchie persone in bagno tra cui Minho che era già sul piede di guerra. "me ne vado" disse infine Thomas scansando le persone , fu la mano di Brenda ad afferrare il suo polso "Thomas, fossi in te starei qua, sei ubriaco e in questo momento è già tanto che capisci con chi parli, aspetta, ti calmi e vedrai che più tardi risolverai anche con Newt" gli sorrideva dolcemente ma proprio in quel istante lo stomaco di Thomas decise di ribellarsi e riversò la sua cena sul pavimento del bagno di Minho.
   
 
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